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Pescara la protesta dei Vigili del Fuoco.

 

22.07.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo l’intervista rilasciata da Sergio Scalpitti, per il coordinamento FP CGIL VVF di Pescara, durante il sit-in di protesta organizzato a sostegno dello sciopero dei Vigili del Fuoco proclamato il 20 luglio u.s. da CGIL, CISL e UIL di categoria.

 
 


 
 
 

Milano: Incontro con il Prefetto.

 
14.01.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la richiesta di incontro con il Dott. Gian Valerio Lombardi, prefetto di Milano, sull’inasprimento della vertenza aperta nei confronti del Comandante Provinciale di Milano, Ing. Silvano Barberi.


Puglia: 6 maggio 2001 – Sciopero dei Vigili del Fuoco.

 
COORDINAMENTO REGIONALE FP CGIL VIGILI DEL FUOCO PUGLIA
 
..Il 6 maggio la CGIL VVF invaderà le piazze, contro l’attuale Governo,
contro quei dirigenti sindacali che firmano accordi che eliminano diritti e tutele. 

 di
Carmelo Pesola

 
 

Lavoratrici, lavoratori
con questo titolo, ..Il 6 maggio la CGIL invaderà le piazze.., la Segreteria FPCGIL di Bari ha reso pubblico un documento che anche i VV.F. non possono che condividere e che nel Comando di Bari si è distribuito in questi giorni fra il personale.

Non poteva essere diversamente, il Comparto Pubblico- compresi Carabinieri, Polizia, ecc.ecc.- ha subito e continua a subire attacchi dall’attuale Governo, come mai si era visto prima. Si passa dai tagli ai bilanci delle Pubbliche Amministrazioni, che non permettono, come ad alcuni Comandi VVF pugliesi, di poter assicurare addirittura l’ordinario, -vedi problemi centrale termica nel Comando di Bari- per non parlare del Soccorso che, sistematicamente, a dir il vero, in questo caso, ormai da anni, lo si garantisce esclusivamente con il sacrificio che ogni lavoratore è costretto a fare per la mancanza di personale, di automezzi, di attrezzature, ecc.ecc.ecc..; per arrivare al blocco dei Contratti nazionali per i prossimi 3-4 anni e la mancata stabilizzazione di tutti i precari, compresi i volontari VVF.

Ma in piazza quel giorno i VVF andranno anche contro quei dirigenti di quelle OO.SS. che hanno firmano e firmano accordi che eliminano diritti e tutele che lavoratori nel passato hanno conquistato con anni di dure lotte e ATTENZIONE, NON CONTRO LE ORGANIZZAZIONI DA LORO RAPPRESENTATE INDEGNAMENTE!!!;
Hanno contribuito a distruggere il diritto al lavoro -“collegato al lavoro”- facendo il gioco, sicuramente non da soli ma in compagnia di politici, di chi -decisori pubblici ed imprenditori- si è reso conto che reinvestire per competere costava di più, mentre il tutto passava quasi inosservato sotto gli occhi dell’opinione pubblica in quanto l’interesse generale era proiettato sugli scandali sessuali del nostro Presidente del Consiglio.

Ed in fine ,in piazza, i pompieri pugliesi andranno anche contro provvedimenti repressivi e fascisti che limitano l’informazione, imbavagliano la Magistratura e alimentano il razzismo.

Allora l’invito compagne e compagni lavoratrici e lavoratori è che il giorno 6 Maggio ci sia una grande partecipazione alla manifestazione e una totale adesione allo sciopero: per noi, per i nostri figli, per la libertà e per la nostra Italia.
 

 

 
 

Firenze – UN ALTRO INCIDENTE SUL LAVORO – comunicato stampa.

 
01.06.2011 – Un gravissimo incidente sul lavoro ha coinvolto, intorno alle 11.50 di questa mattina, cinque colleghi del Comando Provinciale di Firenze.

Dalle prime notizie ricevute, una ruspa avrebbe causato la rottura di una tubatura del gas durante alcuni lavori per riparare una fossa biologica delle case popolari in via Vittorio Veneto ad Impruneta, provincia di Firenze.

Le fiamme scaturite da un’esplosione improvvisa, avvenuta durante l’intervento per la messa in sicurezza della zona, hanno investito i vigili che fortunatamente non sembrano essere in pericolo di vita; tre sono stati curati all’ospedale di Ponte a Niccheri, Bagno a Ripoli, mentre i più gravi sono stati trasportati e ricoverati al Centro Grandi Ustionati di Genova e Pisa.

Riceviamo, condividiamo e pubblichiamo le riflessioni contenute nel comunicato stampa del Coordinamento Vigili del Fuoco Area Metropolitana Firenze che evidenziano le pessime condizioni di lavoro in cui versa il personale del Corpo Nazionale, la carenza di organici, mezzi e attrezzature, la totale mancanza di vitali, urgenti e doverose risorse dovuta all’iniqua politica dei tagli seguita dall’attuale compagine governativa.

Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai colleghi coinvolti nell’incidente e ci uniamo all’augurio di una loro buona e completa gurigione.
 

 

 

Coordinamento Vigili del Fuoco Area Metropolitana Firenze
 
COMUNICATO STAMPA
UN ALTRO INCIDENTE SUL LAVORO

 

Stamattina, una squadra dei vigili del fuoco del Comando Prov.le di Firenze nell’intervento per fuga di gas, in via Vittorio Veneto in Impruneta, che aveva portato all’evacuazione di circa venti famiglie dalle loro abitazioni, è stata coinvolta da una esplosione.

Dei cinque vigili, componenti la squadra, due sono stati trasportati in elisoccorso al Centro Ustionati di Pisa.

A seguito dell’ennesimo, increscioso incidente sul lavoro dei colleghi Vigili del Fuoco siamo a rappresentare, ancora una volta, la situazione degli organici in cui versa il Corpo Nazionale dei VVF.

Sempre più spesso i vigili del fuoco sono richiamati in servizio per turni supplementari per fronteggiare la ormai cronica carenza di personale che comporta un maggiore stress lavorativo ed è solo grazie alla professionalità e abnegazione al lavoro che a volte si possono scongiurare gravi conseguenze.

Un deciso richiamo a tutte le Istituzioni, sia Nazionali che Locali, affinché si adoperino per garantire ai vigili del fuoco tutte le unità ed i mezzi che servono, per poter svolgere il proprio lavoro in sicurezza al fine di assicurare ai cittadini quel servizio che nel momento del bisogno tutti ci aspettiamo.

Auguriamo ai colleghi Vigili del Fuoco una pronta guarigione e di riaverli ancora con noi, vicini alla cittadinanza nei momenti di bisogno.

FP CGIL Coordinamento Vigili del Fuoco Area Metropolitana di Firenze

 

 

Bari – Organici: la FP CGIL VVF dichiara lo stato di agitazione

Funzione Pubblica CGIL
Metropolitana e Provinciale di Bari

Prot. 730/06
Prot. 095/06VV.F. Bari, lì 13 /dicembre /06

Al Ministro dell’Interno
On. Giuliano Amato
Al Ministro dei Trasporti
On. Alessandro Bianchi
Al Ministro delle Rif. e Inno. nella Pubblica Ammistrazione
On. Luigi Nicolais
Al Sottosegretario all’ Interno
On. Ettore Rosato
Alla Commissione di Garanzia
per l’attuazione della legge 146/90
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco
Dott.ssa Anna Maria D’Ascenzo
Al Prefetto di Bari
Dr. Carlo Schiraldi
Al vice capo Dipartimento VV.F.
Dr. Ing. Giorgio Mazzini
Al Direttore Regionale VV.F. Puglia
Dr. Ing. Alessandro Volpini
Al Comandante VV.F. Bari
Dr. Ing. Giovanni Micunco

Oggetto: Apertura vertenza- Proclamazione giornate di protesta – P.zza della Prefettura a Bari 27, 28 e 29 Dicembre c.a.-.

Il 27, 28 e 29 dicembre dalle ore 09,00 alle ore 17,00 i Vigili del Fuoco terranno un presidio presso piazza Prefettura a Bari, per informare i cittadini che la loro sicurezza, in riferimento al soccorso prestato dai pompieri, è ulteriormente peggiorata, oltre che a richiedere un incontro col Prefetto per porre rimedio ad una situazione non più sostenibile da parte dei lavoratori VV.F. e dove si provvederà a consegnare le diecimila firme raccolte, segno della solidarietà verso i Pompieri da parte dei Cittadini di Bari e Provincia .
In questa circostanza i lavoratori VV.F. rappresenteranno ai cittadini il proprio disagio che è dovuto principalmente allo scarso potere d’acquisto dei salari; metteranno a nudo la propria condizione economica che non permette di raggiungere la fine del mese; chiederanno la modifica, auspicando, la totale cancellazione della Legge 252/04 che ha peggiorato diritti e tutele conquistati in anni di lotte sindacali. Al contrario, serve una seria riforma che valorizzi l’atipicità professionale del settore operativo; che assicuri un serio riordino delle carriere- è impensabile che i pompieri attendono anche 18 anni per avere la possibilità di passaggi di qualifica- e potenzi diritti e tutele, fra cui il riconoscimento della propria categoria fra quelle considerate usuranti.
In quei giorni, si sottolineerà la grave carenza di organico, ancora presente nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, di ben 15000 uomini, senza considerare il personale che serve ad assicurare il funzionamento di servizi speciali quali: nuclei elicotteristi, sommozzatori, portuali , saf, nbcr, ecc. ecc., con l’ auspicio che la prossima legge finanziaria dia precise risposte. Serve un piano assunzioni che permetta di stabilizzare i tantissimi VV.F. precari, che da anni svolgono compiti d’istituto in maniera continuativa e non già occasionale.
È urgente prorogare intanto le graduatorie attuali rivenienti sia dal concorso pubblico del 1998 per n. 184 unità che da quello del 2001 per 173 assunzioni, finalizzata alla immissione di lavoratori precari per scongiurare disservizi. Una Pubblica Amministrazione seria non può non considerare il lavoro che hanno svolto in tutti questi anni i predetti VV.F. precari, anche a costo di duri sacrifici: retribuzioni pagate dopo circa cinque mesi dal servizio espletato, di feste rinunciate, ecc.
Non vi è neppure una questione di compatibilità finanziaria visto che si tratta di stabilizzare un numero di precari pari all’attuale costo lavoro.
A tutto questo, naturalmente, si va ad inserire la questione dei Vigili del fuoco di Bari che continuano a tamponare e a non assicurare il servizio di soccorso nel proprio territorio . La grave carenza di personale del Comando di Bari, che dura da ormai diversi anni, non è più tollerabile. Oggi, infatti, non si è in grado di poter assicurare, nella sede centrale di Bari, non soltanto la seconda partenza ma, a volte, neppure la prima. Tutto ciò è SCANDALOSO. Queste affermazioni sono dettate non per far rumore ma per chiedere interventi immediati, stante la gravità della situazione del servizio tecnico urgente, a tutte le autorità in indirizzo, ciascuna per le proprie competenze e responsabilità.
Inoltre, come è ben noto, a Bari, per garantire i cinque uomini, che sono il numero minimo sulle partenze, si ricorre sistematicamente all’utilizzo dei precari/discontinui ed in caso di microemergenze, e non solo, al prolungamento dell’orario di lavoro del personale con notevole rischio per la propria e l’altrui incolumità. Per di più, i lavoratori, sono costretti , per mancanza di personale a ricoprire più mezzi di soccorso e a scendere sistematicamente al di sotto dei parametri di sicurezza sui mezzi di supporto e a rimanere sui luoghi d’intervento anche 24 ore senza ricevere il cambio.
Pertanto, in relazione alle assicurazioni verbali dopo lo sciopero del 6 u.s., la Fp Cgil, i lavoratori VV.F. e, per il loro tramite i cittadini di Bari e Provincia pretendono :
* La Riclassificazione delle pianta organica del Comando di Bari compresa quella dei distaccamenti extraurbani oltre all’integrazione del personale previsto per i vari nuclei suddetti;
* Il rinnovo del parco automezzi di soccorso;
* L’istituzione di almeno quattro nuovi distaccamenti nella provincia, Monopoli-Polignano, Acquaviva-Gioia del Colle, Grumo-Binetto-Bitetto e Corato per evitare che i cittadini di questi territori possano attendere l’intervento richiesto oltre il tempo consentito (oggi si aggira mediamente intorno ai 45 minuti);
* L’immediata assegnazione degli uomini necessari per l’istituzione del Comando Provinciale Della BAT- Barletta -Andria Trani.
Ed infine,
-visti gli atteggiamenti di totale superficialità, da parte della Dirigenza VV.F. di Bari e non solo, in riferimento: alle informazioni richieste prot. 82 del 04/11/2006 in relazione al trasferimento di una unità permanente presso il Comando di Lecce O. d. G. n. 532del 28/10/2006; all’impiego degli Ispettori al servizio di vigilanza convocazione prot. n. 28283 del 10/11/2006 verbale d’incontro del 17/11/06; ai documenti richiesti in riferimento alla ristrutturazione del Dist. Aeroporto convocazione prot. 26308 del 20/10/06 incontro del 24/10/06.- Ritenuto di non poter più tollerare il comportamento dell’ Amministrazione Locale che assume posizioni che mortificano i lavoratori tutti;
si dichiara
lo stato d’agitazione del personale dipendente e si chiede, ai sensi delle norme vigenti, l’attivazione delle procedure di raffreddamento del conflitto nei tempi previsti, al fine di evitare la proclamazione dello sciopero del comparto.
Distinti saluti

Il Coordinatore Prov.Le VV.F. Carmelo Pesola
Il Segretario Generale FPCGIL Giuseppe Catucci 

Savona – Proposta della FP CGIL VVF per la realizzazione della nuova sede provinciale

Catanzaro – Lettera Aperta a tutti i lavoratori a proposito dei precari

 
28.11.2006 – CATANZARO – Abbiamo ricevuto, a firma dei Segretari Generali FPCGIL della Calabria e di Catanzaro e del Coordinatore Regionale FPCGIL VVF, un puntuale riscontro in merito alle modalità con cui talune OO.SS., pur di ostacolare la CGIL, strumentalizzano, senza alcuna vergogna, la condizione di disagio ed insicurezza dei colleghi discontinui/precari. Ne condividiamo i contenuti e, volentieri, lo pubblichiamo nella sua versione integrale. (AF)

Catania – Rinnovato il Coordinamento provinciale FPCGIL VVF

24.05.2007 – CATANIA – Dopo che il 27 aprile u.s. la FPCGIL di Catania ci aveva comunicato la nomina del compagno Salvatore Di Dio Coordinatore Provinciale dei Vigili del Fuoco, abbiamo ora ricevuto notizia dell’elezione del nuovo Coordinamento Provinciale FPCGIL Vigili del Fuoco, che risulta così composto: Salvatore Di Dio (Coordinatore); Patrizio Agosta, Maurizio Arena, Francesco Marano, Giovanni Mendola, Roberto Pizzitola e Angelo Sapienza (Componenti). A nome del Coordinamento Nazionale, a tutti i compagni un sincero augurio di buon lavoro, pieno di soddisfazioni e risultati.
Adriano Forgione


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Prato – Vertenza contro il dirigente VVF: al peggio non c'è mai fine!

15.11.2007 – Della situazione che si è creata a Prato a causa dei comportamenti del Comandante abbiamo già riferito più volte, sollecitando l’intervento del vertice del Dipartimento.
 
Gli ultimi fatti occorsi al Segretario Generale FPCGIL di Prato hanno reso necessario perfino l’intervento del Segretario Generale FPCGIL della Toscana.
 
Di seguito, per opportuna conoscenza, lo specifico dettaglio, confidando più di prima in un urgentissimo intervento del vertice dipartimentale, pena, una situazione che richia una ulteriore e pericolosa degenerazione.
 
Adriano Forgione 

 


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FPCGIL VVF Messina: rinnovo degli organismi dirigenti.

20.12.2007 –  Al nuovo Coordinatore, compagno Carmelo Ciappina e al Vice Coordinatore Antonio Quinci le felicitazioni del Coordinamento Nazionale per l’incarico ottenuto e l’augurio di buon lavoro. Al compagno coordinatore uscente Paolo Candido, che continua a far parte del Direttivo aziendale, vanno i ringraziamenti del Coordinamento Nazionale per il proficuo ed apprezzato lavoro fino ad ora svolto.
 
Di seguito le note della FPCGIL di Messina con la nomina del nuovo Coordinatore provinciale, del Vice coordinatore e del Direttivo Aziendale.


FEDERAZIONE LAVORATORI FUNZIONE PUBBLICA CGIL
Via Peculio Frumentario -Pal CGIL.98124 MESSINA – tel 090710888

AL COMANDANTE DEI VIGILI DEL
FUOCO DI MESSINA

OGGETTO: comunicazione nomina coordinatore e composizione direttivo aziendale.

Con riferimento a quanto indicato in oggetto si comunica che il Sig. Carmelo Ciappina è stato designato Coordinatore per il comparto dei vigile del fuoco mentre il Sig. Antonino Quinci vice coordinatore – RSL e responsabile organizzazione .
Il direttovo aziendale risulta così composto :
Paolo Candido – Domenico Retto- Paolo Di Bella- Benedetto Quinci- Michele Scaffidi
Gli stessi sono da ritenersi , dunque , titolari delle prerogative sindacali
Tanto si doveva.
Cordiali saluti.
Messina, 11/12/2007

                      p.La Segreteria Provinciale
                                Clara Crocè
 


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Pisa – A proposito di carenza degli organici e di chisura dei distaccamenti VVF

16.01.2008 – Solo ieri abbiamo pubblicato la grave situazione di Mantova, laddove, causa carenza di organici, spesso si è reso necessario chiudere taluni distaccamenti VVF.
 
Ebbene, pubblichiamo volentieri la nota del compagno Frediani – del Coordinamento CGIL VVF di Pisa – il quale, a fronte delle nere prospettive tracciate dall’ultima finanziaria, richiama compagni e colleghi a riflettere su quanto sta avvenendo. 


 

CHIUSURA DISTACCAMENTI PERMANENTI VV.F.: e se domani toccasse alla tua sede ???
 
Cari colleghi, più volte abbiamo portato alla Vostra attenzione il pericolo che alcuni distaccamenti vv.f. permanenti potessero chiudere; da oggi non è più un pericolo ma una REALTA’.

La considerazione che la politica italiana, a 360°, ha rivolto a Noi vv.f., i passaggi da un comparto all’altro come fosse la panacea dei nostri problemi, le varie finanziarie dei governi sia destra che di sinistra, ci hanno reso da poveri a moribondi sotto ogni aspetto, sia economico che numerico.
 
L’ultima finanziaria ha continuato l’obbiettivo delle precedenti, cioè quello di diminuire NOI vv.f. permanenti; considerando i 49 milioni di euro stanziati per le assunzioni nel prossimo triennio (circa 1000 unità), alla fine dell’anno 2010 il personale, al netto dei presumibili pensionamenti, sarà ancora meno di quello attuale che è già carente di 3500 unità rispetto alle dotazioni organiche vigenti.
 
Ciò a causato la chiusura del dist. di SUZZARA (Mantova) per mancanza dei numeri minimi sia nel 2007 per moltissime volte, ma sopratutto dal 1° gennaio 2008 in maniera continuativa.
 
Ai sette comuni di competenza vv.f. Suzzara viene garantito il soccorso da quasi venti chilometri di distanza dalla centrale Mantova.
 
Inoltre un altro dist. vv.f. permanente, quello di Viadana (Mantova) è stato chiuso il giorno di Natale 07 e la notte del 30/12/07.
 
E se domani toccasse alla Tua sede ??? 


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Piemonte: nota di protesta unitaria delle OO.SS. regionali contro il richiamo di volontari Capi Squadra VVF.

14.03.2008 – Le OO.SS. regionali del Piemonte CGIL, CISL, UIL, RDB, CONFSAL denunciano al Direttore Regionale del Piemonte l’illegittimità dei richiami a venti giorni di volontari Capi Squadra Vigili del Fuoco.

Di seguito pubblichiamo la nota di protesta unitaria.

 
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