23.06.2008 – Nei giorni scorsi, alla presenza del Segretario Generale FP–CGIL, Giacomo PESSINA, e del Coordinatore Nazionale FP–CGIL VVF, Adriano FORGIONE, si è proceduto all’individuazione del Comitato degli Iscritti provinciale, nonchè alla designazione del neo-coordinatore, di seguito elencati:
 
Coordinatore: Enzo PELLEGRIS; Comitato Iscritti: Raffaele BETTINELLI, Diego BETTONI, Raffaello CHIODI, Piergiuseppe EPIS, Antonio FERRARI, Stanislao LIUZZI, Giuliano SAVOLDELLI, Paolo SAVOLDI. 

– A nome del Coordinamento Nazionale FP–CGIL VVF un affettuoso ringraziamento per il lavoro fin qui egregiamente svolto e per quello che, siamo certi, vorrà continuare a dare, al Coordinatore uscente, compagno Giuliano Savoldelli; al neo Coordinatore, compagno Enzo Pellegris ed ai compagni vecchi e nuovi che compongono la squadra, il sincero augurio di buon lavoro, ricco di risultati e soddisfazioni.
 
Adriano FORGIONE

29.09.2008 – A decorrere dal 29 settembre prossimo si svolgerà a Roma il concorso a capo squadra per la copertura della quota del 40% dei posti disponibili per tale profilo, come previsto dal D.Lgs. 217 del 2005.

A tal riguardo, necessita esprimere alcune riflessioni che, peraltro, giungono dal territorio.

Ciò che ai molti lavoratori non è passato inosservato è lo spreco di ingenti risorse finanziare che, a nostro avviso, potevano essere evitate senza colpo ferire.

Facendo un calcolo approssimativo dei soli costi di viaggio (moltiplicando cioè una media di 150 euro a persona per circa 6000 partecipanti), ci si accorge che la spesa di tale capitolo, per il nostro ministero, si aggira approssimativamente ai 900.000 euro.

Tutto ciò avviene in periodo di ristrettezza e di crisi per l’economia italiana e in un contesto dove i tagli indiscriminati di risorse economiche verso tutta la pubblica amministrazione, ed in particolare modo nel nostro settore, sono giustificati da presupposti di efficienza e di economicità.

Oltretutto, il nostro comparto da alcuni anni paga pesantemente le conseguenze di tale crisi con una, oramai, insostenibile carenza di uomini, di mezzi e di risorse fondamentali per l’esplicazione del servizio di soccorso.

Senza contare inoltre (non rinunciando all’occasione di ricordarlo in ogni documento), che avvertiamo da tempo un eccessivo ritardo nei pagamenti delle competenze accessorie, ritardo che sta diventando una prassi assodata, e che in casi particolari, come nel comando di Ragusa, dove alcuni lavoratori devono ancora percepire le indennità di missione risalenti all’emergenza terremoto del 2002, si protrae da anni.

È chiaro, allora, che diventa difficile per i lavoratori capire la ragione di tali asimmetrie della spesa pubblica, specie quando vengono chiamati costantemente a sopportare dei sacrifici economici ed organizzativi.

Noi riteniamo che la selezione degli aspiranti capo squadra poteva essere espletata benissimo, ricorrendo alle tecnologie moderne come ad esempio quelle informatiche, presso i poli didattici regionali alla presenza di commissari ministeriali preposti al corretto funzionamento delle prove e a garanzia della trasparenza e della regolarità.

Ciò sicuramente avrebbero consentito un notevole risparmio da parte dell’Amministrazione che ovviamente lesina risorse solo quando li deve ai lavoratori.

Oltretutto, non sfugge ai pompieri come tale concorso presenti aspetti a dir poco contraddittori, visti gli argomenti da studiare (uguali a quelli che si studieranno per il corso formativo) che l’amministrazione ha scelto per corredare i test da cui scaturirà la selezione degli aspiranti capo squadra.

Infatti, sfugge il motivo per il quale colui che supera l’esame, mostrando quindi di essere preparato e padrone di tali argomenti, deve andare poi a fare tre mesi di corso per studiare le stesse materie, delle quali è già stata appurata la conoscenza.

Noi ci auguriamo che il futuro sia scevro di tali problematiche e saranno apportate delle correzioni idonee a rispettare quei parametri di economicità, di efficienza e di efficacia, cui è improntata l’azione della pubblica amministrazione.

Bisognerà che l’azione sindacale sia proficua ed efficace onde evitare che a pagare tali inefficienze sia soltanto il lavoratore, un esempio per tutti ne è il mancato rinnovo del contratto lavorativo o la decurtazione delle indennità accessorie in caso di malattia, al solo scopo di fare cassa, ed ovviare invece agli sprechi inutili di risorse finanziare dei quali, i veri fautori, come sempre sono esenti da responsabilità.

05.11.2008 – Il 3 novembre 2008 si è svolto lo sciopero generale del pubblico impiego con corteo e manifestazione per le vie del centro di Firenze.
 
A questa iniziativa ha partecipato anche una consistente delegazione di Vigili del Fuoco della Toscana.
 
I Vigili del Fuoco, pur non scioperando, hanno partecipato alla mobilitazione per esternare il proprio disagio come lavoratori pubblici, per mancanza di fondi e risorse, sia per il personale, che per poter garantire un servizio di soccorso adeguato alle esigenze di un paese moderno.
 
In un momento dove il Servizio Pubblico viene attaccato su vari settori era importante esternare il disagio dei lavoratori Vigili del Fuoco e delle loro condizioni lavorative.
 
La risposta dei lavoratori non è mancata e non si è fatta attendere.
 
Se il Governo nelle sue articolazioni non cambierà atteggiamento sulle varie questioni aperte a livello nazionale riguardanti il Corpo Nazionale, la risposta non potrà che essere una mobilitazione di tutta la categoria a livello nazionale.

08.02.2009 –  Nei giorni scorsi si è riunito il direttivo della FP–CGIL Vigili del Fuoco per discutere dei seguenti punti: dimissioni del segretario Salvatore La Cognata – chiamato ad assolvere altri incarichi presso la CGIL di Ragusa; costituzione della nuova segreteria e del nuovo direttivo.

A seguito del dibattito e della discussione dei punti in oggetto, si è giunti, con decisione unanime di tutto il direttivo, alla nomina del nuovo segretario, Zaccaria Giorgio, del segretario aggiunto Battaglia Vincenzo e dei componenti di Segreteria, Boncoraglio Salvatore, Cavalieri Giuseppe, Firrito Salvatore.

Il nuovo direttivo, pertanto, a seguito della cooptazione del compagno Di Stefano Roberto, sarà così composto: La Cognata Salvatore, Iacono Riccardo, Vitale Roberto, Busacca Giovanni, Chessari Carmelo, Di Stefano Roberto.

– A nome del Coordinamento Nazionale FP–CGIL VVF, innanzitutto un sentito ringraziamento per il prezioso contributo fin qui assicurato da Salvatore, al quale auguriamo, con affetto e sincerità, di ottenere il massimo anche nel nuovo prestigioso incarico che andrà a ricoprire; il medesimo affettuoso e sincero augurio di buon lavoro, ricco di risultati e soddisfazioni, lo porgiamo anche al compagno Zaccaria, così come a tutti i suoi più preziosi collaboratori.
  
Adriano FORGIONE

Oggetto: Richiesta d’incontro – Convenzioni apertura distaccamenti stagionali.

Il progetto “Italia soccorso in venti minuti”, voluto dall’allora Ministro dell’Interno Pisanu, aveva previsto l’istituzione di nuovi distaccamenti VV.F. anche nel territorio pugliese, finalizzati a ridurre i tempi d’intervento, la lotta agli incendi ma anche per migliorare l’attività di protezione civile e difesa del suolo.
Ad oggi detto progetto, per la gran parte, è rimasto insoluto e vede tanti cittadini pugliesi attendere anche fino a 45 minuti, in caso di richiesta d’aiuto, l’arrivo delle squadre dei Vigili del Fuoco. Tanto è vero che alcune delle città interessate hanno provveduto, in attesa della realizzazione di sedi permanenti VV.F., a stipulare convenzioni con il Ministero dell’Interno per l’apertura di distaccamenti stagionali.
Pertanto, posto che sia un momento difficile e constatato che gli enti locali pugliesi, per rispondere ad esigenze legittime delle comunità, potrebbero fare sistema mettendo risorse in campo, per evitare non solo di dismettere servizi pubblici essenziali ai cittadini ma addirittura per implementarli, si auspica che chi legge per conoscenza dia vita ad un incontro congiunto, previa nota informativa anche a quei comuni interessati da grandi eventi incendiari – Murgia barese, parco del Gargano- affinché, perlomeno nella stagione estiva, in detti territori possano operare squadre VV.F.

Distinti saluti
 
p. FPCGIL VVF Puglia
Coordinatore Regionale
Carmelo Pesola

Cari compagni,

nelle giornate che vedono i vigili del fuoco impegnati in turni di lavoro estenuanti sia sul fronte dell’evento emergenziale “Abruzzo” che su quello dell’attività ordinaria che in questi periodi riflette un carico di lavoro straordinario, è essenziale cogliere l’opportunità offerta dall’attuale momento vertenziale della nostra categoria.

E’ indispensabile che il proclamato stato di agitazione divenga occasione di rilancio per la politica sindacale dell’intero settore.
Il personale che sempre e comunque assolve ai suoi compiti, vive un palese stato di frustrazione dovuto al carico di lavoro eccessivo al quale non corrisponde il giusto riconoscimento economico. Il tutto è aggravato dagli ormai soliti ed atavici ritardi nei pagamenti relativi agli emolumenti accessori, al FUA, alle campagne AIB ed alle varie emergenze (una per tutte quella atipica dei “rifiuti Campania”).

La bocciatura dell’emendamento riferito al paventato potenziamento dell’organico ed allo stanziamento straordinario di 15.000.000 € ha costituito il raggiungimento del colmo della sopportazione.

L’inaffidabilità dell’attuale compagine governativa si riflette anche sulla attuale gestione del Dipartimento Centrale.
Basti pensare a come è stata attuata l’ultima movimentazione nazionale del personale vigile del fuoco. Non esistono più regole e quanto stabilito dal bando di mobilità è stato tranquillamente disatteso a scapito del servizio di soccorso, visto che tanti Comandi da g. 4 giugno si troveranno ad operare con un numero inferiore di unità.

Noi del Coordinamento Provinciale FP – CGIL VVF Taranto, condividiamo appieno l’iniziativa dello stato d’agitazione e vogliamo rappresentare che in futuro supporteremo ogni possibile altra più incisiva iniziativa atta a vedere finalmente soddisfatte le necessità dei vigili del fuoco sia in termini di riconoscimento economico, che in termini di risorse umane e di maggiori risorse finanziare per garantire migliori standard di sicurezza.

Si informano i lavoratori VVF della Toscana che la scrivente O.S. congiuntamente alle altre Organizzazioni Sindacali avevano già dalla corsa estate fatto presente che con l’arrivo dell’autunno in Abruzzo ci sarebbero stati problemi al campo base di Monticchio legati alle temperature rigide della zona.

La Direzione Regionale Toscana, si era attivata per anticipare le problematiche sopra esposte ma solamente con il cambio al vertice della Direzione Regionale Abruzzo, che ha sollecitato la Direzione Centrale per L’Emergenza, siamo riusciti ad avere uno stanziamento ad hoc per poter acquistare dei moduli abitativi che saranno utilizzati per la calamità in Abruzzo e successivamente immagazzinati presso la sede di Firenze Ovest magazzino della colonna mobile Toscana per future calamità.

Nella composizione del nuovo modello di campo base ci è stata assicurata una particolare attenzione ad appositi spazi dedicati al personale femminile.

I moduli abitativi, dotati di riscaldamento autonomo e di impianto di condizionamento, potranno essere utilizzati o per formare un unico campo base o campi più piccoli da distribuire sul territorio per una capacità di poco inferiore ai 100 posti letto.

Oltre alla fornitura dei moduli abitativi in sostituzione delle tende, avverrà contemporaneamente anche la fornitura di nuovi moduli per i servizi igienici in sostituzione degli attuali oramai già utilizzati in Umbria, Molise ed altre calamità.

La consegna di tale fornitura dovrebbe avvenire nei primi giorni del mese di novembre.

Vi terremo informati su ulteriori sviluppi dopo l’incontro del 19 ottobre 2009 con il nuovo Direttore Regionale della Toscana ing. Cosimo Pulito.

Firenze 16 ottobre 2009

                                                                         Coordinamento Regionale CGIL VVF Toscana 
                                                                                              Milani Andrea

27.11.2009 – Pubblichiamo di seguito le due relazioni presentate all’ Audizione conoscitiva promossa dalla Commissione Affari Generali ed Istituzionali del Comune di Bologna in data 25 novenmbre 2009 per conoscere la situazione del Corpo dopo i tagli operati dal governo.

Come ben sapete le Segreterie Nazionali di CGIL–CISL–UIL dei Vigili del Fuoco hanno proclamato per il giorno 20 luglio , precisamente dalle ore 10,00 alle ore 14,00, lo sciopero generale di categoria, una iniziativa sindacale che segue il sit in del 18 giugno u.s. a Piazza Montecitorio.

L’iniziativa sindacale è per i mancati impegni assunti dal Governo sulla specificità della categoria, per le esigue risorse economiche messe a disposizione per il contratto di lavoro 2008-2009 scaduto da circa 30 mesi, per le mancate risposte del Ministro Maroni, nell’incontro di pochi giorni fa, relative ai 30 milioni di euro che le Compagnie Aeroportuali non vogliono riversare al Corpo per aumentare le indennità operative dei lavoratori VV.F.

Non meno importante è che l’attuale manovra finanziaria, non solo ignora i rinnovi contrattuali 2010-2012, ma prevede ulteriori tagli alle già risicate economie del Corpo mettendo a rischio il soccorso alla collettività, non per ultimo, ma di elevata priorità data la sua importanza, il maxiemendamento del Governo alla manovra finanziaria approvato con la fiducia dal Senato, abolisce il Certificato Prevenzione Incendi e avremmo non solo ulteriori ricadute economiche sul Corpo che incideranno sul FUA ( Fondo Unico dell’Amministrazione ), sull’ONA, sul Contratto Integrativo dei lavoratori, ma il Corpo si vedrà togliere un Compito Istituzionale inscindibile dal soccorso che è quello della Prevenzione Incendi regalando la sicurezza dei cittadini a quelle lobby privatistiche contrarie ai nostri controlli dove della sicurezza della collettività ne trarranno soltanto vantaggi economici, magari con l’aiuto di quei sindacati che tanto hanno battagliato per l’abolizione del CPI.

La giornata di sciopero sarà accompagnata da una conferenza stampa dei Segretari Generali di CGIL–CISL-Uil di categoria presso la Sala Pastorelli del Comando Provinciale VV.F. di Roma alle ore 11,00, nella stessa ora, i lavoratori in servizio presso le loro sedi dovranno far sentire la loro voce attraverso l’urlo delle sirene degli automezzi tanto amate dalla Popolazione ed inviteremo quest’ultima, attraverso un volantinaggio nei punti più popolati della Capitale, ad applaudire i nostri sforzi, le nostre battaglie a difesa della loro incolumità.

Cari amici, questa è una delle tante iniziative sindacali che ci accingeremo ad effettuare contro un Governo sordo, la vostra partecipazione all’inizia, la vostra massiccia adesione allo scioperò contribuirà a far sopravvivere il Corpo Nazionale e quindi voi stessi , oggi ci stanno scippando la Prevenzione, domani la Vigilanza ed infine il Soccorso.

Scioperiamo contro un Governo che non solo non ha mantenuto gli impegni assunti con la categoria, ma non li ha mantenuti nemmeno con i suoi elettori illudendoli ,nella campagna elettorale ,che la Sicurezza era un punto prioritario del suo programma elettorale, era vero, è un punto prioritario da svendere, prima le Ronde ora la Prevenzione Incendi.
             
                          C.G.I.L.                         F.N.S. C.I.S.L.                            U.I.L.
                 Franco Zelinotti               Nazzareno Leoni                     Carlo Nico

16-12-2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota relativa al rinnovo del Coordinamento Provinciale VV.F. di Catania, ai compagni un caloroso augurio da parte nostra, per un prificuo lavoro ricco di soddisfazioni.

21-12-2010 – Di seguito in allegato, pubblichiamo la lettera unitaria dei coordinamenti regionali Vigili del fuoco Lombardia, in merito alla pesante carenza di personale qualificato in tutte le sedi provinciali.

16.05.2007 – TOSCANA – Il giorno 9 maggio 2007, si è tenuta presso il Comando VV.F. di Pisa una riunione delle segreterie unitarie di FP CGIL – CISL – UIL VV.F. per analizzare l’attuale situazione del Corpo e decidere iniziative comuni da fare sul nostro territorio regionale. Nel corso della riunione, abbiamo individuato alcuni punti sui quali vorremmo informare tutti i cittadini, gli organi di stampa e incontrare politici e amministratori per denunciare le gravi carenze che il Corpo Nazionale e i suoi lavoratori stanno subendo. Potrete leggere nel dettaglio le iniziative che intendiamo fare, nei volantini allegati, uno rivolto ai lavoratori, l’altro ai Cittadini. Ovviamente terremo puntualmente informati sugli sviluppi delle varie iniziative.

Coordinatore Regionale Fp Cgil VVF
R. Bernardini