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Arezzo – CONVEGNO VVF: "lavorare in sicurezza per la tutela della salute e per evitare incidenti"

26.06.2007 – Come certamente rammenterete, il 15 giugno u.s., alla presenza delle Istituzioni territoriali e del vertice politico, amministrativo e tecnico del Corpo si è tenuto il convegno succitato.
 
La rilevanza dei relatori – di seguito, troverete allegato il programma della manifestazione – e dei temi trattati ha comportato la piena riuscita dell’iniziativa.
 
Pubblichiamo integralmente la relazione introduttiva del compagno Mario Breschi, sui contenuti della quale, puntuali e dettagliati sotto ogni aspetto, si sono sviluppati i successivi lavori. 

 
 


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Palermo – CGIL CISL UIL VVF proclamano prima giornata di sciopero

28.09.2007 – CGIL CISL UIL VVF di Palermo, “facendo seguito allo stato di agitazione proclamato in data 16.05.2007, preso atto dell’esito negativo scaturito dal tavolo di raffreddamento convocato dal Direttore Regionale Sicilia in data 04.06.2007, considerato che le rivendicazioni evidenziate dalle scriventi non hanno avuto nessun seguito, anzi la situazione è ulteriormente peggiorata a causa dell’emergenza incendi boschivi che ha colpito la nostra provincia, proclamano una prima giornata di sciopero il giorno 12.10.2007 con le seguenti modalità:
 
il personale operativo inserito nei turni si asterrà dal servizio per 4 ore, dalle ore 10 alle ore 14, mentre il personale amministrativo, tecnico ed operativo a servizio giornaliero si asterrà dal servizio dalle pre 12 alle ore 14″.
 
Di Misa (CGIL VVF) – Traina ( CISL VVF) – Avola (UIL VVF)


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Belluno – CGILCISLUIL dichiarano lo stato di agitazione del personale

06.05.2008 – Di seguito lo stato di agitazione indetto da CGILCISLUIL Vigili del Fuoco di Belluno.

 


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Enna – Sciopero CGIL CISL UIL CONFSAL: comunicato stampa

16.07.2008 – In data odierna i Vigili del Fuoco del Comando di Enna hanno scioperato a sostegno della “Vertenza Leonforte” (proclamazione del 23 giugno u.s.).

Tale forma di protesta si è resa necessaria per reclamare all’amministrazione centrale, l’assegnazione dei qualificati previsti per il distaccamento (istituito nel 2004 ed inaugurato nel 2006) di cui sopra (8 unità).

Allo sciopero ha aderito l’ottanta per cento del personale in servizio.

Le scriventi, soddisfatte per la robusta adesione, pur apprezzando lo sforzo compiuto dall’amministrazione nel tentativo di dirimere il contenzioso, attraverso l’assegnazione al Comando di due qualificati per giorni 90 e di due vigili in maniera definitiva, ritengono tali provvedimenti insufficienti.
 
Vale la pena ricordare che a causa della carenza organica in essere al Comando , spesso il Distaccamento di Leonforte non è operativo, determinando l’abbassamento degli standard di sicurezza nell’intera Provincia.

Secondo chi scrive, la vertenza “Leonforte” potrà essere chiusa solo se l’amministrazione assicurerà al Comando, l’assegnazione delle unità mancanti nella prossima mobilità di qualificati che verrà espletata alla fine delle procedure concorsuali in atto.

Fino ad allora i mittenti della presente continueranno le azioni di protesta non escludendo di ricorrere ad iniziative eclatanti.

Enna 15 luglio 2008

 

Paolo Cameli (CGIL) – Giuseppe Gagliano (CISL) – Paolo Cammarata (UIL) – Vincenzo Catalano (CONFSAL) 


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Toscana – Servizo di Elisoccorso; Nucleo Elicotteri di Arezzo

24.03.2009 – CGIL CISL UIL CONFSAL VVF regionali hanno incontrato il personale del Nucleo Elicotteri di Arezzo e, successivamente, hanno richiesto un incontro urgente alla Direzione Regionale: allegati di seguito i due documenti.


 

Il giorno 18 marzo u.s., presso il Nucleo Elicotteri di Arezzo, alla presenza dei Segretari Regionali si è svolta un assemblea del personale con OdG: problematiche del servizio di elisoccorso e del Nucleo elicotteri Arezzo.

Il personale presente ha manifestato tutta la propria insoddisfazione e frustrazione per il ruolo marginale svolto dal nucleo elicotteri di Arezzo nel panorama generale del servizio di soccorso tecnico dei Vigili del Fuoco in Toscana e nell’impiego del mezzo aereo V.F. nell’ambito dell’accordo A.I.B.

Dall’analisi degli interventi da parte dei convenuti è emersa inoltre una grave sofferenza rispetto al mancato impiego operativo della struttura dedicata all’elisoccorso rispetto al massiccio impiego di elicotteri da parte delle strutture sanitarie regionali e da parte del Soccorso Alpino per le zone montane della regione, con numerosi episodi di mancato rispetto del protocollo operativo tra VV.F. e 118, oltre che episodi di potenziale rischio per la contemporanea presenza di più velivoli sul medesimo intervento di soccorso.
 
Il personale segnala inoltre che preso atto delle norme legate al mantenimento operativo della struttura, le quali impongono uno standard di ore di volo minime necessarie all’addestramento di ciascun operatore, ed i fermi macchina previsti per ispezioni calendariali programmate, la sottoutilizzazione della struttura ai fini operativi sia uno spreco di denaro pubblico.

A tutto quanto espresso dal personale elicotterista deve aggiungersi il malcontento e la frustrazione manifestata anche dal personale SAF che svolge servizio presso lo stesso nucleo, sia per la mancanza di un riconoscimento del valore del servizio reso, sia per quanto riguarda le difficoltà nel mantenere gli standard operativi imposti dall’Amministrazione senza alcuna possibilità di svolgere tali attività fuori dal servizio ordinario.
 
Il personale fa notare che quando il Nucleo risulta operativo con il solo elicottero AB 206, il mancato invio di personale elitrasportato limita di fatto l’operatività nel soccorso.

A tutto questo si deve purtroppo aggiungere la cronica mancanza di personale pilota, specialista elicotteri ed amministrativo che impone lo svolgimento di duplici mansioni di responsabilità, in deroga a quanto stabilito dalle norme aeronautiche, oltre che risultare estremamente limitativo delle libertà personali per quanto riguarda la possibilità di fruizione di licenze e congedi.

Il personale ha segnalato inoltre gli enormi limiti della struttura, la quale, se da un lato rispetta perfettamente quanto previsto dalle norme per la custodia e la manutenzione dell’aeromobile (hangar), di contro presenta evidenti lacune strutturali, sia per quanto riguarda gli uffici, che per quanto riguarda l’alloggiamento del personale.

Per tutto quanto sopra, le OO.SS. presenti e firmatarie del presente documento si impegnano a ricercare ogni utile strumento di confronto con l’Amministrazione, sia a livello regionale che centrale, per rimuovere le cause di tutto quanto sopra e cercare di riconoscere il giusto impiego operativo al servizio di elisoccorso dei Vigili del Fuoco in Toscana.

(Cgil) Milani – (Cisl) Bargagna – (Uil) Lenzi – (Confsal) Bartoli


 

Alla Direzione Regionale Vigili del Fuoco Toscana – Firenze

Oggetto: Servizo di Elisoccorso. Nucleo elicotteri di Arezzo.

Queste OO.SS. registrano un grave stato di malessere e malcontento tra il personale in servizio presso il Nucleo elicotteri di Arezzo.

Ritenendo che il servizio di elisoccorso, oltre che strategico per il Corpo Nazionale, sia anche estremamente delicato per le implicazioni legate alla sicurezza delle operazioni di volo, quindi della sicurezza dei Lavoratori, chiedono la convocazione di una riunione urgente per discutere dell’oggetto.

In attesa di cortese urgente riscontro, porgiamo distinti saluti.

Firenze, 23 marzo 2009

(Cgil) Milani – (Cisl) Bargagna – (Uil) Lenzi – (Confsal) Bartoli


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Roma – Scuole Centrali Formazione – Disposizione di Servizio n° 4 del 10/03/2010 – Annullamento

Roma lì 15/03/2010

Alla c.a. Al Dirigente della SFB
Dott.Ing. Domenico De Bartolomeo

e p.c. Al Direttore Centrale della Formazione
Dott. Ing. Gregorio Agresta

 
 

Oggetto: Disposizione di Servizio n° 4 del 10/03/2010 – Annullamento

Egregio Dirigente,

in riferimento all’O.d.S. di cui in oggetto la scrivente O.S. ritiene necessario rilevare che tale disposizione sia nel merito quanto nel metodo risulta non accettabile per le seguenti motivazioni:
* responsabilità dei beni immobili e mobili dell’Amministrazione andrebbero comunicati all’inizio del corso e non durante in quanto non ci sarebbe il giusto riscontro oggettivo;
* nessuno sino ad oggi, tanto meno le OO.SS., sono stati portati a conoscenza del documento di valutazione del rischio della struttura compreso il piano di evacuazione;
* mancata individuazione e successiva comunicazione di tutte quelle figure preposte, previste dalla normativa in ambito di Sicurezza sui posti di lavoro come ad esempio gli ASPP;
* condizioni degli spazi occupati dal personale discente e non, attualmente a limite delle condizioni igienico/sanitarie e di sicurezza imposte dalla normativa vigente in materia;
* applicazione distorta e intimidatoria delle regole Contrattuali vigenti recanti eventuali procedimenti disciplinari atte all’ottenimento di risultati che invece andrebbero perseguiti attraverso una attenta pianificazione logistica ed ad una attenta organizzazione del lavoro nel suo complesso;
* l’attuale carenza logistica della struttura quale, mancanza degli spazi ricreativi, di studio, di lavanderia nonché di una estensione dell’attuale programma di pulizie oggi inadeguato, ha obbligato di fatto, gran parte dei corsisti ad attrezzarsi in merito visto che, molti di loro fanno rientro nelle proprie località di appartenenza anche dopo aver trascorso due settimane presso la SFB.

Ritenendo offensivo verso la dignità di ogni singolo lavoratore quanto scritto nella disposizione e nel contempo stigmatizzando tutti gli atteggiamenti vandalici nei confronti dei beni dello Stato, per quanto sopra esposto, la scrivente O.S. chiede che tale disposizione venga annullata.

Distinti saluti.

                                                                                            Per il Coordinamento FP.CGIL.VVF
                                                                                                     Aree della Formazione
                                                                                                       Mauro Giulianella


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Napoli: Ritardi pagamento emergenza rifiuti.

 
SEGRETERIE E COORDINAMENTI PROVINCIALI VIGILI DEL FUOCO NAPOLI

 
AL Presidente del Consiglio
On. Silvio BERLUSCONI

Al Ministro dell’Interno
On. Roberto MARONI

Al Sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio
On. Gianni LETTA

Al Sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio
Dott. Guido BERTOLASO

Al Sottosegretario agli Interni
On. Francesco NITTO PALMA

Al Capo Dipartimento dei VVF
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Pref. Francesco P. TRONCA

Al Vice Capo Dipartimento dei VVF
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dott. Ing. Antonio GAMBARDELLA

Al Direttore Regionale dei VVF
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Regione Campania
Dott. Ing. Salvatore PERRONE

Al Comandante Provinciale
Vigili del Fuoco Napoli
Dott. Ing. Ugo BONESSIO

 
 

Oggetto: vergognosi ritardi nel pagamento delle spettanze ai Vigili del Fuoco per i servizi antincendio nell’ambito dell’emergenza rifiuti in Campania.

Le scriventi OO.SS. con estremo rammarico, pari solo al senso di responsabilità che le stesse hanno mantenuto nell’ambito della intera vicenda, denunciano la scarsa attenzione dei vertici di Governo e dipartimentali alle esigenze dei Vigili del Fuoco, che da ormai troppo tempo attendono la liquidazione delle spettanze per i servizi in oggetto.

Questo servizio, fondamentale per la tutela della popolazione e del territorio, è continuativamente prestato dai Vigili del Fuoco campani ed in particolare napoletani, seppur tra enormi difficoltà di
organico, che comportano una frequenza ed intensità lavorativa pari solo a quella dei cosiddetti “paesi emergenti”.

L’impegno profuso dal Vigile del Fuoco è però mortificato da inaccettabili ritardi della politica; sono infatti nove mesi, dal luglio 2009, che non vengono erogati i pagamenti, anche perché sembrerebbe che ci siano delle difficoltà organizzative tali da impedire di onorare i debiti dello Stato verso i propri servitori.

La FP CGIL, la FNS CISL e la UIL PA napoletane rivendicano quindi la liquidazione delle somme per i servizi resi ed ancor più la certezza che per il futuro l’istituita Unità Stralcio sia nella facoltà di sostenere con sollecitudine e regolarità i pagamenti.

In assenza di tali garanzie, le scriventi non escludono di intraprendere azioni decisamente più incisive.

 
 

        CGIL                            FNS – CISL                         UIL

Giuseppe SCUOTTO       Patrizio RICHIELLO          Ciro FIENGO

 

 

Cosenza: Stato d'agitazione sindacale

15.10.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo lo stato di agitazione del comando di Cosenza.
 


Firenze: Assemblea di tutto il personale.

 
9.12.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la locandina unitaria relativa all’assemblea di tutto il personale VVF, che si terrà a Firenze, il giorno 13 dicembre p.v. alle ore 9.30.
 


Roma: DCF nota su organizzazione 70° corso

 

13.01.2011: DCF – a seguito dell’informativa sull’organizzazione del 70° corso, in allegato pubblichiamo la nota del Coordinamento Aree della Formazione sulle relazioni sindacali.

 

Rimini – Assemblea del Coordinamento provinciale

 

08.07.2011 – Abbiamo ricevuto e, di seguito, pubblichiamo, il documento conclusivo dell’assemblea del Coordinamento Provinciale FP CGIL VVF, alla presenza del segretario provinciale di FP Donato FORTUNATO e che ha visto la partecipazione dell’On. Elisa MARCHIONI del PD.


 

Provincia di Rimini

Il 1 Luglio il coordinamento provinciale FP CGILVVF Rimini, con il segretario FP CGIL di Rimini Donato Fortunato ed il coordinatore regionale Roberto Franca ha organizzato un’ assemblea sindacale che si è svolta presso la sede centrale di Rimini, con la partecipazione dell’onorevole Elisa Marchioni del P.D.

In questa circostanza abbiamo rappresentato, all’attenzione dell’Onorevole intervenuto, tutte le criticità del Comando Provinciale di Rimini.

Abbiamo evidenziato la sottostimata pianta organica e la cronica carenza di organici nella sede centrale, oltre alle difficoltà’ presenti nei vari distaccamenti del territorio (Cattolica, Novafeltria, Bellaria ed il distaccamento aeroportuale di Miramare).

Su tutte le varie tematiche esposte abbiamo registrato una grande volontà da parte dell’Onorevole di farsi carico dei problemi e in particolar modo produrrà una interrogazione parlamentare per tentare di aumentare, considerata l’enorme mole di lavoro, la classificazione della sede centrale di Rimini, attualmente classificata come S1 al pari delle più piccole.

Francesco Francalanci
Coordinatore FP CGIL VVF Rimini

Bari – La FP CGIL VVF ha dichiarato una giornata di sciopero per il 6 febbraio 2007

Funzione Pubblica CGIL Metropolitana e Provinciale di Bari

Prot.02/07 Bari, lì 17 /gennaio /2007

Al Ministro dell’Interno
On. Giuliano Amato
Al Ministro dei Trasporti
On. Alessandro Bianchi
Al Ministro delle Rif. e Inno. nella Pubblica Ammistrazione
On. Luigi Nicolais
Al Sottosegretario all’ Interno
On. Ettore Rosato
Alla Commissione di Garanzia
per l’attuazione della legge 146/90
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco
Dott.ssa Anna Maria D’Ascenzo
Al Prefetto di Bari
Dr. Carlo Schiraldi
Al vice capo Dipartimento VV.F.
Dr. Ing. Giorgio Mazzini
Al Direttore Regionale VV.F. Puglia
Dr. Ing. Alessandro Volpini
Al Comandante VV.F. Bari
Dr. Ing. Giovanni Micunco

Oggetto: proclamazione giornata di sciopero per quattro ore; Martedì sei febbraio c.a. dalle ore 10,00 alle ore 14,00

Il giorno sei febbraio c.a. i Vigili del Fuoco di Bari sciopereranno contro una dirigenza locale incapace di mantenere corrette relazioni sindacali e che cerca continuamente di mortificare maggiormente quei lavoratori che con sacrificio riescono a garantire un minimo di servizio di soccorso alla popolazione di Bari e Provincia.
Infatti, mentre con grande sforzo da parte del Direttore Regionale e grande responsabilità da parte della Scrivente, nella conciliazione del 09/01/2007, si raggiungevano accordi e si evitava l’inasprirsi del conflitto sindacale in atto, dall’altra L’amministrazione locale continua ad emanare provvedimenti che non rispondono alle aspettative del personale tutto senza rispettare quelle che sono le regole delle relazioni sindacali.
Pertanto, in riferimento:
* All’O.d.G. n. 15 del 10/01/07, che con arroganza e non considerando minimamente la contrarietà dimostrata dalla FPCGIL già al precedente o.d.g. in materia che aveva portato, tra l’altro, all’apertura di un tavolo negoziale avviato e non ancora concluso, unilateralmente, emana ulteriore modifica dell’orario di lavoro e turnazione del personale addetto e integra di un altra unità (art. 18) il numeroso personale già assegnato a turno differenziato esclusivamente a tale servizio, con totale indifferenza alle difficoltà che si vengono a creare nell’istituzioni delle squadre di soccorso ordinario;
* All’O.d.G. n. 19 del 12/01/07, mobilità del personale CS, che non risponde all’integrazione, di tale personale mancante in tutte le sedi distaccate, compreso il personale CR;
* Alla sperequazione, in riferimento al personale in servizio nelle quattro sezioni interessato da visite c.m.o., istruttore, 104, qualifiche professionali, ecc.ecc.ecc. che ha comportato e comporterà numerose sostituzioni del personale per le sedi distaccate ;
* All’autorimessa e officina, si chiedono le motivazioni per cui si inviano automezzi ormai pronti per esposizioni come reperti storici (auto gru rigo 30 anni di vita) a riparare e non si pensa al fuori uso per aspirare ad automezzi speciali nuovi. Inoltre, si chiede di verificare la situazione degli automezzi in assegnazione al Comando in merito a quelli in servizio e fuori servizio, con particolare riferimento alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli ultimi due anni;
* Alla situazione dei lavori sedi distaccate ove previsti e allo scarso livello di vivibilità di tutte le restanti;
* Alla formazione professionale, in considerazione alle incongruenze riscontrate dal personale in particolar modo nella preselezione del corso movimento terra ; si rende necessario l’istituzione di commissioni paritetiche specifiche adibite alla preselezione dei discenti ai vari corsi;
* All’organizzazione formazione esterna (626) che continua a non essere gestita, come naturale che fosse, dall’ufficio formazione;
* All’assegnazione dei servizi di vigilanza per categoria; ad oggi non si è provveduto ad emanare un ordine di servizio per dare corso a quanto stabilito al tavolo di conciliazione del giorno 9 u.s. ed ancora prima nel verbale d’incontro del 17/11/06 convocazione prot. n. 28283 del 10/11/2006. Inoltre, i lavoratori pretendono, vista la sostanziale differenza, in merito alle ore di vigilanza prestata nel 2006 da parte di alcuni in rispetto di tanti altri, in applicazione delle norme sulle pari opportunità, di equiparare nell’anno in corso, il proprio monte ore a quei lavoratori che lo scorso anno sono stati più intraprendenti, chiedendo che l’ amministrazione garantisca e controlli, sempre, la corretta distribuzione delle ore per detto servizio e di tutti quelli che danno la possibilità di incrementare la retribuzione mensile che ormai non permette di arrivare alla fine del mese;

Per tutto ciò, la scrivente O.S. darà vita, anche, ad un presidio presso l’ingresso della sede centrale e presso quelli delle sedi distaccate, per quattro giorni, a partire dal giorno 1 febbraio c.a., dalle ore 8,30 alle 10,00 e dalle ore 20,00 alle 22,00 per raccogliere le firme del personale tutto per dire basta ad una gestione locale che mortifica i lavoratori e che propone un servizio di soccorso che non risponde alle aspettative dei Cittadini di Bari e Provincia
Distinti saluti

Il Coordinatore Prov.Le VV.F. Carmelo Pesola
Il Segretario Generale FPCGIL  Giuseppe Catucci

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