Comunicato stampa
Nel corso della giornata odierna si è svolto presso gli uffici dell’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Puglia di Bari un incontro tra l’Assessore Fabiano Amati e il Consigliere Regionale Giovanni Brigante, al fine di assicurare per la stagione estiva una ulteriore squadra Vigili del Fuoco destinata alla lotta antincendi boschivi nella provincia di Brindisi.
Come è noto nei giorni scorsi era stata soppressa una delle due squadre che normalmente servono di ausilio nel periodo di massimo lavoro per i Vigili del Fuoco.
Le OO.SS. di categoria CGIL, CISL e UIL Vigili del Fuoco brindisine hanno sollecitato i vertici politici regionali tramite il Consigliere Giovanni Brigante, affinché anche per questa estate la nostra provincia potesse combattere adeguatamente gli incendi boschivi.
L’Assessore Amati ha assicurato quindi che a partire dal 15 luglio sarà operativa in provincia di Brindisi l’ulteriore squadra adibita al soccorso boschivo.
Brindisi 30/06/2010
Cgil Cisl Uil
Tasso Cosimo Teodoro Giosa Claudio Zaccaria
CGIL CISL UIL
Coordinamenti e Federazione Vigili del fuoco Napoli
Napoli, 25.10. 2010
COMUNICATO STAMPA
Il prevedibile reiterarsi dell’emergenza rifiuti conferma l’esigenza di prevedere, cosi come avviene per le forze dell’ordine, una risposta straordinaria del corpo dei vigili del fuoco. La prassi secondo la quale per sostenere presidi fissi, oggi Terzigno, ieri Pianura e/o Chiaiano e cosi via, si debba distogliere una squadra dalla zona di competenza creando un vulnus di sicurezza per i cittadini, è oltremodo indecorosa oltre che irresponsabile.
La scelta di governare in modo ordinario quella che è l’ennesima emergenza non può ricadere sulla cittadinanza; sappiano i cittadini che, a rotazione, una parte di Napoli e provincia dovrà fare a meno della squadra vigili del fuoco dedicata al proprio territorio, perché impegnata in operazioni di ausilio alle forze dell’ordine; in tal senso, appare sen’altro doveroso informare la cittadinanza tutta che eventuali ritardi non ricadono nelle responsabilità del personale vigili del fuoco.
Il Prefetto di Napoli ed i vertici del Corpo dovrebbero convenire sulla necessità, come previsto per le polizie, di non ridimensionare il dispositivo di soccorso in essere e prevedere rinforzi dai comandi limitrofi o da fuori regione; una situazione già non ottimale, in virtù delle enormi carenze di organico, non deve essere ulteriormente peggiorata a causa di una sconsiderata visione dell’importanza del servizio reso dai vigili del fuoco negli ordinari ambiti di competenza.
Consci dei doveri e convinti che anche siffatte fattispecie, a tutela di terzi in genere, richiedano la presenza, ovviamente in sicurezza, dei vigili del fuoco, chiediamo che siano adottate differenti modalità organizzative che tutelino il soccorso nel normale contesto di riferimento senza diminuirne le potenzialità, a tal fine auspichiamo un celere intervento del Signor Prefetto di Napoli e dei vertici del Corpo Nazionale.
Scuotto (FP CGIL VVF) – Mele (FNS CISL) – Cristiano (UILPA VVF).
23.11.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo una lettera aperta, a firma dei colleghi del SATI di Latina.
FP CGIL
Vigili del Fuoco
Reggio Emilia
LETTERA APERTA
Leggiamo con profondo stupore, forte senso di imbarazzo la lettera interna al C.N.S.A.S a firma del proprio Presidente; tale lettera ha per oggetto, la relazione semestrale sulle persone scomparse, ma più in particolare eventuali convenzioni poste in essere tra 115 e 118 e l’ormai vecchia ed obsoleta diatriba sul coordinamento di amministrazioni ed organizzazioni, ben chiarito ci pare, da una sentenza del Consiglio di Stato, non che, udite udite, l’esclusività ed il coordinamento delle operazioni in montagna, in grotta ed in ambienti impervi ed ostili. Quindi si potrebbe parlare di tutto ciò che è oltre un fossato.
Ma non vogliamo scadere su un piano di bieca polemica certi come siamo, dell’inefficacia della parola esclusività, collegata al termine soccorso.
Questa lettera innanzitutto ci fa riflettere sulla società, sui costumi tipicamente italiani; questa lettera ci richiama alla mente il termine, cosa nostra, tipico di un modo di pensare ed agire, la mentalità della cosa nostra, non quella evocata dalla delinquenza organizzata, ma proprio quella di avocare a se il diritto e l’esclusività di un bene che in questo caso si chiama soccorso e tutela della vita.
Quindi prendiamone atto e cerchiamo di capire dove sta il bene comune.
Vorrei ricordare un episodio accaduto alcuni giorni fa nel territorio Reggiano. Una valanga ha sorpreso tre escursionisti, purtroppo due di questi sono stati sepolti mentre il terzo è riuscito a lanciare l’allarme; in breve tempo si è potuto dispiegare un cospicuo numero di risorse umane di varie amministrazioni ed organizzazioni, questi sono riuscite a trovare tra numerose difficoltà i due escursionisti, l’esito non è stato purtroppo soddisfacente in quanto queste due persone sono purtroppo decedute, ma la macchina dei soccorsi ha ben funzionato, cosa che si è ripetuta dopo alcuni giorni con il recupero in questo caso con esito positivo di due escursionisti che avevano smarrito l’orientamento causa avverse condizioni atmosferiche.
Ora invece di partire da questi episodi positivi,e ne troviamo quotidianamente, dove la collaborazione sul campo porta frutti preziosi; dove poco importa chi sia stato il primo a gridare, trovato, ma molto importa, l’esito finale ed il bene delle persone. Ci troviamo qui viceversa, di fronte all’innalzamento di muri a difesa della cosa nostra. Ed è ora che ci si cominci a chiedere realmente il perché di tutto ciò.
Cosa sta dietro a questo? Vorremmo rilanciare questo interrogativo nella speranza di non ritrovarci dietro le solite bieche risposte. A chi come noi sta a cuore la purezza del termine Soccorso rilanciamo questa domanda, la rilanciamo agli amministratori locali, la rilanciamo ai vertici delle varie Amministrazioni ed
Organizzazioni, alle forze sociali ed a quei volontari che quotidianamente e con gravoso impegno anche personale operano per il bene comune e non per la cosa nostra. Chi come noi, vuole il bene comune, auspica la massima collaborazione.
Chi come noi, vuole il bene comune, auspica che gli apparati dello stato funzionino sempre meglio e sfruttino al massimo mezzi e strutture che i cittadini già pagano in un ottica di razionalizzazione e risparmio senza mai perdere di vista efficienza ed efficacia della macchina Soccorso.
Per la FP CGIL
Vigili del fuoco Reggio Emilia
Luca INCERTI
28.03.2011 – In allegato la lettera su emergenza Immigrati, Allestimento campo accoglienza Manduria (TA)- Raddoppio turni di servizio per il personale VV.F. Puglia – inviata Al Ministro dell’Interno On. Roberto Maroni, Al Sottosegretario Ministero dell’interno On. Francesco Nitto Palma, Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Del Soccorso Pubblico e difesa Civile Prefetto Francesco Paolo TRONCA R O M A, Al Vice Capo Dipartimento Vicario Capo del Corpo Nazionale VVF Dr. Ing. Alfio PINI R O M A, Al Direttore Centrale per l’emergenza e il soccorso tecnico Dirigente Generale V.F. Pippo Sergio Mistretta Al Direttore Regionale VV.F. Puglia Ing. Michele Di Grezia.
COORDINAMENTO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO
FORLI’-CESENA
Forlì-28/03/2011
Al sig. Comandante
ing. Carlo Dall’Oppio
SEDE
Epc. Al sig Direttore Regionale
Ing. Giovanni Nanni
BOLOGNA
Oggetto: Ripartizione ore a pagamento richiesta di incontro .
Egregio sig. Comandante sono a chiedere un incontro per stabilire la modalità di ripartizione delle ore a pagamento per il richiamo volontario dei CS e autisti..
La ripartizione stabilita il 15 marzo in riunione con il Direttore Regionale, prevede 250 ore per Forlì-Cesena, inoltre sono a disposizione ulteriori 1500 ore ancora da assegnare.
Pertanto ritengo urgente attivare un incontro per dare seguito alle disposizioni del Direttore Regionale.
Il coordinatore provinciale
Rossi Claudio
30.03.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota inviata al Dirigente del Comando di Roma concernente la gestione approssimativa del personale inviato in missione per l’emergenza in oggetto.
30.10.2006 – NUORO – Dando seguito alla necessità di completare il rinnovamento della struttura sindacale FP–CGIL VVF del Comando, il compagno Salvatore Pinna, pur rimanendo a disposizione dell’Organizzazione per contribuire, in altra veste, al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha presentato le proprie dimissioni dall’incarico di Coordinatore Provinciale. A nome del Coordinamento Nazionale FP–CGIL VVF porgo al compagno Salvatore il sincero ringraziamento per il lavoro fin qui svolto, così come per la volontà di continuare a garantire, anche se da una diversa posizione, la sua preziosa disponibilità.
(Adriano Forgione)
25.07.2006 – BRINDISI – Comunicato Stampa: RSU, FP–CGIL VVF e CONFSAL scioperano per la carenza degli organici.
I VVF di Brindisi scioperano il 26 p.v. contro l’insensibilità del Governo e dell’Amministrazione centrale, nei confronti del Comando di Brindisi. L’annosa precarietà del personale del Comando di Brindisi è ormai divenuta insostenibile, mentre la nostra provincia “brucia”. L’Amministrazione centrale, non solo non adegua gli organici, ma di fatto impedisce ai VVF anche la possibilità di un minimo di ferie, per riuscire a sopperire alle innumerevoli telefonate di soccorso. Le OO.SS. scriventi, da tempo stanno cercando in tutti i modi di sensibilizzare gli organi competenti riguardo la precaria situazione degli organici, ma senza ottenere risultato alcuno. Sono tanti coloro che hanno sposato la causa delle nostre lamentele, a partire dai vertici regionali dei VVF, per finire agli organi istituzionali regionali e locali; fin’anche sua Eccellenza il Prefetto ha dimostrato di essere sensibile alla nostra causa, ma ad oggi nulla è variato, anzi, si assiste ad un sempre maggiore disinteresse. Per tale motivo i VVF di Brindisi scioperano, dalle ore 10 alle ore 14 del 26 c.m., garantendo come al solito il servizio di soccorso alla cittadinanza e riunendosi in assemblea, alle ore 10, presso la sala congressi del Comando. Tasso (FP–CGIL VVF) Riso (RSU) Dal Bono (CONFSAL)
21.04.2008 – Alleghiamo di seguito la nota con cui la FP–CGIL VVF di Sondrio sollecita i vertici del Corpo affinchè venga posto immediato rimedio ai pesanti ritardi nei pagamenti delle competenze al personale.
22.10.2008 – Abbiamo ricevuto dal compagno Nicola Cosentino – coordinatore FP–CGIL VVF di POtenza – una breve relazione – che di seguito alleghiamo – sui contenuti dell’incontro avuto, nei giorni scorsi, con il Sottosegretario Palma.
Lunedì 13 c.m. le OO.SS. Regionali della Basilicata hanno avuto un incontro con il Sottosegretario del Ministero dell’Interno con delega ai VVF, Senatore Nitto Francesco PALMA.
Per il Coordinamento FP–CGIL VVF Basilicata era presente, Nicola Cosentino, Coordinatore Provinciale di Potenza.
Nel corso dell’incontro, i contenuti degli interventi sindacali, ed in particolare quello della FP–CGIL, sono stati orientati sulla denuncia delle enormi condizioni di difficoltà in cui si trovano attualmente i Comandi Provinciali e tutto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, riguardo: organico, organizzazione, riconoscimento economico e professionale.
E’ stata rimarcata l’esigenza di modifica, revisione totale del D.lgs. 217.
Il Senatore PALMA, nella successiva replica, ha espresso volontà ed intenzione a voler riaprire, revisionare e modificare articolo per articolo il D.lgs. 217 tenendo conto della legge delega, ammettendo, di fatto, che lo stesso Decreto qualche problema lo sta creando.
Tale sarà oggetto di discussione con le OO.SS. Nazionali che faranno le loro proposte correttive.
In merito agli organici ha confermato che è previsto un incremento di 1396 vigili del fuoco (corso di formazione iniziato) mentre per altre assunzioni si dovrà attendere al prossimo concorso pubblico, pertanto tale incremento non sarà disponibile prima della fine del 2010.
Lo stesso ha ribadito che non ha nessuna intenzione di prendere in considerazione né gli standard Europei e nemmeno il progetto ”Italia in 20 minuti”, anzi vorrebbe proporre di rivedere la distribuzione e razionalizzare l’organico dei vari distaccamenti su tutto il territorio Nazionale (ciò comporterebbe la conseguente chiusura di qualche sede) e solo dopo valutare un eventuale incremento di organico.
In risposta alle nostre osservazioni, circa la situazione e le prospettive sui concorsi per passaggi di qualifica, è stato molto evasivo affermando che c’è una situazione che ha già trovato e non è responsabile di quello che è avvenuto e che sta avvenendo ed alcune risposte le deve dare l’Amministrazione.
In merito al modello contrattuale, tra privatistico e pubblicistico, ha ribadito la volontà di perseguire l’equiparazione economica con le altre forze di polizia, evasivo per quanto riguarda i diritti e le tutele.
Infine, la sensazione avuta non è stata positiva: il Senatore non ha fatto grandi promesse, ha lasciato molti dubbi e l’impressione che abbiamo avuto è ancora quella di mancanza di strategie serie ed un piano ordinato di risanamento; la FP–CGIL in particolare, ha cautamente apprezzato le intenzioni manifestate dal Senatore circa la possibilità di ridiscutere il D.lgs. 217, l’impegno, la proposta per l’esclusione dalle trattenute per malattia e l’indennità di rischio dei VVF dal decreto 112 ( Tremonti-Brunetta), ma ha ribadito un giudizio critico e negativo sul provvedimento, il quale colpisce tutti i settori del lavoro pubblico.
Resta un giudizio negativo anche per tutti gli altri aspetti, a partire dal taglio agli organici e le insufficienti risorse per i rinnovi del CCNL biennio 2008/2009.
Allora saranno i fatti a determinare, senza alcun pregiudizio ideologico, i nostri giudizi ed i nostri comportamenti.
Per il Coordinamento Regionale
FP–CGIL VVF Basilicata
Nicola COSENTINO
02.03.2009 – L’impegno straordinario dei Vigili del Fuoco di Napoli si è pesantemente aggravato a fronte dell’emergenza rifiuti, senza che ciò abbia determinato serie politiche di potenziamento sul fronte degli organici, della salute e sicurezza dei lavoratori, dei mezzi e delle attrezzature, delle risorse.
A fronte di tutto ciò, CGIL CISL UIL VVF hanno proclamato una prima giornata di sciopero.
Di seguito alleghiamo la dichiarazione di sciopero, la nota al Prefetto, la nota al Questore ed il Comunicato Stampa.