Venezia – Dismissione del "115" nella Sede Centrale


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Bologna – Striscia satirica a cura del Coordinamento Provinciale FPCGIL VVF

21.09.2007 – Ennesima puntata della striscia satirica sui fatti del Corpo curata dai compagni del Coordinamento CGIL di Bologna.

 


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Napoli – Ritorna l'emergenza rifiuti: a rischio la salute del personale

24.12.2007 – Gli incendi dei rifiuti nell’area napoletana e campana sono di recente memoria, così come lo è la drammaticità di quei momenti, soprattutto sul fronte della sicurezza e salute degli operatori e dei cittadini: a fronte della nuova emergenza e della necessità di evitare il ripetersi degli errori commessi nei mesi scorsi, alleghiamo, di seguito, il contributo di CGIL CISL e UIL VVF.

 


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Parma – Discontinui VVF: alcune considerazioni per sorridere…ma anche per riflettere

15.01.2008 – IL MINISTERO DELL’INTERNO TI DA’ UNA GRANDE POSSIBILITA’!! Vieni anche tu a far parte dei precari Vigili del Fuoco!!! Allegate di seguito alcune ironiche considerazioni dei colleghi discontinui VVF di Parma che, confidiamo, faranno sorridere – e ce n’è tanto bisogno – ma anche riflettere – e ce n’è altrettanto bisogno.

 


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L'Aquila – Costituito il Coordinamento Provinciale FPCGIL VVF Volontari Discontinui

13.02.2008 – Il giorno 12 febbraio c.a. è stato costituito il Coordinamento Provinciale FPCGIL Vigili Volontari Discontinui.

Gli obiettivi del Coordinamento si basano su iniziative che hanno come scopo quello della stabilizzazione di tutti i precari dei Vigili del Fuoco, nonché su azioni di controllo affinchè si rispettino tutte le procedure previste dal Comando di appartenenza per i discontinui.

La segreteria del Coordinamento è così composta: Gualtieri Massimo (Coordinatore), Eretta Giancarlo (Consigliere), Ciuffetelli Giancarlo (Consigliere), Staffetti Vecchioli Ettore(Consigliere).

Il Coordinatore Provinciale FPCGIL Vigili del Fuoco: Salvatori Antonio


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Toscana – Antincendio boschivo 2009

Firenze, 16 Luglio 2009

Dott. Ing. Antonio MONACO
Direzione Regionale VVF della Toscana
F I R E N Z E

e p. c. :

Ai Sigg. Prefetti
Provincie della Toscana – LORO SEDI

Ai Coordinamenti ed alla Segreteria Nazionale
CGIL FP VVFCISL FNS – UIL PA VVF
R O M A

 

Oggetto: Antincendio boschivo 2009

Le Scriventi OO.SS evidenziano alla S.V. perplessità e contrarietà alla Vostra nota prot.0011424 del 15 luglio 2009 in riferimento all’antincendio boschivo, che ad ogni buon fine si allega per conoscenza delle OO.SS. Nazionali.

Ci viene chiesto di fare proposte per l’antincendio boschivo 2010, nonostante che Lei sa perfettamente quali sono le opinioni dei Vigili del Fuoco della Toscana, rappresentate dalle scriventi organizzazioni sindacali; infatti già nell’ autunno 2008 – durante i vari incontri regionali con la S.V – avevamo esposto in maniera univoca cosa si auspicava per l’organizzazione AIB all’interno della Regione, anzi eravamo stati altrettanto chiari sul nostro parere riguardo al funzionamento del servizio SOUP, che sempre di più non si riferisce solo all’antincendio boschivo ma anche all’organizzazione del servizio di protezione civile regionale.

Ma non solo, infatti si tende a disconoscere il fatto che le OO.SS. avevano già presentato modifiche per il piano AIB 2009 (rispetto alle carenze di quello 2008), ma segnaliamo che aumenta lo stanziamento economico tra i due anni in questione volendo però mantenere l’organizzazione solo sulle Provincie della zona costiera.

Così facendo si escludono da un “rinforzo” del dispositivo di soccorso – ad esempio – le Province di Firenze, Siena, Arezzo, Prato e Pistoia. Le segnalazioni dei Comandi Provinciali VVF dimostrano però che in questi Territori l’incidenza del “fenomeno incendi boschivi” è in aumento, non il contrario, mentre l’unica differenza (che evidentemente è quella che induce la Regione Toscana ad insistere su certe posizioni) è che sulla “zona costiera” si registra una presenza meno importante delle squadre di volontari. Se questo può essere uno degli elementi in discussione si affronti compiutamente ma non si faccia in modo di “barare” sui dati effettivi che certificano le zone in cui rinforzare le attività AIB e quelle che invece difettano di altri aspetti che poco hanno a che fare con l’impegno richiesto al Corpo dei Vigili del Fuoco.

Se l’intenzione è quella di sviluppare corrette e costruttive relazioni sindacali, per i reciproci interessi rappresentati, non è certo l’atteggiamento che l’Amministrazione intende mantenere in regione che può aiutare a realizzarle.

Risulta contrattata con il committente del servizio (Regione Toscana) – anziché con le scriventi – una diversa organizzazione del lavoro all’interno della regione, scavalcando tutte le norme contrattuali, dall’informazione alla consultazione, alla concertazione.

Crediamo fermamente che questo non è il modo corretto di agire, nell’interesse del servizio stesso, visto che comunque si tratta di prestazioni di lavoro straordinario del personale, che svolge questo servizio su base volontaria, con tariffe retributive non certo adeguate alla professionalità messa in campo.

Se oggi la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Toscana non è riuscita a portare a casa i risultati promessi (e si spera anche auspicati dall’Amministrazione che Lei rappresenta) almeno si abbia il buon senso e la lealtà di non provare a “scaricare sui rappresentanti dei lavoratori” la mancanza di idee e proposte costruttive.

Purtroppo concludiamo, ancora una volta, dovendo auspicare una inversione di metodo da parte della Direzione Regionale, richiamando al rispetto delle corrette relazioni sindacali, anche perché diversamente avrete determinato la migliore delle condizioni per un inasprimento delle relazioni stesse; una eventualità – quest’ultima – che non produrrà nessun beneficio e che anzi può complicare ulteriormente le difficoltà che il Personale oggi soffre e che aumenta i problemi del Corpo anziché risolverli.

Si rimane in attesa di riscontro e si inviano distinti saluti. 

              FP CGIL VVF               CISL FNS                  UIL VVF 
           Andrea MILANI    Fabrizio CIUFFINI    Roberto LENZI


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Puglia – Una protesta contro il disagio dei vigili del fuoco

28.09.2009 – Nonostante le recenti proclamazioni dei rappresentanti politici del Paese, per i quali il potere d’acquisto dei dipendenti e dei pensionati è aumentato in questo periodo di recessione, la crisi economica colpisce tutte le famiglie italiane, anche quelle dei Vigili del Fuoco.

Ciò ha riacceso la protesta sul territorio ed in particolare nei capoluoghi di provincia pugliesi.

Di seguito pubblichiamo un comunicato della FP CGIL Puglia sull’intenzione di intraprendere una serie di manifestazione presso le prefetture della regione a sostegno di tutti i lavoratori appartenenti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.


 

Bari, 28/09/2009

Alle Segreterie Provinciali Funzione Pubblica Puglia
Coordinatori Provinciali Vigili del Fuoco

 
 

Carissime/i compagne e compagni,
è nostra intenzione avviare una serie di giornate di protesta presso le piazze delle Prefetture dei capoluoghi di provincia pugliesi.

Le dichiarazioni di qualche giorno fa del Ministro Brunetta sulla mancanza di risorse sui rinnovi dei contratti pubblici e quindi dei VV. F., sono una ulteriore motivazione, a nostro parere, ad occupare la piazza e tentare, almeno, attraverso una protesta forte, partecipata e convinta oltre che collettiva, di mandare a casa il Ministro della Funzione Pubblica, insieme a tutta la compagine governativa, che si affretta a tutelare i ricchi (vedi scudofiscale) e ad intrigarsi in malaffari.

Le azioni di protesta spettano doverosamente a noi, visto che le forze di opposizioni tardano a mostrare i muscoli.

La situazione in cui versa il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e gli stessi lavoratori – Operativi e Amministrativi- è GRAVISSIMA, vale a dire:

1. i lavoratori, con il loro esiguo salario ormai non arrivano neanche alla seconda settimana del mese;

2. non meno importante è la questione previdenziale: i Vigili del Fuoco sono destinati dall’attuale normativa a maturare il diritto alla pensione con 40 anni di contributi-a partire dal 2016-. A fronte di questa imposizione i dati preoccupanti del 2000 registrano circa 2500 infortuni l’anno, di cui 30 con esiti mortali. Numeri in forte incremento poiché il numero dei decessi dal 1979 ad oggi è di circa 110 unità. A quanto riportato si devono aggiungere le patologie che gli operatori del soccorso si trascinano in pensione, legate alle condizioni particolarmente stressanti nelle quali si è costretti a lavorare, non solo per la condizione di rischio personale, ma anche per l’inevitabile partecipazione emozionale ad eventi umani drammatici e spesso cruenti.
Per tutti questi motivi, i VVF pretendono un sistema assistenziale che tenga conto dell’usura psico-fisica e, di conseguenza, un accesso al trattamento pensionistico con condizioni maggiormente rispettose, sia rispetto al montante contributivo necessario, che all’età anagrafica;

3. pare necessario istituire la previdenza integrativa per consentire alle prossime generazioni di Vigili del Fuoco di avere una pensione che assicuri condizioni di vita accettabili;

4. altre problematiche che vanno affrontate sono: la necessità di un serio riordino delle carriere, che prevedano anche passaggi di qualifica all’interno del proprio territorio (ovviando ad un pendolarismo che non apporta benefici all’Amministrazione ne’ servizio stesso e agli stessi lavoratori), ottemperando anche alle mobilità nazionali, che per gli impiegati del settore SATI, tardano ad arrivare;

5. va sottolineato che i Comandi non assicurano un soccorso adeguato ai cittadini. Non sono rispettati i parametri di sicurezza, a grave rischio dei lavoratori, mantenendo ostinatamente dotazioni organiche ben al di sotto di quelle previste negli stati europei;

6. è necessario istituire urgentemente altri distaccamenti, in quanto nei loro confini sono presenti territori raggiungibili in tempi che sono molto al di sopra di quelli richiesti dalle norme di sicurezza;

7. altra questione importante, peraltro, strettamente legata alle carenza di organico, è l’utilizzo sempre più frequente di lavoratori Discontinui/Precari, ormai contenuti in una graduatoria di circa 4.000 unità. Malgrado ciò, solo pochi tra questi sono stati stabilizzati e, per intanto, si continuano ad utilizzare i Discontinui/Precari i cui costi, oltretutto, consentirebbero la copertura immediata di 2.000 posti di lavoro;

8. il parco automezzi di soccorso non è più idoneo all’attività dei Comandi. Sicuramente un parco Automezzi rinnovato e ampliato ridurrebbe notevolmente le notevoli spese di manutenzione, dimezzerebbe i consumi di carburante, garantirebbe un adeguato servizio di Soccorso e soprattutto assicurerebbe la sicurezza per i lavoratori.

 

Per tutto quanto sopra riteniamo opportuno e proponiamo che ogni struttura metta in piedi iniziative provinciali, capaci di caratterizzarsi anche con rivendicazioni locali, interessando le istituzioni, i politici del territorio e l’opinione pubblica attraverso gli organi di stampa, per dare il segno del forte disagio con il quale i vigili del fuoco pugliesi sono costretti ad operare.

Abbiamo, insomma, in mente di mobilitare per diverse settimane l’opinione pubblica pugliese sulla delicata condizione del lavoro dei VV.F. e sulla scellerata politica del Governo Berlusconi contro il lavoro pubblico.

Dichiarando sin d’ora la massima disponibilità per ogni contributo necessario alla riuscita delle iniziative, vi porgiamo i più fraterni saluti.

             p. FPCGILVVF             p.FPCGIL             LA SEGRETARIA GENERALE
               C. Pesola            G. Gesmundo                    A. Morga


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Siracusa – Stato di Agitazione: Nota esplicativa della Direzione centrale per le Risorse Finanziarie

06.11.2009 – A seguito della nota inviata dalle OO.SS. alle Amministrazioni, con cui si inaspriva lo stato di agitazione dei lavoratori VVF, la direzione Centrale per le Risorse Finanziarie ha inviato una nota esplicativa di seguito allegata.


 


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Genova – Stato di agitazione del personale VVF

Genova , 16 marzo 2010

Al Capo Dipartimento dei VVF
Prefetto Dott. Paolo Tronca

Al Capo del CNVVF
Dott. Ing. Antonio Gambardella

Al Vice Prefetto Dott.Iolanda Rolli
Ufficio garanzia diritti sindacali

Al Direttore Regionale VVF Liguria
Dott. Ing. Michele Ferraro

Al Comandante Provinciale VVF Genova
Dott. Ing. Giovanni Nanni

E p.c.
Ai Coordinamenti OO.SS. Nazionali

 

Oggetto: Stato di Agitazione del personale di Genova.

Egregi,

le Scriventi OO.SS. ,
– in esito alle gravi carenze di organico determinatesi nel tempo a causa del mancato rispetto del turn-over;
– in esito alle insoddisfacenti garanzie ricevute dal Dirigente locale in materia di rispetto dei minimi precedentemente concordati;
– in esito al peggioramento delle garanzie minime di sicurezza a salvaguardia degli operatori
dichiarano lo stato di agitazione del personale.

Le stesse, a seguito del mandato ricevuto dall’Assemblea dei lavoratori, si riservano di attivare forme di lotta, che, fatto salvo il rispetto delle normative legate all’ espletamento del servizio di soccorso tecnico urgente, sospendono tutte le prestazioni dei lavoratori non contemplate all’interno dell’orario di lavoro regolamentato dal Contratto in essere.

Con la presente si chiede l’attivazione della procedura di conciliazione per i conflitti sindacali, come previsto dal vigente contratto di categoria e la presente è da considerarsi anche come preavviso in base a quanto previsto dalla legge 146/90 e successive modificazioni.

             Il Coord. Prov.le FP Cgil Vvf                               Il Coord. Prov.le RdB Vvf
                   Guglielmo Prando                                          Vedelago Marco

 
 

 
Sciopero Generale del 12 marzo 2010
Un’immagine dello Sciopero Generale del 12 marzo 2010 che, a Genova, ha registrato un’adesione dell’82% nel CNVVF

 

Liguria – Comunicato presidio regionale CGIL CISL UIL VVF

Comunicato

Nonostante lo slittamento al 20 di luglio della giornata di sciopero della categoria, avvenuto a seguito delle osservazioni da parte della Commissione di Garanzia, venerdi 18 giugno 2010 alle ore 10.00 con concentramento in Piazza de Ferrari (lato Regione Liguria), si terrà comunque il presidio dei VVF Liguri sotto la Prefettura di Genova.

Il contratto è scaduto da 30 mesi…confidiamo nella partecipazione di tutti…


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Palermo – Appello al personale

APPELLO A TUTTO IL PERSONALE

 
 

Ancora una volta … “CI HANNO PRESO IN GIRO!”.
Come già accaduto in altre occasioni, questo Governo si diletta ad umiliare il personale del corpo nazionale vigili del fuoco.
La manovra finanziaria in discussione in Parlamento penalizza fortemente i vigili del fuoco, quelle donne e quegli uomini che garantiscono l’incolumità e la sicurezza dei cittadini , operando già da tempo in una situazione di scarsità di mezzi e di personale.

Il congelamento degli aumenti contrattuali per 4 anni, l’obbligo di espletare le mansioni superiori dovute agli automatismi di carriera percependo lo stipendio statuito per mansioni inferiori, la probabile scure sulle tredicesime, i tagli alle risorse su straordinari, mezzi e quant’altro, sono provvedimenti che la manovra finanziaria ha in animo di statuire e sono totalmente inaccettabili.
L’azione irriguardosa del Governo nei confronti dei vigili del fuoco sembra quasi il frutto di una volontà di punire chi ha sempre adempiuto con correttezza ai propri compiti.
Ebbene, la CGIL VVF Palermo non accetta che attraverso l’umiliazione, il blocco dello stipendio, il mancato pagamento degli straordinari,il mancato pagamento delle ore di straordinario fatte in occasione delle varie e-mergenze nazionali si cerchi di demotivare i lavoratori del corpo nazionale dei VV.F.

                                                         PER I MOTIVI SOPRAESPOSTI
LA C.G.I.L. VV.F. DI PALERMO INVITA TUTTO IL PERSONALE DEL COMANDO, A PARTE-CIPARE ALLO SCIOPERO DI 4 ORE INDETTO DA CGIL , CISL, UIL, VVF. IL 20 luglio ’10 AN-CORA UNA VOLTA BISOGNA SUPERARE OGNI STECCATO IDEOLOGICO E PARTECIPARE COMPATTI.

Contro la prepotenza, contro la volontà di danneggiare economicamente in maniera pesante i
VIGILI DEL FUOCO, contro la volontà di uccidere la Democrazia dove all’interno, le organizzazioni sindacali hanno un ruolo importante a difesa dei disoccupati, dei lavoratori, dei pensionati e delle fasce piu’ deboli.

“UNITI SI PUO’ , PARTECIPIAMO IN MASSA ALLO SCIOPERO DI MARTEDI’ 20 luglio ’10 UNA GRANDE PARTECIPAZIONE PUO’ FAR CAMBIARE IDEA ”

PALERMO 13/07/2010
 
                                                                         IL COORDINATORE PROV. C.G.I.L. VV.F. PALERMO
                                                                                                      Nicola Pesca

Sassari – Revoca della dichiarazione di sciopero.

 

COORDINAMENTI PROVINCIALI VIGILI DEL FUOCO SASSARI

 
 

SASSARI, 02 agosto 2010

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On.le Silvio Berlusconi
Al Presidente della Camera dei Deputati
On.le Gianfranco Fini

Al Presidente del Senato della Repubblica
On.le Renato Schifani

Al Ministro dell’Interno
On.le Roberto Maroni

Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e Difesa
Prefetto Francesco Paolo Tronca

Al Capo del CNVVF
Ing. Alfio PINI

Al Direttore Regionale VV.F Sardegna
Ing. Davide META

Al Comandante Provinciale VV.F. Sassari
Ing. Renato CARDIA

Al Prefetto di Sassari
Dott. Marcello Fulvi

A Ufficio per le relazioni sindacali delle PP.A.A.
Dott. Eugenio Gallozzi

Alla Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali CNVVF
Dott.ssa Iolanda ROLLI

Alla Commissione di Garanzia attuazione
della legge 146/90

Alle OO.SS. Nazionali e Reg. VV.F.Sardegna
CGIL FP, FNS CISL, UIL PA VVF, RdB VV.F, CONFSAL VV.F. – LORO SEDI

 

Oggetto: Revoca della dichiarazione di sciopero dei lavoratori del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Sassari indetto in data 9 agosto 2010 e spostamento dello stesso in data 20 settembre 2010.

In riferimento all’oggetto e in risposta alla nota della Commissione di Garanzia del 2 agosto 2010 , prot.n. 1714RU , le scriventi OO.SS proclamano lo sciopero provinciale del settore per il giorno 20 settembre 2010 dalle ore 10:00 alle ore 14:00 con le modalità di seguito indicate.

* personale operativo turnista e personale operativo in servizio nelle sedi aeroportuali, dalle ore 10:00 alle ore 14:00;

* personale operativo, amministrativo, informatico, a servizio giornaliero,
le ultime due ore della giornata lavorativa.

Durante l’astensione dal lavoro sarà in ogni caso garantita l’attività di soccorso tecnico urgente alla popolazione.

Distinti Saluti

 

                FP CGIL VVF                              RdB-CUB                       FNS-CISL                           UILPA                         CONFSAL
F.to Beniamino R. Maninchedda       F.to Paolo Seazzu       F.to Adriano Cherchi     F.to Michele Sanna     F.to Sanna Salvatore

 

 
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