18.07.2007 – Il Coordinamento Provinciale FP–CGIL VVF, per far riflettere i dipendenti del Corpo – troppo a lungo ingannati dal miraggio di più soldi, più mezzi e più organico – ha deciso di commentare alcuni fatti di rilevante interesse in modo satirico… forse qualcuno si sveglierà dal torpore e dall’apatia nella quale sembriamo finiti.
Mentre qualcuno continuava ad ingannare i dipendenti, il cappio si stringeva intorno al CNVVF.
Di seguito proponiamo il primo numero della striscia satirica “il mistero dell’interno”.
In questo primo numero oggetto di satira sono:
– ma la formazione nel CNVVF interessa a qualcuno?
– ma i SATI fanno parte del CNVVF?
19.07.2007 – Mentre tanti di noi sono fortunatamente già al mare o in montagna, i nostri solerti Comandanti, per non essere certo meno dei Prefetti, invece, continuano nell’estenuante lavoro di identificazione dei lavoratori che lo scorso 31 maggio si sono messi in mutande per testimoniare il loro disagio e, così facendo, hanno leso l’immagine del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco.
E’ infatti notizia di oggi che un altro lavoratore, stavolta del Comando di Lodi, anche lui iscritto alla CGIL con incarichi sindacali importanti, è stato oggetto di una contestazione disciplinare, malgrado sia passato un mese dalla medesima “nomination” toccata ai tre compagni di Brescia.
Evidentemente, grazie ai potenti mezzi che la nostra Amministrazione ha a disposizione i reperti (le chiappe) non subiscono alterazioni, pertanto, grazie alla preziosa attività di “intelligence” di taluni dirigenti locali la mannaia lavora a pieno ritmo: oggi a Lodi, ieri a Brescia, domani chissà…comunque pronti a incriminare dei colleghi, soprattutto se iscritti alla CGIL.
Sono i medesimi Comandanti Provinciali che da un lato sparano a zero su una Amministrazione che non li valorizza, dall’altro, nella speranza di una sede più gradita, o di una promozione, magari immeritata, sono sempre prontissimi ad obbedire ciecamente – anche a scapito della loro dignità – pur di fare una buona impressione.
Abbiamo pensato, sbagliando, che i nostri eroi ministeriali e non, resisi conto della stupidaggine combinata avrebbero lasciato morire l’intera vicenda; invece no, continuano imperterriti con rigidità, supponenza, prepotenze, malgrado il merito sia meno del nulla.
Che forza questi personaggi: malgrado siano i primi responsabili dello sfascio del Corpo non mollano ed hanno perfino il coraggio di puntare il dito contro chi invece, responsabilmente, si oppone al medesimo sfascio!
Sappiano costoro, a scanso di equivoci, che la FP–CGIL VVF, non solo della Lombardia, ma anche in tutte le sue articolazioni nazionali e periferiche, starà fino in fondo con i compagni indagati e continuerà a lottare, con ancora maggior vigore, per restituire dignità alle lavoratrici ed ai lavoratori e per garantire un servizio efficiente ed efficace ai cittadini ed al Paese, ovvero, nulla di più nè di meno di quanto stavano chiedendo i lavoratori in “mutande” nella manifestazione del 31 maggio u.s..
Per L’Esecutivo FP–CGIL VVF LOmbardia
Massimo Ferrari
30.07.2007 – Alleghiamo di seguito la nota con cui la FP–CGIL VVF Sardegna sollecita la piena applicazione dell’accordo tra Regione e Ministero dell’Interno, a aprtire dall’apertura delle basi estive dei vigili del Fuoco, quale ulteriore presidio di un territorio già particolarmente esposto.
18.09.2007 – Allegata di seguito la lettera del Coordinatore Provinciale FP–CGIL VVF di Milano, Renato Motta, al Sottosegretario all’Interno, On.le Rosato.
09.10.2007 – La pesante carenza degli organici sta comportando, oltre alle ricadute negative sull’attività di soccorso del Comando, pesanti ripercussioni anche sui distaccamenti, in particolare quello “misto” di Vignola.
Pubblichiamo di seguito la nota inviata dai responsabili sindacali territoriali alle strutture sindacali nazionali e, di seguito, alleghiamo la proclamazione dello sciopero per il giorno 19 ottobre p.v..
“Le OO.SS. di questo Comando, che già da tempo denunciano la grave carenza di organico del personale qualificato, hanno assunto la determinazione, dopo l’infruttuoso tentativo di conciliazione del 25/07/07, di dichiarare una prima giornata di sciopero.
Le scriventi sono consapevoli che le difficoltà relative al personale siano patrimonio comune di molti Comandi, ma sottolineano come, in particolare per quello di Modena, queste carenze stiano vanificando gli sforzi del personale, che da molti anni sostiene un’organizzazione del lavoro incentrata sull’obbiettivo di un efficace decentramento del servizio di soccorso sul territorio Provinciale.
Infatti, questa scelta organizzativa ha permesso, negli ultimi 15 anni, prima l’apertura del distaccamento di Sassuolo e poi quello della sede di Vignola, ma sta subendo un notevole danno dal momento in cui il Decreto Ministeriale di riconoscimento della sede di Vignola ha assegnato a quest’ultima la categoria di “distaccamento misto”.
Molti sforzi sono stati fatti dal personale per continuare a garantire il “rango” di “distaccamento permanente” a questa sede, anche al fine di garantire sicurezza ed efficienza del servizio a tutti, cittadini ed operatori del soccorso, realizzando un esempio di fattiva e fruttuosa collaborazione tra il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e le Comunità Locali; ad esempio queste ultime, da subito, hanno messo a disposizione la sede di servizio, senza oneri per l’Amministrazione, e, successivamente, acquistato un mezzo di soccorso.
Ora, a causa delle carenze di organico determinatesi nei mesi scorsi, e di quelle che si verranno a creare a partire dal prossimo mese di novembre, principalmente a causa di pensionamenti del personale qualificato, siamo costretti a ridurre i C.S. presenti presso quella sede; questa prima scelta non sarà probabilmente sufficiente alla soluzione delle carenze di organico, comportando, di conseguenza, per la gestione di sedi e squadre di soccorso, l’impiego del Vigile Coordinatore, figura professionale “ibrida”, che si vedrà comandata ad assumere le responsabilità superiori senza alcuna formazione specifica, semplicemente in base al criterio “dell’anzianità” di servizio. Ciò comporterà sicure ripercussioni sul servizio di soccorso e , non da ultimo, grande mortificazione nel personale che, anche con il proprio impegno, ha contribuito alla realizzazione ed al funzionamento di un importante presidio sul territorio della nostra Provincia, trovandosi ora, dopo diversi anni, oggetto di un trasferimento non richiesto, con tutte le relative conseguenze professionali, personali ed umane.
Vogliamo con la nostra vertenza coinvolgere gli Amministratori Locali ed i cittadini, perché anche loro premano sul Dipartimento affinché venga garantito in tutto il territorio provinciale lo stesso livello qualitativo e professionale del servizio di soccorso; questo non può assolutamente prescindere dalla trasformazione del distaccamento di Vignola da “misto” a “permanente”, con la conseguente assegnazione di tutti le aliquote di personale, soprattutto qualificato, previste dalle piante organiche per i “distaccamenti permanenti”.
Questo ci unisce alle OO.SS. Nazionali ed a tutti gli altri lavoratori del C.N.VV.F. nel chiedere al Sottosegretario Rosato, vertice polito del Corpo, di dare, come ha peraltro più volte affermato, un segnale concreto di discontinuità con le scelte del precedente Governo, partendo dalla problematica degli organici.
Per quanto esposto sopra Noi annunciamo una giornata di sciopero per il giorno 19 ottobre 2007 nella quale metteremo in campo tutte le iniziative necessarie al sostegno della vertenza”.
M.Cuoghi (CGIL) – P.Ghinelli (CISL) – G.Colangelo (UIL) – M.Masinelli (RDB)
09.05.2008 – Il compagno Antimo DE COL, Segretario FP–CGIL Lombardia Responsabile Comparto VV.F., ci ha comunicato che in data 6 maggio 2008 la Funzione Pubblica CGIL della Lombardia ha provveduto all’avvicendamento del Coordinatore Regionale dei Vigili del Fuoco.
Tale carica, precedentemente ricoperta dal compagno Ezio GORI, è stata pertanto assunta dal compagno Massimo Ferrari.
– A nome del Coordinamento Nazionale FP–CGIL VVF ringraziamo con affetto il compagno GORI per la preziosa disponibilità fin qui data e che, siamo certi, continuerà comunque a garantire; nel contempo ci congratuliamo con il compagno Ferrari al quale va il nostro sincero augurio di buon lavoro, ricco di risultati e soddisfazioni.
Adriano FORGIONE
22.03.2009 – Al Capo Dipartimento VVFSPDC – Al PREFETTO di Palermo – Al Direttore Regionale VV.F. SICILIA – Al Dirigente Prov.le VV.F. PALERMO
OGGETTO: Rinnovo patenti ministeriali
Le scriventi OO.SS CGIL, CISL e UIL Vigili del Fuoco di Palermo, con il documento presente vogliono, tra l’indifferenza generale, rappresentare la grave situazione generata dalla impossibilità di effettuare le visite mediche per il rinnovo delle patenti ministeriali.
Questo a causa dell’interruzione della convenzione stipulata con l’Ente Sanitario FF.SS., visite che sono state sospese dall’Ente a partire dal 01.01.09..
Nella disposizione Ministeriale datata 29.01.09, prot. N°3088/UCC/5632, si parla di criticità per l’interruzione delle prestazioni sanitarie, adempimenti che, per quanto ci riguarda, dovrà adottare il Sanitario in forza presso la nostra Direzione Regionale VV.FF..
Dal momento dell’entrata in vigore della succitata nota, tra visite per rinnovo patenti, avanzamenti di categoria, conversioni per i V.D., almeno cento visite dovevano essere fatte.
Per quanto riguarda il Comando di Palermo, ci risulta, che il Sanitario della Direzione Regionale Sicilia non ha effettuato nessuna delle cento visite ipotizzate.
Gli autisti, in particolare quelli di 3/4 categoria, si rifiutano giustamente di guidare con le patenti scadute, vogliamo quindi andare verso la paralisi del soccorso e mettere a rischio vite umane?
Noi come Sindacato non ci stiamo ed invitiamo tutti gli organi competenti a trovare risorse efficaci per la risoluzione, a breve termine, al grave problema.
CGIL VV.F. (Nicola PESCA) – FED. CISL VV.F. (Pietro TRAINA) – UIL VV.F. (Salvatore AVOLA)
Al Direttore Regionale
Vigili del Fuoco Lombardia
Dott. Ing. Antonio MONACO
Al Comandante Provinciale
Vigili del Fuoco di Lodi
Dott. Ing. Ugo D’ANNA
Al Sig. Prefetto di Lodi
S.E. Dott.ssa PEG STRANO MATERIA
Oggetto: situazione VVF di Lodi
In riferimento alla gravosa situazione del CNVVF, riferita alla carenza di organici, alle risorse economiche insufficienti per garantire l’ordinario servizio di soccorso, il Governo ha pensato bene di varare una manovra finanziaria ingiusta, iniqua e con scelte che deprimono ancora di più l’economia; in particolare, per quando riguarda i settori pubblici, non solo si colpiscono lavoratrici e lavoratori attraverso il blocco dei contratti fino al 2013, il licenziamento del 50% dei precari, ma anche cittadine e cittadini attraverso il taglio dei servizi essenziali ed il taglio delle risorse a Regioni, Enti Locali e Sanità.
In tutti questi tagli, si è pensato bene di dare una “sforbiciata” anche ai VVF, bloccando il rinnovo contrattuale per gli anni 2010-2012, bloccando gli scatti di stipendio automatici e evidenziando che le prossime progressioni di carriera avranno effetti solo giuridici e non economici, allungando nel frattempo l’età pensionabile.
Davanti a tutto questo e nonostante il Contratto Nazionale del Lavoro scaduto da 30 mesi, i lavoratori del Comando VVF di Lodi si sono prestati, per garantire un servizio minimo di soccorso tecnico urgente alla cittadinanza, a rientrare al di fuori del proprio turno di servizio in straordinario, stante la gravosa carenza di personale operativo, tecnico ed amministrativo, con punte che raggiungono per i Capi Reparto la carenza del 75%, mentre per i Capi Squadra la carenza sfiora il 50%.
Oggi, dopo circa 14 mesi che svolgiamo questi “straordinari” (iniziati dal terremoto dell’Abruzzo) ci ritroviamo oltre al ritardo del CCNL, anche con i pagamenti dello straordinario fermi ad ottobre 2009, quindi con un arretrato di 8 mesi nella rimunerazione delle retribuzioni, per questo motivo, dopo una assemblea generale del personale, con la presente chiediamo un Vostro autorevole interessamento presso gli uffici ministeriali competenti per cercare di risolvere questa vergognosa situazione, informandovi nel frattempo che se entro la fine del corrente mese non arriverà la certezza della corresponsione economica di tutto il 2009 e di buona parte del 2010 (marzo/aprile) il personale VF locale presente all’assemblea, oltre a proclamare una giornata di sciopero provinciale, dichiara che non sarà più disponibile ad effettuare ore di straordinario al di fuori del proprio turno di servizio.
Certi di un Vostro interessamento in merito, si inviano cordiali saluti
Lodi 14 giugno 2010
FP CGIL CISL UIL PA CONFSAL RDB
Ferrari M. Grassi G. Ferra G. Tolomei D. Ramella F.
Dott. Ing. Cosimo PULITO
Direttore Regionale VVF Toscana
F I R E N Z E
e p. c.: Alle Segreterie e Coord.ti Nazionali
CGIL CISL UIL Vigili del Fuoco
R O M A
Oggetto: Violazioni Relazioni sindacali – Richiesta d’incontro.
Egregio dott. Pulito,
spiace rilevare come – nonostante l’esigenza più volte segnalata di correttezza nelle relazioni sindacali – dobbiamo apprendere casualmente di iniziative del Suo Ufficio rivolte a materie dell’organizzazione del lavoro che s’inseriscono, unilateralmente, nella gestione del Personale e del lavoro dei Comandi Provinciali e dei Settori Regionali.
Ci riferiamo, ad esempio, alla Sua recente disposizione n. 8232 del 20 maggio 2010 avente per oggetto “NSSA Regione Toscana, omissis… Progetto ARCHEOMAR”.
A parte il fatto di aver disciplinato autonomamente variazioni ai turni ed alle rotazioni tra il Personale in servizio presso Comandi diversi, c’è da evidenziare che nonostante le gravi difficoltà vissute dal Corpo VVF in Toscana, dovute alle note carenze degli Organici, oltre che dalle insufficienti risorse economiche per la gestione di prestazioni accessorie e dei mantenimenti professionali, la S.V. aderisce ad una collaborazione richiesta da altra Pubblica Amministrazione senza affrontare ed informare se ed in quale modo sia stata definita una eventuale convenzione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Queste OO.SS. non hanno intenzione di disconoscere il valore che può offrire una collaborazione come quella portata ad esempio, ma deve essere chiaro che quella collaborazione offerta ha ricadute sul servizio che il Corpo – prioritariamente – deve assicurare in favore della collettività. Questa iniziativa quindi, alla stregua di molte altre, deve essere condivisa per quanto attiene alle modalità di uso del Personale, alle possibili ricadute economiche sia per i costi del servizio che per gli emolumenti spettanti al Personale che dovesse essere coinvolto.
Oltre alla questione segnalata sono anche altre le situazioni che evidenziano una scarsa attenzione alle relazioni sindacali e tra queste alcune difformità tra quanto emerso nella discussione avvenuta per l’AIB 2010 e la Convenzione invece stipulata dall’Amministrazione con la Regione Toscana, così come certe indicazioni fornite a Comandi (ad esempio Prato) relativamente all’apertura ed il funzionamento del Distaccamento di Vaiano.
Siamo pertanto a chiedere alla S.V. un incontro urgente.
In attesa di un Suo riscontro le porgiamo distinti saluti.
Firenze, 22 giugno 2010
CGIL FP – VVF CISL FNS UIL PA – VVF
MILANI ANDREA CIUFFINI FABRIZIO SERRA MAURIZIO
Coordinamenti Sindacati Vigili del Fuoco di Genova
Genova , 29 novembre 2010
Al Capo Dipartimento dei VVF
Prefetto Dott. Paolo Tronca
(uff.coordinamentorelazioniesterne@vigilfuoco.it)
Al Capo del CNVVF
Dott. Ing. Alfio Pini
(uff.vicecapodipartimento@cert.vigilfuoco.it)
Al Vice Prefetto Dott. Iolanda Rolli
Ufficio garanzia diritti sindacali
(fax 06/46549558)
Alla Direzione Regionale VVF Liguria
Al Comandante Provinciale VVF Genova
Dott. Ing. Giovanni Nanni
(giovanni.nanni@vigilfuoco.it)
E p.c.
Ai Coordinamenti OO.SS. Nazionali
Oggetto: revoca sciopero provinciale dei lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco di Genova giorno 4 dicembre 2010.
Egregi,
Le scriventi OO.SS, a seguito dell’incontro avvenuto in data 24 novembre 2010 alla presenza del Dirigente locale, Ing. Giovanni Nanni, preso atto del prossimo venturo trasferimento ad altro incarico dello stesso e del ripristino delle corrette relazioni, avvenuto grazie all’accoglimento delle richieste di parte sindacale, revocano lo sciopero provinciale dei lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco di Genova precedentemente indetto dalle Scriventi per il giorno 4 dicembre 2010.
Auspicando gli esiti positivi della vertenza, consentano per il futuro relazioni sindacali stabili e corrette, si porgono distinti saluti.
FP CGIL VVf Genova USB RdB VVf Genova
Luca Infantino Marco Vedelago
FUNZIONE PUBBLICA CGIL FROSINONE
Via Mola Vecchia, 2/a – tel. 0775/250141 – fax 0775/852064
fpfrosinone@lazio.cgil.it
COMUNICATO STAMPA
“Denuncia della CGIL FP: la Regione Lazio a Frosinone taglia anche sui Vigili dei Fuoco”
La CGIL FP di Frosinone denuncia che dal 01/01/2011 il Distaccamento del Comando dei VV.F. di Frosinone rischia di essere operativo esclusivamente nel periodo estivo. Questo distaccamento dal 2004 è aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20 e non assicura solo attività boschiva (spegnimento incendi), che è finanziata dalla Regione Lazio, ma assicura anche tutti gli interventi di soccorso quotidiani nei Comuni limitrofi.
Si fa presente l’importanza territorialmente strategica di questo distaccamento, che è situato nei pressi dell’autostrada, a metà tra Frosinone e Cassino.
Gli interventi di soccorso, che per norma devono essere assicurati entro 20 minuti dalla chiamata, rischiano pertanto di non rispettare tale tempistica.
La Regione Lazio ha disposto il taglio del 10% delle risorse destinate all’AIB (Attività Intervento Boschivo) per il 2011 e la Direzione Regionale dei VV.F. ha quindi decretato la chiusura nel Lazio di tre sedi, tra cui Arce.
Il pretesto a nostro parere è stata la non idoneità dell’attuale sede di tale distaccamento (ex mattatoio di Arce), a cui anziché rispondere con l’individuazione di locali a norma, la Direzione Regionale ha pensato bene di risolvere il problema alla radice, cancellando un distaccamento essenziale per la sicurezza dei nostri cittadini.
La CGIL FP di Frosinone giudica assolutamente irrazionale tale decisione, che evidenzia la debolezza della politica locale e lo scarso interessamento del Comando dei VV.F. di Frosinone, che oltretutto non ha mai coinvolto le OO.SS. su tale importante problematica, come su tante altre.
Evidentemente chi propone e/o condivide certe scelte sciagurate dimostra di non conoscere minimamente la complessità del nostro territorio provinciale, che risulta essere la provincia più vasta territorialmente dopo Roma con i suoi 91 Comuni, con alta densità di popolazione e con vaste zone montuose disagiate.
La CGIL FP di Frosinone ritiene che la minacciata chiusura del distaccamento di Arce rappresenti l’ennesimo atto di sfregio nei confronti della provincia di Frosinone, a cui si opporrà fermamente con tutti gli strumenti a disposizione.
Frosinone Lì, 22/12/2010
Il Coordinatore CGIL FP Frosinone Il Segretario Generale CGIL FP
Luciano Ianni Beatrice Moretti
12.01.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota pervenuta dal Comando di Brindisi sulla necessità di predisporre urgenti disposizione riguardo la carenza organica del personale.