07.01.2009 – Allegata di seguito la nota della Direzione Centrale AA.GG con la quale si individuano tempistiche e modalità relative alle procedure concorsuali per titoli ed esame scritto a contenuto tecnico-pratico e successivo corso di formazione, per la copertura del 40% dei posti disponibili nella qualifica di capo squadra del ruolo dei capi squadra e capi reparto, ai sensi del comma I lettera b) dell’articolo 12 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n.217, decorrenza 01.01.2007.

Cari Colleghi,
cosi come deciso durante la conferenza stampa avuta unitariamente all’Aquila il 23 giugno scorso, si è svolto in data odierna, di fronte alla sede del Parlamento Italiano, il sit-in di CGIL – CISL – UIL che ha visto una grande e partecipata adesione dei lavoratori Vigili del Fuoco provenienti dalle diverse regioni d’Italia, nonostante il gravoso impegno dei Vigili del Fuoco, dovuto alle emergenze Abruzzo e Viareggio.

Alcuni parlamentari dei diversi schieramenti politici si sono trattenuti con i manifestanti presenti in Piazza Montecitorio per esprimere la loro solidarietà e condivisione rispetto alle problematiche che i lavoratori con energia e determinazione rappresentavano.

A lato delle iniziative di piazza, una delegazione sindacale unitaria, è stata ricevuta dall’On. Moffa quale presidente della XI Commissione lavoro Pubblico e Privato, il quale ha espresso un suo personale impegno a rappresentare con una nota apposita, direttamente al Presidente del Consiglio le rivendicazioni espresse dal Sindacato, in ordine ai problemi delle carenze d’organico, della mancanza di fondi adeguati per la valorizzazione del lavoro dei VVF e per il rinnovamento del parco mezzi di soccorso.

Successivamente la delegazione sindacale unitaria è stata ricevuta dal Sottosegretario Gianni Letta il quale ha manifestato di conoscere le problematiche e le rivendicazioni dei Vigili del Fuoco in tutti i suoi aspetti.

Abbiamo quindi registrato un impegno del Sottosegretario Letta a rappresentare al Presidente Berlusconi già nella serata odierna, le nostre rivendicazioni al fine di individuare gli strumenti e le misure straordinarie atte a rispondere concretamente alle nostre rivendicazioni.

Attendiamo quindi che questi autorevoli impegni si concretizzino a partire già dalle prossime ore e diversamente, in assenza di risposte sufficienti, intensificheremo le azioni di lotta e di protesta in tutte le piazze italiane.
Saluti. 

     FP CGIL NAZIONALE VVF      FED. NAZ. SICUREZZA CISL      UIL NAZ. VVF 
      Michele D’Ambrogio              Pompeo Mannone         Alessandro Lupo

09.10.2009 – Pubblichiamo in allegato l’informativa, richiesta durante l’incontro con il Capo Dipartimento, inerente le nuove assunzioni nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

21.01.2010 – Pubblichiamo in allegato due interessanti articoli apparsi ieri sui quotidiani  Il Manifesto e La Repubblica, il primo riguardante la situazione dei VVF a L’Aquila, il secondo relativo al Decreto Legge n.195/2009 che privatizza la protezione Civile trasformandola in Spa.

Oggetto: Ripristino delle dotazioni organiche del CNVVF.

Egregi,
l’attuale ordinamento del CNVVF ha reso necessaria una redistribuzione delle dotazioni organiche previste dal D.lgs. 217/05 che ha determinato in data 26 novembre 2008, chiuso il confronto tra OO.SS. ed Amministrazione, la rettifica numerica dei ruoli e delle qualifiche in relazione ai nuovi profili istituiti.

A seguito della succitata rimodulazione, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dovrebbe avvalersi di una dotazione organica “teorica” di 34710 unità, delle quali 29888 nell’area operativa e tecnica, 820 nell’area direttiva e della dirigenza, 4002 nell’area amministrativa ed informatica.

Purtroppo la struttura organica prefigurata, tuttora in attesa di essere ufficializzata con specifico provvedimento legislativo a ben oltre un anno di distanza, ha subito un radicale mutamento che sta ponendo fortemente a rischio l’organizzazione sia del soccorso tecnico urgente che di tutte le attività tecnico-amministrative del Corpo.

I numeri che si evincono dal ruolo del personale VVF ed i dati in nostro possesso rappresentano e confermano la gravità della situazione che precipita mese dopo mese:
la dotazione organica reale è composta da 27253 unità nell’area operativa (-3083) dedicata all’attività ordinaria di soccorso tecnico urgente, da 758 unità nell’area direttiva e della dirigenza (-62) ed infine da 3476 unità nell’area amministrativa ed informatica (-526).
Dunque, ad aprile 2010, la carenza complessiva di personale risulta essere di 3761 unità.

Appare del tutto evidente, in questo contesto, che da un lato l’ordinaria attività tecnico-amministrativa del Corpo è oltremodo ridotta, mentre dall’altro cresce in modo esponenziale il rischio per l’incolumità della popolazione e della stesse squadre di soccorso, le quali operano frequentemente al di sotto dei limiti standard di sicurezza.

Infatti, come é noto, il servizio dei Vigili Discontinui ed il ricorso alle ore di straordinario del personale sono gli unici strumenti utilizzati da codesta Amministrazione per superare la persistente carenza di organico, ragione per cui si è venuta attualmente a creare una situazione inaccettabile di precarietà per il personale, inadeguatamente tutelato e fortemente esposto al rischio ed al disagio.

Nel contempo, gli apprezzabili provvedimenti legislativi relativi alle prossime assunzioni nel CNVVF, esclusivamente finalizzati al completo ripristino del turn over, non sono commisurati alle reali esigenze del CNVVF.

La FPCGIL VVF chiede, pertanto, un improrogabile intervento a carattere straordinario che potrebbe concretizzarsi, peraltro senza costi aggiuntivi per il bilancio dello Stato, stabilizzando l’impegno di spesa per i richiami del personale discontinuo – approssimativamente 100 milioni di Euro annui – con l’obiettivo di assumere a tempo indeterminato 3000 Vigili del Fuoco, il cui costo unitario all’atto dell’assunzione rammentiamo essere circa di 33000 Euro pro-capite.
A tale scopo l’utilizzo della graduatoria emanata con DM 1996 del 28 aprile 2008, consentirebbe il ripristino delle dotazioni organiche attualmente vigenti e contestualmente un impiego del personale discontinuo limitato alle situazioni emergenziali e meno oneroso.
 
In attesa di cortese, quanto urgente riscontro, si porgono distinti saluti.

16.07.2010 – Si comunica che nel Bollettino Ufficiale del Personale del Ministero dell’Interno n. 1/25 del 16 luglio 2010 è pubblicata la graduatoria finale del concorso pubblico, per titoli ed esami, a ottocentoquattordici posti per l’accesso alla qualifica di vigile del fuoco del ruolo dei vigili del fuoco del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Si comunica, inoltre, che, ai sensi dell’art. 9 del bando di concorso, gli accertamenti dell’idoneità psico-fisica ed attitudinale avranno inizio il 30 agosto 2010, presso la Direzione Sanità della Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., sita in Roma, Via Pigafetta n. 3.
Il calendario dei suddetti accertamenti sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale Concorsi ed Esami – del 30 luglio 2010 e sul sito www.vigilfuoco.it.
 
In allegato pubblichiamo le graduatorie.

26.07.2010 – Alleghiamo di seguito la bozza del ruolo del personale dirigente e direttivo, del personale SATI e del personale del ruolo degli ispettori e dei sostituti direttori, aggiornato con le promozioni a ruolo aperto e gli scatti convenzionali al 31/12/2009.

Estratto – Personale dirigente e direttivo

Estratto – Personale SATI

Estratto – Ruolo degli Ispettori e dei Sostituti Direttori

Roma 30 Settembre 2010

Domani, 1 Ottobre 2010, presso la Scuola di Formazione di Base delle Capannelle, il Presidente della Repubblica consegnerà al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco la medaglia d’oro al valor civile per l’opera svolta durante le operazioni di soccorso nel disastro ferroviario di Viareggio dello scorso anno.

Le scriventi ringraziano il Presidente òdella Repubblica per l’elevata onorificenza conferita al Corpo e solo per un grande senso di rispetto e stima verso il Presidente Napolitano saranno presenti alla cerimonia; tuttavia non possono esimersi dal denunciare il grave stato di sofferenza in cui versano i lavoratori vigilfuoco le cui responsabilità sono da attribuire alla scarsa attenzione dimostrata dalle istituzioni tutte.

Infatti, i Vigili del Fuoco stanno attendendo da orami 36 mesi il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro 2008/2009; soffrono la grave carenza di personale qualificato che non permette una efficace organizzazione del soccorso; subiscono i gravissimi ritardi nei pagamenti delle prestazioni straordinarie effettuate dal personale nelle diverse calamità nazionali (Viareggio, Messina, L’Aquila), in ragione dell’indisponibilità a versare le risorse da parte dei Commissari Straordinari nominati dal Governo.

Per i problemi sopra esposti e per altro ancora, CGIL CISL e UIL VV.F. hanno proclamato lo stato di agitazione della categoria e sono pronte ad alzare i toni della protesta in assenza di tempestive risposte.

 
Oggetto: Bozza DM servizi aeroportuali.
 
Egregi,
abbiamo analizzato i contenuti della bozza di DM relativa ai servizi di prevenzione incendi nelle circostanze di rifornimento degli aerei con passeggeri a bordo e non possiamo non manifestare il nostro dissenso rispetto alle scelte operate dall’amministrazione sia per questioni di metodo che di merito.
 
Nel metodo perché l’Amministrazione non ha informato preventivamente le scriventi in merito all’iniziativa intrapresa, la comunicazione pervenutaci infatti, arriva sostanzialmente a decisioni già assunte.
 
Nel merito perché si assumono decisioni che limitano nuovamente le prerogative del CNVVF affermate nel corso degli anni e determinano minori entrate per il Corpo Nazionale dei VVF che si vanno ad aggiungere a quelle già ridotte relative all’avvento della SCIA nella prevenzione incendi.
 
Dobbiamo constatare che le SS. VV. a fronte dell’accettazione o della condivisione di tali decisioni non manifestano concretamente la volontà di difendere le competenze istituzionali del CNVVF e con esse le entrate per il CNVVF. Pertanto, si chiede un urgente incontro al fine di affrontare le questioni in oggetto.
 
Distinti saluti. 

Coordinamento Nazionale FP CGIL VVF
 
COMITATO CENTRALE TECNICO SCIENTIFICO
(componenti CGIL VVF: Ingegneri D. Meta e M. Gaddini)
riunione del giorno 23 GENNAIO 2007

La riunione è cominciata con ritardo ed ha avuto la modifica dell’ordine dei temi discussi a causa di una contemporanea ed urgente discussione presso il Dipartimento, a seguito della bozza di norma che modifica completamente la prevenzione incendi nell’ambito delle nuove norme sulle liberalizzazioni, in preparazione per il prossimo Consiglio dei Ministri.
Dopo la rituale approvazione del verbale della precedente riunione del 28 novembre 2006, si è passati alla discussione di un quesito relativo ad un autosilo che ha avuto il parere contrario del Comitato.
Si è quindi passati all’approvazione dell’attività svolta nel 2006 e del programma per l’anno 2007 che prevede:
– regola tecnica di prevenzione incendi per i distributori di GPL ad uso nautico;
– regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione e la realizzazione degli impianti elettrici nelle attività soggette ai controlli del C.N.V.F.
– provvedimento inerente gli impianti di trasporto di gas naturale;
– disposizioni di prevenzione incendi per gli impianti di gas naturale per autotrazione del tipo self-service;
– aggiornamento della modulistica di prevenzione incendi;
– aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per le autorimesse;
– regola tecnica di prevenzione incendi per le attività commerciali;
– linea guida di prevenzione incendi per i locali adibiti a depositi di materiali vari.
Per il successivo punto all’ordine del giorno, l’arch. Cirillo e l’ing. Nassi hanno presentato le modifiche allo schema di decreto ministeriale recante direttive per l’attuazione dell’approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio a seguito di richieste formali; lo schema di decreto con ulteriori lievi modifiche è stato approvato; l’amministrazione al momento della pubblicazione predisporrà apposite linee guida.
Si ricorda che il decreto in esame si applicherà alle attività non regolate da specifiche normative antincendio e per l’esame delle deroghe, sempre che ci si riferisca a insediamenti di tipo complesso o a tecnologia avanzata, di attività di particolare rilevanza architettonica o costruttiva.