21-12-2010 – Roma – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota unitaria in merito ai rilievi pervenuti sui provvedimenti concordati nella contrattazione conclusa il 28-11-08 dotazioni organiche, regolamento di servizio, direzioni regionali.

 
13.01.2011 – Pubblichiamo, in allegato, la nota informativa inviata dalla Direzione Centrale per la Formazione in merito alla preparazione del 70° Corso di formazione d’ingresso per vigili permanenti e retraining degli istruttori professionali del CNVVF.

 
14.01.2011 – La sentenza del Consiglio di Stato n. 00177/2011, pubblicata in allegato, sblocca di fatto la scottante vicenda dei passaggi di qualifica che sta paralizzando lo svolgimento del servizio si soccorso in tutti i comandi provinciali e procurando gravi danni, sia dal punto di vista economico che professionale, ai Vigili del Fuoco.

Per superare definitivamente lo stallo provocato dall’evidente inadeguatezza della legge di riforma rispetto alle esigenze del Corpo Nazionale, dalle farraginose procedure messe in atto, oltreché dai numerosi errori commessi dall’Amministrazione impreparata nella gestione dei concorsi in discussione, attendiamo ora l’approvazione in via straordinaria della moratoria dell’art.12 del D.L.ivo 217/05 per le promozioni a Capo Squadra e a Capo Reparto utilizzando per tutti i posti disponibili i criteri stabiliti per la quota 60%, ovvero anzianità di servizio e titoli, come previsto dal vecchio contratto integrativo.
 

Ieri si è tenuta la riunione tra le OO.SS. rappresentative dell’Area dei dirigenti e direttivi e Amministrazione, presieduta dal Sottosegretario di Stato On.le Rosato e dal Capo Dipartimento Dottoressa D’Ascenzo. In particolare, il Sottosegretario ha confermato il rinnovato impegno del vertice politico affinché si consolidi un proficuo rapporto tra il Dipartimento dei Vigili del Fuoco e quello della Protezione Civile che ponga al centro i bisogni dei cittadini, a maggior ragione da soddisfare attraverso adeguate sinergie formative, operative e procedurali condivise da vari soggetti in campo e nel pieno rispetto delle singole identità, a partire dalla preziosa funzione di supporto del volontariato. Sul “fronte” interno, l’On.le Rosato ha ribadito il delicato lavoro teso ad ottenere risorse economiche nella legge finanziaria – con tutte le incognite legate alle disponibilità di cassa – indirizzate al Corpo Nazionale, con particolare riguardo ad un consistente aumento degli organici del settore operativo, quale prima – ma non esaustiva, aggiungiamo noi – risposta alle forme di precariato che stanno prendendo sempre più piede anche nei VVF. È stata, inoltre, confermata, la volontà dell’autorità politica di riprendere proficue relazioni sindacali, ancora più necessarie a fronte della riforma del rapporto di lavoro e, soprattutto, dell’applicazione del DL 217/05 che la attua. Da parte della CGIL è stata sottolineata l’inadeguatezza del decreto rispetto alle necessità del servizio e delle aspettative del personale, il cui ultimo esempio è stato la nomina dei Dirigenti e dei Dirigenti Superiori e l’individuazione dei posti di funzione superiore. Su tale aspetto abbiamo mantenuto una posizione decisamente critica, rivendicando la necessità di un apposito tavolo che riveda quel provvedimento e lo intrecci con una revisione del modello organizzativo centrale e periferico del Corpo, non solo per la dirigenza tecnica, ma anche per quella prefettizia e di ragioneria. Abbiamo, invece, apprezzato, l’orientamento che si intende assumere nei confronti della protezione civile, l’impegno verso il potenziamento dell’organico, così come la comunicazioni del Capo Dipartimento circa il recupero di 3.600.000 Euro da destinare alla AIB, dei quali si è finalmente ottenuto lo svincolo da parte del Ministero dell’Economia. Ci riteniamo decisamente soddisfatti, infine, del blocco dei concorsi riservato agli assistenti amministrativi, le cui modalità saranno finalmente discusse con le OO.SS.. Permangono elementi di forte perplessità sul sistema delle relazioni sindacali con cui si dovrebbe affrontare l’imminente discussione sul decreto 217/05, soprattutto, per i vincoli contenuti nell’articolo 2 della legge di riforma 252/04 che, oltre a prevedere la formula del “sentite le OO.SS.“, riduce le materie oggetto di negoziazione. A tale proposito la parte pubblica si è impegnata a sottoscrivere un protocollo di intesa che, nelle more di un’eventuale modifica della legge di riforma, ripristini il modello di relazioni contenuto negli ultimi CCNL: staremo a vedere, pronti in ogni momento, in mancanza di tangibili risultati, a rilanciare la nostra azione politica e sindacale di contrasto.
 
19 settembre 2009
 
(UB, AF e FM)

01.06.2007 – Come certamente rammenterete, giusto l’altro ieri, a margine delle obiezioni poste sui regolamenti concorsuali per caporeparto e caposquadra, avevamo anche chiesto che venisse corretta la circolare n.6, del 20 aprile u.s., emanata dalla Direzione Centrale della Formazione, laddove il corso basico TPSS discriminava l’accesso ai concorsi per passaggio di qualifica. Ebbene, è con particolare soddisfazione che comunichiamo l’avvenuta modifica, di seguito allegata, della circolare incriminata.
 
Adriano Forgione

30.11.2007 – In data 28 u.s. presso il dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, si è svolto l’incontro sindacale per discutere sulle graduazioni delle funzioni dirigenziali del Corpo Nazionale.
 
La proposta – pubblicata sul sito ufficiale della CGIL – è stata illustrata dall’Amministrazione, con la richiesta di procedere in fretta per chiudere la partita entro fine anno.
 
Inoltre è stato evidenziato che si è fatto riferimento al decreto del 2004 con il quale sono state individuate le cosiddette fascette stipendiali e le stesse sono state trasposte nella proposta presentata.
 
La CGIL, già per il decreto 2004, non aveva accettato alcune determinazioni dell’Amministrazione in quanto non ritenute adeguate a tutte le funzioni dirigenziali per cui, anche nell’incontro in parola, ha rigettato la proposta evidenziando che:
 
– occorre innanzitutto riorganizzare le aree centrali del Dipartimento e non solo quelle del CNVVF; 
– la fretta non appartiene alla cultura della CGIL per cui la necessità di chiudere in tempi brevi non può andare a discapito di uno studio approfondito per la graduazione delle funzioni dirigenziali; 
– la riforma, che la CGIL non ha condiviso, definita complessa, non può essere attuata per le parti che in qualche modo possono sembrare prioritarie, in quanto collegate a retribuzioni, ma che poi vincolano per il futuro (vedi preaccordo per la parte economica 2006/2007); 
– l’inserimento di fasce, che al momento crea una differenziazione economica, in seguito potrebbe diventare percorso di mobilità; 
– la forbice economica per le singole fasce non è stata definita: è sembrato di capire che le risorse economiche sono state spalmate per procurare un leggero aumento rispetto all’attuale; 
– nella graduazione non si è tenuto conto del contenuto del comma 2 dell’articolo 77 del 217/05; 
– non esiste una comune logica tra le graduazioni dei dirigenti generali e quelle dei dirigenti superiori e primi dirigenti; 
– Non sono stati previsti i vicari dei direttori regionali bensì solo quelli dei direttori centrali.
 
Dopo ampia discussione è emerso che comunque il provvedimento da attuare, per consentire di percepire la parte economica è da ritenere provvisorio.
 
A seguito di tale elemento la CGIL ha chiesto, per recuperare la parte economica, di fissare, prima il termine ultimo di discussione in modo da intraprendere subito la contrattazione necessaria per una definizione delle graduazioni e, per il biennio 2006/2007, di graduare gli incarichi dirigenziali prevedendo i comandanti dirigenti superiori nella fascia C ed i comandanti primi dirigenti nella fascia E.
 
Gli Uffici Centrali possono essere graduati dopo l’organizzazione del Dipartimento a livello centrale.

A seguito di interruzione dei lavori chieste dalla O.S. Alte Professionalità è stato proposto unitariamente di mantenere le seguenti Graduazioni:
 
Fascia A Capo del Corpo
Fascia B 22 dirigenti generali
Fascia C 49 Dirigenti Superiori
Fascia D 0
Fascia E 121 Primi Dirigenti
Fascia F 0
 
La CGIL ha contestato il taglio degli uffici dirigenziali attuato in applicazione del comma 404 dell’articolo unico della finanziaria 2007 in quanto del provvedimento non si capisce la logica, inoltre, non sono stati individuati i due uffici territoriali di livello dirigenziale generale tagliati.

Al termine dell’incontro l’Amministrazione ha dichiarato di riformulare una proposta sulla scorta di quanto emerso dal tavolo ed a breve saremo riconvocati.
 
Abbiamo ribadito che tutta la problematica deve essere trattata a livello di contrattazione e non accettiamo tavoli tecnici, viste le esperienze maturate con i gruppi di studio, gruppi di lavoro ect.
 
Terremo puntualmente informati degli uletriori sviluppi.

18.11.2007 – Le OO.SS. Area Dirigenti e Direttivi sono state informate che la Direzione Centrale per le risorse umane ha elaborato una proposta, di seguito allegata, concernente la graduazione delle posizioni funzionali dei dirigenti.
 
Il prossimo 28 novembre, alle ore 11.30, presso la Sala operativa di questo Dipartimento, si terrà un incontro al riguardo.

27.03.2008 – In data odierna abbiamo proceduto con la prevista designazione dei rappresentanti FP–CGIL VVF in seno al Comitato Centrale Tecnico Scientifico per la prevenzione incendi.
 
Allegata di seguito la comunicazione formale riguardante, appunto, la neo designazione dei compagni Emilio Occhiuzzi (titolare) e Roberto Lupica (supplente) nell’Organismo Tecnico in parola – ed ai quali va fin d’ora l’augurio sincero ed affettuoso di buon lavoro.
 
Sempre di seguito, allegata anche la comunicazione con cui la FP–CGIL VVF esprime l’altrettanto sincero ed affettuoso ringraziamento ai compagni Davide Meta e Massimiliano Gaddini, per il prezioso contributo fin qui fornito.
 
Adriano Forgione  

06.08.2008 – Nei giorni scorsi, come sicuramente rammenterete, c’è stato un breve, ma intenso, rapporto epistolare tra l’On.le Di Pietro ed il Coordinatore CGIL VVF, Adriano Forgione, il quale, nel pieno rispetto dell’autonomia politica del Parlamentare, aveva sommessamente segnalato che il sostegno dato da quest’ultimo ad un eventuale inserimento del Corpo nel “Comparto Sicurezza” era “leggermente” contradditorio rispetto alle posizioni espresse, da sempre, da autorevoli esponenti di quel partito politico.
 
Il segretario del CONAPO, come si evince dal commento che lo stesso si è premurato di mettere in rete, evidentemente non ha gradito (???) e la Segretaria Nazionale FP–CGIL, Franca Peroni, si è presa l’onere di una breve puntualizzazione: gliene siamo grati e di seguito la pubblichiamo.

Ogni estate, quando scoppia la normale calura estiva, molti dimostrano di mal sopportare il clima, così accade che spesso si sragioni.

Mi sembra sia accaduto anche al collega segretario nazionale del Conapo che, incapace probabilmente di confrontarsi nel merito della difficile situazione che stiamo attraversando come Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, non ha  trovato di meglio che mettere insieme roboanti parole d’ordine, unite a contumelie nei confronti del Coordinatore Nazionale della CGIL VVF, la cui unica “macchia” è quella di aver coerentemente perseguito e riconfermato, a fronte di iniziative non condivisibili, la posizione della CGIL FP Vigili del Fuoco.
 
Crediamo che i guasti del Corpo nascano da una riforma sbagliata – decisa dal precedente Governo Berlusconi e confermata dal passato Governo Prodi – e che serva un radicale cambiamento.

Non siamo convinti che salveremo i Vigili del Fuoco inserendoli in un “Olimpo” che si rivela ogni giorno sempre più “terreno”, se non altro perchè non ci sembra ci sia una partcolare tutela neppure di quei lavoratori (proprio quelli del “Comparto Sicurezza”), i quali sono quotidianamente non considerati dall’Esecutivo Berlusconi, come dimostrano i tagli di risorse, gli scarsi mezzi, le condizioni di disagio operativo.
 
Così è anche per i Vigili del Fuoco i cui compiti – a differenza di quelli, indubbiamente importanti, delle Forze di Polizia, orientati giustamente sul controllo della criminalità e dell’ordine pubblico –  attengono funzioni altrettanto importanti quali il soccorso tecnico urgente e protezione civile a tutela dell’ambiente e degli uomini e donne di questo Paese.
 
La CGIL ritiene che, pur nelle specificità, i lavoratori abbiano tutti pari dignità, non ne butta a mare alcuni (vedi gli amministrativi VVF, come propone proprio il Conapo) per salvarne altri.

Oggi, la vera sfida è far riconoscere la dignità ed il valore di tutto il lavoro dipendente e, all’interno di questo, nulla osta, nè osterà a valorizzare economicamente e professionalmente le specificità dei nostri Vigili del Fuoco.

Noi ci stiamo provando: bene sarebbe se ognuno facesse la propria parte!

03.09.2008 – Allegata di seguito la nota inviata dalla FP–CGIL VVF all’Amministrazione, in relazione al concorso CS decorrenza 2006 – corso di formazione (quota 60%); esame scritto a contenuto teorico pratico (quota 40%) – ed alla mobilità CS, CR, ATA.

24.09.2008 –  Con grande soddisfazione e come preannunciato con nota unitaria del 22 settembre u.s., di seguito alla nota prot. n. 59850 del 7.7.2008, con la quale erano state trasmesse le graduatorie dei Capo Reparto, generici e specialisti, possiamo finalmente comunicare che è stato disposto, con nota prot.63195 del 24 settembre 2008, il trasferimento, a domanda con decorrenza 1 ottobre p.v., del personale di cui agli elenchi allegati, per le sedi a fianco di ciascun nominativo indicate.