19.10.2009 – Pubblichiamo di seguito, in allegato, la Circolare Prot. 2284 504/04.05 – Vaccinazioni, dell’Ufficio Sanitario del Dipartimento dei VVF, recante le misure di prevenzione e controllo dell’influenza stagionale 2009/10.
29.01.2010 – Pubblichiamo, in allegato, le note n. 2660 e n. 2669 del 28/01/2010 relative alla proroga dei trasferimenti temporanei per l’emergenza rifiuti in Campania e per l’emergenza sismica a L’Aquila.
09.04.2010 -Il Prefetto Alessandro Giomi, già Ispettore Generale Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dal 1976 al 1981 padre dell’Ing. Gioacchino Giomi attuale dirigente dei VVF di Roma, è deceduto questa mattina.
L’ing Alessandro Giomi è stato il primo pompierie ad assumere l’incarico di vice commissario straordinario a fianco dell’ On.Zambarletti durante il terremoto del Fruili del 6 maggio del 1976.
Tutti abbiamo sempre guardato a lui come uno dei padri fondatori della protezione civile.
L’Ispettore Giomi era persona di qualità umane tipiche del pompiere operativo, un afflato solidaristico e solidale che lo rendeva disponibile e accessibile anche all’ultimo vigile del fuoco che si rivolgeva a lui per un aiuto offrendogli sempre un riferimento professionale, istituzionale e fraterno su cui contare.
Un insegnamento che ha formato parecchi di noi che oggi si trovano in prima linea per salvaguardare la pubblica incolumità nell’interesse collettivo.
Grazie Ispettore per il tuo lavoro, per i tuoi valori, per la tua umanità.
La Fp CGIL della Presidenza Consiglio dei Ministri e Dipartimento della Protezione Civile e del Coordinamento Nazionale FP.CGIL.Vigili del Fuoco esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia Giomi e sentinmenti di vicinanza a Gioacchino Giomi e al suo inconsolabile dolore.
Il nuovo Capo del CNVVF Ing. Alfio PINI incontra le Organizzazioni Sindacali.
Mercoledì u.s. il nuovo Capo del Corpo Nazionale VVF Vice Capo Dipartimento Vicario Ing. Alfio PINI, ha incontrato e salutato le Organizzazioni Sindacali.
In premessa, così come nelle conclusioni, il Capo del Corpo ha esposto con estrema chiarezza gli obiettivi che intende perseguire, da un lato attraverso la revisione dell’assetto organizzativo del Corpo, al centro, come nelle sue articolazioni territoriali, ma anche nei suoi rapporti con “l’esterno”; dall’altro valorizzandone il personale, operativo, amministrativo, tecnico e dirigenziale, affinchè allo stesso, in un ritrovato senso di forte appartenenza identitaria, venga riconosciuta, anche economicamente, l’elevata professionalità che esprime nel lavoro quotidiano e nelle situazioni straordinarie.
L’ing. Pini è convinto sia necessario, innanzitutto, accelerare il processo di decentramento di risorse e funzioni sul territorio e, in tal senso, l’emanazione del decreto sulle Direzioni Regionali, approvato recentemente dal Consiglio dei Ministri, è un primo positivo passo che deve, però, essere ulteriormente rafforzato.
Il neo Capo del Corpo ci ha positivamente colpiti anche per l’intenzione, più volte richiamata, di ricompattare la Dirigenza Tecnica e di coinvolgerla nella soluzione dei problemi connessi al servizio, razionalizzando e rilanciando il settore della Formazione, quale leva strategica per far crescere professionalmente tutti gli operatori – e quindi la qualità del servizio e l’immagine del Corpo – migliorandone, nel contempo, le condizioni di lavoro e di sicurezza; così come, intende risolvere l’annosa questione delle risorse finanziarie, affinchè si superino definitivamente i pesanti ritardi che si accumulano nel pagamento delle competenze.
In ultimo, ma non per importanza, ha sostanzialmente ammesso le enormi difficoltà che sta procurando l’applicazione del 217, la cui necessaria revisione, trattandosi di materie che riguardano i Vigili del Fuoco, non può che vedere il coinvolgimento diretto del management tecnico del Corpo, affrontando prioritariamente le questioni di maggior sofferenza come ad esempio i passaggi di qualifica.
La delegazione FP–CGIL VVF, come è facile intuire, si è ritrovata in molte delle affermazioni suaccennate: un modello organizzativo territoriale forte supportato da un centro leggero e snello, meglio ancora se strutturato in stretta sinergia con gli altri soggetti che hanno titolo, siano altri Ministeri, la Protezione Civile, le Istituzioni Locali, è l’impianto che abbiamo sempre sostenuto, ritenendolo funzionale alla tipologia di servizio che si aspettano i cittadini ed il Paese.
Sulla riforma, la FP–CGIL VVF ha sempre sostenuto, in tutte le sedi che sia la legge 252/04, che il decreto attuativo 217/05, sono norme sbagliate, poiché non hanno apportato alcun miglioramento organizzativo ed hanno peggiorato le condizioni di lavoro e professionali degli operatori di ogni ruolo e qualifica.
In particolare, il 217, oltre ad essere una norma iniqua, è risultato anche inadeguato ed inapplicabile: ebbene, al Capo del Corpo intendiamo ribadire che emendare o modificare in piccole parti l’ordinamento – come si sta cercando di fare nel tavolo tecnico – è un lavoro che non potrà mai produrre un risultato complessivo accettabile; la nostra partecipazione al “tavolo” è solo per senso di responsabilità e perché crediamo sia urgente affrontare e correggere alcune problemi prioritari – pensiamo ai passaggi di qualifica, ma non solo – dopo di che, crediamo ci siano tempi e condizioni affinchè si avvii una discussione seria ed approfondita finalizzata ad una vera riforma, prima di tutto organizzativa – come già detto – perché da tale impostazione deve derivare poi un ordinamento ritagliato sulle esigenze del servizio e sulle aspettative professionali ed economiche del personale.
Per quanto ci riguarda – fermo restando le urgenze succitate – è tempo di aprire un percorso legislativo, un disegno di legge, con il quale varare una vera riforma che, oltre a quanto già abbiamo detto, deve anche semplificare e unificare le norme che regolano le attività del Corpo e, semmai, creare le condizioni per rapporti stabili e consolidati con i vari soggetti istituzionali che, soprattutto nelle grandi emergenze, hanno rapporti stretti con i Vigili del Fuoco, quindi non solo la Protezione Civile, ma anche altri ministeri quali l’Ambiente, gli Esteri, i Beni Culturali…
Crediamo sia questo l’unico percorso in grado di far riconoscere “tangibilmente” il ruolo del Corpo nel Paese, di valorizzarne gli uomini e le donne che ogni giorno rispondono alla miriade di richieste che provengono dai cittadini e dalle Istituzioni, di farne emergere le grandissime capacità e potenzialità, e non solo nell’ambito specifico del soccorso.
Questa è la strada che intendiamo proporre e sulla quale garantiamo fin d’ora al capo del Corpo, ing. Alfio Pini – con il quale sembra esserci una buona sintonia su molte questioni – il nostro rigoroso contributo già da subito.
Roma 6 Maggio 2010
ALLE STRUTTURE REGIONALI E
TERRITORIALI
CGIL – CISL – UIL VV. F.
In data odierna e in forma urgente, siamo stati convocati dal Capo Dipartimento per alcune comunicazioni riferite ai provvedimenti straordinari che si vogliono adottare per i passaggi di qualifica di Capo Squadra e Capo Reparto e per delle informazioni relative alla situazione del pagamento dei compensi straordinari al personale VV.F. impiegato nelle diverse situazioni emergenziali. Alla riunione erano presenti anche il Capo del Corpo, i Direttori Centrali delle Risorse Economiche e del Personale oltre che al Direttore per la Formazione.
Passaggi di qualifica a C.S. – C.R.
Il Capo Dipartimento ci ha informato che l’Amministrazione predisporrà in tempi brevi, così come avevamo chiesto come CGIL–CISL–UIL, un provvedimento normativo urgente, da portare al Parlamento, che consenta di avviare la procedura straordinaria di passaggio a capo squadra dal 2009 al 2012, utilizzando per tutti i posti disponibili negli anni di riferimento, esclusivamente le procedure previste per la quota 60% cioè per anzianità e titoli. Analogamente, la stessa procedura straordinaria sarà prevista per le decorrenze 2007/2012 per i passaggi a Capo Reparto.
Unitariamente, durante la riunione e a più riprese, abbiamo chiesto che l’Amministrazione risponda sulla mancata emanazione delle dotazioni organiche che sono ferme nei cassetti del Ministro dal dicembre 2008. Emanazione che sarebbe necessaria anche come punto di riferimento per una programmazione complessiva dei concorsi futuri.
Inoltre, abbiamo sollecitato la programmazione una riunione urgente per definire le questioni legate al bando di concorso straordinario per i passaggi al ruolo di Ispettore Antincendi.
Per le procedure attualmente in corso e relative ai concorsi per Capo Squadra decorrenza 2007/08 la Direzione per il Personale ha previsto le seguenti scadenze:
Pagamento compensi straordinari
L’Amministrazione ci ha fornito l’allegato documento di riepilogo delle risorse economiche disponibili immediatamente e quelle necessarie ma ancora non disponibili per il pagamento delle competenze straordinarie prestate dal personale per garantire il soccorso nelle situazione emergenziali, nelle prestazioni in convenzioni con le regioni sia durante le prestazioni straordinarie rese durante servizio di soccorso ordinario.
A tal proposito unitariamente e con la dovuta energia e determinazione, abbiamo fatto presente al Capo Dipartimento e al Capo del Corpo che la situazione è ormai insostenibile tra il personale VVF che attende da anni il pagamento dello straordinario e che anche per questo è stato dichiarato lo stato di agitazione.
Abbiamo anche sostenuto che è indispensabile che l’Amministrazione tutta, ognuno per la propria competenza, di programmare una modifica dell’attuale sistema di pagamento dello straordinario, che consenta nel futuro di non far pesare sul personale Vigilfuoco le situazioni simili a quelle che oggi vi sono sui Comandi. Indicando nel contempo, che in assenza di soluzioni certe e in tempi brevi saremmo costretti a denunciare al Paese la situazione attuale e conseguentemente bloccare qualsiasi attività di prestazione straordinaria non legata strettamente alla prestazione per il soccorso urgente.
Su questo il Capo del Corpo si è impegnato a raccogliere tutti gli elementi necessari all’avvio di un confronto con le OO.SS. per discutere di razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse economiche oggi impiegate nel Corpo Nazionale.
Cordiali saluti.
F.P. CGIL NAZIONALE VVF FED. NAZ. SICUREZZA CISL UIL NAZ. VVF
Michele D’Ambrogio Pompeo Mannone Alessandro Lupo
Lettera del Coordinamento Nazionale dei Vigili del Fuoco al Sottosegretario di Stato agli Interni Sen. Francesco Nitto PALMA, al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del S.P. e D.C. Dott. Francesco Paolo TRONCA, al Capo Dipartimento della Protezione Civile Dott. Guido BERTOLASO, Al Presidente della Regione Toscana Dott. Enrico ROSSI, al Capo del CNVVF Capo Dipartimento Vicario Alfio PINI, all’ Ufficio Relazioni Sindacali Dott.ssa Iolanda Rolli.
Il Coordinatore Nazionale FP–CGIL VVF Michele D’Ambrogio
Roma 7 settembre 2010
Con nota n.60942 del 21 luglio u.s. è stato comunicato che in data 26.06.2006 si è proceduto all’assunzione del 62° corso di allievi Vigili del Fuoco. Delle 166 unità convocate se ne sono presentate 160. Inoltre, entro il c.a. verrà attivata la procedura di assunzione di un ulteriore contingente di circa 100 unità.
24 luglio 2006
20.08.2007 – Roma – Abbiamo ricevuto e di seguito pubblichiamo la circolare con l’elenco delle sedi, le date e gli orari relativi al concorso in parola.
09.11.2007 – La prevista riunione di lunedì 12, relativa all’oggetto, è stata rinviata al giorno 20 novembre 2007.