Comunicato unitario su consultazione ipotesi accordo del CCNL comparto Stato

FPCGIL CISL-FPS UILPA

Consultazione ipotesi di accordo CCNL comparto Stato

La firma dell’ipotesi di accordo per il quadriennio giuridico 2006/2009 ed economico 2006/2007 comparto Stato, rappresenta un momento importante nell’azione sindacale per la difesa del potere di acquisto dei lavoratori, che si realizza con l’incremento di 101 euro medi mensili a regime e la definizione di importanti istituti contrattuali come il sistema classificatorio.
Con la firma dell’ipotesi suddetta, sostenuta dall’Intesa del 29 maggio, abbiamo anche difeso il ruolo e il valore del CCNL che il precedente Governo ha messo pesantemente in discussione, come è evidenziato dal fatto che la Finanziaria per il 2006 non ha previsto la copertura economica per il biennio 2006/2007.
Per il percorso di consultazione dei lavoratori a seguito della sottoscrizione delle ipotesi di accordo per il quadriennio giuridico 2006/2009 ed il biennio economico 2006/2007, le scriventi Federazioni nazionali confermano l’impegno per un approfondito dibattito con tutti i lavoratori del comparto Stato.
Pertanto si invitano le strutture in indirizzo a programmare, territorialmente, un articolato calendario di assemblee, in ogni posto di lavoro, da effettuarsi entro metà settembre p.v., che prevedano un verbale conclusivo nel quale sia evidenziato il numero di partecipanti e il consenso all’ipotesi di accordo.
Roma, 17 luglio 2007

FPCGIL   CISL-FPS     UILPA
(A.Garzi)   (N.Di Maio)   (S.Bosco)

CCNL Ministeri: Firma definitiva

Nella mattinata di oggi, 14 settembre, è stato sottoscritto in via definitiva il CCNL del Comparto Ministeri.
Il Contratto comprende il quadriennio normativo 2006/2009 e il biennio economico 2006/2007.
Roma, 14 settembre 2007

Segue:  odg dell’Attivo Unitario e CCNL


Roma, 14 settembre 2007

ATTIVO UNITARIO
CGIL FPCISL FPUIL PA Comparto Stato

Gli organismi unitari CGIL FPCISL FPUIL PA, riuniti in data odierna a Roma presso la Sala delle Carte Geografiche in via Napoli 36, e convocati per la valutazione degli esiti emersi dalla consultazione dei lavoratori promosse per l’approvazione dell’ipotesi di CCNL (parte normativa 2006/2009; biennio economico 2006/2007) Comparto Stato;
registrano con soddisfazione
i risultati positivi che sono emersi dalle numerose assemblee che si sono svolte nei luoghi di lavoro in tutta Italia e che hanno potuto evidenziare la coerenza fra i contenuti della piattaforma e l’ipotesi di CCNL, e ciò sia per la parte normativa che per quella economica;
impegnano
le strutture regionali, territoriali e i coordinamenti nazionali a proseguire nella campagna informativa sui contenuti del nuovo CCNL;
considerano fondamentale
che sui contenuti dell’ipotesi si sia registrata una larghissima adesione tra le lavoratrici e i lavoratori che ha raggiunto percentuali che si aggirano tra l’80/85%;
danno, pertanto, mandato
alle Segreterie Nazionali di CGIL FPCISL FPUIL PA per la sottoscrizione definitiva del CCNL 2006/2009 Comparto Stato.

 

Comunicato Stampa di Alfredo Garzi Segretario Nazionale FP CGIL

 
Agenzie Fiscali, Enti Pubblici e Ministeri:
Assemblee nazionali contro i provvedimenti del Governo sul Lavoro Pubblico

 
Oggi, nell’ambito della mobilitazione unitaria dei settori del lavoro pubblico, si sono svolte le Assemblee nazionali in ogni Agenzia Fiscale, Ente Pubblico e Ministeri.

Abbiamo chiesto ai vertici politici di assumersi la responsabilità del funzionamento dei servizi, messi seriamente in discussione dagli interventi del Governo. In questo quadro si è distinto il Ministero dell’Economia e Finanza che non ha voluto ricevere la delegazione sindacale. Ormai non si è neanche più disponibili ad ascoltare le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori.

Le assemblee sono state molto partecipate, in tutte le amministrazioni, con punte di circa 2000 partecipanti come ad esempio all’INPS.

Molte lavoratrici e molti lavoratori sono intervenuti per testimoniare il loro grave disagio. Offesi per la campagna denigratoria che cerca di mettere i cittadini contro i dipendenti pubblici, tacendo sulle gravi responsabilità delle scelte governative operate negli anni; irritati per il taglio alle retribuzioni che oscilla dai 50 ai 400 euro al mese per il prossimo anno; esasperati per il mancato stanziamento dei fondi necessari a fare in modo che il contratto di lavoro difenda il potere di acquisto delle retribuzioni; arrabbiati per il licenziamento di tutti i precari a luglio dell’anno prossimo; indignati per il taglio alle spese di funzionamento delle amministrazioni che non consentiranno di fornire i servizi che i cittadini dovrebbero ricevere.

La mobilitazione dei settori pubblici continuerà, il 15 ottobre, con l’assemblea generale di tutti i lavoratori della sanità presso le Presidenze delle Regioni; con i tre scioperi interregionali decisi ieri unitariamente dalle Segreterie unitarie di Categoria; con lo sciopero generale anch’esso deciso ieri in relazione all’andamento della vertenza.

Le lavoratrici e i lavoratori delle Agenzie Fiscali, degli Enti Pubblici e dei Ministeri saranno impegnati in queste mobilitazioni, con lo stessa partecipazione che hanno già dimostrato in questi ultimi mesi.

Roma, 10 ottobre 2008

 
Assemblea del 10 ottobre a Via Ballarin - Inpdap
Assemblea del 10 ottobre a Via Ballarin – Inpdap
 

Fondi di previdenza complementare – nota

 

A prescindere dai fatti e dal contenuto degli accordi, alcuni non esitano, per fini strumentali, a diffondere notizie che sviano dalla corretta e doverosa informazione in merito ai Fondi pensionistici complementari ed a tal fine, irresponsabilmente, diffondono valutazioni negative sul lavoro fino ad oggi compiuto per l’avvio della previdenza integrativa nei settori Ministeri, Enti pubblici non economici, Sanità ed Autonomie Locali.

La facile demagogia contenuta in alcuni comunicati diffusi recentemente è contraria ad un approccio razionale e consapevole nei confronti di una materia articolata quale è quella dei Fondi pensionistici complementari che, ricordiamo, sono uno strumento principalmente rivolto alle lavoratrici ed ai lavoratori più giovani, ma che potrebbe rivelarsi non meno interessante anche per chi ha ancora pochi anni di lavoro prima della pensione.
Riassumere, così come è stato fatto, con uno slogan negativo le finalità, le caratteristiche e le potenzialità dei Fondi pensionistici complementari è quanto di più dannoso possa essere arrecato ai lavoratori ed in particolare a quelli più giovani.

A ragione crediamo non sia il caso di alimentare ulteriori incertezze nei lavoratori consci anche che sulla previdenza complementare non si tratti di una partita fra chi ideologicamente è contrario o favorevole, ma semplicemente se questo strumento in mano ai lavoratori saprà rispondere alle loro aspettative.
A tal proposito e per amor di trasparenza ci preme evidenziare quella che riteniamo sia la caratteristica principale dei Fondi pensionistici complementari per il settore del lavoro pubblico:
–  L’adesione al Fondo è volontaria e individuale;
–  Non esiste nessun obbligo di scegliere se aderire o meno al Fondo e non si applica la regola del silenzio/assenso;
–  L’adesione ai Fondo, volontaria e individuale, può avvenire in qualsiasi momento nel corso della propria vita lavorativa.

Come è nostro costume nel rapporto con le lavoratrici ed i lavoratori suggeriamo ad essi, per quando sarà, una attenta valutazione di interesse e di convenienza previa conoscenza dei sistemi di funzionamento e di finanziamento dei Fondi senza dimenticare, ad esempio, le percentuali di contribuzione aggiuntiva a carico del solo datore di lavoro ed a favore di ogni singolo aderente al Fondo.
Dopo la firma degli accordi, avvenuta nel 2007, per l’istituzione del Fondo per i Comparti Ministeri, Enti pubblici non economici, PCM, ENAC e CNEL e del Fondo per i Comparti Sanità e Autonomie locali, oggi all’ARAN il tema in discussione è la stesura dei relativi Statuti.

Solo una volta completato tale lavoro si potranno avviare i Fondi e, successivamente, la campagna informativa per la raccolta delle adesioni e, oltre gli obblighi che competono agli organi del Fondo, sarà cura anche nostra attivare capillarmente una preventiva campagna di informazione con il solo scopo di supportare i lavoratori verso una scelta consapevole tenendo sempre ben presente che, non ci stanca remo mai di dirlo, l’adesione sarà volontaria e individuale.
Vista l’importanza e la delicatezza dell’argomento consideriamo ingeneroso e poco costruttivo presumere, come fanno altri, di poter liquidare con poche righe analisi e valutazioni sulla necessità dei Fondi pensionistici complementari; sarebbe molto più costruttivo ed a favore dei lavoratori convogliare le energie verso una richiesta al Governo, così come sta facendo la CGIL, di omogenizzare il trattamento fiscale delle prestazioni dei Fondi complementari pubblici a quello previsto per il settore privato anziché demonizzare il sistema per partito preso.

Roma, 15 ottobre 2008

p. il Dipartimento sindacale FP CGIL
il Coordinatore Nazionale

(V. Di Biasi)

 

I NO si confermano al 95% dei votanti – Comunicato Stampa

 

Comunicato Stampa di Alfredo Garzi
Segretario nazionale FPCGIL

REFERENDUM
Ministeri, Agenzie Fiscali ed Enti Pubblici non Economici

 

Le operazioni di scrutinio sono arrivate ad un quarto del totale e i votanti superano il numero degli iscritti alla FPCGIL.

I NO si confermano al 95% dei votanti.

Alcuni esempi.

Sede Centrale del Ministero del Lavoro: 1012 addetti, 52% votanti, 93% di NO
INPS sede provinciale di Napoli: 468 addetti, 59,6% votanti, 94,5% di NO
Corte d’Appello e Trib. minori di Milano: 1523 addetti, 32,2% votanti, 96,7% di NO
Agenzia del Territorio di Caserta: 151 addetti, 80,1% votanti, 100% di NO
Tribun. Santa Maria Capua Vetere: 338 addetti, 63,9% votanti, 98,1 di NO
Agenzia delle Dogane Reg. Liguria: 433 addetti, 57% votanti, 95,1 di NO

Adesso le lavoratrici e i lavoratori delle Amministrazioni Centrali dimostreranno la loro contrarietà agli accordi separati, nonché alle politiche del Governo che penalizzano tutti i lavoratori dipendenti ed in special modo i lavoratori del Pubblico Impiego, partecipando numerosi allo sciopero generale del 13 febbraio e alla manifestazione a Roma, in piazza San Giovanni.

Roma, 10 febbraio 2009

 
 

 

ANPAS: Biennio Economico 2006 – 2007 del CCNL

 
Il giorno 15 settembre, a Firenze, è stata sottoscritto con l’ANPAS l’accordo sul primo biennio economico del CCNL.
 
Sono state anche definite in via sperimentale deroghe sull’orario di lavoro.
 

 

Rinnovo II biennio economico CCNL 2008-2009 – Nota di Alfredo Garzi Segretario nazionale Fp Cgil Funzioni Centrali e Agenzie Fiscali

 

Oggi si è svolto il secondo incontro, all’ARAN, per il rinnovo del secondo biennio economico, CCNL 2008/09, del Comparto Ministeri.

Il Presidente dell’ARAN ha illustrato la parte della Direttiva, del Governo, riguardante le modifiche normative. Modifiche che dovrebbero assicurare maggiore produttività e il miglioramento della qualità dei servizi, attraverso il riconoscimento del merito e attraverso la valutazione individuale e collettiva. Individuando, tra l’altro, una percentuale predeterminata del personale che potrà essere premiato.

Dopo aver chiarito che il cuore del rinnovo contrattuale deve essere la difesa, reale, del potere d’acquisto delle retribuzioni, abbiamo ricordato che il contratto firmato l’anno scorso contiene già misure importanti per il miglioramento dei servizi, basate anche sulla valutazione dei cittadini. Continuiamo, invece, ad essere fermamente contrari ad ipotesi di attribuzione del salario accessorio che riportino in vita il “Fondino”.

Abbiamo anche dovuto sentir dire dalla controparte che il Ministro si è impegnato a reperire nuove risorse per il contratto, recuperando una parte (quella più piccola) delle somme tolte con la Legge 133/08. Siamo intervenuti, prontamente, per chiarire che non si può spacciare per incrementi la restituzione (ancora tutta da verificare) di una parte del maltolto.
 

Abbiamo, altresì, chiesto che l’ARAN ci fornisca l’analisi dell’impatto delle norme che si vorrebbero cambiare, per capire dove e perché non hanno funzionato. Così come vorremmo sapere se le amministrazioni hanno adempiuto all’obbligo, previsto dal contratto, di apporre nei locali dove affluisce l’utenza la carta dei loro diritti. Senza questi dati non si comprende come sia possibile affrontare qualsiasi incontro tecnico che pur l’ARAN ci ha proposto.

Come si evince, facilmente, le ragioni della mobilitazione sono sempre più evidenti e sul merito delle questioni sindacali.
 
Per chiarire al Ministro Brunetta che la pubblicazione sul sito del Dicastero di un resoconto, di parte, delle trattative con l’ARAN, non è un’operazione di trasparenza ma, al contrario, una possibile manipolazione, abbiamo filmato l’intera riunione odierna. Il video è disponibile sul nostro sito. Per rispetto di tutte le parti presenti, abbiamo prima chiesto una liberatoria.

Roma, 14 ottobre 2008

 

 

 
 

Volantino – Comunicato – Sciopero 14 e 17 novembre

 
Volantino con le nostre valutazioni sull’ipotesi di ccnl Ministeri firmato da CISL, UIL e Confsal

 
 

 

 

CCNL Ministeri Biennio Economico 2008/2009 – Video incontro Aran del 12 novembre 2008

 

Video integrale dell’incontro svolto ieri sera presso l’Aran in merito al rinnovo dei CCNL Ministeri per il biennio economico 2008-2009.
 

 

Per consentirne una migliore fruizione il video è stato suddiviso gli interventi in 8 parti che, in sequenza, restituiscono la versione integrale.

 

REFERENDUM: Ministeri, Agenzie Fiscali ed Enti Pubblici non Economici: ad operazioni di scrutinio ancora in corso, il 95% dice NO ai contratti firmati solo da alcune sigle sindacali – Comunicato stampa di Alfredo Garzi Segretario Nazionale Fp Cgil

Nonostante siano ancora in corso le operazioni di scrutinio, si delinea una risposta negativa, delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno partecipato al Referendum promosso dalla Fp-Cgil, nei confronti dei contratti firmati da CISL, UIL e CONFSAL-UNSA per i Ministeri, da CISL, UIL e CONFSAL-SALFI per le Agenzie Fiscali, da CISL e UIL per gli Enti Pubblici non Economici.

I NO ai contratti raggiungono il 95%.

In tutti i posti di lavoro il numero dei votanti è di molto superiore al numero degli iscritti alla nostra organizzazione. In molti uffici l’affluenza è superiore alla metà degli addetti.

I verbali relativi alle operazioni di voto, nei quali senza possibilità di discussione sono evidenti i risultati, sono centinaia e saranno accessibili a chiunque ne farà richiesta.

E ora si evitino pietosi tentativi di dare una lettura falsata dei numeri.

Nonostante le pressioni indebite, ed in alcuni casi illegittime, delle amministrazioni e di alcuni rappresentanti sindacali di altre organizzazioni sindacali, le lavoratrici e i lavoratori hanno deciso di esprimersi. Una grande forza rivendica il diritto alla partecipazione.

Roma, 10 febbraio 2009

Firmata l'ipotesi di Accordo per il rinnovo del CCNL per il personale dipendente da Opere e Istituti Valdesi.

Il giorno 17 novembre, a Torino, abbiamo firmato, insieme ai colleghi della CISL FP e della UIL FPL l’ipotesi di Accordo, allegata, per il rinnovo del quadriennio economico e normativo del CCNL Valdesi. In tutte le strutture va realizzata, entro il 15 dicembre, la consultazione tra le lavoratrici e i lavoratori, con la raccolta dei voti espressi al termine dell’Assemblea di presentazione.

Roma 19 novembre 2008 

 

ANASTE: materiale, corretto, per la consultazione unitaria nei posti di lavoro

Dopo 34 mesi di vacanza contrattuale, nella serata del 10 novembre 2008 si è raggiunta una ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL ANASTE.

 

Allegati:
 

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