CRI: Comunicato Unitario – parere avvocatura

  
Al Ministro della Salute
Beatrice
Lorenzin

 

 

OGGETTO:
Ente Strumentale Croce Rossa Italiana

 

        
Signora Ministra,

 

        
Per evitare che l’Ente Strumentale,
perseverando nella non corretta applicazione della 178, creasse ulteriori danni
economici ai lavoratori creditori di ingenti somme con l’avvio della gestione
separata, le scriventi OO.SS hanno inviato una intimazione e messa in mora
all’Ente volta a chiedere la liquidazione immediata ed integrale delle somme
dovute ai lavoratori.

        
A seguito di questa intimazione l’Ente
ci ha convocati dicendo che avrebbe liquidato, non appena in possesso del
prestito del Mef, i tfr e l’incentivo 2015 e che per le somme dovute a seguito
di contenzioso era invece attesa di un parere della Avvocatura dello Stato.

        
Tale parere è arrivato e, tra i molti
rilievi fatti alla gestione della procedura, ha stabilito che quanto contenuto
nella intimazione delle scriventi OO.SS. è conforme alle norme e si può
procedere ad ottemperare a quanto richiesto. Dunque di fatto l’Avvocatura ha dato
ragione alle scriventi dicendo che è possibile, appena sarà arrivato il
prestito del Mef, procedere alla liquidazione integrale dei crediti da lavoro,
protetti da prelazione,  per i quali sia
stata già emessa una sentenza. 

        
Per questi motivi Le chiediamo di
vigilare affinché non via siano ulteriori ritardi né ostacoli da parte
dell’Esacri nella liquidazione dei lavoratori.

        
D’altra parte la gestione del
contenzioso da parte dell’Ente si è sinora dimostrata fallimentare  e ulteriori azioni dilatorie potrebbero
certamente, come segnalato nel parere, configurarsi come un danno all’erario.

 

Roma,
25 ottobre 2016

 

 

   Fp Cgil               Cisl Fp             Uil Pa
Chiaramonte    Di Girolamo     Romano                                                                                                           

News

Federcasa, avvio trattativa rinnovo contratto

Roma, 25 Novembre 2016

Nella giornata di ieri, 24 novembre, si è tenuto il primo incontro per l’avvio del rinnovo del CCNL Federcasa. La nostra controparte si è dichiarata disponibile ad entrare subito nel merito delle modifiche da apportare alla parte normativa del Contratto privilegiando alcuni aspetti:

1. l’adeguamento della normativa alle norme di legge nel frattempo approvate ed in particolare tutte le norme che hanno riformato il mercato del lavoro e che regolamentano i rapporti di lavoro flessibile ed il part time;
2. la riduzione delle ore di permesso e delle agibilità sindacali;
3. l’incremento dell’orario di lavoro a 38 ore settimanali. La presentazione di queste richieste di modifica della parte normativa non è stata accompagnata da nessuna dichiarazione sul versante della parte economica in quanto l’assemblea dei Presidenti non ha dato ancora mandato alla delegazione trattante per la quantificazione economica. Le Organizzazioni sindacali, sottolineando che da parte dell’associazione sia mancata una risposta puntuale alle richieste formulate nella piattaforma presentata in primavera, hanno ribadito, innanzitutto, la contrarietà all’incremento dell’orario di lavoro ed hanno chiesto di sciogliere il nodo della natura delle aziende che applicano il contratto con l’auspicio di superare interventi a gamba tesa da parte degli enti controllori sull’autonomia negoziale delle parti interessate. Sul versante degli interventi sulla parte normativa, pur dando disponibilità ad adeguare il CCNL alle novità legislative, hanno evidenziato come alcune materie siano da definire con specifici accordi sindacali.
Infine, hanno richiesto di chiarire la disponibilità economica in modo da avere tutti gli elementi per proseguire la trattativa. Le parti, con l’auspicio di confrontarsi in presenza di un mandato anche sulla parte economica del contratto, si sono riaggiornate al 19 dicembre.
Vi aggiorneremo sui prossimi passaggi al più presto possibile.

p. la Segreteria nazionale Fp Cgil

Federico Bozzanca

 
La Segretaria generale FP CGIL S. Sorrentino e il Segretario generale EPSU JW Goudriaan

21 ottobre 2016, la Segretaria generale FP CGIL, Serena Sorrentino incontra il Segretario generale EPSU JW Goudriaan

Porre fine alle misure di austerità, investimenti nei servizi pubblici e rafforzamento dell’Europa,  le preoccupazioni del sindacato italiano.

 

La Segretaria generale della FP CGIL, Serena Sorrentino, nel primo incontro con il Segretario generale EPSU,  Jan Willem Groudriaan,  ha spiegato alcune delle problematiche più attuali per i lavoratori del servizio pubblico italiano.
I lavoratori hanno visto anni di congelamento dei salari, riduzione di investimenti e mancanza di personale, mentre sono aumentate le pressioni sulla forza lavoro e diminuita la qualità dei servizi. I sindacati delle 3 confederazioni italiane stanno organizzando azioni di protesta, manifestazioni e scioperi, come la maratona per i servizi pubblici del 12 novembre a Roma.Per la prima volta da anni, il governo ha reso  disponibili più fondi nel bilancio, ma non sufficienti ad aumentare i salari o ad assumere il personale che servirebbe. Con la maratona e altre azioni il fronte sindacale unito chiede un  cambiamento e maggiori finanziamenti. L’Europa ha bisogno di porre fine alle politiche di austerità che trattengono gli investimenti pubblici,  è stato anche questo il messaggio. Si è  riflettuto sulla situazione in Europa dopo la Brexit, con un aumento dei partiti di estrema destra, l’euroscetticismo e la xenofobia. Conviene difendere l’Unione europea, la cooperazione e l’integrazione, e i capi di governo dovrebbero concentrarsi sulla necessità di garantire miglioramenti socio-economici. La situazione politica in Italia è complicata da un referendum, previsto per il 4 dicembre, sulle modifiche costituzionali, in particolare quelle relative ai poteri delle Regioni.Tra gli altri temi discussi, l’organizzazione e il tesseramento, possibili modifiche ad accordi sull’orario di lavoro, (anche in vista della possibile revisione della apposita direttiva), gli appalti socialmente responsabili (e la traspozione delle direttiva in Italia) e il rispetto degli accordi collettivi nei contratti pubblici. Si è parlato delle reazioni e il supporto ai rifugiati in Italia. E’ cronaca quotidiana il salvataggio e l’accoglienza dei migranti.  Nei centri di asilo e accoglienza mancano fondi per far fronte a tali numeri. Ci si aspetta che gli Stati membri facciano di più per aiutare i paesi come la Grecia e l’Italia. 
I due sindacalisti hanno parlato anche di commercio, del sostegno al commercio equo e solidale e dell’opposizione al CETA in Italia. Con l’occasione, Serena Sorrentino e Jan Willem Goudriaan hanno espresso la loro solidarietà con il primo ministro della Vallonia e con tutti coloro che lottano contro offerte commerciali sleali.
L’incontro tra i due Segretari generali di FP CGIL ed EPSU si è tenuto a Roma lo scorso 21 ottobre.
(24 ottobre 2016) 

http://www.epsu.org/article/ending-austerity-investment-public-services-and-strengthening-europe-concerns-italian-union

DCF – 79° Corso AA.VV.F – Richiesta incontro

 
 

24.10.2016 – A seguito della nota informativa inviata dall’Amministrazione e pubblicata in data odierna, al fine di rappresentare le nostre perplessità nel merito della programmazione del 79° corso, abbiamo ritenuto necessario chiedere un incontro specifico.

 

 

News

Decreto legge n. 189 del 17 ottobre 2016: interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016

 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18 ottobre 2016

Testo integrale

DECRETO-LEGGE 17 ottobre
2016, n. 189

Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016 –

DM di Istituzione della CC. di Barcellona Pozzo di Gotto e trasformazione della CC. Lauro in ICAM

Si trasmette la nota ministeriale n. 0347831 del 21.10.2016 di cui all’oggetto.

Il coordinatore Nazionale FP CGIL
Polizia Penitenziaria
Massimiliano Prestini

Sisma – Rimodulazione dispositivo di soccorso

 
 

24.10.2016 – Pubblichiamo la rimodulazione del dispositivo di soccorso da inviare nelle zone terremotate

 

 

DCF – Programmazione 79° corso AA.VV.F

 
 

24.10.2016 – Pubblichiamo l’informativa invitaci dall’Amministrazione relativa alla programmazione del 79° corso AA.VV.F.

Sull’argomento esprimiamo un giudizio critico, uno sulla modalità di applicazione di taluni moduli quali ad esempio il SAF basico, due per la ormai consueta abitudine dell’Amministrazione a non coinvolgere le organizzazioni sindacali su decisioni importanti come l’organizzazione dei corsi in ingresso.

 

 

Nota su presunte anomalie nella procedura di presentazione domande progressioni economiche

Roma, 21 ottobre 2016

 

 

Al MIUR

 

 

Sig. DG Risorse Umane

dr. Jacopo Greco

 

SEDE

 

 

 

 

 

Oggetto:
segnalazione  presunte anomalie nella
compilazione della domanda di partecipazione alle progressioni economiche.

 

 

 Sig. Direttore Generale,        
ci pervengono numerose segnalazioni in ordine a presunte
anomalie riscontrate nella predisposizione della domanda on line di
partecipazione alle procedure di cui all’oggetto.

 

Anomalie che le segnaliamo di seguito:

 

Pagina n.3 dell’applicazione “Esperienza
di servizio” :

     
Nella sezione P6 “Di aver prestato servizio presso il MIUR, l’ex
MPI, l’ex MUR e l’ex MURST”: il sistema dà la possibilità di inserire SOLO UN
PERIODO DI LAVORO ( DAL ………AL ……) e non prevede la possibilità di indicare
ulteriori periodi non continuativi.

      
Nella sezione P7: “… PERIODI DI SERVIZIO PRESSO ALTRE PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI”  il
sistema ha i campi per elencare un solo periodo (DAL……….AL………..), però dà la
possibilità di selezionare “ALTRE P.A” oltre a quelle proposte in un elenco a
tendina.

Se si seleziona il campo “ALTRO” si apre un solo
campo descrittivo (forse 2000 caratteri) nel quale elencare i periodi.

Il problema nasce (e il sistema si blocca) se un periodo di lavoro
presso altre P.A. ricade NELL’INTERVALLO di tempo già indicato nella citata
SEZIONE P6

 

PAGINA N. 5 dell’applicazione “Esperienza e titoli professionali”:

·
Nella sezione P10 sembra
non sia consentito  caricare più
incarichi della stessa natura.

 

Altre segnalazioni sono sulle date precaricate di inquadramento
nel profilo professionale (PAGINA 2, sezione P3):  erronee indicazioni di questa data a cascata
ricadono sugli altri che riguardano i servizi precedentemente prestati.

Si rappresenta infine che quanto previsto dall’art.4, commi 4 e
5,  del bando ricomprende fattispecie di
assenze non ricomprese nell’Accordo integrativo citato a supporto.

Con l’occasione si fa presente che ancora non è pervenuto alcun
riscontro alla lettera unitaria CGIL, CISL e UIL del 23 settembre u.s. e
inerente una richiesta formale di informazioni sul programma assunzionale di
codesta Amministrazione. Informazioni che lei si era impegnato a fornire
nell’ultima riunione del tavolo nazionale e che invece sono state solo oggetto
di informazione formale alle OO.SS. del comparto Scuola nel corso dell’ultimo
incontro avuto con le stesse al MIUR.

Si chiede pertanto di confermare quanto
riferito nel corso di quella riunione, ovvero che è in itinere una
provvedimento che riguarderebbe l’assunzione di 500 impiegati amministrativi.

Si chiede pertanto conferma di quanto sopra e si chiede di volere specificare
le modalità con cui, nel caso l’informazione abbia fondamento, si intende
procedere, ovvero se è previsto, nell’ambito di tale piano assunzionale, anche
lo scorrimento delle graduatorie degli idonei ai concorsi esterni.

Nel rimanere in attesa si porgono distinti
saluti

 

 

 

 

 

      Claudio Meloni

    FP CGIL Nazionale

 

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: Comunicato Unitario – Incentivi Attività Ispettiva


INCENTIVI ATTIVITA’ ISPETTIVA

Il 19 ottobre si è tenuto un incontro del tavolo tecnico costituito sulla ripartizione degli incentivi di cui all’art. 14 del d.l. n. 145/2013, con l’obiettivo di monitorare gli accordi territoriali sinora intercorsi ed individuare eventuali criticità.

E’ stata, perciò, siglata un’integrazione – che vi alleghiamo – riguardante due punti.

Considerato che nelle città metropolitane si è presentato un problema relativo al ridotto utilizzo del mezzo proprio, per la particolarità del territorio, si è convenuto di consentire, in quelle realtà, la possibilità di incentivare l’attività ispettiva superando la soglia del 20% destinata all’incremento dell’attività ispettiva.

Un’ulteriore modifica riguarda il possibile riconoscimento dell’incentivo agli ispettori che svolgono coordinamento della vigilanza nelle DIL, in analogia a quanto già previsto per i responsabili della vigilanza nelle DTL.

Nel corso dell’incontro abbiamo evidenziato la necessità di procedere, in vista dell’operatività dell’INL, ad una riscrittura del DM incentivi, anche considerando che il decreto legge 145/2013 – da cui deriva il DM – si riferisce a “misure anche di carattere organizzativo finalizzate ad una maggiore efficacia della vigilanza”, non richiedendo affatto il meccanismo degli incentivi, che rischia di produrre effetti distorsivi nell’attività ispettiva e di snaturare il ruolo dell’ispettore del lavoro.

Vista la disponibilità dell’Amministrazione a modificare il Decreto, si potrebbe cogliere l’occasione per innovare finalmente l’assetto attuale e introdurre misure come il lavoro in team, da anni utilizzato in altre Amministrazioni, che consentirebbero una diversa calibrazione degli obiettivi e un effettivo coinvolgimento di tutti i lavoratori alla loro realizzazione.

Al termine della riunione, abbiamo chiesto all’Amministrazione il prospetto riassuntivo delle somme erogate lo scorso anno, che sarà trasmesso a tutto il personale non appena inviato alle OO.SS.

Roma, 21 ottobre 16

FP CGIL               CISL FP                   UILPA

Matteo
Ariano                  Paolo Bonomo       Angelo Vignocchi

 

Funzioni Locali: Proclamazione stato di agitazione Centri per l'impiego

Roma, 21 ottobre 2016

Ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali

Giuliano Poletti

Al Ministro per la Semplificazione e
la

Pubblica Amministrazione

Marianna Madia

Al Presidente della conferenza delle
Regioni

e delle Province Autonome

Stefano Bonaccini

Al Presidente dell’Unione delle
Province

Italiane

Achille Variati

Ai Presidenti delle Aree
Metropolitane

Ai Presidenti delle Province

Oggetto: Proclamazione stato di
agitazione del personale dei Centri per l’Impiego

Egr. Ministri, egregi Presidenti,

ad oggi, a quasi 2 anni dalla
riforma delle Province e da oltre un anno dall’approvazione dei

decreti di riordino degli istituti
del mercato del lavoro, la situazione in cui versano i Centri per l’Impiego è

al limite del tracollo.

Infatti le leggi regionali di riordino
delle competenze delle Province hanno prodotto un quadro

estremamente differenziato regione,
per regione, rendendo incerto e opaco il futuro di questi servizi che

pure si dice di voler rilanciare.

Stanno inoltre per scadere i termini
delle norme che consentivano al Ministero del Lavoro di

contribuire al funzionamento di
questi servizi, nonché alle Province di prorogare i contratti a tempo

determinato, del numeroso personale
precario in servizio presso di essi.

A fronte di questo quadro e in
mancanza, da parte delle istituzioni coinvolte, di un azione che

permetta di superare questo quadro
di estrema incertezza,

PROCLAMIAMO LO STATO DI AGITAZIONE
NAZIONALE DI TUTTO IL PERSONALE DEI

CENTRI PER L’IMPIEGO

FP CGIL

Federico Bozzanca

CISL FP

Daniela Volpato

UIL FPL

Giovanni
Torluccio

DCF programmazione attività di abilitazione DOS.

 
 

21.10.2016 – DCF programmazione attività di abilitazione DOS.

 

 
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