In allegato la Bozza di Lettera Circolare sulle prestazioni di lavoro straordinario effettuato dal personale del Corpo di polizia penitenziaria – esercizio finanziario 2007 – Cap. 1620.
Nota con cui il Governo convoca le OO.SS. per la sigla dell’ipotesi di accordo sindacale e degli schemi di provvedimento di concertazione
La nota 0306338 dell’8 ottobre 2007 dell’Ente di Assistenza relativa all’elargizione di premi in denaro al personale che ha conseguito nell’anno 2006 un titolo di studio superiore a quello posseduto nell’anno precedente.
A seguito delle nostre pressioni sull’argomento l’Amministrazione Centrale chiede i dati sulla corresponsione del FESI 2007
Il testo del Comunicato Stampa odierno a firma del cartello delle OO.SS. della Polizia Penitenziaria, sull’incontro col Ministro Alfano di ieri. Un incontro inconcludente, in quanto non in grado di fornire soddisfacenti risposte alle istanze avanzate dalle rappresentanze sindacali del personale sulla grave crisi che coinvolge il sistema penitenziario italiano.
Le OO.SS. sono state convocate per il prossimo 23 febbraio per discutere dell’ipotesi FESI anno 2009 per il personale in servizio al DAP.
L’Ufficio Relazioni Sindacali del DAP sollecita il riscontro e le valutazioni nel merito di quanto argomentato dalla FPCGIL con nota CS 040-2010.
Comunicato Stampa del 5 marzo 2010 di Francesco Quinti, Responsabile nazionale Fp Cgil Comparto Sicurezza.
E’ stato finalmente sottoscritto in data 10/02/2011 l’accordo nazionale che individua le sedi del CFS ritenute disagiate. Esso sarà oggetto di revisione annuale.
Il provvedimento è particolarmente importante per le conseguenze pratiche che comporta, relativamente al regolamento sui trasferimenti ed in previsione di eventuali indennità del fondo efficienza servizi istituzionali.
In allegato pubblichiamo:
– Comunicato CGIL CFS sulla sottoscrizione dell’accordo
– Testo dell’accordo contenente l’elenco delle sedi disagiate
Anche su una questione che avrebbe dovuto essere limpida, come l’introduzione di una giornata festiva (limitatamente all’anno 2011) per celebrare un evento così importante qual è il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il governo e le amministrazioni pubbliche stanno perdendo la faccia!
Purtroppo impera un pressapochismo istituzionale a tutti i livelli, da chi fa le leggi in mezz’ora a chi poi le interpreta (malamente) per disporre che i lavoratori pubbici, per fruire del giorno festivo obbligatorio del 17/03/2011, dovranno rinunciare altrettanto obbligatoriamente ad una delle quattro festività soppressa annuali.
La FP CGIL sostiene invece che, per il settore pubblico, la festività del 17 marzo 2011 si aggiunge alle ferie ed alle festività soppresse, che restano quattro, sulla base delle leggi 54/1977 e 937/1977 e devono poter essere fruibili a richiesta dei dipendenti!
La FP CGIL non ritiene corrette le disposizioni interne sino ad ora emanate ed auspica che, in sede di conversione, il Decreto Legge n. 5 del 22/02/2011 sia interpretato nel modo corretto, cioè restituendo ai lavoratori pubblici i diritti contrattuali ed il loro giorno di riposo così abilmente sottratto. Qualora così non fosse, verranno verificate le iniziative più opportune per tutelare un diritto vergognosamente calpestato.
In allegato, il Comunicato FP CGIL NAZIONALE dal titolo significativo: Furto con … destrezza!!!
Prot.n. CS 85/2007 del 26.03.2007
Al Direttore Generale del Personale e della Formazione Dr. Massimo De Pascalis
Al Capo del Dipartimento A.P. Pres. Ettore Ferrara
Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dr. Di Somma
Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dr. D’Alterio
Alle Segreterie regionali e comprensoriali FP Cgil
Ai Delegati ed iscritti FP CGIL Polizia penitenziaria
Certificazioni mediche – Privacy -. Nota PRAP Triveneto n. 1621/U.P.F./sett.1°/CR
Egregio Direttore,
siamo venuti a conoscenza di una disposizione emessa dal Provveditorato regionale del Triveneto, che impone alle direzioni degli istituti penitenziari del proprio territorio di pretendere dal personale di Polizia penitenziaria che si assenta per malattia, certificazione medica completa di diagnosi, oltre che di prognosi.
Sulla questione, peraltro già oggetto di regolamentazione interna sia da parte dell’attuale vice che dal Capo del DAP – con le note che si allegano -, considerata la copiosa normativa vigente in materia, appare finanche difficile esprimere ulteriori considerazioni.
Basterebbe – a parere della FP CGIL – scorrere le recenti disposizioni pubblicate dal Garante per la protezione dei dati personali, datate 13 dicembre 2006, e nello specifico quelle che attengono ai dati sanitari, per rendersi conto dell’infondatezza delle ragioni addotte dalla predetta amministrazione regionale con la nota in riferimento.
Queste – tra l’altro – affermano senza tema di smentita: “il lavoratore assente per malattia è tenuto a consegnare al proprio ufficio un certificato senza la diagnosi ma con la sola indicazione dell’inizio e della durata presunta dell’infermità”.
In proposito, e se del caso, soccorre inoltre una nota – che si allega – inviata alla FP CGIL di Trento dal predetto Garante, che richiama una bozza di regolamento sul trattamento dei dati sensibili e giudiziari operato da codesta amministrazione e previsto dall’art. 20 del d.lg. n.196/2003 – il cui termine finale di adozione, però, come per tutti i soggetti pubblici, era fissato con d.l. n. 173/2006 allo scorso 31 luglio 2006.
Attesa la delicatezza dell’argomento, che ha ovviamente ripercussioni sull’intero territorio nazionale, la FP CGIL La invita ad intervenire sulla questione facendo tenere agli uffici della Sua direzione generale – sulla base della normativa vigente – una circolare attuativa che affermi chiaramente il principio suesposto anche per gli operatori di codesta amministrazione, in parte fin qui ingiustamente privati del diritto alla privacy.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
Cordialmente.
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL Polizia penitenziaria
Francesco Quinti