Lettera unitaria al Ministro della Difesa sulla questione della Maddalena

FP CGIL    CISL FPS    UIL PA

Al MINISTRO DELLA DIFESA
On. Prof. ARTURO PARISI

Onorevole Ministro,
ancora una volta le scriventi OO.SS. sono costrette a denunciare l’esplosiva situazione in cui si trovano i dipendenti civili dell’Arsenale della Maddalena, recentemente aggravata dalla scelta di utilizzo dell’area dell’Arsenale quale sede di svolgimento dell’evento “G8″programmato per il 2009.
Dopo due anni di reiterate richieste di coinvolgimento delle Rappresentanze dei lavoratori in tutte le fasi che hanno portato a scelte di diversa destinazione d’uso di tale realtà maddalenina, continuiamo ad assistere, inascoltati, ad iniziative – quali l’imminente inizio dei lavori di adeguamento del sito alle esigenze connesse con il richiamato evento “G8” – che non prendono minimamente e seriamente in considerazione il delicatissimo problema di una dignitosa e certa ricollocazione del personale interessato.
In tale quadro di manifesta insensibilità politica verso le problematiche dei dipendenti dell’Arsenale, si colloca la notizia, ancora una volta acquisita solo casualmente, di una imminente convocazione di una “conferenza di servizi” promossa dalla Prefettura di Sassari.
On.le Ministro, ci consenta di esprimere tutta la nostra indignazione ed il nostro sconcerto quanto meno rispetto alla “tempistica” di tale iniziativa.
A distanza di molti mesi, forse anni, dal tempo in cui l’A.D. ha decretato unilateralmente l’inutilità dell’Arsenale della Maddalena, abbiamo, successivamente, solo potuto prendere atto di accordi politici che hanno concesso l’uso di tale sito alle Regione Sardegna condizionando, però, la concreta attuazione degli accordi alla preventiva, ottimale ricollocazione dei dipendenti civili.
Oggi, mentre i lavoratori dell’Arsenale sono “invitati” a mettersi da parte per liberare l’area e consentire l’inizio dei lavori, apprendiamo che la “tempestiva” iniziativa del Prefetto di Sassari (probabilmente su altrettanto tempestivo input dell’A.D.) avrà come obiettivo “l’acquisizione di notizie relative alla situazione delle piante organiche dei singoli Uffici o Enti Pubblici della Provincia, con particolare riferimento ad eventuali carenze degli stessi”.
On.le Ministro, reputiamo superfluo ogni commento ed ogni altra considerazione se non la classica e amara constatazione che al danno si unisce la proverbiale beffa!!
A fronte di tale insostenibile condizione di malessere, i dipendenti civili dell’Arsenale della Maddalena, come Lei ben saprà, hanno prontamente e giustamente reagito con la proclamazione di una prima serie di decise e forti iniziative di lotta sindacale.
Con la presente, le scriventi vogliono solo notificarLe che le Rappresentanze Nazionali di CGILCISLUIL non solo saranno al fianco dei manifestanti maddalenini, condividendone in pieno le loro ragioni, ma preannunciano ulteriori e più incisive azioni sindacali non escludendo una prossima manifestazione nazionale a Roma di tutti i dipendenti civili della Difesa.
Distinti saluti.
Roma, 20 febbraio 2008

FP CGIL     CISL FPS      UIL PA
Manca        Caffarata       Colombi


 

Manifestazione unitaria dei lavoratori del MEF – Nota Fp Cgil

 
MANIFESTAZIONE UNITARIA DEI LAVORATORI DEL MEF

 
Martedì 24 giugno le lavoratrici ed i lavoratori del MEF manifesteranno, per una iniziativa unitaria, la loro contrarietà al sostanziale blocco del salario accessorio.
Come noto infatti, sta prendendo forma e concretezza l’ostilità pregiudiziale del Governo, e non solo sua, nei confronti del dipendente pubblico.
E’ sconcertante verificare come chi dovrebbe “governare” la macchina dello Stato, invece di metterla a punto, si affanni con continue esternazioni, supportate da campagne mediatiche, per dimostrare che la macchina non funziona.
E’ singolare verificare come chi è al vertice politico o gestionale della cosa pubblica stia sostanzialmente affermando che ci sono non si sa quanti “pubblici fannulloni” (milioni, centinaia di migliaia….?), invece di aprire un confronto serrato con le OO.SS. confederali e di categorie.
Andrebbe rammentato che ci sono Leggi e Contratti, nello specifico il CCNL 2006/09 del comparto Ministeri, che recano già quanto necessario per alzare qualità e quantità dei servizi, per procedere ad alcune necessarie riorganizzazioni del lavoro pubblico, ed anche per controllare, in senso equitativo, l’attività dei singoli.
Ma è molto più semplice sorprendere l’opinione pubblica, disorientata da una campagna finalizzata a creare insicurezza, che è tutto risolto: come in uno psicodramma vengono presentati sulla scena tutti gli opportuni “capri espiatori”: dal pubblico dipendente all’immigrato, dal Sindacato alla Magistratura.
Come si può ragionevolmente credere che sette dipendenti pubblici su otto sono superflui, come si può di fatto sostenere che i servizi funzionano meglio se vengono precarizzati o resi sulla scorta di esternalizzazioni e privatizzazioni?
Davvero si può credere che una serie di servizi essenziali, finora pubblici e disponibili per tutti, possano migliorare se privatizzati e tendenzialmente resi disponibili solo per alcuni o a pagamento?
Sull’onda di un’autentica “crisi emotiva” la caccia alle streghe prosegue, anche nei confronti dei lavoratori del MEF:
-sospensione dell’acconto FUA per il 2008;
-differimento (a quando?) del saldo per la produttività 2007;
-blocco dei compensi ex comma 165;
-esclusione per i lavoratori MEF, come per tutti i dipendenti pubblici, dalla detassazione di straordinari e premi.

Dal Ministro Tremonti al Ministro Brunetta è benissimo conosciuta la disponibilità al negoziato di tutto il Sindacato, a tutti i livelli, così come è noto (almeno lo speriamo) quanto previsto dai Contratti ed Accordi, già sottoscritti.
E’ troppo chiederne il rispetto?
E’ troppo chiedere l’immediata apertura dei confronti negoziali per i Contratti integrativi?
E’ troppo rammentare ai massimi responsabili, politici e tecnici, che il salario accessorio costituisce una buona parte del reddito familiare dei lavoratori di questo settore?
Non ci sembra che chi si affanna per additare alla gogna i capri espiatori d’occasione abbia incisivamente iniziato una efficace lotta per arginare le morti sul lavoro o iniziato ad incidere positivamente sui redditi più deboli.
Per questo, e per tante altre vicende tutte importanti, riteniamo nostro diritto manifestare dissenso, così come è nostro dovere restare disponibili al confronto, dotato di regole condivise e non avvelenato da pregiudiziali negative.
Rifiutiamo la gogna dei fannulloni, rivendichiamo la dignità propria di tutti i lavoratori.
Martedì 24 giugno manifestiamo per la certezza del salario accessorio e per la costruzione del prossimo accordo integrativo del MEF.
Roma, 19 giugno 2008

              p. Coordinamento nazionale FP CGIL MEF
                                    (Daniele Nola)

 

 

Comunicato

 

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA

Riordino del Ministero

Tra poco scadranno i 60 giorni fissati dal DPR n. 17/2009 (riordino del Ministero) per l’emanazione dei Decreti Ministeriali di riorganizzazione degli uffici centrali e periferici e ancora non abbiamo acquisito alcuna notizia concreta.
Anzi, una convocazione da parte del Gabinetto del Ministro per l’informativa sulla riorganizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione centrale è stata rinviata.
Non si hanno notizie sulle conferme e/o le nuove nomine dei Direttori Regionali e negli uffici “si naviga a vista”, pur a fronte delle scadenze che si susseguono vertiginosamente ricadendo sul personale, per cui si mette in discussione persino il diritto alle ferie.
E nel frattempo si succedono provvedimenti “tampone” assolutamente inefficaci, a nostro avviso, a risolvere i problemi di carenza di personale e di risorse economiche (vedi Napoli dove l’Amministrazione impone il trasferimento di qualche collega dalla Direzione Regionale all’USP o a Catanzaro, dove il nostro personale il 12 giugno farà uno sciopero di due ore, indetto da tutte le Organizzazioni sindacali territoriali).
Come Coordinamento nazionale FP CGIL MIUR abbiamo già denunciato questa situazione e la latitanza del Ministro che, oltre a non assumere alcuna iniziativa, non ha nemmeno ricevuto le Organizzazioni Sindacali.
Riaffermiamo che un eventuale esito negativo delle attività in corso non potrà essere “scaricato” sul personale degli Uffici del Ministero anche perchè fino ad oggi il regolare svolgimento delle operazioni di avvio dell’anno scolastico è stato garantito solo dall’impegno e dalla professionalità dei colleghi e non certo dai comportamenti dell’Amministrazione.
Riteniamo sia necessario che le strutture regionali chiedano un incontro ai Direttori Regionali per sapere come abbiano organizzato gli Uffici sul territorio per far fronte alle numerosissime scadenze in programma senza ledere i diritti dei lavoratori contrattualmente tutelati.

Terremoto Abruzzo

Come ricorderete avevamo chiesto di concordare con l’Amministrazione iniziative di solidarietà nei confronti delle persone colpite dal sisma in Abruzzo.
L’Amministrazione non ha voluto sottoscrivere un accordo che consentisse una donazione volontaria sull’apposito conto corrente aperto dai sindacati confederali, prelevando le somme direttamente dalla busta paga, dietro personale autorizzazione con delega al nostro Ente pagatore.
A questo punto, viste anche le numerose richieste pervenuteci, vi comunichiamo che, oltre le altre campagne di raccolta fondi, eventuali donazioni volontarie possono essere destinate per il campo in località “Coppito” gestito dal sindacato.
Le somme possono essere versate direttamente sul c/c intestato alla CGIL Regionale Abruzzo – Centro di Costo Campo Terremotati “Murata Gigotti” – Coppito, presso UNICREDIT – Piazza Unione Pescara – con il seguente codice IBAN: IT05H0300215402000401135396.
L’Amministrazione si è invece detta disponibile, non essendoci risorse sui capitoli di spesa per “sussidi al personale”, anch’essi falcidiati dai recenti tagli di bilancio, a destinare una quota del FUA ai nostri colleghi degli uffici di L’Aquila, costretti ad operare in una situazione di grande disagio e in locali di fortuna, vista l’inagibilità delle nostre sedi di lavoro
Come FP CGIL ci impegneremo a fare in modo che tale disponibilità sia concretizzata nel prossimo accordo FUA.
 
Roma, 27 maggio 2009

 
FP CGIL MIUR
A. Boccuni

 
 

 

NEWS

Circolare di Brunetta sulla rottamazione: rimane iniqua ed arbitraria

 
Si pubblica la Circolare di Brunetta sulla rottamazione n. 4 del 16 settembre 2009 in corso di registrazione presso la Corte dei Conti.
Si conferma l’iniqua rottamazione anche per i dirigenti medici e veterinari che può partire dal giorno successivo alla data di raggiungimento dei 40 anni di contributi compresi i riscatti, basta che l’azienda abbia mandato il preavviso sei mesi prima. Il tutto si potrà tranquillamente fare entro il 31 dicembre 2011.
I criteri di applicazione della norma (chi rottamare e chi no) sono demandati a ciascuna amministrazione e potranno tener conto delle peculiari competenze e/o esperienze professionali, della formazione acquisita (in particolare universitaria!), dei processi riorganizzativi o di ristrutturazione derivanti da programmazione aziendale/regionale, da piani di rientro o dalla particolare situazione economico finanziaria di ciascuna azienda.
In altre parole, ogni azienda può adottare unilateralmente i criteri che vuole a seconda del dirigente da rottamare.
La giustificazione della esclusione dei direttori medici di struttura complessa dalla norma è l’assimilazione di questi ultimi ai professori universitari. Forse è la stessa ratio per la quale i professori universitari – secondo il testo base del Governo Clinico in discussione alla Camera – entreranno a far parte delle Commissioni per la nomina dei direttori di struttura complessa.
Una vergogna, di dubbia costituzionalità, che continueremo a contrastare !

 
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
FUA 2008 / CORSO CONCORSO

FUA 2008
Vi inviamo l’ipotesi di accordo sul FUA 2008 (contenente i passaggi) per l’ex MPI e l’ipotesi di accordo sui passaggi all’interno delle aree per l’ex MUR, trasmesse agli organi di controllo per la necessaria certificazione.

Nei prossimi giorni avvieremo il confronto con l’Amministrazione sui criteri di svolgimento delle procedure e, per quanto riguarda l’ex MPI, sulla ripartizione dei posti a livello regionale.

Abbiamo, inoltre, già avanzato la richiesta per il tavolo sul FUA del 2009, che dovrà prevedere la definizione di ulteriori passaggi all’interno delle aree per le posizioni economiche non previste nell’accordo del 2008 e per gli assunti dal 2000 in poi (a tale proposito ricordiamo che l’accordo sarà unico per tutto il personale del MIUR).

Evidentemente, poiché i passaggi sono finanziati con i fondi del FUA, è determinante, per definire il numero, sapere esattamente a quanto ammontano le risorse economiche per il 2009.

In particolare, sarà necessario capire se i 7 milioni di euro destinati al personale ex MPI da legge speciale e sottratti alle lavoratrici ed ai lavoratori dal Governo, la cui promessa di restituzione è contenuta nel CCNL sul biennio economico 2008/2009 (contratto che la FP CGIL non ha sottoscritto anche per la genericità di tale promessa), ci saranno, almeno in parte, restituiti.

Compatibilmente, con le risorse disponibili, la FP CGIL MIUR continuerà a perseguire, comunque, l’obiettivo di consentire a tutto il personale, che non ne ha avuto possibilità nella precedente tornata, di partecipare alla procedura in questione.

CORSO CONCORSO
Acquisite una serie di notizie abbastanza preoccupanti sull’allungamento ingiustificato dei tempi di correzione delle prove del corso concorso per il passaggio dall’ex area B all’ex Area C, abbiamo inviato, insieme ad altre sigle sindacali, la nota, qui allegata, all’Amministrazione.

Oltre a denunciare i ritardi, chiediamo una informativa precisa su quello che sta accadendo e sui motivi che hanno portato al mancato rispetto dei tempi previsti sia dal bando di concorso che dall’atto di concertazione sottoscritto con tutte le Organizzazioni Sindacali.

Roma, 9 novembre 2009

FP CGIL MIUR
A. Boccuni

 
 

 

NEWS

Firmato l'accordo per il precariato medico nel Lazio. Il testo

 
COORDINAMENTO INTERSINDACALE DELLA DIRIGENZA
MEDICA-VETERINARIA, S.T.P.A. DEL LAZIO

AAROI Emac – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – CIMO-ASMD – FEDERAZIONE CISL MEDICI – FASSID (AIPAC – AUPI- – SIMET COAS – SPES – SUMAI DIR — SINAFO – SNR ) – FEDIR SANITA’- FP CGIL MEDICI – FP CGIL SPTA – UGL MEDICI – UIL FPL FEDERAZIONE MEDICA

 

SANITA’ LAZIO: RAGGIUNTO ACCORDO PER AVVIO SUPERAMENTO PRECARIATO DIRIGENTI MEDICI E SPTA
 
COMUNICATO STAMPA

Dopo la firma di stamani dell’accordo con la Presidente Polverini, i sindacati della Dirigenza Medica e SPTA del Coordinamento Intersindacale del Lazio accolgono con soddisfazione l’avvio del processo di stabilizzazione dei Dirigenti ed in generale del superamento del precariato nella Sanità del Lazio.
A coronamento di oltre cinque anni di impegno e mobilitazione si è ottenuta una prima immediata proroga dei contratti in scadenza. La proroga, di cinque mesi estensibile a trentasei per i titolari di contratti a tempo determinato, è stata applicata, su consistenti pressioni del coordinamento, anche ai contratti “atipici” (co.co.co., co.co.pro. etc.) fino al 31 Gennaio 2011, applicazione determinata anche nella necessità di non chiudere servizi essenziali.
Il Tavolo Tecnico fra Regione e Sindacati continua ad essere operativo ininterrottamente per tutto Gennaio, e oltre, per raggiungere una soluzione definitiva, che includa anche quest’ultima tipologia di contratti.

Lettera all'Avvocato generale dello Stato di Alfredo Garzi

Roma, 20 settembre 2006

All’Avvocato Generale dello Stato
Oscar Fiumara
via dei Portoghesi 12
00100 Roma

Egregio Avvocato,
con la presente le comunichiamo la disdetta del contratto integrativo firmato il 10 ottobre 2000.
Tale decisione è necessaria per dotarsi di uno strumento più adeguato alle necessità di valorizzazione professionale dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Avvocatura dello Stato e contemporaneamente per meglio interpretare i cambiamenti e le esigenze di una istituzione come l’Avvocatura dello Stato.
Distinti saluti

Per FP CGIL
Alfredo Garzi Segretario nazionale

Volantino Presido di Torino contro il dl 112

 
ANCHE I LAVORATORI DELLA CROCE ROSSA DI TORINO E PROVINCIA
AL PRESIDIO DI VENERDI’ 11 LUGLIO 2008
CONTRO
LE DECISIONI ASSUNTE DAL GOVERNO CON IL DECRETO LEGGE 112

 
 

Lettera aperta

 
 

Roma, 3 aprile 2009

A FPS CISL Agenzie Fiscali

A UIL PA Agenzie Fiscali

Lettera aperta

Quando l’Agenzia delle Entrate, seguita dopo qualche giorno dall’Agenzia del Territorio, decise di escludere dai tavoli di confronto le OO.SS. non firmatarie del biennio economico 2008/09, subito avvertimmo che tale azione mirava, in una situazione politica ed economica difficile, a dividere ancora di più sindacati, tra buoni e cattivi, per indebolirne la capacità di azione e di reazione. Crediamo che ciò si stia verificando in modo sempre più preoccupante.

Al di là delle posizioni differenti, sia in termini strategici che sul merito dei singoli punti, espresse dalle singole OO.SS. sul modello contrattuale e sul CCNL, nessuno può ignorare le condizioni in cui si stanno trovando le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate.

Il potere politico non dà risposte certe sulle risorse economiche da attribuire ai fondi delle agenzie, né, d’altra parte, il potere amministrativo da’ risposte ai rilievi che le OO.SS. hanno mosso al nuovo modello organizzativo, alle ricadute dello stesso sul personale, alle interferenze che avrà sui piani aziendali e sulle convenzioni che si dovranno definire da qui a qualche tempo, né all’inevitabile rallentamento della lotta all’evasione fiscale.

Per questo, Vi invitiamo a concordare, unitariamente, tutte le iniziative di mobilitazione utili a costringere l’amministrazione ad un confronto con le OO.SS., per definire, comunque, un quadro di regole che tutelino le lavoratrici e i lavoratori. Vi invitiamo a scelte strategiche, comuni, in grado di coinvolgere tutti i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate e presentare al potere politico ed amministrativo un fronte sindacale compatto ed in grado, come per un passato, più o meno recente, di affrontare e risolvere positivamente i conflitti che, a nostro parere, bisognerà aprire nei confronti delle controparti, al fine di tutelare nel modo più incisivo il personale.

p. FP CGIL Nazionale                          Il Coordinatore dell’Agenzia delle Entrate
  Giovanni Serio                                                   Luciano Boldorini

 
 
 

Riorganizzazione Agenzia delle Entrate – Regione Lazio

 
 

Roma, 10 aprile 2009
 

Al Direttore Regionale del Lazio
dell’Agenzia delle Entrate
E. Ursilli

Al Responsabile Relazioni Sindacali
D.R.L.
A.Ferraiuolo

Al Direttore Provinciale di Viterbo
T.Priolo

Oggetto: Riorganizzazione Agenzia delle Entrate – Regione Lazio

La riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate è partita anche nel Lazio.
Il 6 aprile è stata attivata la Direzione Provinciale di Viterbo , preceduta soltanto da
una riunione locale effettuata il 26 -3 e null’altro perché una convocazione, per un altro incontro, dell’ex-Direttore dell’Ufficio locale di Viterbo (ora Direttore Provinciale) è stata inviata 50 minuti prima della riunione stessa.
Ora i lavoratori di Viterbo sono in agitazione ed ovviamente preoccupati , come è evidente dal documento dell’assemblea del 6-4, perché l’Agenzia con atto unilaterale ,
in totale spregio delle corrette relazioni sindacali, regolate dai contratti normativi vigenti ,
ha attivato la direzione provinciale eludendo il previsto passaggio regionale di informazione preventiva e di consultazione obbligatoria prevista nel caso di specie ( art. 5 c. 3 e art.7 c.3 del CCNI )
Chiediamo quindi conto dell’inadempienza al Direttore Regionale del Lazio che nei fatti ha contraddetto anche le proprie “rassicurazioni” (v. nota Drl del 26-2-09 prot.gr/rs n.12104) pervenute in risposta ad una nostra specifica richiesta del 20-2-2009 in cui paventavamo il rischio di assistere impotenti ad una riorganizzazione non condivisa e non compresa e per questo temuta da tutti i lavoratori.
Ma questa amministrazione oltre a non avere la capacità di chiarire a tutte le oo.ss. le motivazioni poste a base di questo progetto di riorganizzazione, sta colpevolmente evitando l’assunzione di responsabilità nei confronti dei rappresentanti dei lavoratori
di esporre un programma organico inserito nella riorganizzazione nazionale che interessi i lavoratori della regione Lazio anche alla luce di ciò che sta avvenendo in Emilia Romagna, prima regione interessata alla trasformazione .
Chiediamo a codesta Amministrazione l’immediata applicazione del CCNI e quindi la informazione preventiva sul piano di attuazione della riorganizzazione in Direzioni Provinciali che la Direzione Regionale del Lazio ha elaborato per il proprio territorio.
Rimanendo in attesa di formale risposta ai sensi dell’art.6 del CCNL porgiamo i nostri saluti.

p. Segreteria FP CGIL Roma e Lazio
coord.reg.le Ag.Entrate

E.Lauri

 
 
 

Comunicato

 

CCNI – PROTOCOLLO D’INTESA PER LA DISCIPLINA DELLA
FORMAZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 24 E 25 DEL CCNL

LA FP CGIL HA FIRMATO

   

Il giorno 4/6/2009, al termine dell’incontro tra le OO.SS. e l’Amministrazione, la FP CGIL ha valutato positivamente, come sempre nel merito (sempre e solo nel merito), il protocollo d’intesa raggiunto sui principi generali in materia di formazione, che saranno poi inseriti nel CCNI di Ministero (vedi allegato), e ha deciso di sottoscriverlo.

E’ stato da noi ritenuto un buon protocollo d’intesa, anche se ci è rimasto un dubbio:
chi è il garante dell’esigibilità del protocollo d’intesa o degli accordi sulla formazione raggiunti? (Vedi i workshop della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva o il corso on-line di lingue straniere)

Roma, 11 giugno 2009
 

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo

 

 
 
 

 

NEWS

Il comunicato di Brunetta e la risposta dei sindacati medici

 
Si pubblicano il comunicato del Ministero di Brunetta contro la manifestazione odierna e la risposta dei sindacati medici.
 

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