Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
La Finanziaria 2008, approvata definitivamente oggi dal Parlamento, è deludente per i medici ed i veterinari dipendenti della sanità pubblica.
Le risorse per il rinnovo del biennio contrattuale 2008-2009 sono assenti. L’impegno del Governo per la rivalutazione della indennità di esclusività – più volte ribadito sia in occasione dello sciopero del 4 maggio 2007, sia nella manifestazione del 13 novembre al Cinema Capranica, così come durante l’ultimo sciopero del 26 novembre – svanito nel nulla. Dodicimila medici e veterinari precari rimangono senza una normativa nazionale che consenta l’avvio in tutte le Regioni dei piani di stabilizzazione.
Poche le buone notizie: la definizione delle risorse per il passato biennio economico 2006-2007, e il riconoscimento ai fini concorsuali del lavoro precario. Troppo poco.
Adesso, per il nuovo anno, si preannuncia per la sanità pubblica una aspra stagione conflittuale, già aperta dalla proclamazione dello stato di agitazione nel comparto sanità, al quale sono state negate perfino le risorse già pattuite.
Se per essere ascoltati bisogna urlare più forte lo faremo, e non per ottenere privilegi, ma il normale diritto al contratto ed al lavoro.
Roma, 28 novembre 2008
Prot: 51619/11.12.5
Modifica della tabella dei posti di funzione dirigenziale negli uffici di diretta collaborazione
Si allega il comunicato dell’intersindacale Medico Veritarinaria sulla odierna vittoria in aula alla Camera dell’emendamento al DDL Brunetta – da noi promosso come FP CGIL Medici e FP CGIL – che elimina per i Dirigenti del SSN l’obbligo legislativo di vincolare il 30% della retribuzione al risultato.
Al Presidente della 4^
Commissione Permanente Difesa
del Senato
SEN. CANTONI Gianpiero Carlo
Le scriventi OO.SS. chiedono alla S.V. On.le un’audizione presso la Commissione da Lei presieduta in ordine al disegno di legge di iniziativa governativa n.1373 recante Misure a tutela dei segni distintivi della Forze Armate e costituzione della società “Difesa Servizi Spa”, al fine di approfondire nel merito i contenuti del suddetto DDL.
Roma, 19 marzo 2009
FP CGIL FP CISL UIL PA
Noemi Manca Giuliano Caffarata Sandro Colombi
Il segretario regionale della FPCGIL Medici della Sicilia, Renato Costa, interverrà dal palco del Circo Massimo sabato 4 aprile 2009, affrontando il tema della nostra campagna “IO CURO NON DENUNCIO”. Sarà uno dei sei interventi (un operaio, una pensionata, una precaria, uno studente, un immigrato) che precederanno il discorso di Guglielmo Epifani che avrà luogo alle ore 12:30.
Siamo preoccupati
Il Servizio Sanitario del nostro Paese ha il compito delicato ed essenziale di garantire ai cittadini il diritto alla salute e alle cure sancito dalla nostra Costituzione.
Per questo, ha bisogno di stabilità, di buon governo e di certezze sui finanziamenti. E invece non riceve più le risorse necessarie al suo buon funzionamento.
Con le leggi finanziarie, nel biennio 2010 – 2011, sono state programmate cinque i miliardi di riduzioni di spesa (sette miliardi rispetto all’attuale Patto per la Salute). Nel 2010 per la prima volta nella storia del Servizio Sanitario Nazionale il finanziamento sanitario è addirittura inferiore all’anno precedente, persino in valori assoluti (- 402 milioni). Mentre sparisce il fondo per la Non Autosufficienza (400 milioni).
Così si peggiorano i servizi e non possono essere garantiti i Livelli Essenziali di Assistenza ai cittadini, soprattutto ai più fragili. E si può interrompere il faticoso percorso di risanamento delle regioni impegnate nei piani di rientro dai disavanzi.
Le risorse necessarie
Ridurre il finanziamento per il servizio sanitario non ha alcuna giustificazione.
In Italia, in questi anni, la spesa in rapporto al PIL è rimasta nella media sia dei paesi UE che OCSE. E anche le proiezioni di spesa dei prossimi anni sono in linea con quelle gli altri paesi europei.
Il prossimo Patto per la Salute tra Governo e Regioni deve adeguare il finanziamento per la sanità, seguendo le linee già indicate dall’attuale Patto della Salute (che prevedeva un aumento annuo del 3,7%). La crisi non può essere usata come scusa, la spesa sanitaria svolge una funzione anticiclica e di investimento pregiato anche per la ripresa dello sviluppo.
Spendere meglio
La spesa sociale e sanitaria va usata con rigore e serietà: è spesa preziosa che serve a tutelare in primo luogo le persone più fragili. La sua efficienza e la sua efficacia sono obiettivi irrinunciabili.
L’esperienza delle regioni più virtuose, al contrario di quelle dove si concentrano gravi disavanzi, insegna che il vero risanamento non si ottiene con tagli indiscriminati, ma con una coraggiosa riorganizzazione dei servizi sanitari: il ridimensionamento e la riqualificazione della rete ospedaliera, il potenziamento dei servizi distrettuali (assistenza domiciliare), il governo degli accreditamenti, l’integrazione fra sociale e sanitario.
Riportare al centro i diritti
La riduzione dei finanziamenti oggi fa il gioco di chi vuole usare il federalismo fiscale per ridimensionare il servizio sanitario nazionale e così compromettere l’universalità del diritto alla Salute in tutto il Paese.
Indebolendo il servizio sanitario nazionale si rischia di aprire la strada, come vagheggia il libro bianco sul welfare, ad un sistema “semi mercantile”, nel quale la sanità sarà diseguale, e più costosa, come ai tempi delle vecchie mutue.
Vogliamo fermare questa deriva e riportare al centro di ogni decisione la persona, i suoi bisogni, i diritti di cittadinanza sanciti dalla Costituzione.
recapiti e-mail:
sossanita@gmail.com
s.cecconi@cgil.it
nerinadirindin@tiscali.it
fpesaresi@tin.it
PRESENTATO ALLA COMMISSIONE BILANCIO DEL SENATO UN SUBEMENDAMENTO ALLA FINANZIARIA ISTITUZIONE DIFESA SPA
CONDIZIONI SIMILI A DICEMBRE IL SOTTOSEGRETARIO CROSETTO NON SMENTISCE SUE INTENZIONI!!! L’ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI PER L’ATTIVITA’ STRUMENTALE DELLA DIFESA AFFIDATA A PRIVATI!!! CONTROLLO PUBBLICO NEGATO. ATTIVITA’ ISTITUZIONALI DELLA DIFESA AFFIDATE A PRIVATI-FPCGIL DIFESA ESPRIME DI NUOVO SUA CONTRARIETA’!!!!!!
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca
02 NOVEMBRE 2009
Conferimento incarichi dirigenziali – copertura posti vacanti
Il 27 aprile 2010 la XII Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato un nuovo Testo Unificato del Governo Clinico (vedi News del 30 aprile 2010), che ha visto un primo stop dalla Ragioneria Generale dello Stato per diversi impatti finanziari (il pensionamento a 70 anni determinerebbe un freno delle assunzioni meno costose, gli aumenti ai manager, etc.).
Anche la Commissione bicamerale Regionale ha espresso parere contrario per le invadenze delle competenze locali, mentre si attende ancora il parere della Commissione Affari Costituzionale. L’approdo in Aula alla Camera appare quindi slittare rispetto alla prossima settimana, come annunciato in un primo tempo. La FPCGIL Medici ha intanto inviato alla Camera le valutazioni sul nuovo testo, che si pubblicano:
Si pubblica l’articolo del Sole 24 Ore nel quale viene ripresa la nota unitaria della intersindacale in riferimento alle dichiarazioni del Ministro Fazio sulla possibilità di non applicare il blocco del turn over per gli oncologi.
Si pubblicano l’articolo del Gazzettino di Padova sulla iniziativa della FPCGIL Medici contro la norma sui clandestini e l’articolo dell’Espresso che sulla stessa questione riporta anche la battaglia dei medici della CGIL.
La protesta unitaria dei medici è stata oggi ripresa dai quotidiani La Repubblica, Il Sole 24 Ore, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno, Italia Oggi, L’Unità, La Gazzetta del Sud, Il Tirreno, L’Arena, Il Giornale di Vicenza, Il Mattino di Padova, La Gazzetta di Parma, La Provincia Pavese, La Nuova Venezia, La Nuova Sardegna, Il Centro, La Città di Salerno, La Tribuna di Treviso, Alto Adige, Trentino, Corriere delle Alpi, La Gazzetta di Reggio, La Gazzetta di Modena, La Gazzetta di Mantova, Il Piccolo di Trieste.
Si pubblicano gli articoli dei quotidiani La Repubblica, Il Sole 24 Ore, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno e Italia Oggi, e i link a siti web che hanno riportato la notizia.