Terremoto in Abruzzo: Comunicato stampa della Segreteria Nazionale Funzione Pubblica CGIL

 
Di fronte all’immane tragedia dell’Abruzzo la macchina operativa dei soccorsi ha risposto, con grande sollecitudine e generosità. Vigili del fuoco, operatori della sanità, delle forze dell’ordine e volontariato sono stati immediatamente operativi sui luoghi dove c’era bisogno, così come viene testimoniato dalle molte persone salvate grazie alla caparbietà dei soccorritori, che spesso, in condizioni di grande rischio, hanno scavato anche a mani nude.

Questa generosità e sollecitudine non può però nascondere, sul fronte istituzionale, una situazione che abbiamo più volte denunciato nel corso degli ultimi anni: il progressivo e continuo smantellamento di un sistema di protezione civile che si è sempre più occupato di eventi mediatici, a scapito del monitoraggio del territorio sul fronte dei grandi rischi ambientali e della predisposizione di adeguate politiche di previsione e prevenzione.

Piani di protezione civile, ruolo e coinvolgimento delle comunità locali, simulazioni di eventi catastrofici che rendano direttamente partecipi le popolazioni interessate. Tutto questo è mancato e continua a mancare su gran parte del territorio nazionale e questa lacuna è particolarmente grave in territori ad alta “propensione” sismica come quello dell’Abruzzo.

Oggi è il giorno del dolore e del lutto, ma da domani occorrerà interrogarsi sui limiti, ritardi e carenze che rendono così fragile il nostro territorio nazionale. Perché quanto è accaduto questa notte possa essere affrontato nel futuro al meglio, salvaguardando le vite delle persone ed il tessuto sociale e produttivo delle comunità locali.

La FP CGIL si stringe ai familiari delle vittime e dei tanti feriti, esprime la sua solidarietà a tutta la popolazione colpita da questa sciagura ed impegna come sempre tutte le sue strutture a garantire il massimo della disponibilità del soccorso di quanti hanno bisogno.

Roma, 6 aprile 2009 
 
 

NEWS

Auguriamo buon lavoro a Bianco, ma le regole elettorali vanno cambiate

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
 

Auguriamo buon lavoro ad Amedeo Bianco, confermato presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), ma riteniamo che la scarsa partecipazione e rappresentanza dei medici nel corso dei percorsi elettorali non sia più accettabile.
Al di là degli schieramenti, c’è la necessità, non più rinviabile, di nuove regole elettorali a livello nazionale e provinciale con tutela delle minoranze, che consentano un maggior coinvolgimento dei medici, non vanifichino il loro voto, e introducano la possibilità di utilizzare anche internet.
E’ questa la prima richiesta che avanziamo di nuovo al Presidente Bianco, convinti della necessità di rinnovare l’istituzione ordinistica, insieme all’Enpam e all’Onaosi, a partire da un maggiore vicinanza e coinvolgimento democratico dei medici.
Ci auguriamo infine che la Fnom difenda in tutti i luoghi l’etica e la professionalità dei medici, come già il Presidente Bianco ha recentemente fatto in merito all’emendamento della Lega Nord che cancellerà il divieto di segnalazione dei clandestini sanitari.

NEWS

Certificati di malattia on line, oltre la circolare di Brunetta serve un tavolo con i sindacati

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici
e di Nicola Preiti, coord. naz.le FP CGIL Medici Medicina Generale


 

La nuova Circolare del Ministro Brunetta con le indicazioni operative per la trasmissione dei certificati di malattia on line – la n. 1 dell’11 marzo 2010 pubblicata sulla GU n.112 del 15 maggio 2010 – da sola è insufficiente a far partire realmente tutto il sistema.
Senza il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali mediche maggiormente rappresentative sia della dipendenza che della convenzionata, il 19 luglio 2010, data ultima di avvio a regime della trasmissione per via telematica, rischia di essere un flop.
Abbiamo sempre condiviso l’obbiettivo dei certificati medici on line, a tutela dei lavoratori e dell’efficienza della pubblica amministrazione, ed abbiamo apprezzato il recepimento da parte del Ministro Brunetta delle nostre proteste rispetto alle drastiche ed inique sanzioni per i medici senza adeguate risorse, e impossibilitati a documentare patologie quali la cefalea.
Riteniamo infatti che il cittadino abbia il diritto ad avere una certificazione da parte del medico, anche per malattie non oggettivabili. Per formulare la diagnosi e la prognosi basterà infatti la presunzione sulla base di dati semplicemente acquisiti durante la visita, come già previsto dalla Circolare 5 del 28 aprile 2010.
Adesso c’è però bisogno di un coinvolgimento dei sindacati rappresentativi di tutti medici interessati, insieme alle Regioni, per poter risolvere tutte le gravi criticità presenti, dalla imperante disinformazione alla mancanza delle adeguate risorse, dai problemi tecnici di software alla mancanza di linea Adsl. Per questo riteniamo sia necessario, al di là della circolare, un tavolo di confronto a tre, Governo, Regioni ed organizzazioni sindacali.
Non vorremmo che tra due mesi una buona intenzione non si concretizzi in gran parte del paese, danneggi i lavoratori e l’amministrazione pubblica, e poi sul banco degli imputati siano impropriamente messi i medici.

 

FUA 2006 Agenzia Industrie Difesa

Accordi

Ipotesi di Accordo sulle progressioni verticali

 
 Ipotesi di Accordo sulle progressioni verticali all’interno delle aree tramite riqualicazione professionale per l’anno 2007.

Accordi

 

Di seguito copia dell’accordo sottoscritto oggi su distribuzione risorse FUA 2009, con definizione dei contingenti numerici per le progressioni economiche all’interno delle aree e per fasce retributive.

Roma, 27 maggio 2010

FP CGIL DIFESA
Noemi Manca

 
 
 

 

Susanna Camusso
Susanna Camusso, Segretaria generale CGIL

Susanna Camusso è la nuova leader della CGIL

Con il 79% di preferenze, il Comitato Direttivo della CGIL, riunitosi oggi, ha eletto la nuova Segretaria Generale.
 
In oltre cento anni di storia la prima donna alla guida della CGIL.
 
Nel sito della CGIL la notizia completa di biografia e foto

Roma, 3 novembre 2010
 
 

 

Stabilizzazione precari Croce Rossa Italiana

 

 
Roma 12 Ottobre 2007

Ai delegati Fp Cgil CRI

L’avvio del processo di stabilizzazione dei lavoratori precari della Croce Rossa Italiana, iniziato nel Dicembre del 2006 con la specifica intesa firmata dalle OO.SS. e dai Ministeri della Salute, Funzione Pubblica, Economia e dalla stessa Croce Rossa, ha subito un gravissimo stop.

Oggi, nell’ambito di una serie di incontri con la Croce Rossa Italiana sulla bozza di bando di concorso per la stabilizzazione dei precari, i vertici dell’Ente hanno sostanziato la precisa volontà di escludere dalle procedure di assunzione i lavoratori a tempo determinato che svolgono funzioni legate a convenzioni.

E’ stato, di fatto, dichiarato nullo l’accordo di Dicembre 2006 ed è stata negata dalla Croce Rossa Italiana qualsiasi possibilità di inserire i lavoratori precari nei processi di stabilizzazione definiti dall’articolo 519 della Finanziaria 2007.
Un atto gravissimo sia per gli effetti concreti che intende produrre sulle condizioni materiali di vita e di lavoro delle centinaia di lavoratori precari, sia per la stessa credibilità dell’Ente, già, in verità, fortemente compromessa dalla confusa attività di direzione alla quale abbiamo assistito negli ultimi mesi.

Oggi, la Croce Rossa Italiana ha ufficializzato il suo disimpegno; ha negato ai 1894 (milleottocentonovantaquattro) lavoratori precari, la maggior parte dei quali in questa condizione da decenni, qualsiasi possibile prospettiva di stabilizzazione, negando loro, addirittura, anche il diritto a partecipare alle elezioni per il rinnovo delle RSU, diritto che, a questo punto, è fortemente a rischio anche per i lavoratori a tempo indeterminato dell’Ente.
Ad una responsabilità tanto evidente, quanto grave, alla quale, ovviamente non sfuggono i Ministeri della Salute, della Funzione Pubblica, dell’Economia e i Governi, Centrale e Regionali, il sindacato confederale risponde con fermezza e determinazione: lunedì prossimo, alle ore 10,30, presso la sede del Comitato Centrale di Via Toscana, è già stata indetta unitariamente un’assemblea nazionale del personale, precario e non, per informare i lavoratori della gravissima situazione determinatasi e per concordare le prossime iniziative di mobilitazione e di lotta.
Nel chiedervi, quindi, di facilitare la partecipazione dei nostri delegati all’iniziativa di Lunedì vi preannunciamo una costante e puntuale informazione sull’evolversi dell’intera vicenda.

Il Segretario Nazionale Fp Cgil
Funzioni Centrali

Alfredo Garzi

 


Domani all'Aran, garantire subito la previdenza complementare ai medici ed ai veterinari

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
 

Domani mattina le organizzazione sindacali della dirigenza medico-veterinaria sono state convocate all’Aran per affrontare nuovamente il problema della previdenza complementare, ancora non risolto nonostante le assicurazioni avute in occasione dello sciopero nazionale del 4 maggio 2007.

Si tratta di una questione di grande importanza per tutti coloro che andranno in pensione con il sistema contributivo, e pertanto con la necessità di costruire nel tempo una integrazione ad una pensione che rischia di essere insufficiente.

Il trascorrere del tempo gioca a sfavore dei medici e dei veterinari dipendenti del Ssn, in quanto si perdono i finanziamenti al fondo complementare, garantiti dalla parte pubblica.

Per queste ragioni riteniamo prioritario dare subito la possibilità ai medici ed ai veterinari di aderire ad un fondo complementare, senza ulteriori ritardi.

Coordinamento Nazionale FP CGIL – Corte dei Conti

Pensare agli altri oltre che a se stessi,
al futuro oltre che al presente
Vittorio Foa

 

Da alcune notizie che circolano nella sede centrale e che devono trovare ancora una conferma ufficiale, sembra che il “Regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento degli uffici amministrativi e degli altri uffici con compiti strumentali e di supporto alle attribuzioni della Corte dei conti”, a causa di un ricorso al TAR presentato da un Magistrato della stessa Corte, avrà un brusco stop. Sembra inoltre che la sospensiva accordata dai Magistrati amministrativi avrebbe fissato la discussione del merito alla data del 14 ottobre.

Ciò premesso, non essendo a conoscenza nel dettaglio dei rilievi sollevati nel ricorso stesso non possiamo ancora entrare nel merito e tanto meno delle osservazioni che hanno portato i Giudici ad accordare una sospensiva a un provvedimento di così grande portata per la nostra Amministrazione, vorremmo però rilevare alcuni interrogativi:

– Se il primo di luglio doveva essere data attuazione agli articoli dal 41 al 61 del nuovo Regolamento concernente gli Uffici regionali (SAUR) ora cosa accadrà?

– Le nomine a Responsabili delle Segreterie che il Segretariato Generale ha richiesto con urgenza ai Presidenti e ai Procuratori che sono state formalizzate, magari con la designazione per un periodo di cinque anni, ora che cosa avverrà?

– Se il Regolamento nell’udienza di merito di ottobre sarà cambiato cosa farà l’Amministrazione, prenderà atto dei rilievi e provvederà a cambiare solo gli articoli in questione oppure istituirà una nuova Commissione che lavorerà per un anno? E nel frattempo?

Sempre da alcune notizie che circolano nella sede centrale e che devono trovare ancora una conferma ufficiale, sembra che il Dr. Danilo GIROTTI, dal primo maggio in posizione di quiescenza per raggiunti limiti di età dalla qualifica di Capo del personale, sia stato nominato alla presidenza della Commissione che valuterà anzianità e titoli per formare le graduatorie di merito dal primo gennaio 2009 degli sviluppi all’interno delle aree funzionali. Gradiremmo dall’Amministrazione conferme ufficiali.

In ultimo, con vivo apprezzamento, apprendiamo che come nuovo Capo del Personale è già stata nominata la Dirigente Generale Dr.ssa Maria FIORAMONTI. Nel complimentarci per il suo nuovo e gravoso incarico le auguriamo un buon lavoro.

Vi terremo informati degli avvenimenti.

Roma, 30 aprile 2010

Il Coordinatore Nazionale Cgil
della Corte dei Conti
Michele Pietrafesa

 
 

 

 

Lettera al Commissario Francesco Rocca – richiesta di incontro

 
 

  
Roma, 16 giugno 2011

Commissario Francesco Rocca
Croce Rossa Italiana
Roma

Egregio Commissario,
la situazione della CRI presenta ormai caratteri di drammaticità, si susseguono voci sulla prossima riforma, si parla di una situazione economica particolarmente difficile, tanto da mettere in preventivo la cessione del patrimonio per sanare la situazione debitoria.
In tutta Italia le convenzioni in scadenza non vengono rinnovate e ciò determina dal nostro punto di vista uno scadimento del servizio ai cittadini e perdita di posti di lavoro particolarmente qualificati.
Le chiediamo la disponibilità ad affrontare il tema generale delle prospettive della CRI, in una riunione apposita, allo scopo di definire il quadro delle criticità e individuare possibili soluzioni condivise.

Il segretario Nazionale FP CGIL
Antonio Crispi

 
 

Progetto di razionalizzazione dell'Area Scolastica -Addestrativa dell'Esercito

 
Roma, 22 Luglio 2009

 
Al Sottosegretario di Stato
Ministero della Difesa
On.le Giuseppe COSSIGA

Al Capo di Gabinetto
Ministero della Difesa
Gen. C.A. Biagio ABRATE

 

OGGETTO: Progetto di razionalizzazione dell’Area Scolastica -Addestrativa dell’Esercito.

Queste OO.SS. in relazione a quanto pervenuto da codesto UG, relativamente all’esigenza dello SME di procedere ad una riorganizzazione dell’Area Scolastica-Addestrativa fanno presente quento segue:
* Qualsiasi riorganizzazione, soppressione, riordino comporta ai sensi del C.C.N.I. Difesa la preventiva informazione alle OO.SS. Nazionali e successivamente alle OO.SS Territoriali e RSU coinvolte.
Stante quanto rappresentato nel terzo comma della lettera, ricevuta dal Capo di Gabinetto in data 20.07.2009, che la questione riveste carattere di urgenza, le scriventi OO.SS. Nazionali, così come già ribadito in sede di confronto politico in data 03.07.2009. hanno manifestato l’esigenza che lo SME, effettui una convocazione urgente di riorganizzazione delle sue aree (territoriali/logistiche ecc).
Inoltre i criteri di reimpiego del personale civile devono seguire le procedure ” formali” previste dagli accordi siglati con le OO.SS. Nazionali.
Si chiede pertanto di bloccare immediatamente qualsiasi piano di reimpiego che preveda ” procedura semplifica” non preventivamente concordata con le scriventi OO.SS.Nazionali.
Tanto si rappresenta in considerazione delle numerose determinazioni che lo SME, nelle sue diramazioni, sta emanando in vista del riordino della F.A.
In attesa di URGENTE riscontro si porgono distinti saluti.

CGIL FP CISL FP UIL PA CONFSAL UNSA
MANCA BELLOTTO COLOMBI BRACONI

 
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