Ai lavoratori e alle lavoratrici degli Archivi notarili
Si è svolta oggi la riunione per la firma di un accordo stralcio sui profili professionali e sull’utilizzo di una parte del FUA per il personale degli Archivi notarili.
Le OO.SS. che il 16 novembre si erano opposte alla firma dell’accordo stralcio che prevedeva l’utilizzo delle risorse del FUA 2009 e il passaggio del personale dall’area 1 all’area 2, ora si sono affannate a firmare un accordo i cui documenti ci sono stati forniti sabato 19 dicembre.
Le OO.SS. che hanno sostenuto l’unicità del contratto integrativo della giustizia, si sono oggi ridotte a firmare uno stralcio relativo all’ordinamento professionale ma senza la ricomposizione dei profili verso l’alto e uno stralcio relativo al FUA.
Ora si capisce perchè il 16 novembre non hanno voluto firmare: l’accordo che non si è voluto portare avanti era molto più avanzato di quello odierno e avrebbe rappresentato un precedente anche per gli altri dipartimenti , evidentemente c’era un accordo già pronto con l’organizzazione giudiziaria e non volevano rompere le uova nel paniere al manovratore.
Infine bisogna far notare che le organizzazioni che hanno firmato oggi rappresentano, nel calcolo della rappresentatività, la minoranza delle organizzazioni sindacali e questo è forse il danno più grande, si costituisce un precedente gravissimo nelle relazioni sindacali, anticipando nei fatti le previsioni della cosidetta legge Brunetta.
Vedremo ora in sede di contratto integrativo e di FUA se sarà possibile porre rimedio, ma certamente il danno è stato fatto.
Roma, 21 dicembre 2009
Per FP CGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone
Come sapete abbiamo avuto alcune difficoltà recentemente e nel passato con i Capi degli Uffici in relazione alla formazione dei presidi e dell’avviso all’utenza in caso di sciopero.
Abbiamo unitariamente mandato una diffida in merito all’Ammnistrazione per lo sciopero del 5 p.v.
Vi invito a consegnare personalmente ai capi degli uffici copia della diffida, che vi allego, in modo che ottemperino per tempo alle disposizioni della legge 146/90 sui servizi essenziali in caso di sciopero.
In caso di mancata applicazione della legge procederemo a denunciare eventuali omissioni.
Buon lavoro a tutti,
FP CGIL NAZIONALE
Nicoletta Grieco
In allegato un comunicato dell’Ordine degli avvocati di Genova.
Roma, 23/05/2007
Care compagne e compagni,
oggi è all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri il DISEGNO DI LEGGE recante delega al governo in materia di ufficio per il processo e riorganizzazione funzionale del personale dell’Amministrazione giudiziaria.
Accogliamo con soddisfazione la notizia e restiamo in attesa di leggere il testo per verificarne l’aderenza con il protocollo di intesa firmato nel novembre scorso.
Questo è il primo passo verso il processo di riorganizzazione degli Uffici Giudiziari la cui necessaria premessa è la ricollocazione del personale giudiziario ed il soddisfacimento delle aspettative professionali ed economiche dello stesso, con l’obiettivo di dare efficienza al sistema giustizia, migliori condizioni di lavoro per i lavoratori, e di rendere effettivo il diritto alla giustizia per i cittadini.
Per FPCGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone
AGENZIE FISCALI
SINTESI REGIONALE
CONSULTAZIONE CCNL 2006 – 2009
PIEMONTE
Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
MINISTERO DELLA DIFESA
In allegato, così come preannunciato nel comunicato del 21 maggio la circolare di Persociv relativa all’impiego del personale civile (proroga dell’accordo NOP 2004) e la circolare relativa alle colonie marine e montane per i figli dei dipendenti civili e militari della Difesa.
Roma, 26 maggio 2008
FP CGIL DIFESA
Noemi Manca
“…..per imboccar la strada che dalle panche di una cattedrale porta alla sacrestia quindi alla cattedra di un tribunale giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male………..e di affidarli al boia fu un piacere del tutto mio” “Un Giudice – F. De Andrè)
Prosegue la mattanza telematica, da parte del Ministro Brunetta, dei dipendenti pubblici.
Il ministro Brunetta, autodefinitosi il più amato dagli italiani (allora siamo svizzeri) continua ad apparire in televisione, sempre senza alcun contraddittorio, annunciando risultati eclatanti del suo operato e continuando ad annunciare mirabolanti riforme della Pubblica Amministrazione.
Finora i risultati sono stati il taglio indiscriminato delle risorse per la contrattazione integrativa e quindi dei servizi resi ai cittadini, la criminalizzazione indiscriminata dei malati, l’impoverimento (perché di questo si tratta) di migliaia di famiglie italiane.
Nel frattempo continuano gli episodi di intolleranza nei nostri confronti da parte degli utenti che, allo sportello, identificano come responsabile e causa del malfunzionamento della macchina amministrativa il malcapitato collega che è li a dare risposte e a districarsi tra i mille rivoli di una normazione sempre più fuori da ogni logica.
In questo sono stati bravissimi, hanno fornito all’opinione pubblica un colpevole perfetto per le loro malefatte e carenze.
Dobbiamo proseguire con la nostra attività di controinformazione che ci ha visti fin qui impegnati in preparazione della mobilitazione generale del pubblico impiego.
In questi giorni, tanto per non farci mancare nulla, sta circolando sempre più insistentemente la voce di un possibile pagamento della quota di pensione integrativa, per i colleghi che usufruisco del vecchio fondo complementare, in titoli di Stato.
Ci siamo informati e non risulta esserci nessun provvedimento né alcuna proposta di legge in tal senso. Continueremo comunque a mantenere alta l’attenzione.
Roma, 3 settembre 2008
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL
Oreste Ciarrocchi
“Cosa loro”
IL 19 e 20 giugno a Roma si terrà la convention dirigenti INPS.
Si è ritenuto organizzare tale convention, cito testualmente il msg dell’Amministrazione, per, tra le altre cose, : “rafforzare la coesione organizzativa e la consapevolezza del ruolo di responsabilità ricoperto”
A quanto pare l’Amministrazione, ora, fa le convention per prender meglio per i fondelli i propri dirigenti.
Presa in giro di massa.
Mentre si organizzano convention vengono fatte le nomine e anche questa volta le nomine non sono certo frutto di una valutazione del lavoro svolto.
C’è chi si ritroverà a dirigere sedi regionali senza aver mai diretto sedi provinciali e chi si ritrova a dirigere una nuova sede senza aver fatto domanda e continuando a mantenere ad interim la vecchia sede e c’è ancora chi, pur essendo stato riconfermato da poco nella sua vecchia sede, ora viene spostato.
Quale logica c’è dietro queste scelte?
Esclusa quella della professionalità e del lavoro svolto restano solo logiche clientelari e discriminatorie.
Caro Dirigente, visto che il tuo lavoro non conta niente puoi anche smetterla di cercare di migliorare produttività, organizzazione e di assumere rapporti collaborativi con il personale, tutto questo non ti servirà per far carriera.
Trovati un bel politico che ti sponsorizzi o ti faccia da “padrino” (dipende da dove vuoi andare) e ovviamente, fa in modo di scegliere un politico che poi possa tornar utile al “padrone”.
Certo, così dovrai fare a meno del tuo amor proprio, del tuo essere aziendalista, del tuo credere al ruolo importante che questo Istituto ancora riveste nel panorama del sistema Paese.
L’alternativa è che tiri fuori gli attributi e, perché no, proprio in occasione della convention del 19 e 20 pretendi di essere valutato per il lavoro svolto e non per i tuoi santi in paradiso.
Un augurio di buon lavoro, infine, lo vogliamo rivolgere a tutti i nuovi direttori, visto che deve esser difficile sapere d’esser stati scelti non a seguito di una valutazione del lavoro svolto ma grazie ad altre misteriose motivazioni.
Sarà dura dimostrare di non esser uomini di paglia del Presidente o del Direttore generale….
L’Inps è ormai “cosa loro”??
Roma 05/06/2009
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi
Apprendiamo dalla stampa che il Sottosegretario Crosetto ha espresso la sua volontà di eliminare “SEDUTA STANTE” dagli scopi della Difesa Servizi SPA la vendita e valorizzazione degli immobili militari essendo competenza accessoria.
La FP CGIL che ha da subito manifestato la sua contrarietà alla creazione della Difesa Servizi SPA chiede al Sottosegretario di concretizzare la sua posizione.
Ribadiamo la nostra ferma volontà di contrastare qualsiasi processo di privatizzazione del Ministero della Difesa e l’utilizzo della SPA per evitare controlli Pubblici su siti militari in caso di produzione di energia.
Nel caso di “FATTURAZIONE DIRETTA” ribadiamo che nulla è stato detto sulla destinazione degli utili e sulla riassegnazione dei proventi… la Delega, ampia, al funzionamento, compiti ed ambiti della Difesa SPA è assegnata al Consiglio di Amministrazine e non al Governo.
Se tutta la questione si riduce alla valorizzazione dei marchi e alle sponsorizzazioni, non si capisce perchè una S.P.A.
ROMA, 15 Giugno 2009
Assemblee contemporanee in tutta Italia per protestare contro il progetto di smantellamento delle giustizia e illustrare le condizioni di lavoro degli uffici giudiziari
Si dibatte quotidianamente di giustizia e di accelerazione dei tempi dei processi ma i comportamenti del Governo vanno in direzione opposta.
Nessuna risposta nella legge finanziaria per il riconoscimento professionale dei lavoratori giudiziari né per nuove assunzioni necessarie a garantire la prosecuzione del servizio; da parte dell’Amministrazione una proposta di Ordinamento professionale che demansiona e dequalifica i lavoratori garantendo un sicuro peggioramento del servizio.
Nessun investimento e nessun progetto di modernizzazione: non è questa la strada per accelerare i tempi dei processi, il Ministro Alfano deve chiarire quali sono le sue vere intenzioni perché in queste condizioni nessuna riforma potrà essere efficace per i cittadini.
A sostegno della vertenza dei lavoratori giudiziari queste OO.SS hanno indetto per domani, 10/12/09, delle assemblee nei posti di lavoro aperte alla stampa: a Milano, Genova, Torino, Trento, Bologna, Parma, Modena, Firenze, Ancona, Napoli, S. Maria Capua Vetere, Bari, Lecce, Trani, Foggia, Taranto, Campobasso, Catanzaro, Palermo, Reggio Calabria, Roma e in altre città, si illustreranno all’opinione pubblica le condizioni in cui versano uffici giudiziari italiani e si discuterà di cosa serve veramente per far funzionare la giustizia.
Roma, 9/12/09
Al Ministro della Giustizia
Clemente Mastella
Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Claudio Castelli
Al Capo Dipartimento per gli Affari di Giustizia
Augusta Iannini
Al Direttore Generale del Personale e della Formazione
Carolina Fontecchia
p.c. Al Direttore dell’Ufficio II Formazione
Antonio Paoluzzi
La nostra Organizzazione crede e sostiene da sempre il ruolo fondamentale della formazione del personale per il processo di modernizzazione della pubblica amministrazione: la formazione è infatti, a nostro avviso, uno strumento indispensabile per perseguire qualità ed efficienza dell’attività amministrativa.
Questo convincimento è stato recepito appieno dall’ipotesi di CCNL 2006 -2009, che parla approfonditamente della formazione come elemento necessario al cambiamento della pubblica amministrazione.
Crediamo che l’Amministrazione della giustizia, che si prepara ad un processo di grande cambiamento, anche in vista dell’approvazione del DDL sull’ufficio per il processo e sulla riqualificazione del personale, debba considerare la formazione come una delle principali risorse per riformare i processi lavorativi e rendere un servizio efficiente e di qualità.
Siamo venuti a conoscenza del fatto che alcuni esperti linguistici sono stati esclusi da un corso di formazione di elevato livello organizzato dalla SIOI, a causa di motivazioni puramente economiche.
Abbiamo denunciato lo scorso anno all’allora Capo Dipartimento la inopinata nonché illegittima soppressione dell’Ufficio III del Contenzioso e dei Diritti Umani (ex Ufficio Traduzioni); come avevamo già rappresentato il personale di quell’Ufficio è altamente specializzato, con una elevata professionalità, e la formazione di cui è destinatario è da tempo insufficiente, anche in considerazione delle esigenze tecniche del lavoro svolto.
Crediamo, in armonia con il nuovo CCNL, che l’attività di formazione debba coinvolgere tutto il personale e che debba essere garantita a tutti pari opportunità di partecipazione; nel caso specifico, trattandosi di poche unità, riteniamo assolutamente negativo effettuare una selezione, con criteri tra l’altro non concordati, creando disparità tra il personale.
Chiediamo all’Amministrazione di rivedere la sua posizione e di permettere a tutti gli esperti linguistici interessati di partecipare.
Cogliamo inoltre l’occasione per chiedere una maggiore attenzione per la formazione del personale della giustizia, anche in considerazione dell’ambizioso processo di riforma che ci attende.
Per la delegazione trattante Organizzazione Giudiziaria
Ministero della Giustizia FPCGIL
Nicoletta Grieco
Roma, 26/07/07
Roma, 09 Ottobre 2007
Convocate le OO.SS. per il giorno 15 ottobre e 16 ottobre su informativa disegno di legge c.2873.