Come avete potuto leggere dal comunicato unitario a seguito all’incontro dell’8 luglio c.a. con il Ministro la Russa, le valutazioni sono state ovviamente di cautela relativamente agli impegni che il Ministro ha inteso prendere.
Ci riferiamo soprattutto alla possibilità di reperimento di risorse finanziarie per un effettivo rilancio dell’Area tecnica Industriale della Difesa. La difficoltà consiste nel fatto che a fronte di dichiarazioni di aumento percentuale del bilancio della Difesa rispetto al P.I.L., la manovra finanziaria attualmente all’esame delle Camere, non prevede stanziamenti specifici per la Difesa.
Pertanto oltre a registrare una disponibilità politica al confronto con le organizzazioni sindacali su tutti i processi di riorganizzazione di questo Ministero e i punti della vertenza Difesa, ci riserviamo di valutare il tutto, nei previsti incontri che il Ministro si è impegnato a calendarizzare dal mese di settembre.
Durante quest’incontro abbiamo avuto modo di conoscere i due sottosegretari ai quali il Ministro ha attribuito deleghe specifiche, in particolare all’On.le Cossiga è stata attribuita la delega alle relazioni sindacali. Ci è stato presentato il nuovo Direttore Generale Ing. M. AIRAGHI dell’Agenzia Industria Difesa, e a tal proposito viste le richieste sindacali di urgente incontro con la Direzione per la particolare situazione di criticità delle Unità produttive, il Ministro si è impegnato affinché venga convocata nei prossimi giorni una riunione per fare il punto di situazione sugli stabilimenti.
Alla presenza dei delegati dell’Arsenale di Taranto, il Ministro si è altresì impegnato a convocare prima della pausa estiva una riunione specifica, alla quale parteciperanno le istituzioni e le rappresentanze sindacali locali.
9 LUGLIO RIUNIONE PERSOCIV
Nella mattinata è proseguito il confronto tecnico sulla definizione del nuovo sistema di classificazione del personale ai sensi del vigente CCNL .
Il confronto che si attua è un confronto prettamente TECNICO, nel quale l’Amministrazione fa le sue proposte e le OO.SS. presentano le loro.
La proposta iniziale effettuata dall’Amministrazione di suddividere in soli tre settori di attività l’ordinamento professionale della Difesa, non ha avuto carattere PERENTORIO, tanto più che la proposta di CGIL–CISL e UIL di inserire un settore specifico per la Sanità è stata accolta.
A fine riunione si è concordato che se dovesse emergere l’esigenza di individuare un ulteriore settore di attività non previsto inizialmente, ciò sarà possibile.
In tal modo il nuovo sistema di classificazione consentirà di mantenere e definire specifici profili atti a riconoscere la professionalità, lo sviluppo professionale dei dipendenti e a garantire l’efficacia e l’efficienza dell’amministrazione Difesa.
L’Amministrazione sollecitata dalle organizzazioni sindacali ha interpellato l’Aran sulla possibilità di individuare più profili professionali all’interno di ciascun settore di attività, tali profili dovranno nella declaratoria indicare le specificità delle attività svolte nei diversi ambiti lavorativi della Difesa.
Durante il confronto avvenuto per il Settore amministrativo sono state recepite le considerazioni delle OO.SS. rispetto le singole declaratorie e per il settore sanitario la CGIL ha sollevato perplessità per i profili di BIOGOGO e CHIMICO; a nostro avviso tali professionalità presentano delle caratteristiche tali da essere inseriti per il loro impiego in questo specifico settore. (Ad esempio nelle realtà lavorative presso i policlinici militari, dipartimenti di medicina legale e centro studi sanità)
Si allega in copia la bozza così come pervenuta dall’Amministrazione
FUA 2008
Nella mattinata è stato siglato l’ipotesi di accordo FUA così come concordato nella riunione del 25.6.08, senza le integrazioni del D.L.112/2008.
L’ipotesi di accordo così come precedentemente comunicato ricalca l’accordo del FUA 2007, varia nella sola parte relativa alle posizioni organizzative che a partire dal 2009 dovranno essere riviste.
La Direzione Generale ci ha informato che provvederà ad emanare una circolare applicativa del D.L. 112/2008.
(Per gli effetti del D.L. 112/2008 si rinvia alla nota del dipartimento della funzione pubblica CGIL del 01 luglio 2008).
PRECISAZIONE CERTIFICATI MALATTIA: Sulle perplessità per quanto previsto dall’art.71 del D.L.112/2008 (certificazione medica giustificativa dell’assenza per malattia dei dipendenti della pubblica amministrazione) e su cosa si intendesse per “strutture sanitarie pubbliche”, vi informiamo che la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Funzione Pubblica ha espresso il parere 45/08 in data 4 luglio 2008, indicando che ai sensi dell’art.8 d.lgs 502 del 1992 regolazione dei rapporti tra Servizio Sanitario Nazionale e medici di medicina generale, questi ultimi sono tenuti al rilascio della certificazione per “incapacità temporanea al lavoro”. (Accordo collettivo Nazionale 23.5.05), ritenendo altresì che tali medici possano produrre la certificazione idonea a giustificare lo stato di malattia del dipendente.
RIUNIONE SMA POMERIGGIO 9 LUGLIO 2008
Informazione preventiva sistema automatizzato della rilevazione delle presenze.
Lo Stato maggiore ci ha comunicato che ha predisposto un sistema automatico di rilevazione delle presenze del personale militare e civile operante presso gli Enti di Forza Armata. Questo sistema automatico di rilevazione utilizzerà la “CARTA MULTISERVIZI DIFESA” che verrà distribuita a tutto il personale.
Le OO.SS. hanno ribadito che la materia relativa all’orario di lavoro è oggetto di trattativa a livello locale, pertanto occorrerà che tale trattativa sia avviata preventivamente rispetto all’adozione di questo nuovo sistema.
La trattativa locale avrà quindi la possibilità di modulare conseguentemente alla trattazione dell’orario di lavoro e alle sue articolazioni il programma che gestirà le presenze in funzione delle esigenze particolari di ciascun Ente.
In allegato la copia del verbale.
10 luglio DELEGAZIONE TRATTANTE CGIL DIFESA
Dopo una relazione introduttiva sul punto di situazione dei recenti incontri con il Ministro e l’Amministrazione Difesa, si sono espresse le varie realtà territoriali sulle linee guida dell’ipotesi di piattaforma integrativa. E’ stata altresì comunicata la data del 24 luglio per un coordinamento nazionale dei delegati CGIL–CISL e UIL.
Sarà cura di questo Coordinamento Nazionale definire invece, subito dopo la pausa estiva la data di un assemblea Nazionale dei quadri, delegati ed eletti RSU CGIL per offrire un punto di situazione su tutta la vertenza Difesa e sulle eventuali iniziative che la Funzione Pubblica intenderà adottare sulle recenti normative sul P.I. e su tutta la manovra finanziaria.
E’ evidente che l’attacco ai pubblici dipendenti è devastante, si tenta di cancellare tutti i diritti che con forti battaglie sindacali abbiamo acquisito, si toglie la possibilità di funzionamento alle amministrazioni pubbliche procedendo ad un taglio di risorse senza precedenti e nel contempo si richiede maggiore funzionalità riducendo risorse, organici, si bloccano le assunzioni, si promettono innovazioni tecnologiche, snellezza ed efficienza e non si indicano i mezzi.
Una capillare controinformazione sul lavoro pubblico, sulle sue punte di eccellenza, sul suo funzionamento, sulle sue necessarie riorganizzazioni diviene sempre più necessaria, i “fannulloni” pubblici dipendenti sono il capro espiatorio del mancato funzionamento della pubblica amministrazione.
Fp Cgil Difesa
Noemi Manca
Nonostante abbiamo chiesto la riconvocazione del tavolo nazionale, per sanare l’esclusione illegittima della FP–CGIL, al fine di individuare le garanzie e le regole per la gestione delle ricadute sul personale, del progetto di riorganizzazione dell’Agenzia, ancora non si fissa nessuna riunione. Questo non consente di aprire alcun tavolo territoriale sulla riorganizzazione.
Vogliamo rammentare la contrarietà della FP–CGIL al progetto, sia perché si produce un accentramento della funzione di accertamento, che riduce ad un terzo l’attuale presenza sul territorio; sia perché la riorganizzazione provocherà un notevole rallentamento della lotta all’evasione.
Si capisce che, almeno ad una parte della dirigenza dell’Agenzia, il rispetto delle regole e del confronto con le rappresentanze sindacali deve essere proprio indigesto. Se qualcuno pensa di poter escludere le RSU ha sbagliato i conti. Il confronto sulle ricadute territoriali si dovrà fare coinvolgendo tutte le RSU che sono interessate e che rimangono in carica fino a quando, esclusivamente in ragione di eventuali significative riaggregazioni, si procederà a nuove elezioni.
Apprendiamo che alcune organizzazioni sindacali non si presenteranno all’incontro convocato dall’Agenzia delle Entrate, per domani, sulle linee di pianificazione 2009/2011. Non ci presentiamo ad una riunione in queste condizioni, per rispetto della rappresentanza altrui. Se il rispetto fosse reciproco saremmo stati avvisati, ma tant’é. Con più stupore apprendiamo che, sempre gli stessi sindacati, inaspriranno le iniziative di lotta. Difficile inasprire qualcosa che non c’è, ma nel paese dei miracoli tutto può succedere.
Piuttosto, se volessimo, veramente, contrastare efficacemente le iniziative unilaterali dell’amministrazione, dovremmo evitare di dare spazi alla controparte per dividere il sindacato, come è, invece, successo sulla questione dell’ammissibilità alla contrattazione integrativa.
Nelle elezioni RSU tenutesi nei giorni scorsi, a causa delle dimissioni dei precedenti delegati, alla sede provinciale del Ministero del Lavoro di Bologna, abbiamo realizzato un risultato brillantissimo, a dimostrazione che la coerenza paga.
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VOTI 2009
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% 2009
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SEGGI 2009
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VOTI 2007
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% 2007
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SEGGI 2007
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FP CGIL
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41
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54,7
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3
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19
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24,7
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1
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CISL FP
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6
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8
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0
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26
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33,8
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2
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UIL PA
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0
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0
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0
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12
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15,6
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1
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RDB CUB
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28
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37,3
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2
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20
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26
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1
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Roma, 25 marzo 2009
In data 28 aprile CGIL–CISL e UIL hanno siglato l’ipotesi di accordo relativa al nuovo sistema di classificazione del personale e degli sviluppi economici all’interno delle aree ai sensi del CCNL 2006/2009.
In allegato al comunicato troverete l’ipotesi sopracitata e la BOZZA dell’accordo relativo all’individuazione delle risorse e dei contingenti di personale distribuiti per fasce retributive così come concordato in data 28.4.2010, non appena sarà in nostro possesso l’ipotesi siglata con le correzioni da noi richieste per l’attribuzione delle somme per il personale dell’Agenzia Industria Difesa, sarà nostra cura inviarlo.
Stiamo predisponendo coordinamenti regionali FP CGIL Difesa e materiale per l’informazione e successiva CONSULTAZIONE dei lavoratori sull’ipotesi di accordo, che verrà inviato agli organi competenti per la registrazione formale nel più breve tempo possibile al fine di potere effettuare gli sviluppi economici così come indicato nei precedenti comunicati.
Roma, 3 maggio 2010
FP CGIL DIFESA
Noemi Manca
L’emendamento alla Finanziaria che istituisce un fondo nazionale a cui attingere per stabilizzare le lavoratrici ed i lavoratori precari che lavorano nei comparti pubblici, è un risultato positivo ed importante, che risponde all’esigenza da noi più volte dichiarata, di affrontare in modo definitivo la piaga della precarietà.
La maggioranza in Parlamento ha accolto positivamente le nostre richieste, dimostrandosi così più attenta del Governo stesso nel trovare la soluzione ad un problema di interesse generale, che attiene non solo alla precarietà del lavoro e della vita di migliaia di persone, ma anche alla precarietà dei servizi pubblici che le amministrazioni erogano e che costituiscono diritti per tutti i cittadini.
Deve essere ora chiaro a tutti che il “Patto per il lavoro pubblico”, sul quale si è aperto il negoziato, o avrà la sua centralità nella soluzione del problema del precariato o non potrà essere sottoscritto.
Roma, 11 dicembre 2006
FP CGIL CISL FP UIL PA
Segreterie Nazionali Agenzie Fiscali
Al Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Avv. Raffaele Ferrara
e p.c. al Direttore Centrale del Personale
Dr Girolamo Pastorello
Oggetto: Incarichi dirigenziali
Egregio Direttore,
in questo ultimo mese numerose segnalazioni sono giunte alle scriventi Segreterie Nazionali da parte di molte realtà territoriali e numerosi dirigenti e funzionari dell’Agenzia.
Viene in particolare segnalata la situazione, qualche volta diversificata, ma molto spesso comune, relativa alle procedure attivate dai Direttori regionali per il conferimento degli incarichi dirigenziali.
Quello che accomuna la maggior parte delle situazioni, al di là delle singole differenze procedurali, è la forte discrezionalità delle proposte portate alla sua ratifica, la mancanza di idonea pubblicità dei posti da ricoprire, l’assoluta indeterminatezza infine delle scelte sottese all’individuazione dei funzionari a cui assegnare gli incarichi provvisori ai sensi dell’art. 24 del regolamento di Agenzia.
In molti casi per il conferimento degli incarichi provvisori non si tiene conto della qualifica rivestita dai candidati e si preferiscono per incarichi di maggiore prestigio spesso funzionari con pochissimi anni di anzianità a Dirigenti che pure hanno dato ottima prova delle loro qualità fino ad oggi, o a funzionari con maggiore esperienza e curriculum professionali.
In alcune regioni si escludono dalla procedura funzionari privi di laurea ma con indubbia esperienza e professionalità, mentre in altre li si ammette e gli vengono conferiti incarichi di notevole spessore ed importanza.
Inoltre il vincolo della permanenza nella stesso Ufficio o nella stessa sede, viene valutato in modo assolutamente contraddittorio, con alcuni Dirigenti che restano al loro posto da svariati anni, ed altri a cui invece viene richiamata guarda caso la necessità della rotazione.
In conclusione le scelte operate in diverse regioni sono adottate, senza alcuna informativa alle OO.SS. nella dichiarata convinzione di poter agire nel merito in maniera insindacabile , ed appaiono non solo in netto contrasto con le normative in vigore, ma talmente illeggibili dal personale da determinare un diffuso stato di malessere e di protesta certamente non in linea con i principi di imparzialità e trasparenza che dovrebbero sempre caratterizzare l’azione delle Pubbliche Amministrazioni.
Le chiediamo pertanto, vista anche la delicata fase di rinnovo degli incarichi dei Direttori regionali ed alla luce dei possibili avvicendamenti, di sospendere l’efficacia delle proposte formulate e, contestualmente, aprire con urgenza il necessario e dovuto confronto con le OO.SS su tale delicata materia.
Roma 19 gennaio 2006
FP CGIL CISL FP UIL PA
Cielo Silveri Cefalo
Roma 20 agosto 2007
Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
Ministero della Difesa
Vi ricordo che i concorsi pubblici, per esami, su base circoscrizionale, per diversi profili professionali, per il Ministero della Difesa pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 27 luglio 2007, hanno scadenza 27 agosto 2007, vi riporto di seguito i vari concorsi, consultabili sul sito dell’istituto poligrafico dello Stato -sezione gazzetta ufficiale-concorsi e sul sito di Persociv.
Concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a centoundici posti per il profilo professionale n. 0106 di Collaboratore di amministrazione del settore n. 0100 Amministrativo, area funzionale C, posizione economica C1.
Pag. 1
CONCORSO (scad. 27 agosto 2007)
Concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a sessantatre posti per il profilo professionale n. 0008 di Collaboratore tecnico del settore n. 0600 Elettrotecnico ed elettromeccanico, area funzionale C, posizione economica C1.
Pag. 9
CONCORSO (scad. 27 agosto 2007)
Concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a trenta posti per il profilo professionale n. 0009 di Assistente tecnico del settore n. 1000 Motoristico e meccanico, area funzionale B, posizione economica B3.
Pag. 15
CONCORSO (scad. 27 agosto 2007)
Concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a nove posti per il profilo professionale n. 0105 di Collaboratore bibliotecario del settore n. 0100 Amministrativo, area funzionale C, posizione economica C1.
Pag. 21
CONCORSO (scad. 27 agosto 2007)
Concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a cinque posti per il profilo professionale n. 0006 di Ingegnere del settore n. 0600 Elettrotecnico ed elettromeccanico, area funzionale C, posizione economica C2.
Pag. 27
CONCORSO (scad. 27 agosto 2007)
Concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a quattro posti per il profilo professionale n. 0005 di Funzionario tecnico del settore n. 0500 Elettronico, optoelettronico e delle telecomunicazioni, area funzionale C, posizione economica C2.
Pag. 33
Fp Cgil Difesa
Noemi Manca
La FP CGIL condanna il grave atto di violenza avvenuto ieri presso la sede della Croce Rossa Italiana di Roma che segue quanto avvenuto a Torino nei giorni scorsi.
Non si possono accettare passivamente atti di tale gravità che mettono a repentaglio l’incolumità e la sicurezza di lavoratori che già operano in condizioni di disagio e di precarietà.
E’ necessaria una discussione vera sulla funzione della Croce Rossa nei CIE e sui compiti assegnati al personale civile.
E’ il momento di respingere senza alcuna esitazione qualsiasi forma di violenza e di rendere trasparente l’attività della Croce Rossa attraverso il coinvolgimento dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali.
22 settembre 2009
FP CGIL CISL FP UIL PA
Roma, 17 giugno 2010
Ministero della Difesa
Capo del Gabinetto del Ministro
Gen.C.A. Claudio GRAZIANO
E, per conoscenza, a:
Vice Capo di Gabinetto del Ministro
Dr. Claudio Criscuolo
Oggetto: “Schema di regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della Difesa e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance di cui all’art.14, del decreto legislativo 27.102009, n.150”;
Le scriventi organizzazioni sindacali in merito a quanto indicato in oggetto, avendo ricevuto in data 16.6.2010 il plico contenente lo schema di Regolamento, chiedono a codesto Gabinetto, un URGENTE incontro al fine di esprimere le proprie valutazioni in merito.
In attesa di cortese celere riscontro, si porgono distinti saluti.
I COORDINAMENTI NAZIONALI – MINISTERO DELLA DIFESA
Ieri sera, all’ARAN, CISL, UIL e SALFI hanno firmato l’ipotesi di CCNL 2008/2009 per il Comparto delle Agenzie Fiscali.
Sembrava impossibile ma sono riusciti a fare ancora peggio dell’ipotesi del CCNL Stato e addirittura peggio di ciò che aveva proposto la stessa ARAN.
Infatti, a fronte di una retribuzione media di questo comparto, sensibilmente superiore a quella dello Stato, l’incremento reale e di soli 5,06 euro in più. Basta leggere e comparare le tabelle sottoscritte.
Nell’ipotesi dello Stato un lavoratore inquadrato in Area II, posizione F3, avrà un incremento di 70,09. Nell’ipotesi delle Agenzie Fiscali un lavoratore inquadrato nella stessa posizione avrà un incremento identico sul tabellare, di 70,09 euro e un incremento di 5,06 euro sull’indennità di amministrazione. Vale la pena ricordare, che nello scorso biennio il differenziale fu superiore ai dieci euro.
In più, aver scelto di destinare cinque euro sull’indennità di amministrazione, soggetta ai tagli previsti dalla Legge 133/08 non garantisce a tutti di percepire per intero l’aumento. La proposta iniziale dell’ARAN, di destinarli al Fondo di Amministrazione, avrebbe garantito di più rispetto ai tagli, poiché arrivando dal CCNL si tratta di somme stabili.
Rimane, ovviamente, il nostro giudizio negativo sull’impianto dell’accordo. La parte normativa non introduce nessun miglioramento, né per i lavoratori né per gli utenti, utilizzando, invece, formule ambigue sul potere dei dirigenti di attribuzione del salario accessorio. La parte economica non risponde alla difesa del potere d’acquisto delle retribuzioni: l’incremento è pari al 3,2% nel biennio, mentre per il solo 2008 l’inflazione è al 3,8%. Non c’è nessuna certezza sul recupero delle somme tagliate dal decreto Tremonti. Un taglio, questo, che produrrà danni importanti per il futuro, poiché diminuendo il reddito medio, gli incrementi contrattuali futuri saranno più bassi.
Viene ripresa, anche in questa intesa, l’indennità di vacanza contrattuale. Ciò vuol dire che si rinuncia al rinnovo contrattuale per il prossimo biennio con uno scambio economico che, addirittura, produce un incremento inferiore a quello che Confindustria ha proposto per il settore Privato.
Infatti nel triennio 2008/2010, un lavoratore delle Agenzie Fiscali, inquadrato nella seconda area, posizione F3, avrà, a regime, un incremento sul tabellare di 82,20 euro. Non c’è che dire!!! Un forte sostegno ai salari fortemente erosi dalla crisi economica in atto.
Chiediamo a tutte le altre Organizzazioni sindacali, firmatarie o meno dell’accordo di ieri, che le lavoratrici e i lavoratori possano esprimersi con un voto.
Per parte nostra proseguiamo con la mobilitazione, a partire dal prossimo importante appuntamento del 12 dicembre, per avere contratti in linea con l’inflazione reale, per riavere quello che il Governo ci ha tolto dalle tasche, per la stabilizzazione del lavoro precario, per investimenti nella pubblica amministrazione che producano servizi migliori, per una politica fiscale a sostegno di tutto il lavoro dipendente, per una rivalutazione delle pensioni, per interventi di politica economica che sostengano tutto il Paese e non solo alcuni interessi.
Roma, 25 novembre 2008
E’ stato firmato aggi, alle ore 14.00, il CCNL Federculture per il quadriennio normativo 2008-2011 e per il biennio economico 2008-2009.
La firma del rinnovo è stata preceduta dalla consultazione dei lavoratori e delle lavoratrici interessati, avvenuta tramite assemblee con votazione finale sull’ipotesi di accordo, che hanno approvato a larghissima maggioranza il testo sottoposto. Le criticità emerse nel corso delle assemblee hanno evidenziato alcuni punti non chiari contenuti nel testo dell’ipotesi di accordo, che hanno trovato definizione nel testo firmato oggi.
Il CCNL è stato rinnovato, dal punto di vista economico, con un incremento medio di 77 euro sulla categoria C2 a regime dal 1/7/2009 e per un totale di euro 693, medie sulla categoria C2, erogate a titolo di Una Tantum per il periodo 1/1/2008 – 30/6/2009, corrispondenti ad un valore di 38,5 euro per 18 mesi sulla categoria di riferimento; inoltre, ulteriori 5 euro al mese per 14 mensilità per ogni dipendente, a regime dal 177/2009, (art. 64/bis) che vanno a costituire un fondo specifico, ulteriore a quelli contenuti nell’art. 64, che resta in vigore.
Il CCNL firmato è il biennio normativo ed economico relativo al periodo 2008-2009, inserito nel quadriennio normativo 2008-2011.
Per quanto attiene alle modifiche normative, sono state prese in considerazione le modifiche dovute per effetto delle modificazioni legislative intervenute nel frattempo e registra significativi risultati per quanto attiene, ad esempio, al trattamento dei lavoratori a tempo determinato che, a conclusione dei 36 mesi, possono trovare una definitiva collocazione a tempo indeterminato senza dover ricorrere ad ulteriori periodi di lavoro a tempo determinato, al trattamento delle ferie, alla tutela dei lavoratori in caso di cambio di appalto da parte delle aziende titolari, garantendo la continuità lavorativa e la riassunzione per tutti i lavoratori coinvolti.
Il Segretario Nazionale FP CGIL Antonio Crispi – Per il Comparto Stefano Bianchi
Roma, 7 luglio 2009
Comunicazione su tavolo tecnico permanente reimpiego personale Stabilimento Genio Militare di Pavia
CRAMM
Questa O.S. comunica che nell’ambito del rilancio e sviluppo degli Arsenali della Marina Militare di Taranto, La Spezia e Augusta e della base di Brindisi, è stato richiesto al Sottosegretario, Onorevole Cossiga il mantenimento dell’impegno politico ad un confronto con le parti sociali, anche alla luce della risoluzione approvata dalla Commissione permanente del Senato della Difesa, avente ad oggetto la ristrutturazione organizzativa, tecnico logistica e infrastrutturale degli Arsenali Militari.
Alla fine dell’incontro alla presenza dei rappresentanti locali degli Arsenali si è convenuto di fissare un confronto tecnico con il presidente del CRAMM in data 14 luglio p.v., con l’impegno da parte dell’amministrazione, di fornire informazione preventiva rispetto al progetto e all’attività effettuata dal Comitato di riconversione degli Arsenali della marina militare.
La richiesta di ricevere in tempo utile materiale informativo è dettata dal fatto che ciò renderebbe possibile effettuare un confronto costruttivo sulla base di documentazione appropriata (piano industriale). Si allega una bozza di lavoro contenente un’ipotesi di protocollo d’intesa tra Ministero della Difesa, Ministero dello Sviluppo Economico e INVITALIA.
QUESTIONE AMIANTO (vedi richiesta unitaria del 18.12.2008)
Dopo una relazione da parte della commissione istituita presso Segredifesa al rilascio dei curricula ai dipendenti civili esposti all’amianto, alquanto lacunosa e poco esaustiva, rispetto ai criteri utilizzati e alla scorretta applicazione di una norma che equipara dipendenti privati e pubblici nel riconoscergli benefici previdenziali – D.I. 27.10.2004; questa O.S. ha richiesto un preciso impegno politico al sottosegretario per rivedere e coordinare l’attività della commissione al fine di garantire una revisione dei curricula rilasciati in difformità della norma.
BENEFICI PREVIDENZIALI LAVORI INSALUBRI E PERSONALE OPERANTE C/O POLVERIFICI E DEPOSITI DI MUNIZIONI (art. 25 DPR 1092/73)
Per tale problematica è stata inviata una richiesta unitaria al Sottosegretario che garantisca così come per i lavoratori dell’amianto, uno stesso trattamento ai fini dell’applicazione dei benefici previdenziali di cui al DPR sopra citato.
Nel contempo si è richiesto di sospendere qualsiasi ordine di servizio da parte degli stati maggiori che differenzi l’applicazione e l’individuazione dei destinatari di tale beneficio.
Si allegano copie delle informative ricevute durante la riunione sul reimpiego Comando RFC Calabria e Padula.
Seguirà comunicato a parte relativo all’ipotesi di reimpiego di Pavia.
Roma, 08.07.2009
LA FP CGIL DIFESA
Noemi Manca