Coordinamento Fp Cgil Mibac

 
 
Roma, 24 marzo 2011

On.Giancarlo Galan
Ministro per i beni e le attività culturali
Roma

Egregio Ministro,
nel porgerle il saluto di benvenuto e di un proficuo lavoro da parte mia e della Fp-Cgil Bac, aggiungo una richiesta di un incontro, a tempi stretti, che superi il normale scambio di vedute e affronti i principali problemi che attanagliano il Mibac. Iniziando dai problemi che il DL testé varato dal Consiglio dei ministri, non risolve in maniera piena e cioè: le nuove assunzioni di personale e l’andamento degli Istituti.
La sua nomina, unita alla dote che porta, ci induce a ripensare sulle volontà in atto di dismissione del Mibac e delle “cose di storia e d’arte”.
Speriamo di non essere smentiti in questa nostra ritrovata fiducia ed è sull’onda di questa nota che cordialmente la salutiamo.

Fp-Cgilbac
Libero Rossi

 

 
 
 

 
 


Logo dei Vigili del Fuoco

Accordo rinnovo CCNL 5 aprile 2008 Fise Assoambiente – PDF

17.12.2009 – Le OO.SS. e Assoambiente/Fise hanno oggi stipulato l’accordo di rinnovo del CCNL 5.4.2008 per i dipendenti di imprese e società operanti nel settore dell’Igiene Ambientale.
 
Di seguito pubblichiamo l’Accordo in versione PDF.


 

Comunicato unitario

 
Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa
conquistano gli sviluppi economici
tanto attesi dai lavoratori della Difesa

I Coordinatori Nazionali Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa Difesa, hanno oggi raggiunto l’accordo sulle Progressioni Economiche all’interno delle Aree vincolando altresì il nuovo Sistema di Classificazione del personale agli sviluppi economici.

L’odierna intesa prevede:
* il monitoraggio del nuovo ordinamento professionale e l’eventuale adeguamento alle peculiarità delle tipologie lavorative della Difesa;
* una rapida e trasparente procedura per le progressioni economiche;
* il rinvio al completamento del CCNI Difesa (FUA, relazioni sindacali, procedure di raffreddamento, interpretazione autentica, Comitato per le pari opportunità e Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing, formazione del personale, sistema di valutazione individuale, orario di lavoro, mobilità interna ed esterna a carattere individuale, mobilità collettiva, reimpieghi, trattamento di missione, flessibilità tra i profili, mansioni superiori);
* una adeguata ponderazione dei punteggi correlati ai criteri utili alla predisposizione delle graduatorie;
* la cadenza annuale degli accordi per l’individuazione dei posti da assegnare agli sviluppi economici.

Inoltre, con l’accordo sulle progressioni 2009, Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Pa Difesa, hanno individuato la conclusiva definizione ed erogazione del FUA 2009, concordando:
* il riconoscimento economico della professionalità dei lavoratori ex A1;
* le fasce di progressione delle Aree 2^ e 3^, che saranno implementate con l’accordo sul FUA del 2010.

Roma, 28 aprile 2010

COORDINAMENTI NAZIONALI – MINISTERO DELLA DIFESA

FPCGIL CISL FP   UILPA
Manca  Bellotto   Colombi

 
 
 

Comunicato Fp Cgil Difesa

 
Ai lavoratori e agli iscritti C.G.I.L.
Siglato accordo per le progressioni economiche

Come preannunciato nei precedenti comunicati, ieri 28.04. si è concluso positivamente il confronto con l’ Amministrazione con la firma unitaria dell’ accordo inerente i passaggi di fascia economica con decorrenza 01.01.2009.
Tale accordo comprensivo anche del (Nuovo Sistema di classificazione del personale) sarà immediatamente inviato alla verifica contabile e amministrativa della Funzione Pubblica; salvo eventuali integrazioni per quei profili che necessitano una rivisitazione per le peculiarità delle attività del Ministero della Difesa (art. 1 dell’Accordo).
La snellezza e la trasparenza della procedura di formazione delle graduatorie così come concordato permetterà ad un consistente numero di colleghi (circa 10726 dipendenti per la prima tornata da effettuarsi con i Fondi FUA 2009) di vedersi riconosciuto un passaggio di fascia economica, atto particolarmente dovuto a coloro che in tutti questi anni non hanno mai potuto usufruirne.
Va evidenziato, come tale accordo è sostanzialmente diverso dai precedenti, in quanto è un miglioramento economico, e non giuridico, che giustifica la costruzione di criteri che pur rispettando il CCNL 06/09 sono improntati alla massima concretezza e semplicità.
Nonostante nella prima bozza presentata dall’ Amministrazione fosse presente, la FPCGIL DIFESA ha operato con fermezza e in modo pregiudiziale affinchè dall’accordo fosse stralciato ogni riferimento al D.lgs 150 (fasce di merito e valutazione individuale ); viste l’ esperienze di altri Ministeri tale risultato non era affatto scontato.
Dobbiamo dare atto anche all’ Amministrazione e alle altre sigle firmatarie di aver riconosciuto la coerenza e la fondatezza delle nostre tesi, sperando che tale impostazione possa essere mantenuta unitariamente anche in sede di rinnovo del CCNL Ministeri.
Nonostante i tagli previsti nel salario accessorio ( FUS ) prodotti dalla legge 133/2009, non del tutto recuperati, l’intesa permetterà di utilizzare circa 16 milioni di Euro per gli sviluppi economici consentendo ad un congruo numero di lavoratori con decorrenza 01.01.2009, di recuperare un minimo di potere di acquisto del salario.
Con susseguenti accordi ed utilizzando i fondi FUA 2010 provvederemo con gli stessi criteri ad effettuare analoga operazione, per procedere ad altre progressioni economiche all’interno delle aree per ulteriori lavoratori.
Il confronto con l’Amministrazione proseguirà nelle settimane successive per completare l’Accordo con l’assegnazione delle somme del FUA 2009 e la stesura del Contratto Integrativo, per la contrattazione degli altri istituti previsti: flessibilità tra profili, formazione professionale, orario di lavoro, sistema di valutazione ecc…….

Roma li 29.04.2010

Delegazione Nazionale Trattante
FP CGIL DIFESA
Giorgio Lucci Noemi Manca

 
 

comunicato unitario

FP CGILCISL FPUIL PA
Settore Difesa

Comunichiamo che, dall’incontro di ieri con la Direzione PERSOCIV, è emersa l’attuale assenza delle certificazioni alle preintese contrattuali finalizzate ad effettuare le progressioni economiche 2009.

Appare evidente che l’improvvisa sospensione dei termini assunta dal Dipartimento della Funzione Pubblica, così come l’incomprensibile giacenza di oltre 45 giorni presso l’Ufficio Centrale del Bilancio dell’ipotesi di accordo sulle progressioni economiche 2009, costituiscono inaccettabili atteggiamenti strumentali mirati ad ostacolare gli sviluppi economici 2009.

Preso atto di quanto brevemente rappresentato, FP CGILCISL FPUIL PA, ricorrendo all’art. 5, comma 4, dell’ipotesi di accordo siglato nei giorni 11 e 12 maggio 2010, hanno destinato l’importo di € 16.004.171,00 al FUS 2009 ed hanno convenuto che le progressioni economiche 2009 saranno conseguentemente integrate con quelle del 2010 da attuarsi nel corrente anno con decorrenza 1 gennaio.

Ovviamente, FP CGILCISL FPUIL PA responsabilizzeranno in argomento il vertice politico del Dicastero al fine di rimuovere le scorrettezze rilevate.

Roma, 9 luglio 2010

CGIL FP CISL FP UIL PA
Manca Bellotto Colombi

 
 

 

Lettera al Direttore Generale

 
 

Roma 12 maggio 2011

Dott. Mario Guarany
Direttore Generale
Al personale

Arch. Antonia Pasqua Recchia
Direzione Paesaggio e Belle Arti

p.c. Arch. Roberto Cecchi
Segretario Generale
Mibac


Caro Direttore

In merito ai problemi di lettura che stanno operando alcuni dirigenti del profilo dell’assistente tecnico restauratore questa O.S. in coerenza con la “Dichiarazione congiunta”- da noi firmata in data 20 dicembre 2010 – chiede di rivederne la declaratoria. Infatti,ad oggi, ai nostri assistenti tecnici/restauratori viene consentito di intervenire sull’opera solo negli aspetti documentari, espositivi ma non nelle operazioni di restauro che invece vengono affidate a restauratori esterni (cfr. gli ordini di servizio dell’Archeologica Roma).
L’optimum porterebbe a riscrivere il profilo ma in sua vece potrebbe essere utile inserire nel profilo una dizione tipo ” esegue interventi di manutenzione del bene culturale; collabora ed esegue attività di restauro” (questa dizione andrebbe inserita a seguire “il disimballaggio”). Comunque credo che sia ancora utile riproporvi una parte del testo che la mia organizzazione presentò nell’ambito della formulazione dei profili nel 2009/10, per questa attività:

“ASSISTENTE TECNICO DEL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
L’assistente tecnico del restauro di beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici, è la figura professionale che collabora con il restauratore eseguendo, con autonomia decisionale strettamente afferente alle proprie competenze tecniche, determinate azioni dirette ed indirette per limitare i processi di degrado dei beni ed assicurarne la conservazione, operazioni di cui garantisce la corretta esecuzione secondo le indicazioni metodologiche ed operative, sotto la direzione ed il controllo diretto del restauratore.
Ha la responsabilità della cura dell’ambiente di lavoro e delle attrezzature,(funzione di preposto ai sensi del testo unico della sicurezza dei lavoratori ) cura la preparazione dei materiali necessari per gli interventi, secondo le indicazioni metodologiche del restauratore. (art. 2, co. 1, D.M. 86/09)”.

Per quanto riguarda il profilo di Operatore alla vigilanza (F1-F2…) e Assistente alla vigilanza (F2-F3…) ci sembra necessario inserire anche che curano le operazioni connesse con la bigliettazione.
Queste attività da aggiungere non spostano in nulla l’architettura concordata e le aggiunte potrebbero essere comunicate agli istituti periferici con circolare.
In attesa di riscontro inviamo cordiali saluti.

Fp-Cgil bac
Libero Rossi

 
 

Villa Alba e Villa Russo: solidarietà ai lavoratori in lotta. Necessaria una svolta politica e amministrativa. Comunicato congiunto Fp-Cgil Nazionale e Cgil Campania

“I lavoratori e le lavoratrici di Villa Alba e Villa Russo meritano una risposta immediata da parte delle istituzioni regionali e nazionali che metta fine a un rimpallo di responsabilità tra Commissariato alla sanità e tavoli nazionali che, se non risolto, rischia di perpetrare una situazione insostenibile. Non è possibile gestire le vertenze con misure di ordine pubblico, ma servono atti concreti e soluzioni condivise”. È quanto si legge in un comunicato diffuso dalla dalla Funzione Pubblica Cgil Nazionale e dalla Cgil Campania nel quale si esprime solidarietà e sostegno ai lavoratori e si garantisce il massimo impegno alle vertenze in atto.

“La situazione di gravissima crisi, più volte denunciata dalla Cgil e dalla Fp-Cgil, che coinvolge un numero crescente di lavoratrici e lavoratori del comparto sanità – continua la nota congiunta – ha ormai raggiunto livelli drammatici, producendo episodi di esasperazione che si traducono in quotidiane esplosioni di disagio sociale. Lo testimonia anche l’ultimo episodio, in ordine di tempo, che ha visto protagonisti lavoratori e lavoratrici di Villa Russo e Villa Alba, vittime incolpevoli del collasso della sanità privata e di un commissariamento della sanità campana che sta producendo solo disastri”.

“L’incomprensibile resistenza al confronto, dopo un anno e mezzo di ricerca di una soluzione che dia certezze e garanzie di lavoro e reddito a circa 400 persone qualificate – conclude il comunicato – mette in evidenza le responsabilità della Giunta Regionale e del Governo nazionale, lo stesso Governo che con la manovra economica di Tremonti assesta ulteriori colpi a cittadini e lavoratori. Occorre cambiare. La politica di questa giunta non va. É necessaria una svolta politica e amministrativa per governare la grave crisi occupazionale e sociale della Campania”.

Napoli, 6 luglio 2011
 

 

Nota Fp Cgil sul FUA 2007

Roma 04 Giugno 2007

Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
Ministero della Difesa

Care/i compagne/i, 
a seguito del comunicato unitario del 10 maggio 2007, nel quale vi informavo della serie di iniziative sul territorio relative alla vertenza Difesa, credo opportuno rendervi noto che alla data odierna, non abbiamo ancora ricevuto da parte del vertice politico risposte concrete alle richieste da noi rivolte al Ministro nell’incontro del 13 aprile scorso.
La serie di iniziative locali che hanno visto la partecipazione dei coordinatori nazionali CGILCISL e UIL, hanno evidenziato lo stato di malessere che circola tra i lavoratori della Difesa.
La campagna denigratoria nei confronti del lavoro pubblico e in particolare dei dipendenti civili della Difesa, ad iniziare con il servizio di RAI3 sull’Arsenale di Taranto, la pubblicazione sul Sole 24 Ore delle percentuali di assenteismo e per finire l’intervista al Direttore Generale per il personale civile, offrono all’opinione pubblica un’immagine dei lavoratori della Difesa non conforme alla realtà.
Da troppi anni noi dipendenti civili cerchiamo di ottemperare a quanto previsto e non, dal nostro contratto, abbiamo subito e continuiamo a subire ristrutturazioni, riorganizzazioni, soppressioni, tutto al fine di rendere efficiente e migliore la “struttura” Difesa.
Le ristrutturazioni si sono rivelate non solo inadeguate, ma anche prive di progetti che rivalutassero l’attività di questo Ministero e il ruolo svolto dal personale civile, ciò ha fatto sì che l’efficienza del nostro lavoro e il sacrificio dei dipendenti non fosse riconosciuto e valorizzato.
Non ultimo l’aspetto relativo al FUA 2007, fondo che serve a distribuire le risorse (FUS di sede) e le indennità per particolari posizioni di lavoro. (turni, reperibilità ecc.)
Risulta a questa O.S. che i tempi per il pagamento del saldo FUA 2006 e l’anticipo delle indennità P.P.L. 2007 e FUS 2007, avranno un rallentamento dovuto ad esigenze “procedurali” del Ministero dell’Economia e Finanze.
Riteniamo che tale situazione non è più sostenibile, è giusto che ai lavoratori debba essere corrisposto tempestivamente il compenso per le prestazioni effettuate soprattutto quando relative ad attività indispensabili all’Amministrazione Difesa.
Pertanto, la CGIL invita i lavoratori anche dopo quest’ultima informazione, a partecipare massicciamente alla manifestazione nazionale dei dipendenti civili della Difesa del 15 giugno 2007.

 
Fp Cgil Difesa
Noemi Manca

Lettera unitaria al Direttore Generale di PERSOCIV su percorsi di riqualificazione

CGIL FP     CISL FPS       UIL PA

Roma, lì 09 gennaio 2008

Al Dr. Carlo LUCIDI
Direttore Generale
PERSOCIV


Oggetto: Percorsi di riqualificazione.

Egregio Direttore,
le scriventi Organizzazioni Sindacali rappresentano l’esigenza di un incontro per fare il punto di situazione sui percorsi di riqualificazione che, secondo quanto pubblicato sul sito di Persociv (graduatorie finali e determinazioni dirigenziali) dovrebbero essere ormai in fase conclusiva.
In tale incontro dovrebbe valutarsi la possibilità di utilizzo delle graduatorie, nel corso della loro validità, con verifica annuale dei cessati dal servizio, ai fini della loro eventuale integrazione mediante lo scorrimento delle graduatorie stesse, nei limiti, ovviamente, della disponibilità di idonei-non vincitori che hanno frequentato i rispettivi corsi.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti

CGIL FP    CISL FPS        UIL PA
Manca        Caffarata        Colombi

 
****

 

Lettera unitaria al Ministro della Difesa Arturo Parisi – Arsenale della Maddalena

 

CGIL FP     CISL FPS      UIL PA
 
Al MINISTRO DELLA DIFESA
On. Prof. ARTURO PARISI

Onorevole Ministro,
apprendiamo, ancora una volta solo dagli organi di pubblica informazione, che personale incaricato dal Commissario speciale del “G8”, Dott. Guido Bertolaso, ha recentemente visitato l’Arsenale della Maddalena per organizzare la celebrazione di tale delicato ed importante evento.
Sembrerebbe anche già fissata la data di inizio dei lavori – 1° febbraio p.v.- , lavori che, interessando l’area arsenalizia, ne determineranno, ovviamente, una destinazione d’uso ben diversa dall’attuale.
Questa sembra essere l’ennesima iniziativa assunta unilateralmente rispetto alla quale il sindacato non può che prenderne atto e denunciare, ancora una volta, l’assoluta insensibilità dimostrata dalla politica nei confronti delle parti sociali e dei dipendenti civili dell’Arsenale che ancora non hanno la benché minima certezza circa il proprio futuro lavorativo.
Negli ultimi incontri avuti con il Sottosegretario delegato alle relazioni sindacali, Onorevole Marco VERZASCHI, furono assunti precisi impegni da parte politica rispetto all’attuazione degli accordi sottoscritti tra Ministero Difesa e Regione Sardegna, con la precisazione che tale attuazione risultava vincolata “alla più conveniente e concordata ricollocazione di tutto il personale civile interessato”.
Come noto, dal settembre scorso il personale civile dell’Arsenale è ritornato formalmente alle dirette dipendenze dell’A.D. e pertanto le scriventi OO.SS. ritengono doveroso ribadire, con l’occasione, quanto già rappresentato nell’ultimo incontro:
– esigenza di un immediato coinvolgimento delle Parti Sociali;
– approfondita verifica delle possibilità di reimpiego di tutto il personale presso realtà lavorative della Difesa insistenti nella sede di La Maddalena;
– valutazione di ogni ulteriore opportunità di collocazione in altre Pubbliche Amministrazioni a partire dall’Ente Regione.
Per tutto quanto sopra si richiede l’urgente attivazione di un tavolo di confronto al fine di affrontare in forma esaustiva l’argomento.
In attesa di cortese riscontro si inviano distinti saluti.
Roma, 9.01.2008

CGIL FP    CISL FPS       UIL PA
Manca        Caffarata       Colombi

 
****

 

Lettera unitaria all'Ing. Guastamacchia – CAID

 

CGIL FP     CISL FPS     UIL PA

Al Comitato Area Industriale Difesa
Palazzo Esercito Via XX Settembre, 123/a
(Piano VI – stanza n.7)
00187 ROMA

All’attenzione dell’Ingegnere Tommaso GUASTAMACCHIA Delegato del C.A.I.D. per le relazioni sindacali.

Spett.le Ingegnere,
a seguito della costituzione del C.A.I.D. in data 11.09.2007 i cui compiti sono quelli di “promuovere le attività connesse all’attuazione delle linee d’azione individuate dal Gruppo di Lavoro nominato con decreto del Ministro in data 30 marzo 2007”, lo stesso Comitato ha proceduto ad una serie di visite presso gli Stabilimenti industriali della Difesa.
Rammentiamo che nei nostri ultimi incontri con la parte politica, avevamo avuto assicurazioni in ordine alla costante e puntuale informazione delle parti sociali sulle attività del Comitato, e più in generale dell’A.D., rispetto al progetto di efficientamento degli Arsenali e Stabilimenti a carattere tecnico industriale della Difesa.
Sollecitiamo, pertanto, la convocazione in tempi ragionevolmente brevi di un tavolo di confronto per un primo, pur parziale punto di situazione sull’attività del C.A.I.D..
In attesa di cortese, urgente riscontro, si porgono distinti saluti
Roma, 09 gennaio 2008

CGIL FP     CISL FPS       UIL PA
Manca        Caffarata      Colombi

****

 

Ho avuto un incubo – Comunicato stampa di Antonio Crispi Segretario nazionale FPCGIL

HO AVUTO UN INCUBO
I HAD A NIGHTMARE
HE TENIDO UNA PESADILLA

Tutti gli italiani in divisa.

Blindati nelle più belle Piazze d’Italia.

Gli stranieri tutti schedati, la stragrande maggioranza in galera.

I Giudici e i Pm nominati direttamente dal Capo del Governo.

La mordacchia ai giornalisti indipendenti (molti se la sono fatta comprare direttamente dal Premier) e ai pochi Giornali veramente liberi.

I Sindacati, le Associazioni, i Partiti fuorilegge.

Sul lavoro una strage continua.

Gli Industriali indignati per la legge sulla sicurezza sul lavoro, ancora non modificata, annullata.

Il pane sempre più caro.

I ricchi sempre più ricchi. I poveri sempre più poveri.

Il Paese spaccato, per classi sociali. Il Nord diviso dal Sud.

POI MI SONO SVEGLIATO E L’INCUBO NON MI È PASSATO.

Dove stiamo andando?

Prima del panico, SVEGLIAMOCI, apriamo gli occhi e il cuore.

AGIAMO nell’interesse di tutti, non di pochi o di uno solo.

Roma 26 Giugno 2008

Regioni del Sud e delle Isole: grande successo di partecipazione alle manifestazioni e allo sciopero – Comunicato stampa della FP CGIL Nazionale

Grande successo di partecipazione alle manifestazioni e allo sciopero nelle regioni del Sud e delle Isole 50.000 a Palermo, 30.000 a Napoli, 10.000 a Cagliari, 3.000 a Potenza, 10.000 a Bari, 2.000 a Pescara, 500 a Catanzaro, 250 a Campobasso.
Complessivamente quindi 102.750 lavoratrici e lavoratori hanno partecipato alle manifestazioni indette dalla FP CGIL nelle regioni del Sud e nelle Isole.

Possiamo quindi dire che in tutto il Paese, sommando le piazze delle tre giornate di lotta, hanno manifestato oltre 300.000 persone.

Un numero enorme, che da solo parla del consenso ottenuto dalle ragioni della nostra lotta.

Al Ministro della Funzione Pubblica che parla di un’adesione allo sciopero pari al 7,39%. Chiediamo se ha scomputato da quei dati il numero dei partecipanti alle assemblee in sede e fuori sede indette per l’intera giornata dalle altre Organizzazioni Sindacali ed avvallate da dirigenti compiacenti, perché non vorremmo che il dato di adesione al nostro sciopero fosse sopravvalutato.

Proponiamo al Ministro Brunetta, che qualora si riscontrasse, dalle trattenute in busta paga, una percentuale più alta, sia il Ministro a risarcire tutti quelli che non compaiono nelle sue percentuali.

Comunque lo sciopero è stato un successo ed ovunque si sono riscontrate adesioni alla lotta superiori a quelle registrate negli ultimi scioperi unitari.

Roma, 14 novembre 2008

Convocazione

 

 
Si allega la convocazione per il 26.5.09 trasmessa da Persociv per continuare la trattativa sul F.U.A.2009.

FP CGIL DIFESA
Noemi Manca

 
 
 

 

AA.LL.: Governo centralista altro che Federalismo. Comunicato stampa di Antonio Crispi Segretario Nazionale FP CGIL e Ugo Gallo Cordinatore Comparto Autonomie Locali FP CGIL

La Corte Costituzionale con sentenza n. 200 del 2 luglio 2009 ha sancito il centralismo di un governo che blatera di federalismo ma nei fatti si comporta come il peggior centralista.

La sentenza su menzionata, infatti abroga 2 articoli del famigerato D.L. 112/08 convertito in legge 133 dello stesso anno relativi che prevedevano la competenza statale in materia di individuazione di criteri, tempi e modalita’ per il dimensionamento della rete scolastica, nonche’ delle misure necessarie a ridurre i disagi derivanti dalla chiusura e/o accorpamento di scuole nei piccoli Comuni.

Il governo con quella legge, ingiusta e sbagliata, che ha colpito la dignità del lavoro pubblico si è arrogato il diritto di entrare in materie che il titolo V della Costituzione affida al sistema delle Autonomie Locali.

In buona sostanza si tratta ancora una volta di scelte ideologiche che non investono sulla scuola ma sono pensate per fare cassa, un paese che non investe sulla conoscenza è destinato al declino, in questo caso effettuato anche con arroganza.

Roma, 6 luglio 2009

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto