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No ai 70 anni e alla deregulation della libera professione, la FPCGIL Medici sul Sole Sanità

 
Si pubblica l’articolo del settimanale Sole 24 Ore Sanità nel quale sono riportate le posizioni della FPCGIL Medici sul Ddl Governo Clinico, ed in particolare il no al pensionamento a 70 anni e alla deregulation della libera professione.
 

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Tavolo di confronto nazionale sulle Dipendenze. Le priorità della CGIL e della FPCGIL

 
E’ ormai imminente la costituzione del Tavolo di confronto nazionale sulle Dipendenze, presso le Commissioni Salute e Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e Province Autonome. Viene finalmente soddisfatta una richiesta avanzata unitariamente da CGIL CISL UIL e da un vasto fronte di Associazioni impegnate nel settore. In vista dell’avvio del Tavolo pubblichiamo le priorità per il confronto della CGIL e della FP CGIL. Si tratta di un’elaborazione frutto anche della discussione condotta nell’ambito del gruppo di lavoro FP CGIL nazionale sulle dipendenze.

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Il rapporto di certificazione della Corte dei Conti al contratto 2008-2009

 
Si pubblica il rapporto della Corte dei Conti al contratto 2008 -2009 che vede una certificazione positiva ad esclusione della disapplicazione dell’art. 5, comma 2 del Ccnl 8/6/2000 (l’indennità di esclusiva “costituisce un elemento distinto delle retribuzione che non viene calcolato al fine della determinazione del monte salari cui fanno riferimento gli incrementi contrattuali“), alla luce della dichiarazione congiunta 1 (Le parti congiuntamente dichiarano che, con riferimento al biennio economico 2008-2009, nella definizione del monte salari viene ricompresa l’indennità di esclusività del rapporto di lavoro di cui all’art. 5 del CCNL dell’8 giugno 2000). Il contratto, seppure con qualche modifica richiesta dalla Corte, dovrebbe essere comunque in dirittura di arrivo. La convocazione dell’Aran è prevista entro questa settimana, in modo tale di poter dare la possibilità di avere gli aumenti già a partire dal mese di maggio.

 

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Gravissimi ritardi sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Governo e Regioni accelerino la chiusura

 
Comunicato stampa di Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp Cgil
 

La scandalosa situazione nella quale versano i cinque Ospedali
Psichiatrici Giudiziari, ancora di fatto gestiti dal Ministero della
Giustizia, è il frutto avvelenato di un disimpegno del Governo
sull’applicazione della legge di riforma della sanità penitenziaria. La
battaglia di civiltà assunta dal Presidente della Commissione
Parlamentare d’inchiesta sul Ssn, sen. Ignazio Marino, per la chiusura
degli ospedali psichiatrici giudiziaria è anche nostra.
A più di due anni e mezzo dalla riforma, il Governo non ha completato le
procedure per l’assunzione da parte del SSN dell’assistenza sanitaria in
carcere.
Il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria continua a esercitare
responsabilità improprie e illegittime: nelle regioni a statuto
speciale, l’assistenza sanitaria, la cura e la prevenzione sono ancora
assicurate dall’amministrazione carceraria e il ritardo sul processo di
chiusura degli Opg è enorme, come denunciato dalla commissione parlamentare.
Queste le responsabilità politiche.
Ma il Governo, i Ministri Alfano e Tremonti, aggiungono a queste
responsabilità politiche quelle morali: solo a settembre del 2010 le ASL
hanno ricevuto i fondi per il 2009, mentre mancano ancora quelli per
l’anno in corso. Il Governo fa cassa sulla salute dei detenuti, non
destinando alle ASL nemmeno i soldi che il Ministero della Giustizia
spendeva per l’assistenza sanitaria prima della riforma: fino al 2007 si
spendevano circa 350 milioni, solo in parte trasferiti alle regioni.
Nessuna certezza, inoltre, per quanto riguarda la copertura dei
finanziamenti per il 2011.
Non si è riusciti nemmeno a completare un riforma a costo zero. Siamo al
“sotto zero”.
E’ vergognoso che ciò avvenga su un tema, la salute, e su un settore, le
carceri, sui quali normalmente si misura il grado di civiltà di un paese
democratico.

 

Il Ministro della Salute ha convocato i sindacati il 27 gennaio sull'intramoenia

 
Il Ministro della Salute ha convocato i sindacati il 27 gennaio 2011 sulle norme relative all’attività libero professionale intramuraria contenute nel decreto legge 225 del 2010 (Milleproroghe) sull’intramoenia.

 
 

Coomissioni Tributarie

Di seguito la lettera unitariamente sottoscritta con la UIL PA e l’USB del MEF, tesa ad ottenere dall’Amministrazione MEF un chiarimento rispetto alla “Risoluzione n. 2” che pone il problema della cosiddetta doppia dirigenza (tra Magistrati e Dirigenti) all’interno delle Commissioni tributarie, creando o rischiando di creare non poco disagio per i lavoratori interessati.

Roma, 3 marzo 2011

FP CGIL MEF
Daniele Nola

 
 

 
 

Decreto procedura di riqualificazione profili professionali

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Direzione generale delle risorse umane e affari generali
Divisione IV

APPROVAZIONE AI SENSI DELL’ART. 7 DEL DECRETO DIRETTORIALE 9 DICEMBRE 2003 DELLA GRADUATORIA FINALE DI MERITO RELATIVA ALLA PROCEDURA DI RIQUALIFICAZIONE PER L’ACCESSO AL PROFILO PROFESSIONALE DI OPERATORE AMMINISTRATIVO, AREA FUNZIONALE B, AREA PROFESSIONALE AMMINISTRATIVA, POSIZIONE ECONOMICA B2.
INDIVIDUAZIONE DEI VINCITORI.

 

Richiesta di incontro urgente su idonei riqualificazioni e problematica buoni pasto

Comunicato unitario

FP CGIL ACI FP CISL ACI UIL PA ACI ACP CISAL ACI RdB P.I. ACI ASDACI
 
A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ACI

La mobilitazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici ha costretto il Governo e il Parlamento a prendere atto, come le OO.SS avevano più volte sottolineato, del fatto che sarebbe stato un grave errore affrontare una riforma riguardante il complesso settore della mobilità con un provvedimento affrettato e senza il coinvolgimento di tutte le parti interessate.
Il risultato ottenuto non era affatto scontato e si è raggiunto solo grazie alla tenacia dei lavoratori e alle scelte fatte dalle Organizzazioni Sindacali evitando le strumentalizzazioni sia da parte dei vertici dell’Ente che da parte di alcune forze politiche e valutando le strategie più opportune.
Ringraziamo i lavoratori e le lavoratrici per tutte le iniziative intraprese a livello locale e per la partecipazione a quelle proclamate a livello nazionale, fondamentali per trovare il sostegno trasversale e necessario delle diverse forze parlamentari che, oltre a quello dell’opposizione, si è concretizzato con l’impegno dei gruppi di maggioranza e in particolare del PRC, del PdCI, dei Verdi, della Sinistra Democratica, dell’UDEUR, di IdV e di parte dell’Ulivo.
A questo punto, la competenza sul disegno di legge passa alla Commissione Trasporti della Camera, con la quale abbiamo cominciato a prendere contatti per capire come si intende procedere e con quali tempi. Nel frattempo, possiamo fin da ora dire che la lotta e la mobilitazione non può esaurirsi con il raggiungimento del primo obiettivo: lo stralcio.
Dobbiamo continuare l’azione intrapresa in questi mesi e far capire a tutti gli interlocutori istituzionali, nonché all’opinione pubblica, che noi riteniamo la riforma indispensabile per il nostro futuro di lavoratori e per poter dare, in un ottica di semplificazione amministrativa, un servizio sempre più efficiente ai cittadini nel rispetto di quelle garanzie di certezza giuridica che non possono essere eluse.
Dobbiamo, inoltre, continuare a sostenere la nostra posizione rispetto al necessario processo di cambiamento da affrontare all’interno del nostro Ente, soprattutto rispetto alle responsabilità in merito alle scelte strategiche e politiche condotte negli ultimi anni e che hanno mostrato tutta la loro incoerenza in un momento di tensione massima creatosi a seguito della vicenda PRA.
La nostra azione proseguirà secondo queste due direttrici fondamentali con tempi e modalità che saranno meglio chiarite nei prossimi giorni.
Pertanto, permanendo lo stato di agitazione, vi invitiamo a mantenere alta l’attenzione e la partecipazione alle vicende che ci riguardano così come fatto in questo periodo.
Cordiali saluti.

Roma, 14 giugno 2007

FP CGIL ACI FP CISL ACI UIL PA ACI ACP CISAL ACI RdB P.I. ACI ASDACI
D. Priami
M. Semprini
S. Pagani
L. De Santi
R. Sirano
V. Pensa

Comunicato

 
A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ACI

Si è svolta in data odierna la riunione tra OO.SS. nazionali e Amministrazione avente all’ordine del giorno il Contratto Integrativo 2008.
Nel corso della riunione è stato affrontato l’argomento dell’ordinamento professionale, in particolare per quanto riguarda gli aspetti che il Contratto Nazionale di Comparto demanda alla contrattazione integrativa. E’ stata avviata quindi una riflessione generale sulla metodologia da seguire, rispetto alla priorità da dare ai vari argomenti, nell’affrontare specificatamente gli argomenti relativi alla istituzione dei profili e ai criteri da adottare nelle procedure finalizzate agli sviluppi professionali.
Come FP CGIL ACI abbiamo tenuto a precisare che, nell’affrontare i vari temi specifici che il CCNL consegna alla trattativa di Ente, è necessario mantenere comunque un punto di vista che tenga conto del quadro di insieme e della finalità che si propone il Contratto Nazionale. Su questo ultimo aspetto, infatti, occorre ricordare che le innovazioni introdotte dal contratto, non solo per quanto riguarda l’ordinamento professionale, hanno come obiettivo quello di rendere più efficiente il lavoro pubblico valorizzando la professionalità dei lavoratori e incidendo sulla organizzazione del lavoro.
Pertanto sarebbe incompleto e poco efficace un ragionamento sui profili professionali, da disciplinare con il Contratto Integrativo, senza affrontare e capire quale deve essere l’obiettivo che l’ACI intende perseguire e di quale organizzazione vuole dotarsi per raggiungere tale obiettivo.
Alla luce di queste considerazioni si è iniziato un ragionamento che dovrebbe partire dall’analisi dei profili esistenti al fine di valutare se siano o meno funzionali al modello organizzativo e alle finalità istituzionali dell’Ente.
Una volta affrontato l’argomento relativo ai profili, si potrà procedere alla definizione dei criteri per le progressioni economiche all’interno delle aree di classificazione, tenendo conto delle previsioni contrattuali e della necessità di garantire la massima trasparenza, oggettività e certezza delle procedure.

Nel corso della riunione, l’Amministrazione ha fornito una informativa su alcuni argomenti richiesti dalle OO.SS.:
1) Telelavoro: risultano pervenute 143 richieste di attivazione di postazioni di telelavoro (nel numero sono comprese le conferme di postazioni precedentemente attivate). Di queste, 48 richieste sono state dichiarate non ammissibili ai fini della graduatoria in quanto mancanti della certificazione richiesta o per parere negativo del responsabile dell’unità organizzativa. Risultano pervenute anche richieste prive di parere del dirigente responsabile; le OO.SS. hanno chiesto all’Amministrazione di riprendere in esame tali richieste, insistendo presso la direzione competente affinché produca il necessario parere.
Le richieste considerate ammissibili sono state suddivise in tre gruppi, secondo i criteri previsti dall’accordo nazionale:
a) presenza di disabilità del richiedente: 23 domande (*)
b) esigenze di cure a familiari: 45 domande
c) esigenze per distanza casa/lavoro: 27 domande
(*) di cui alcune necessitano di ulteriori verifiche

Per il 2008 le postazioni disponibili sono 23; di queste, alcune saranno prioritariamente destinate ai richiedenti portatori di disabilità grave o inabilità certificata. Una volta terminate le ulteriori verifiche da parte dell’Amministrazione, si procederà con l’assegnazione delle rimanenti postazioni.

2) Master ACI: sono pervenute circa 800 domande alla selezione di 20 partecipanti al Master ACI. Dato l’alto numero dei candidati, l’Amministrazione ha deciso di attivare le procedure di selezione presso i rispettivi posti di lavoro. La correttezza della procedura sarà garantita da una Commissione Vigilante nominata nelle rispettive sedi.
Ulteriori notizie, anche rispetto ai tempi previsti per la selezione, saranno comunicate successivamente.
3) Per quanto riguarda la selezione a 90 posti per la posizione C1, si sta ancora provvedendo all’esame delle domande pervenute. Si ipotizza che la selezione venga attivata prima dell’estate ma ancora non è stata indicata alcuna data precisa.
Le OO.SS. hanno nuovamente fatto presente le perplessità riscontrate circa i contenuti del materiale didattico messo a disposizione; l’Amministrazione ne ha preso atto e si riserva di tornare successivamente sull’argomento. 
Roma, 6 marzo 2008

p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FP CGIL ACI
Denia Priami


 

Comunicato a seguito incontro con il Ministro Di Pietro

 
Di seguito il comunicato dell’incontro avuto il giorno 26 u.s. con il Ministro A.di Pietro.
Nell’incontro abbiamo analizzato le cose realizzate in questi venti mesi di legislatura, e quelle che ancora si potrebbero fare… inoltre abbiamo posto l’attenzione sulla problematica del RID, sul quale ci è stata fornita ampia garanzia sulla risoluzione di tutta la vicenda stipendiale e di salario accessorio.

FP CGIL NAZIONALE
Gianni Massimiani

 
 

"Costretti sempre a rincorrere la malattia"

 
Si pubblica l’articolo- denuncia di Marco Bottazzi, coordinatore medico-legale del Patronato Inca Cgil, sulle malattie professionali, uscito oggi sul quotidiano l’Unità.
 

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