In arrivo Atto di indirizzo anche per il rinnovo delle convenzioni

 
Si è svolto ieri a Palazzo Chigi un incontro tra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, il Sottosegretario alla Salute, Serafino Zucchelli, il Sottosegretario all’Economia, Nicola Sartor, una rappresentanza delle Regioni, e una delegazione dei sindacati dei medici di famiglia.
Il Governo ha annunciato che nel prossimo Consiglio dei Ministri sarà deliberato l’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro della categoria. Pur in mancanza di tutte le risorse necessarie, che saranno disponibili solo dopo l’assestamento del bilancio, è stata convenuta la necessità di dare comunque avvio alle trattative per il rinnovo del contratto, anche sulla base dell’impegno, condiviso, a rendere disponibili risorse aggiuntive rispetto all’inflazione programmata, a fronte di una serie di interventi sull’organizzazione del lavoro dei medici di famiglia, con particolare riferimento agli orari e all’utilizzo di strumenti informatici e telematici. A tal riguardo, anche le Regioni hanno dichiarato la loro disponibilità a compartecipare alla maggiore spesa rispetto alle risorse già stanziate in materia.
La FPCGIL Medici, unitamente alle altre OO.SS, continua la sua battaglia per garantire a tutti i medici convenzionati con il Ssn il diritto al rinnovo dell’Accordo Nazionale.
 
 

La FPCGIL Medici oggi sulla stampa

 
Oggi c’è stata una buona risonanza della conferenza stampa su tutti i maggiori mezzi di comunicazione. In particolare per quanto riguarda la Fpcgil Medici è stata ripresa dal Corriere della Sera, Repubblica, Manifesto, Liberazione, Italia Oggi, Il Gazzettino, Il Campanile, La Nuova Ferrara, Il Tirreno, L’Eco di Bergamo, La Nuova Venezia, Il Mattino di Padova, La Provincia Pavese, La Nuova Sardegna, Il Centro, Trentino, Alto Adige, La Gazzetta di Modena, La Tribuna di Treviso, Corriere delle Alpi. Di seguito si riportano gli articoli del Corriere della Sera, Repubblica, Manifesto, Liberazione e Italia Oggi.

Ancora FUA 2007 – Comunicato

 

 
Alle lavoratrici e ai lavoratori del Ministero
Infrastrutture e Trasporti (Ramo Trasporti)

Non è nostra abitudine commentare nei nostri comunicati cosa fanno o decidono le altre OO. SS.

E’ evidente che la campagna elettorale per le elezioni della Cassa di Previdenza e Assistenza sta esasperando i toni e spinge qualcuno a dire tutto e il contrario di tutto.

Sosteniamo con forza e convinzione che il rispetto delle regole, e del CCNL , è garanzia per tutte le lavoratrici e i lavoratori, senza distinzione alcuna.

Lo è ancor di più in un momento come questo dove l’attacco al Contratto Nazionale di Lavoro da parte del Governo è così forte da scavalcare con leggi e decreti materie che fin ora erano stabilite dai contratti Nazionali ( malattia, orario di lavoro, part time, produttività, valutazione ecc.)

Ribadiamo, se ancora ce ne fosse bisogno, che non abbiamo nessun problema a condividere l’intero impianto dell’Accordo FUA 2007 ( scorrimento delle graduatorie, progressioni economiche ), lo abbiamo sostenuto anche nell’incontro del 1 aprile ( pretendendo che venisse verbalizzata la nostra proposta). Abbiamo solo chiesto che le decorrenze delle progressioni economiche fossero in linea con il CCNL ovvero, dal 1 gennaio 2007.

Per noi l’applicazione di ciò che scriviamo nei Contratti Nazionali non è legata a momenti e situazioni.

La campagna elettorale non giustifica il non rispetto delle regole.

Vi informiamo che l’Amministrazione ci ha convocato per venerdì prossimo per l’ipotesi di accordo sul FUA 2008 che, guarda caso, per le progressioni interne alle aree prevede la decorrenza del 1 gennaio 2008 così come previsto dall’art.18 comma 2 del CCNL 2006/09.

Vi terremo informati sugli sviluppi della trattativa.

Roma, 3 dicembre 2008

Per FP CGIL
Funzioni Centrali

Francesca De Rugeriis

 
 

 

Lettera aperta Fp Cgil Emilia Romagna – Agenzia delle Entrate

 
 

Nota urgente al Cons. Verbaro

 
 
Roma, 21 ottobre 2010

Al Segretario Generale del Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
Cons. Francesco Verbaro

Alle strutture Regionali e Territoriali FP CGIL

Ai lavoratori e agli iscritti CGIL del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali

ABBIAMO UN NUOVO SEGRETARIO GENERALE AL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI?

Nella nota di ieri, 20 ottobre 2010, il Direttore Generale dell’attività ispettiva constata “con vivo disappunto” i rallentamenti nelle operazioni propedeutiche alla definizione delle cosiddette “procedure di profilazione” per l’accesso alle banche dati degli istituti previdenziali.
Apprezziamo tanta sollecitudine ed impegno per fornire strumenti di supporto all’attività ispettiva, soprattutto considerati gli anni che sono invano trascorsi all’inseguimento di tale obiettivo, gli ingenti investimenti di risorse economiche, umane e strumentali impiegate e gli scarsi risultati finora ottenuti per l’implementazione del sistema SGIL che, negli intenti, avrebbe dovuto coadiuvare il lavoro degli ispettori.
Ma tant’è!
Quello che però stupisce ed anzi sconcerta è il tono minaccioso e autoritario con cui ci si rivolge al personale che non si è ancora allineato (senza tener conto di quali siano stati i motivi reali di tali ritardi e senza prendere in considerazione anche gli inevitabili ostacoli di natura tecnica) ed ai dirigenti dei rispettivi uffici, minacciando, per i primi, l’avvio di una valanga di procedimenti disciplinari (cosa che dovrebbe far riflettere ….) e, per i secondi, una valutazione di segno negativo.
A quanto ci risulta, disposizioni generali che coinvolgono più direttori generali dovrebbero essere assunte dal segretario generale (c’è una promozione in vista?) o, perlomeno, adottate congiuntamente dagli interessati. Nella nota leggiamo che il direttore generale cui spetta il potere di valutare l’avvio di tali minacciosi interventi disciplinari legge invece per conoscenza……
Non sarà allora che, a monte, non è stata efficacemente esercitata l’azione di indirizzo e coordinamento richiesta per il successo di una operazione così importante?
Tanto più che, se si è ritenuto di inviare una nota di richiamo a tutte le direzioni regionali e provinciali, significa che il problema è di vasta portata e quindi che perlomeno vi è stata una scarsa capacità di interloquire con il territorio al fine sensibilizzare e motivare il personale interessato (dirigenti compresi) evidenziando l’importanza del contributo dei singoli.
E’ FACILE SCARICARE LA RESPONSABILITA’ SUGLI ALTRI E MINACCIARE DI RICORRERE ALL’USO DI MEZZI COERCITIVI CHE RIVELANO, IN SOSTANZA, L’INCAPACITA’ DI SVOLGERE I PROPRI COMPITI EFFICACEMENTE E DI PROPORRE INTERVENTI RISOLUTIVI.
Da ultimo, sarebbe interessante conoscere la natura e la portata degli altri fattori ai quali , secondo lo stesso direttore generale, è imputabile la mancata definizione delle procedure.
In ogni caso, questa Organizzazione condanna con decisione e ritiene inammissibile che nella Amministrazione vengano usati toni intimidatori nei confronti dei lavoratori e dirigenti.

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Giuseppe Palumbo

 
 
 
 

NEWS

Un nuovo attacco al lavoro pubblico. Decreto per stoppare operato Magistratura. Il testo.

 
“Brunetta si cimenta nell’ennesima prova di forza contro il lavoro”. Così il responsabile del dipartimento Settori pubblici della CGIL Nazionale, Michele Gentile, commenta il primo parziale decreto correttivo della riforma, approvato il 21 gennaio 2011 dal Consiglio dei ministri, per fornire una interpretazione ‘autentica’ della legge Brunetta. “Un provvedimento – spiega il sindacalista – che prova a stoppare l’operato della magistratura che è intervenuta per condannare quelle amministrazioni dello Stato che applicano illegittimamente la riforma Brunetta”.

La norma approvata dal governo, ‘salvo intese successive’, ha l’intento di fornire una interpretazione ‘autentica’ della cosiddetta riforma Brunetta, provando a stoppare l’operato della Magistratura che giustamente è intervenuta, ed interviene, condannando quelle amministrazioni che applicano illegittimamente la riforma, salvaguardando quindi i diritti dei lavoratori pubblici ed il sistema di relazioni sindacali, sanciti dai contratti nazionali e messi in discussione dalla cosiddetta ‘riforma’”. Inoltre, “il provvedimento è incurante dei problemi anche di titolarità organizzativa del sistema regionale e delle autonomie locali e dei settori della conoscenza, e cioè scuola, università e ricerca. Questa è la fase dell’attacco alle funzioni della Magistratura da parte del Governo, e Brunetta non vuole essere da meno”.

Invece di prendere atto del fallimento della sua legge, messa in discussione dagli stessi colleghi del Ministro (basta vedere quanto sta avvenendo per il Ministero dell’Economia) che si affrettano a non applicarla e che per ironia della sorte non si applica, come per le altre amministrazioni, allo stesso Ministero della Funzione Pubblica, il Ministro Brunetta si cimenta nell’ennesima prova di forza contro il lavoro e contro coloro che vorrebbero amministrazioni veramente funzionanti ed efficaci e che forse oggi si interrogano sui risultati della tanto magnificata riforma Brunetta”. Sarebbe sicuramente più saggio fermarsi con gli atti unilaterali ed aprire finalmente quel tavolo di confronto che si è costantemente negato. Ci auguriamo – conclude – che i successivi passi del provvedimento (le intese, il confronto in Parlamento e il parere della Conferenza delle regioni e delle autonomie locali) blocchino questo provvedimento”.

Verbale d'incontro del 16 febbraio 2011 – Revisione sedi operative DP Bologna

Pubblichiamo in allegato il verbale di incontro dello scorso 16 febbraio con i rappresentanti della Direzione Provinciale di Bologna e della Direzione Regionale dell’Emilia Romagna, avente all’ordine del giorno la chiusura della sede di via Nanni Costa.


 

Circolare INPS conferma aliquota ridotta al 16% per i medici specializzandi

 
Si pubblica il messaggio n. 29642 del 7 dicembre 2007 dell’INPS che conferma per i medici specializzandi la partecipazione alla gestione separata con una aliquota ridotta (16%), in quanto equiparati a coloro che hanno un’altra copertura previdenziale ( Enpam quota A)
 

Mezzogiorno: Responsabilità e Volontà – Comunicato Stampa di Lorenzo Mazzoli Segretario nazionale Fp Cgil

Si è scoperchiato il caso di vaso di Pandora o siamo entrati in una fase di maggiore consapevolezza che il Mezzogiorno (ed il Paese) è arrivato ad un bivio?
 
Quanto sta accadendo in queste settimane a Napoli ed in Campania in materia di rifiuti, i dati diffusi dall’Istat in cui si rendono palesi le drammatiche difficoltà economiche per la gran parte delle famiglie Meridionali e le inaccettabili disuguaglianze (per altro in aumento nel tempo oltre che essere più marcate rispetto al resto del Paese), le recentissime vicende giudiziarie che riguardano politica ed istituzioni rischiano di determinare una situazione di sfiducia generalizzata, generatrice di un’onda tsunamica che può travolgere il sistema democratico evidentemente indebolito nella sua autorevolezza a fronte di troppi risultati deludenti nel governo della cosa pubblica.

Il cuore dell’azione istituzionale deve ritornare a pulsare: rispondendo all’emergenza, ripulendo anche la cultura dall’occupazione del potere, ridistribuendo la ricchezza presente e prodotta attraverso i rinnovi contrattuali, fisco e servizi che funzionino.

In tale quadro, le classi dirigenti hanno una grande responsabilità ed opportunità. Valutino oggettivamente la propria azione ed onestamente decidano … ascoltando il loro cuore, … ma soprattutto per il bene del Paese.

Roma, 18 gennaio 2008

Comunicato unitario – incontro amministrazione del 12 marzo

 
Roma, 13 marzo 2008

A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ACI

Comunicato unitario a seguito della della riunione del  12 marzo 2008. 
L’Amministrazione ha illustrato alle OO.SS. le spese sostenute per la formazione, dal 2004 fino a oggi, sia dall’Ente che dalla “Scuola di Formazione” della Fondazione Caracciolo…


 
 

Assemblea nazionale dei lavoratori del giorno 10 ottobre 2008

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Roma, 8 ottobre.2008

A tutti i lavoratori

A parziale rettifica della comunicazione precedente, si informa che, per indisponibilità del salone presso la sede di Via Veneto, l’assemblea nazionale dei lavoratori del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali si terrà presso la sede di Via Flavia 6 (salone D’Antona – II piano) ROMA , il giorno 10 ottobre 2008 – dalle ore 11.00 alle ore 14.00

L’assemblea avrà per oggetto:
* Tagli della legge 133/08;
* Riorganizzazione del Ministero

Distinti saluti.

     FP CGIL                CISL FP                   UIL P.A.
     Maurizio Rossi          Ivana Stura          Consolato Scagliola
  Giuseppe Palumbo    Antonella La Rosa      Palmina D’onofrio

 
 

Firmato senza la CGIL il CCNL Ministeri 2008/2009

 

Comunicato stampa
di Alfredo Garzi, Segretario Nazionale FP CGIL

 

Stasera all’Aran è stato firmato il CCNL 2008/2009 per i Ministeri senza la CGIL.

Dove sono le mirabolanti innovazioni promesse dal Ministro Brunetta con i Contratti del pubblico Impiego?

Si rivelano le reali capacità di questo straordinario datore di lavoro privato, quale il Ministro si era proposto per cambiare il Paese.

I contratti che avrebbero dovuto lanciare il Ministro nel firmamento dei grandi statisti italiani si sono risolti in una manciata di euro e nessun investimento per provare a migliorare l’efficacia delle pubbliche amministrazioni, per garantire ai cittadini servizi più efficienti, per risparmiare sui costi.

Dov’è andato a finire il dividendo dell’efficacia che avrebbe dovuto produrre meno tasse per i cittadini e restituire al personale una parte del maltolto?

Eravamo stati facili profeti nel denunciare il fatto che il Ministro era capace solo di annunci e di tagli alla retribuzione. Alla prova dei fatti dietro gli annunci niente!!!

Sono ancora più forti le ragioni per continuare la mobilitazione in atto e confermare lo sciopero del 14 novembre nelle Regioni del Sud e nelle Isole e del 17 per la Provincia di Trento.

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