Si pubblica l’articolo di Mario Pirani uscito oggi su La Repubblica “Sinistra (semi) rinsavita sul governo sanitario” che riprende gran parte delle considerazioni della FPCGIL Medici sul Ddl Governo Clinico, e per la quali siamo riusciti a bloccarlo alla Camera (un risultato straordinario che ripaga la coerenza e la determinazione con le quali portiamo avanti le nostre idee).
Si pubblica la lettera aperta ai cittadini italiani – concordata unitariamente alle altre oo.ss della dirigenza del Ssn con la sola eccezione di Cisl e Uil – per segnalare i pericoli per la tutela della salute che porterà la manovra economica se non sarà corretta. Si chiede un aiuto per escludere la sanità pubblica dai tagli – a partire dal blocco del turn over e dal dimezzamento dei precari – per impedire la riduzione della qualità e della quantità delle prestazioni sanitarie pubbliche.
Dal 2 luglio sono in atto le forme di protesta unitarie, ed in particolare il blocco degli straordinari e l’astensione da tutte le attività non comprese nei compiti di istituto.
E’ comunque confermato lo sciopero nazionale dei sindacati medici e della dirigenza del servizio sanitario nazionale per l’intera giornata del 19 luglio. Ad oggi, infatti, non c’è alcuna concreta modifica in arrivo, ma solo parziali annunci del Ministro della Salute Prof. Ferruccio Fazio.
Nel testo del Milleproroghe pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 303 del 29 dicembre 2010 tutti i termini di scadenza, compreso quello per l’intramoenia allargata, annunciato inizialmente fino al 31 gennaio 2010, sono prorogati solo fino al 31 marzo 2011. Si potrà arrivare al 31 dicembre 2011 ma con un Dpcm da adottare di concerto con il ministero dell’Economia.
Di seguito la lettera inviata oggi all’Amministrazione con la quale sollecitiamo la riapertura del confronto negoziale.
Roma, 11 marzo 2011
Dr.ssa G. Baffi
Capo dipartimento Amm.generale
del Personale e dei Servizi
Dr.ssa A. Manno
Responsabile della Direzione centrale
Politiche del Personale
Dr. P. Fagiani
Responsabile della Direzione centrale
Servizi per il Personale
A distanza di qualche mese dagli ultimi incontri che hanno portato a positiva conclusione gli accordi relativi al FUA 2009, al comma 165 ed alle progressioni economiche interne alle aree, pur tenendo conto delle vicende collegate alla mobilità volontaria verso AAMS dei colleghi provenienti dalle soppresse DTEF, si sollecita alle SS.LL. la riapertura sia del flusso informativo sia del confronto negoziale su temi ancora aperti.
Ci si riferisce alla definizione dei profili professionali, diventata se possibile ancor più urgente in presenza di una ristrutturazione che oggi vede affluire verso le RTS le funzioni che sono state, fino al 28 febbraio u.s., in capo alle ex DTEF.
Le SS.LL. stesse, come Delegazione Mef, avevano posto l’accento anche sulla definizione di un accordo in tema di turni e reperibilità.
Quanto sopra diventa propedeutico all’apertura del confronto sull’Accordo FUA 2010.
Si chiede infine, venendo sul terreno informativo, di conoscere lo “stato dell’arte” rispetto alla definizione delle graduatorie relative alle progressioni economiche interne alle aree, di cui alle intese sottoscritte nello scorso anno.
Su tale urgente questione, si ritiene che l’Amministrazione non dovrebbe procedere ad esclusioni, dalla partecipazione alle selezioni stesse, di singole tipologie di personale (vd. ad esempio ex B1 inquadrati da dicembre 2007) effettuando scelte ed interpretazioni unilaterali delle norme, degli accordi, dei CCNL.
Si sollecita infine alle SS.LL. (questione che non emerge, come molte altre, dal verbale relativo all’ultima riunione avuta) un’attenzione ed un’informativa riguardo alle “condizioni” delle Commissioni tributarie provinciali per le quali è al momento presente il problema della cosiddetta “doppia dirigenza”.
Si resta in attesa di una risposta da parte delle SS.LL..
Cordiali saluti
FP CGIL naz. MEF
Daniele Nola
Si pubblica il programma del Convegno promosso dalla FPCGIL Toscana sulla qualità delle prestazioni, dei servizi e del lavoro, nell’ambito del modello organizzativo per intensità di cura e di assistenza negli ospedali. Il convegno si terrà mercoledì 8 giugno 2011 dalle 9.30 alle 17.30 a Firenze, Palazzo Bastogi – Via Cavour, 18
CGIL F.P. CISL FPS UIL PA FLP
Coordinamento Nazionale Consiglio di Stato e TT.AA.RR.
Roma, 14 marzo 2007
COMUNICATO
Ieri 13 marzo si è tenuto un incontro tra parte pubblica e OO.SS. convocato a seguito di nostra richiesta del 9 febbraio 2007, con il seguente ordine del giorno:
– F.U.A. 2007;
– Dotazioni organiche;
– Stabilizzazione dei precari;
– Inserimento in ruolo personale comandato;
Procedure di riqualificazione
L’Amministrazione ha fornito i dati relativi alla situazione degli organici:
750 ruolo, 117 comandati, 63 precari, prevedendo un inserimento in ruolo del personale comandato e precario residuano 53 vacanze.
Nell’attuale dotazione non sono, ovviamente, compresi i 50 posti derivanti dall’aumento degli organici previsto con l’ultima legge finanziaria per i quali è previsto un passaggio al Consiglio di Presidenza prima dell’effettiva immissione in pianta organica.
Le OO. SS. hanno invitato l’Amministrazione a verificare i posti disponibili per una nuova procedura di riqualificazione da attuarsi in tempi celeri e con procedure semplificate e trasparenti, che si distinguano nettamente dalle esperienze precedenti e che possano prevedere con un opportuno atto di concertazione la permanenza dell’apertura delle graduatorie derivanti dalla nuova procedura di riqualificazione.
Le OO.SS. hanno ancora una volta invitato l’amministrazione a porre in atto tutte le procedure necessarie per l’inserimento in ruolo del personale comandato, nonché ad applicare la norma che prevede la stabilizzazione dei precari.
E’ stato chiesto, con forza all’amministrazione, il rispetto delle regole contrattuali, invitandola a sentire i sindacati in sede di riordino delle dotazioni organiche, inoltre è stata manifestata la necessità che i 50 posti dell’aumento in questione siano destinati ad un effettivo aumento degli organici attuali, utilizzando lo strumento del concorso pubblico.
Solo ieri sono stati consegnati ai sindacati i dati inerenti la composizione economica del F.U.A. 2007, per la distribuzione del FUA tutte le sigle presenti hanno informato l’amministrazione che nei prossimi giorni verrà presentata una proposta unitaria. Di tale proposta verrà data ampia divulgazione al personale prima della presentazione all’Amministrazione, affinché il personale possa dare un suo opportuno contributo.
In relazione al numeroso contenzioso derivante dalla procedura di riqualificazione non ancora conclusa, i sindacati hanno consegnato il documento che si allega alla presente.
CGIL
Tiziana Giangiacomo
CISL
Piero Milani
UIL
Elisabetta Argiolas
FLP
Mara Bevilacqua
Si pubblica l’ottavo bollettino informativo sullo stato delle trattative all’Aran per il rinnovo del contratto dei dirigenti medici e veterinari per il quadriennio normativo 2006-2009 e per il biennio economico 2006-2007.
Si pubblica l’articolo uscito oggi sul quotidiano l’Unità che affronta il problema dei medici precari, prendendo spunto da una esemplare storia di precariato in Umbria. L’articolo con la storia lo potete trovare a pag 10 del quotidiano oggi in edicola.
RIORGANIZZAZIONE AREA INFRASTRUTTURALE DELL’ ESERCITO
Oggi, a Palazzo Esercito è ripreso il confronto con lo SME relativo al progetto di riorganizzazione dell’Area Infrastrutturale della Forza Armata.
A fronte della posizione da noi assunta in occasione della riunione del 26 febbraio u.s., (vedasi, in proposito, il comunicato unitario diramato in pari data) oggi i rappresentanti dello SME hanno rivisto la loro iniziale proposta accogliendo in toto le richieste sindacali che di seguito sintetizziamo:
* non si darà corso a nessuna sperimentazione applicativa di nuove tabelle ordinative organiche;
* saranno diramate prossimamente le tabelle organiche vigenti ma adeguate alla esatta terminologia introdotta dal CCNL 2006-2009 in tema di Nuovo Sistema di Classificazione (es. l’ex C1 diventa Area III F1/F2, l’ex C2 diventa Area III F3,ecc.);
* viene istituito il 4° Reparto Infrastrutture di Bolzano, ma non viene soppressa la Sezione Staccata di Verona del 5° Reparto Infrastrutture di Padova;
* viene riconfermata la titolarità dell’incarico di Direttore di Amministrazione ad un funzionario civile di ex posizione C3. Viene altresì precisato, come da noi richiesto, che “in assenza di professionalità civile organicamente prevista, la posizione può essere ricoperta temporaneamente da Ufficiale AC22AX”;
* viene istituita la figura di Consulente Giuridico Legale, incarico destinato ad un Ufficiale con la precisazione che “tale incarico può essere ricoperto anche da un funzionario civile ex C3 quando disponibile”.
Roma, 12 marzo 2009
CGIL FP CISL FP UIL PA FLP DIFESA
Manca Caffarata Colombi Pittelli
Si pubblica l’articolo del Manifesto che riprende la posizione della FPCGIL Medici sugli immigrati irregolari.
Si pubblicano l’articolo di La Repubblica “Pillola abortiva è di nuovo battaglia”, l’articolo del Giorno – La Nazione – Il Resto del Carlino sulla violenza alla guardia medica (ripreso anche da Virgilio News) e della Repubblica di Palermo sul piano ospedaliero, che riportano la posizione della FPCGIL Medici.
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
La Commissione Affari Sociali della Camera riavvii la discussione sul testo unificato del Ddl sul Governo Clinico, e non solo alla luce dei pareri contrari ricevuti dalla Ragioneria generale dello Stato e dalla Commissione per le Questioni Regionali della Camera. Il testo è infatti da cambiare per i medici ma anche per i cittadini.
Il Ddl è pervaso da una sempre maggiore consegna di tutte le scelte nelle mani dei direttori generali, nominati dalla politica, a partire dagli incarichi che dovrebbero essere basati sul merito professionale e sulla trasparenza, dai direttori di struttura complessa ai responsabili delle strutture semplici, fino agli incarichi professionali.
Perfino il parere obbligatorio del collegio di direzione su alcuni atti del direttore generale è scomparso. Altro che Governo Clinico !
La libera professione dei medici viene deregolamentata, con minore trasparenza rispetto alle liste di attesa, e con una indennità di esclusività estesa anche ai medici che la svolgono negli studi e nelle strutture private non convenzionate.
A questo si aggiunge la beffa del rischio che i 50 milioni di euro necessari per pagare l’indennità di esclusività ai medici che dall’extramoenia, non più conveniente, passeranno all’intramoenia allargata istituzionalizzata, possano essere a carico dei fondi contrattuali.
Un pasticcio alimentato dalle osservazioni della Ragioneria Generale dello Stato e dallo sciagurato articolo del contratto sottoscritto la scorsa settimana, ma non dai medici Cgil e Uil, che elimina il principio di una indennità di esclusività distinta e fuori dalla massa salariale, da rivalutare con fondi extracontrattuali.
L’iniquo pensionamento a 70 anni, a danno dei medici precari e con incarichi professionali, con l’aggravante della discrezionalità della valutazione del Collegio di Direzione, è un’altra norma da eliminare.