Sacconi a Fiuggi annuncia il cambiamento dell'intramoenia. No della FPCGIL Medici

 
Si pubblicano le note ANSA relative all’intervento odierno di Sacconi alla I Conferenza della Professione medica a Fiuggi, e la risposta della FPCGIL Medici.
 

Manovra del governo

Manovra governo: Documentazione unitaria e schede sondaggio

Pubblichiamo la documentazione unitaria a sostegno della mobilitazione contro la manovra del governo relativa alla Pubblica Amministrazione.

Inaccettabile l'inquisizione di Brunetta contro i chirurghi, si alla valutazione

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici

 
Sconcertanti le affermazioni del Ministro Brunetta che, partendo da una condiviso obbiettivo di informazione ai cittadini e di valutazione, getta fango sui chirurghi italiani, accusandoli di essere anche macellai e di ammazzare le persone.

E’ da anni che il sindacato si batte per la valutazione e per premiare il merito, con regole trasparenti e con qualificati collegi professionali, con norme in gran parte già sottoscritte nel vigente contratto nazionale, che prevedono anche il licenziamento. Peraltro la valutazione non deve riguardare solo il singolo medico, ma la struttura e tutto il funzionamento di quel reparto e di quello specifico ospedale.

Non servono, se non alla propaganda politica, i toni inquisitori ed offensivi del Ministro Brunetta che alzano solo polveroni e gettano allarme e discredito contro medici e chirurghi, quotidianamente impegnati ad operare negli ospedali.

Ancora una volta il Ministro Brunetta a parole sembra battersi per i cittadini, ma nei fatti ne colpisce i diritti. Basti pensare alla sanità dove invece di tutelare la salute dei cittadini il Governo ha abolito per i chirurghi e per tutti i medici il diritto europeo al riposo di 11 ore ogni 24 ed il tetto massimo settimanale medio di 48 ore di lavoro. Questo quando la letteratura scientifica ha dimostrato dopo 12 ore un aumento della stanchezza dei medici con un conseguente aumento degli errori.

Il tempo è galantuomo, e la verità su chi vuole realmente far funzionare il pubblico per garantire i diritti ai cittadini, verrà a galla. Speriamo che non sia troppo tardi.

Un attacco nascosto alla sanità pubblica

 
Si pubblica l’articolo di Umberto Veronesi, uscito oggi sul quotidiano La Repubblica, in merito alla proroga sulla libera professione intramoenia, che riprende, in gran parte, la posizione della FPCGIL Medici.
 

NEWS

Intersindacale medica scrive a Errani e Colozzi per il contratto 2008-2009 e per i Decreti Brunetta

 
Si pubblica la lettera inviata oggi dall’intersindacale medica a Errani e Colozzi per il contratto 2008-2009 e per i Decreti Brunetta.
 

Comunicato incontro code contrattuali

 

Oggi, si è tenuto un incontro fra le OO.SS. e l’Amministrazione Infrastrutture e Trasporti avente all’ordine del giorno diverse questioni.

Innanzitutto, il Dott. Migliorini, capo del Personale, ad inizio incontro ci ha informato di due lettere del Dipartimento della Funzione Pubblica, inviate a tutte le Amministrazioni, con le quali si ricorda che l’art. 4 del CCNQ del 7 agosto 1998 e successive modifiche ed integrazioni, recita: “Ciascuna Amministrazione con almeno 200 dipendenti pone permanentemente e gratuitamente a disposizione dei componenti delle RSU e dei dirigenti delle organizzazioni sindacali rappresentative l’uso continuativo di un idoneo locale comune per consentire l’esercizio delle loro attività”.

Ciò ha lasciato tutte le OO.SS.molto perplesse e piuttosto sorprese in quanto l’interpretazione fatta dal Dipartimento in questione è molto restrittiva rispetto a quanto poi emerso in sede di confronto presso l’Aran e il tutto sembra una manovra ritorsiva nei confronti del Sindacato, in generale, messa in atto dal Governo ed in particolare dal ministro della pubblica amministrazione.

Il secondo punto discusso è stato quello relativo all’istituto contrattuale della turnazione.

L’Amministrazione, al riguardo, ha fatto presente di avere l’esigenza di autorizzare alcuni settori ad effettuare dei servizi, in turnazione, onde coprire l’arco giornaliero. Ha, altresì, espresso la necessità di poter fruire della reperibilità per garantire l’espletamento di alcuni servizi particolari. Quanto espresso al fine di avere un preventivo e generico avallo da parte delle organizzazioni sindacali con la promessa di fare poi una specifica contrattazione.

Al riguardo, la FP CGIL, ha comunicato di non essere assolutamente disponibile a quanto richiesto e che per non dare false aspettative ai colleghi cui si chiede di lavorare in turni è bene fare un preciso accordo ove stabilire quali Uffici e in che modalità si possa organizzare la giornata in turni lavorativi e per quali Uffici si intende ricorrere alla c.d. reperibilità.

Ciò sia a garanzia del buon espletamento dei servizi cui l’Amministrazione ha l’obbligo di garantire nell’arco dell’intera giornata sia a garanzia dei lavoratori che effettuano dette prestazioni, i quali potranno vedersi riconosciuti i propri emolumenti senza alcun timore.
Quanto sopra per evitare il ripetersi di situazioni che hanno visto dei dipendenti, in anni addietro, effettuare delle prestazioni lavorative poi non pagate per carenza di fondi.

L’Amministrazione, quindi, deve farsi carico innanzitutto di reperire le necessarie risorse economiche per quei servizi che deve coprire per le 24 ore, durante l’anno, e, pertanto, predisporre un piano programmatico sulla base del quale condurre una trattativa con il Sindacato senza aspettare di arrivare a fine anno per poi verificare se ha fondi o meno.
 
Il terzo argomento si è risolto nella comunicazione da parte dell’Amministrazione dell’avvenuta certificazione del FUA 2008 – Settore Trasporti – mentre per quello relativo al Settore Infrastrutture si è avuto il parere favorevole dell’UCB e quindi si attende il definitivo controllo dell’Igop e del Dipartimento della Funzione Pubblica.

A fine incontro si è poi sottoscritto l’accordo relativo all’utilizzo di alcune risorse economiche che seppur previste dal CCNL per il biennio economico 2007-2008 ancora non risultavano disponibili in bilancio e quindi non rientravano nei fondi FUA precedentemente sottoscritti.

In pratica, dato che i FUA 2007 e 2008 erano separati, si è provveduto a fare due accordi, uno per ogni ex Amministrazione, con i quali si sono aggiunti sul FUA degli anni 2007 e 2008 delle quote spettanti a ex Trasporti ed a ex Infrastrutture.
Nello specifico, le somme riversate, quale premio di produttività, per gli anni citati sono :

FUA ANNO 2007 TRASPORTI €uro 791.463
FUA NNO 2008 TRASPORTI €uro 376.461
Per una quota media pro-capite di circa 60 €uro

FUA ANNO 2007 INFRASTRUTTURE €uro 212.078
FUA ANNO 2008 INFRASTRUTTURE €uro 445.869
Per una quota media pro-capite di €uro 40.

Roma, 24 settembre 2009

p. FP CGIL
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Michele Capuano

 
 

Comunicato

 
 

Occorrerà leggere attentamente i contenuti della manovra licenziata dal Consiglio dei Ministri per comprendere i dettagli della manovra stessa. Ma è chiaro che il grosso dei tagli è a carico dei pubblici dipendenti, dei pensionandi, degli enti locali.

Il taglio ai finanziamenti degli enti locali, il blocco dei contratti, il taglio dei salari accessori, il taglio degli organici e la rateizzazione forzata delle liquidazioni rivolta a tutti i dipendenti pubblici, compresi quindi i dipendenti del Mef, si aggiungono ai dispositivi già approvati dal Governo (con l’istituto della fiducia) e che prevedono l’esodo dei lavoratori dagli uffici territoriali dell’Economia e Finanze verso le Ragionerie provinciali, ovvero verso i Monopoli di Stato (“Disposizioni in materia di contrasto alle frodi fiscali e finanziarie…”).

Non siamo così miopi da non capire la gravità di una crisi economica ed occupazionale che sta oggi investendo tutta l’Europa, ma certo constatiamo, con assoluta contrarietà, che tale crisi sia stata scoperta nel nostro Paese solo nella seconda metà di maggio. Certo constatiamo, con assoluta contrarietà, che questo Governo non ha cercato sulla “manovra” la condivisione, come stiamo verificando in questi giorni, avendo già deciso chi deve sacrificarsi: per esempio e tanto per cambiare i dipendenti pubblici.

Nessun cittadino, riteniamo, e nessun lavoratore si sottrarrebbe dal dare un contributo in regime di solidarietà collettiva, in un momento di grave crisi economica, come l’attuale.
Il fatto è che, da una lettura ancora oggi effettuata su testi provvisori, non ci sembra sia presente nei dispositivi previsti molto altro se non un grande taglio sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti e un grande taglio sui finanziamenti agli enti locali (che saranno costretti ad agire in tema di ulteriore tassazione, direttamente od indirettamente).

La domanda che sorge spontanea è: ma l’evasione fiscale? Ma l’evasione contributiva? Ma il lavoro nero? Ma le spese inutili? Ma l’esercito di auto blu?

L’unica magra consolazione risiede in una maschera finalmente gettata via: i pubblici dipendenti, tutti, continueranno a fare da capro espiatorio, in questa caccia alle streghe, magistralmente orchestrata. Anche i dirigenti pubblici sono stati inseriti nel calderone, nonostante la legge 150 avesse tentato di distinguerli dalla anonima e deprecabile massa da punire.
Ma con quale salario saranno messe in atto le raffinate e irreali selettività previste dalla legge appena menzionata?
Giù la maschera: si vogliono tagliare i servizi pubblici, deprimere le professionalità dei lavoratori pubblici, togliere ai precari il già incerto lavoro.

Il 12 giugno:
manifestiamo per proporre una manovra equa che chiami tutti ad un contributo solidale;
manifestiamo per ottenere una lotta senza quartiere contro l’evasione fiscale e contributiva;
manifestiamo per mantenere servizi pubblici di qualità.

Roma, 28 maggio 2010

 
 
p. Coordinamento nazionale FP CGIL MEF
Daniele Nola

 
 

 

Comunicato

Comunicato del 26 luglio 2010 relativo all’istanza per la manifestazione d’interesse in caso di mobilità volontaria dalle DTEF verso i Monopoli di Stato.

p. Il Coordinamento Nazionale FP CGIL MEF
Daniele Nola

 
 
 

Comunicato unitario

 
Ultime dal Coordinamento…

 
 
 

NEWS

Certificati on line: Brunetta cambia i toni ma la sostanza è da verificare

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici
e di Nicola Preiti, coord. naz.le FP CGIL Medici Medicina Generale


 

Finalmente, dopo oltre un anno, il Ministro Brunetta ha incontrato i sindacati dei medici. È sfumato l’atteggiamento ostile e minaccioso verso la categoria. Meglio tardi che mai. Il Ministro ha preso atto del fatto che i risultati positivi, seppur parziali, sono legati all’impegno dei medici e che le criticità ancora da risolvere sono insite nel sistema, come evidenziato dalla commissione tecnica Regioni-Ministero della Salute.
Verificheremo nella nascente commissione tecnica sindacati-Ministero della Pubblica Amministrazione i contenuti dell’annunciata nuova circolare (la terza) che dovrà affrontare le problematiche rimaste aperte, a partire dalle sanzioni e dai problemi relativi a pronto soccorso, guardia medica e alle connessione degli studi dei medici di famiglia.
Le sanzioni dovrebbero comunque scattare solo per accertata colpa del medico da parte delle aziende e non per semplici e reiterati mancati invii dei certificati.
Il Ministro si è infine impegnato a incontrare le Regioni la prossima settimana ed a convocare un secondo incontro con i sindacati dei medici. Daremo un giudizio definitivo solo al termine di questo percorso.

 

Ipotesi di Accordo FUA 2007-2008

Ai lavoratori e agli iscritti CGIL del ministero del Lavoro e della P.S.

 
IPOTESI DI ACCORDO FUA 2007-2008

In data 21 febbraio u.s. è stata firmata l’ipotesi d’accordo per determinare i criteri di assegnazione del FUA 2007/2008.
Visto il carattere totalmente innovativo e di conseguenza sperimentale, che trasforma radicalmente l’impianto della distribuzione delle risorse del Fondo Unico di Amministrazione rispetto ai precedenti accordi, sono state previste delle verifiche intermedie al fine di monitorare l’efficacia dell’accordo, tenuto conto anche della sua valenza biennale e non più annuale come in passato.
Tutto ciò nell’ottica, sancita anche dal recente “memorandum” che è stato unitariamente siglato, di costruire una amministrazione pubblica più efficace nella realizzazione dell’azione amministrativa, più moderna e capace di rendere servizi di migliore qualità ai cittadini-utenti.
Proprio per le caratteristiche di rottura con il sistema precedente questa O.S. ha fortemente voluto la predisposizione di una ipotesi e non di un accordo, in quanto si ritiene fondamentale sottoporre le novità contenute all’interno del documento alle assemblee del personale.
Infatti siamo convinti che la riuscita di queste operazioni sia possibile solo con il consenso e la partecipazione dei lavoratori, che non solo sono i destinatari dei risultati sotto il profilo della distribuzione delle risorse economiche, ma soprattutto sono coloro che in prima persona dovranno impegnarsi perché quanto previsto nell’accordo si realizzi.
Tutto ciò premesso si invitano tutte le strutture territoriali a convocare le assemblee sui luoghi di lavoro per illustrare l’ipotesi d’accordo, raccogliere osservazioni e consenso.
Se tutto andrà a buon fine come speriamo, perché crediamo fortemente nel lavoro fatto che è frutto di attente riflessioni, andremo alla firma definitiva dell’accordo.
E’ del tutto evidente che dopo la firma definitiva si aprirà per il FUA una stagione nuova che vedrà come autentici protagonisti sia i lavoratori che le RSU chiamati a renderlo efficace.
Roma, 2 marzo 2007

Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo

In allegato di trasmette il testo dell’ipotesi d’accordo.

 

Comunicato a seguito della forte mobilitazione dei lavoratori di ieri…

 

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