Fp-Cgil Gioia Tauro: dipendenti comunali senza stipendio da settembre, il 22 novembre sciopero – Comunicato Stampa Fp CGIL Nazionale

 
I lavoratori comunali e gli Lsu/Lpu del Comune di Gioia Tauro sono riuniti in assemblea permanente perché non retribuiti dal mese di settembre. Alla precaria situazione finanziaria del Comune si sono aggiunti di recente i disagi causati dall’alluvione del 2 novembre, per la quale sono stati stanziati fondi mai arrivati nelle casse dell’Ente.

L’impasse è causata dalla mancata disponibilità da parte di un qualunque istituto bancario a fare da tesoriere al Comune di Gioia Tauro, nonostante le gare indette a tal fine riservassero alle banche stesse la possibilità di definire i costi del servizio di tesoreria.
Scaduto il termine fissato per oggi alle 12:00, l’amministrazione non potrà né pagare gli stipendi né ricevere e gestire le rimesse regionali destinate alle famiglie colpite dall’alluvione del 2 novembre.

Per questi motivi dalle 8:00 alle 20:00 di lunedì 22 novembre si terrà uno sciopero dei lavoratori del Comune, per chiedere un intervento immediato a tutela dei lavoratori e dei servizi che offrono ai cittadini.

Data la complessità del territorio, la gravità dei problemi che deve affrontare e la difficile situazione finanziaria, l’assenza del Governo e della Banca d’Italia ci preoccupa, e nel sostenere questa mobilitazione chiediamo che tutte le istituzioni preposte intervengano per risolvere il problema ed evitare ulteriori tensioni sociali e disagi per i cittadini.

Roma, 17 Novembre 2010 
 

 

Documento sulle politiche sanitarie

Bozza del nuovo documento sulle politiche sanitarie la cui discussione è iniziata questa mattina.
Roma, 22 aprile 2008

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL

Roberto Morelli

 
 

Accordi

  
 
Verbale per la definizione del sistema incentivante 2010.
 
Roma, 7 giugno 2010

 

 
 
 

Documenti

Documento finale Esecutivi Unitari e Piattaforma rivendicativa

FP CGIL   CISL FPS    UIL PA
 
DOCUMENTO FINALE

In data odierna, i Direttivi Unitari della FP CGIL, della FP CISL e della UIL PA, riuniti in Roma per approfondire i contenuti del documento unitario concernente le linee di indirizzo relative alla piattaforma rivendicativa riguardanti il CCNL 2006 – 2009 del personale non dirigente del Comparto delle Agenzie Fiscali
SENTITA LA RELAZIONE INTRODUTTIVA
che ha illustrato nel dettaglio i citati contenuti e tenuto conto del successivo dibattito che si è sviluppato in ordine ai medesimi contenuti
APPREZZANO
la rispondenza degli obiettivi che il rinnovo del CCNL intende realizzare con le finalità e gli stessi obiettivi che sono riposti nel Memorandum sul lavoro pubblico e sulla riorganizzazione delle Pubbliche Amministrazioni sottoscritto di recente con il Governo.
In particolare, per quanto concerne gli aspetti di natura economica, i direttivi Unitari
CONDIVIDONO
la necessità di assicurare il recupero di quanto le retribuzioni hanno, nel frattempo, perduto in termini di potere di acquisto attraverso la completa esigibilità di quanto, relativamente al biennio economico 2006 – 2007, è già stato concordato con il medesimo Governo e condividono la esigenza di rilanciare una nuova politica rivendicativa che, andando oltre la difesa del potere di acquisto, consenta, già a partire dal prossimo biennio 2008 – 2009, di adeguare in maniera più significativa le retribuzioni in atto e ciò al fine di rapportare in termini più adeguati le stesse retribuzioni alle dinamiche che interessano i prezzi e le tariffe.
CONDIVIDONO IN PARTICOLARE GLI OBIETTIVI
1) di sviluppare il modello di classificazione del personale, portandolo a regime, sia con riferimento ai nuovi profili che alla ricollocazione del personale tra le aree con le procedure previste dal CCNL;
2) di continuare la sperimentazione per l’adozione di sistemi certi e trasparenti, condivisi e negoziati,di valutazione del personale;
3) di proseguire nel percorso di “rivalutazione” della Indennità di Amministrazione;
4) di dare ulteriore impulso alla contrattazione di posto di lavoro;
5) di potenziare le possibilità di intervento a livello aziendale per favorire attraverso una adeguata politica degli organici, la soluzione del delicato problema del precariato;
6) di snellire e semplificare le procedure dei controllo su quanto disciplinato a livello di singola Agenzia, attraverso la stipula del CCN integrativo;
7) di intervenire per integrare la disciplina che regola la formazione con la finalità di accrescerne il ruolo in sintonia con le dinamiche di natura organizzativo-funzionale anche al fine di consentire maggiori possibilità di sviluppo professionale ed economico fra i lavoratori
Tutto ciò premesso
I DIRETTIVI UNITARI APPROVANO
le linee di indirizzo che sono alla base del prossimo CCNL e
DANNO MANDATO
alle Segreterie Nazionali di organizzare una diffusa consultazione sui posti di lavoro allo scopo di consentire alle lavoratrici ed ai lavoratori di approfondire e di valutare i contenuti del documento oggetto della riunione odierna e ciò al fine di rendere poi possibile la definitiva elaborazione della piattaforma rivendicativa ed avviare così, il più rapidamente possibile, il confronto in sede ARAN volto alla stipula del CCNL.
DANNO ALTRESI’ MANDATO
alle stesse Segreterie di seguire con attenzione gli sviluppi relativi all’inoltro delle direttive e di confermare la giornata di sciopero già indetta ricollocandola nella prima decade di maggio in quanto i contenuti di tali direttive non sono conformi con gli accordi intervenuti e si connotano, dunque, in contrasto con le stesse finalità e gli stessi obiettivi individuati attraverso il Memorandum.
Roma, 17 aprile 2007

Approvato all’unanimità

Enti locali: la giornata di mobilitazione del 28 gennaio – Comunicato unitario

Pubblichiamo il testo del comunicato delle segreterie unitarie FP CGIL FP CISL UIL FPL

 
Ieri abbiamo assistito ad una grande giornata di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori degli Enti Locali, con la partecipazione a presidi, manifestazioni e assemblee.

La mobilitazione ha fortemente sensibilizzato Sindaci, Presidenti di Regioni e Province sul rinnovo contrattuale, tanto che gli stessi hanno assunto atti formali per sollecitare la chiusura del biennio 2006/2007 accogliendo così le giuste rivendicazioni delle Organizzazioni Sindacati.

Gli organi di stampa, in particolare quella locale, in tutto il paese hanno dato risalto alla mobilitazione e alle iniziative.

Le Segreterie Nazionali CGIL FP, CISL FPS e UIL FPL, sottolineano positivamente l’impegno profuso da parte delle Rsu e delle strutture territoriali per la riuscita della mobilitazione e il grande coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori; le segreterie nazionali sapranno far pesare nel proseguimento del confronto tale massiccio consenso.

Il biennio 2006/2007 è un atto dovuto da parte dei datori di lavoro che prescinde dalla crisi di Governo.

Le Segreterie Nazionali, nel confermare la prosecuzione dello stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori, nell’attesa dello sviluppo della vertenza, valuteranno e indicheranno le forme più idonee ed incisive di mobilitazione e di lotta, adeguate all’andamento del negoziato e in grado di determinare la sottoscrizione del contratto.

FP CGIL (CRISPI) – FP CISL (ALIA) – UIL FPL  (FIORDALISO)

Roma, 29 gennaio 2008
 
 

Firmato definitivamente il CCNL Regioni e Autonomie Locali – Comunicato unitario

Pubblichiamo il testo del Comunicato delle Segreterie FP CGIL FP CISL FPL UIL sulla firma del CCNL

Si è definitivamente chiusa oggi la vertenza relativa al rinnovo del CCNL Regioni e Autonomie Locali, un rinnovo contrattuale caratterizzato dai continui tentativi di intrusione, interferenze e ingerenze, ultima delle quali quella della Corte dei Conti che ha rischiato di sconfinare nel grottesco.

Ancora una volta è stato solo il senso di responsabilità delle OO.SS. che ha prevalso rispetto alle continue provocazioni che avevano come unico scopo quello di non rinnovare il contratto alle lavoratrici ed ai lavoratori del comparto, ossia a coloro i quali materialmente e nonostante tutto fanno in modo che i cittadini possano esercitare i loro diritti.

Con pazienza e determinazione, infatti, FP CGIL, FP CISL e UIL FPL hanno spiegato all’ARAN ed al Comitato di Settore che non c’erano gli spazi per modificare l’ipotesi di accordo, se non in modo formale per chiudere definitivamente una vicenda che dimostra in tutta evidenza i limiti dell’attuale sistema di contrattazione.

In sostanza le modifiche sono relative all’articolo 8 dell’ipotesi di accordo, cioè la parte delle risorse aggiuntive. Nel primo comma la modifica è un semplice riferimento al patto di stabilità oltre che alle leggi finanziarie, modifica questa assolutamente di forma perché il patto di stabilità è inserito in finanziaria e quindi è anch’essa una legge dello stato.

Ci avevano chiesto di modificare le risorse aggiuntive per la parte stabile e variabile del fondo sostituendo l’indicativo presente “integrano” con “possono integrare”, ma questo punto è stato respinto con forza per la parte stabile del fondo; solo per quanto riguarda la parte variabile è stato recuperato il testo dell’articolo 4 del precedente biennio economico e cioè la formula del possono integrare.

Infine nel comma 9, sempre dell’articolo 8, è stata inserita una dicitura che non modifica nulla e cioè che nell’ambito del sistema delle relazioni sindacali queste risorse sono destinate al miglioramento della qualità dei servizi, alla valorizzazione delle professionalità ecc..

Con queste modifiche il contratto diventa pienamente esigibile, non bisogna riavviare le procedure certificative, dunque gli Enti debbono avviare le procedure per il pagamento degli arretrati e l’adeguamento tabellare.

FP CGIL (CRISPI)  FP CISL (ALIA)  FPL UIL (FIORDALISO) 

 
Roma, 11 aprile 2008

Entra in vigore il decreto legislativo 81/2008 testo unico sulla sicurezza sul lavoro

 
OGGI 15 MAGGIO 2008 ENTRA IN VIGORE IL DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 (TESTO UNICO SULLA SICUREZZA SUL LAVORO).
(
TESTO INTEGRALE)

SONO PREVISTE TRE DEROGHE:
– IL TERMINE PER L’AGGIORNAMENTO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI (ART. 306: IL RELATIVO DOCUMENTO DOVRA’ ESSERE PREDISPOSTO QUINDI ENTRO IL 29 LUGLIO 2008).
– LE NORME SUI CAMPI ELETTROMAGNETICI (IN VIGORE DAL 30 APRILE 2012)
– LE NORME RIGUARDANTI LE RADIAZIONI OTTICHE (IN VIGORE DAL 26 APRILE 2010).

E’ FONDAMENTALE CHE CIASCUNO DI NOI CONTRIBUISCA, PER LA PROPRIA PARTE, A FAR SI’ CHE SIA DATA ATTUAZIONE A QUANTO PREVISTO DAL TESTO UNICO; PROPRIO DAI LUOGHI DI LAVORO COME IL NOSTRO, DOVE PUO’ ESSERE PIU’ SEMPLICE OTTENERE L’APPLICAZIONE DI DETERMINATE REGOLE, PUO’ E DEVE PARTIRE LA COSTRUZIONE DI UNA CONSAPEVOLEZZA DIVERSA DEL VALORE ASSOLUTO DELLA PREVENZIONE E SICUREZZA DEL LAVORO.

La delegazione trattante nazionale FP CGIL Avvocatura Stato

 
 

Riunione del 24 Febbraio – Comunicato

AGENZIA DELLE ENTRATE: I PROBLEMI DEI LAVORATORI POSSONO ASPETTARE
 
Il 24 febbraio sarà ricordato come il martedì nero della democrazia all’interno dell’Agenzia delle Entrate
Per tale giorno era stata convocata una riunione per affrontare ed analizzare i problemi della riorganizzazione partendo dall’analisi della sperimentazione effettuata negli uffici di Bologna.
Per la CGIL FP era prioritario affrontare tutte le ricadute che tale riorganizzazione avrebbe avuto sul personale, era questa la ragione della nostra partecipazione alla trattativa: esercitare il nostro ruolo di tutela degli interessi degli iscritti/e e delle lavoratrici e dei lavoratori minacciati dall’oscurantismo culturale dell’Agenzia.
Pensavamo che la riorganizzazione degli uffici fosse, in questo momento, il problema prioritario dell’Agenzia .
Eravamo sicuri che la tutela delle professionalità acquisite dal personale fosse per tutte le OO.SS. l’argomento più urgente da affrontare.
Eravamo certi che per il Direttore Centrale del Personale, la sistemazione di 35.000 dipendenti sarebbe stato il vero problema da risolvere con urgenza.
Ci siamo sbagliati, ingenui ed utopici.
Il problema principale dell’Amministrazione ieri si è rivelato essere l’estromissione della CGIL FP dalle trattative: escludere una voce critica della presunta riorganizzazione in atto e del caos creato negli uffici finanziari di Bologna.
Nel suo brevissimo intervento il Direttore Pastorello ha affermato che la presenza della CGIL FP, RdB e FLP non consentiva l’apertura della riunione, e che presenterà una denuncia nei confronti della CGIL per aver violato le norme di accesso essendo i propri rappresentanti entrati senza autorizzazione. Infatti, si era impedito alla CGIL FP di accedere ad un’ ufficio pubblico pur essendo un’ organizzazione maggiormente rappresentativa.
La riunione è stata rinviata, lasciando i lavoratori nella più totale incertezza rispetto al proprio futuro professionale.
Il tutto nell’assordante silenzio di FPS CISL e UIL PA.

Coord.Nazionale Agenzia delle Entrate
Luciano Boldorini

Roma , 25 febbraio 2009

Informativa alle OO.SS.

 

 
AGENZIA DELLE ENTRATE
Informativa alle OO.SS.

Attivazione in via sperimentale del canale dedicato agli intermediari per la trattazione delle comunicazioni di irregolarità 

 

 
 
 

Anci richiesta di incontro – Confronto sul disegno di legge "Codice delle Autonomie"

CGIL FPCISL FPUIL FPL

Al Dottor LEONARDO DOMINICI
PRESIDENTE ANCI

Al Dottor ANGELO RUGHETTI
Segretario Generale ANCI

OGGETTO: Confronto sul disegno di legge “CODICE DELLE AUTONOMIE”

Le scriventi Segreterie Nazionali sono da tempo impegnate a sostenere i processi di riforma che coinvolgono il sistema delle Autonomie Locali, processi che hanno visto nella precedente legislatura sostanziali e significative modifiche.
In questa legislatura su questi temi si è riaperta la discussione, ma con un livello di confronto tutto all’interno delle istituzioni o, peggio ancora, soltanto pubblicizzato attraverso la stampa, senza minimamente coinvolgere in un progetto le rappresentanze sociali, tra cui il sindacato.
Per questo motivo chiediamo che si apra e si sviluppi un confronto tra ANCI e OO.SS., così come abbiamo fatto per la legge finanziaria, che consenta, in caso di valutazioni comuni, di svolgere un ruolo attivo nella definizione delle funzioni fondamentali da attribuire alle comunità locali.
Nel rimanere in attesa della individuazione di una data utile per avviare il confronto,
le scriventi porgono distinti saluti

CGILFP
Crispi
CISLFP
Alia
UILFPL 
Fiordaliso

Roma, 19 Dicembre 2006

Precari CRI: Lettera di sollecito incontro al D.G. Verbaro

Roma 13 Settembre 2007

Al Direttore Generale UPPA
Dipartimento della Funzione Pubblica
Cons. Francesco Verbaro

Egregio Cons. Verbaro,
la Fp Cgil Le chiede di procedere alla urgente riconvocazione del tavolo di confronto “permanente” sulle problematiche relative al processo di stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato della Croce Rossa Italiana.
Come Lei rammenterà quel tavolo di confronto, la cui apertura è stata richiesta unitariamente da Cgil, Cisl, Uil, si è reso necessario per affrontare e risolvere l’ormai annosa questione del precariato, in un rapporto sinergico e coordinato fra tutti gli enti e istituzioni che a vario titolo riassumono responsabilità o hanno rapporti con la Croce Rossa Italiana, a cominciare dal Ministero della Salute, Amministrazione vigilante, fino alla Conferenza/Stato Regioni per ciò che attiene il sistema delle deleghe sui servizi.
Le evidenziamo il carattere di urgenza della richiesta in considerazione non solo dell’ormai insostenibile carico di aspettativa e di insoddisfazione dei lavoratori interessati, ma anche e soprattutto alla luce di alcuni recenti episodi che hanno visto la stessa Croce Rossa Italiana uscire dalla gestione di alcuni servizi storicamente ad essa affidati quali la gestione del 118, ad esempio nella città di Bari.
Certi che la sensibilità e l’attenzione da Lei recentemente dimostrate su questa vicenda siano a garanzia per una positiva ed urgente risposta alla presente, cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.

p. la Cgil Nazionale
Michele Gentile
 
p. la Funzione Pubblica Cgil Nazionale 
Alfredo Garzi


Emendamento Finanziaria

AL MINISTRO DEGLI AFFARI REGIONALI
E DELLE AUTONOMIE LOCALI
ON.LE LINDA LANZILLOTTA

Le scriventi OO.SS. apprendono che nella fase di discussione della finanziaria è stato presentato dal governo un emendamento all’articolo 15, A.S. 1817 che, nell’ambito del riassetto generale del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti, sopprime gli ATO e attribuisce le relative funzioni di gestione alle province che possono svolgerle anche in forma associata.
Questo provvedimento, a nostro avviso, ha una doppia finalità, da un lato anticipa quanto previsto dal codice delle autonomie (servizi a rete gestiti dalle province), sullo stesso schema delle comunità montane, dall’altro vuole dare un segnale di riduzione dei costi della politica, che, anche in questo settore, ha prodotto una moltiplicazione di queste realtà (solo la Sicilia ne ha 91).
Le scriventi OO.SS. pur condividendo che è indispensabile entrare nel merito delle suddette dinamiche distorsive ritengono che:
1. togliere le funzioni ai comuni significa, per quanto scritto, trasferire la relativa TARSU alle province, con la conseguenza di una sottrazione di risorse che al momento coprono un insieme di servizi rivolti ai cittadini.
2. le anticipazioni di riforme con lo strumento della finanziaria, oltre che improprio, rischia di delineare uno scenario provvisorio, nel quale non è chiaro il punto di approdo finale, con tutte le incognite del caso;
3. in attesa di un disegno complessivo sul riordino di funzioni ed attribuzioni, interventi non strutturati sulla riduzione del costo della politica rischiano solo di creare confusione, a nostro avviso, nel frattempo ci sembra più semplice ed efficace togliere i compensi di coloro i quali gestiscono gli ato;
4. la norma non prevede nulla a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che lavorano negli Ambiti;
5. ancora una volta non si ritiene procedere nei processi di riforma con il metodo del confronto.
Le scriventi OO.SS. pertanto nell’incontro previsto il 30 ottobre con la Ministra Lanzillotta, chiederanno al Governo di:
* approfondire i punti 1 e 2 con particolare riferimento alla TARSU ed alla conseguenza che può avere tale trasferimento per quanto riguarda lo stato sociale;
* di trasformare gli ato in gestioni associate da parte dei comuni gestito da sindaci o loro delegati, senza prevedere ulteriori emolumenti (a costo zero);
* contrattare e definire le tutele per le lavoratrici ed i lavoratori.
Per la portata degli argomenti trattati ci sorprende il silenzio, a tutt’oggi, dell’ANCI.

CGIL FP
Crispi
CISL FPS
Alia
UIL FPL 
Fiordaliso

Roma, 25 Ottobre 2007

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