Lettera unitaria ai Ministri sulla revisione del testo unico sugli Enti Locali

CGIL FPCISL FP –  UIL FPL

AL MINISTRO DELL’INTERNO
On. GIULIANO AMATO
AL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI
On. LINDA LANZILLOTTA
AL PRESIDENTE DELL’ANCI
Dott. LEONARDO DOMINICI
AL PRESIDENTE DELL’UPI
Dott. FABIO MELILLI

OGGETTO: REVISIONE DEL TESTO UNICO SUGLI ENTI LOCALI

Le scriventi OO.SS. nell’apprendere dalla stampa la posizione del Ministro Lanzillotta in ordine alla urgente necessità di “riscrivere in maniera moderna il Testo Unico delle autonomie locali”, ritengono condivisibile quanto dalla stessa affermato in ordine alla necessità di privilegiare gli interessi del cittadino.
Le scriventi ritengono inoltre che il voler riformare e regolamentare il proliferare delle aziende pubbliche eroganti i servizi nel sistema delle autonomie locali, nonché il sempre più massiccio ricorso, da parte degli EE.LL. alle più svariate e contraddittorie forme di gestione e i relativi modelli contrattuali, sono materia che deve essere oggetto di un confronto preventivo con le OO.SS., per definire il confine tra quanto deve essere gestito dal pubblico, i servizi privatizzabili, affermando comunque la qualità del servizio ed i diritti dei cittadini e dei lavoratori.
In tale ottica si sottolinea che i lavoratori del settore sono i primi ad essere interessati a realizzare elevati livelli di qualità dei servizi della pubblica amministrazione da offrire ai cittadini. Occorre tenere presente che per raggiungere tali obiettivi di qualità la voce principale da attivare è proprio la salvaguardia e la valorizzazione della professionalità degli stessi lavoratori ed un loro adeguato trattamento economico e normativo.
Nell’esprimere unitariamente perplessità per i contenuti di diverse parti dei precedenti testi di ipotesi di riforma diffusi, le scriventi chiedono un confronto sulla riforma del testo unico, e in particolare per discutere, fra l’altro, delle seguenti tematiche:
– politiche del personale: blocco delle assunzioni e precariato;
– definizione del ruolo e dello status dei segretari comunali per offrire elementi di certezza alla categoria;
– coinvolgimento del personale delle amministrazioni locali sulla diffusione della carta d’identità elettronica, con forme di incentivazione economica alla produttività da gestire contrattualmente;
– attuazione di politiche del territorio incentivando forme di servizi associati o in unione di comuni e le relative politiche del personale impiegato;
– politiche scolastiche ed educative;
– norme legislative di coordinamento della Polizia Locale.
Si segnala che la presente nota fa seguito ad altra, trasmessa due mesi fa, rimasta ancora inevasa.

Le Segreterie Nazionali

CGIL FP
Crispi
CISL FP
Alia
UIL FPL 
Fiordaliso

Roma, 27 luglio 2006

Direttiva quadro sui contratti: Comunicato Stampa della Funzione Pubblica Cgil Nazionale

Circolano voci, in ambienti ben informati, sul fatto che nella direttiva madre che il Governo sta predisponendo per dare inizio all’effettivo inizio dei negoziati per il rinnovo dei contratti nei comparti pubblici, ci sia una clausola che blocca la contrattazione integrativa.

E’ bene sia chiaro a tutti che, qualora queste voci rispondessero al vero, lo sciopero generale del pubblico impiego sarebbe confermato per il 16 aprile.

Roma, 11 aprile 2007

Proclamazione unitaria stato di agitazione – Lettera al Ministro

CONTRO IL DECRETO LEGGE TREMONTI.
PER LA DIFESA DEL COMMA 165.

 


 
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/SALFi
Segreterie nazionali Agenzie fiscali

Roma, 4 luglio 2008
 
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze

Al Direttore dell’Agenzia delle Entrate

Al Direttore dell’Agenzia del Territorio

Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero della Pubblica Amministrazione e l’innovazione
Dipartimento della Funzione Pubblica

Al Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale
Direzione Generale Tutela Condizioni di Lavoro

Alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali

OGGETTO: Proclamazione dello stato di agitazione del personale del Comparto Agenzie Fiscali.

Le scriventi Segreterie nazionali FP CGIL, CISL FP, UIL PA, CONFSAL/SALFi comparto Agenzie fiscali, ai sensi della Legge n. 146 del 12.06.1990, come modificata dalla Legge 83/2000, proclamano lo stato di agitazione del personale del Comparto delle Agenzie Fiscali.
La decisione è motivata dalle seguenti argomentazioni :

a) ricadute devastanti, rinvenienti dal D.L. 112/2008, sul personale del pubblico impiego, ed, in particolare, sui dipendenti delle Agenzie Fiscali, essendo coinvolti anche diritti patrimoniali soggettivi maturati e dal D.L. eliminati (es. risorse incentivanti, ex comma 165, art 3, L.350/03);
b) assenza di riscontri positivi alla manifestazione di protesta unitaria, tenutasi a Roma il 24 giugno u.s. al Ministero dell’Economia sui tagli al comma 165;
c) ingiustificati tagli delle risorse finanziarie destinate alla contrattazione integrativa;
d) riduzione posizioni organizzative e dotazioni organiche, a fronte di carenze di personale e carichi di lavoro sempre più pressanti;
e) inevase richieste di convocazioni formalizzate al Direttore del Dipartimento delle Finanze e ai Direttori delle Agenzie Fiscali;

Comunicano altresì che in assenza di risposte positive sui diversi punti della vertenza, intensificheranno le iniziative di mobilitazione e di lotta.

FP CGIL   CISL FP   UIL PA   CONFSAL/SALFi
  Serio       Silveri      Cefalo            Callipo

 

News

25 aprile: 64° Anniversario della Liberazione – Manifestazione nazionale a Milano

25 APRILE 1945 – 25 APRILE 2009.
 
Il 25 aprile si celebra il 64° Anniversario della Liberazione.

Difendiamo la Costituzione della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza. 
 
A Milano si terrà una grande manifestazione nazionale, con un corteo che muoverà alle 14,30 dai Bastioni di Porta Venezia per concludersi in piazza del Duomo dove, tra gli altri, parlerà il Segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani.

 
Roma, 23 aprile 2009

 

Igiene Ambientale: I lavoratori della Jacorossi Imprese Spa protestano a Montecitorio Sosteniamo la loro battaglia – Comunicato Stampa di Daniele Giordano Segretario Nazionale FP CGIL

E’ insopportabile dover assistere allo scempio che colpisce il Sud Italia e la Campania, ed altrettanto insopportabile vedere 372 lavoratori impegnati nella bonifica di un territorio martoriato come quello campano, perdere il lavoro per ragioni esterne al funzionamento della loro azienda. I lavoratori della Jacorossi sono oggi sotto Palazzo Montecitorio a protestare, insieme Al Forum Italiano dei movimenti per l’acqua pubblica, contro il silenzio delle istituzioni, chiedendo di essere ascoltati, che il Governo convochi definitivamente un tavolo come chiesto il 31 Ottobre dal Prefetto di Napoli, Alessandro Pansa.

Mentre il Governo accelera sull’approvazione del cosiddetto Decreto Legge Ronchi, che privatizza i servizi pubblici locali, e contro il quale i sindacati del comparto igiene ambientale di Cgil, Cisl e Uil hanno unitariamente convocato uno sciopero per il 18 Novembre, fatti di questo tipo non possono che confermare la nostra contrarietà ad un modello di gestione dei servizi pubblici che consegna ai privati il futuro del nostro territorio.

Da domani 372 lavoratori si troveranno senza il loro lavoro, e la Campania non avrà più un servizio di bonifica nel litorale domizio-flegreo della Provincia di Caserta, uno dei territori più colpiti dagli abusi e dal mercato dei rifiuti gestito dalla criminalità organizzata. Il Governo intervenga e garantisca ai lavoratori il mantenimento del loro utilissimo lavoro, ai cittadini la sicurezza del loro territorio. Si torni indietro su l’Art. 15 del Decreto Legge 135, per non consegnare al mercato servizi pubblici come l’acqua, per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini.

Roma, 12 Novembre 2009

 

Martedì 25 luglio c.a. presso l'azienda d'igiene urbana di Moncalieri un tragico incidente sul lavoro che ha provocato il ferimento grave di un lavoratore addetto alla raccolta dei rifiuti

FP CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI – FIADEL

E’ avvenuto nella giornata di martedì 25 luglio c.a. presso l’azienda d’igiene urbana di Moncalieri un tragico incidente sul lavoro che ha provocato il ferimento grave di un lavoratore addetto alla raccolta dei rifiuti.
A lui e ai suoi familiari esprimiamo tutta la nostra solidarietà.
Contestualmente chiediamo a tutti gli organi inquirenti che vengano accertate rapidamente e con chiarezza le responsabilità.
Incidenti come questi non possono essere considerati sempre una tragica ed inevitabile fatalità.
Quanto è accaduto martedi può maturare solo dove, molto spesso, l’interpretazione distorta del CCNL impone ai lavoratori una organizzazione del lavoro il cui unico scopo è ridurre i costi, in contrasto con i più elementari principi di prevenzione e di sicurezza sul lavoro.
Le Segreterie Nazionali congiuntamente alle strutture territoriali hanno più volte segnalato e denunciato la pericolosità di alcune modalità di raccolta dei rifiuti con attrezzature e mezzi non idonei e in sicurezza, ove prevedono l’assenza dell’autista nella cabina del mezzo di raccolta durante le operazioni di agganciamento e scarico dei cassonetti, mettendo a rischio l’incolumità de lavoratori e dei cittadini presenti nell’area delle operazioni.
Raccogliere i rifiuti forzando le norme contrattuali e del codice della strada spinge il lavoro, i lavoratori e in generale la società civile a condizioni incivili e vergognose.
Ora tutti ci risparmino l’ipocrisia dei comunicati di solidarietà ma riflettano invece attentamente sulle conseguenze della sciagurata politica di riduzioni dei costi che si riflette sempre ed esclusivamente sui diritti e sulla sicurezza di chi lavora.
 
Roma 3 agosto 2006

Le Segreterie Nazionali

FP CGIL Peroni
FIT CISL Curcio
UILTRASPORTI Tarlazzi
FIADEL Garofalo
 

Igiene Ambientale: firmato il CCNL e revocato lo sciopero

Roma, 5 aprile 2008

 
Dopo una lunga trattativa avviatasi martedì scorso e chiusasi stasera alle 18.30, siamo riusciti a chiudere il CCNL dell’Igiene Ambientale pubblica e privata.
E’ così possibile revocare le due giornate di sciopero previste per lunedì 7 e martedì 8 aprile p.v.
In allegato il comunicato unitario con una prima valutazione dell’accordo ed il testo dei verbali Fise e Federambiente. 

Carlo Podda – Franca Peroni – Mazzino Tamburini – Massimo Cenciotti

 
 

Richiesta di incontro unitaria al Direttore Centrale del personale

 
Vi trasmettiamo la richiesta di incontro unitaria inoltrata al Direttore centrale del personale della Agenzia delle Entrate per affrontare la grave situazione esistente nei CAM.
Roma, 7 aprile 2008

 

 
 

Quale Stato: In distribuzione da i primi giorni di agosto l'ultimo numero 1/2, 2008, LA COSTITUZIONE. Lo scudo e la lancia.

‘In primo piano’ la pubblicazione on line della Presentazione del volume curata dalla Redazione di «Quale Stato» e l’Editoriale di Carlo Podda

Il sessantesimo anniversario della Costituzione repubblicana cade in una fase assai critica nella vita del paese. E molto controversa, dopo il voto del 13 e 14 aprile, anche a proposito dell’attualità e della possibile ‘tenuta’ della Costituzione stessa, non esclusi i suoi Principi fondamentali, come Gustavo Zagrebelsky ha voluto recentemente sottolineare con l’autorevolezza che gli è propria (La Costituzione ai tempi della democrazia autoritaria, «la Repubblica», 22 luglio 2008).
 
«Quale Stato» ha voluto, dunque, proporre dell’attualità della Costituzione e dei dilemmi dell’oggi una lettura non celebrativa, ma attuale e problematica e, naturalmente, legata (ma non ridotta) al punto di vista di un sindacato come il nostro, fortemente esposto nell’impegno contro le tante forze che intendono ridurre il valore degli spazi pubblici e del lavoro pubblico.
 
Il conforto che possiamo ricavare dai tanti ed autorevoli contributi raccolti nella sezione che, come il volume, abbiamo intitolato: La CostituzioneLo scudo e la lancia – si vedano, nell’indice, gli autori e i temi trattati -, non attenua la preoccupazione e l’impegno che già in questi giorni richiedono, sul terreno squisitamente sindacale e contrattuale, una mobilitazione che sfocerà verosimilmente nelle azioni di lotta già delineate per il prossimo autunno.  Semmai, contribuisce a fornire alla nostra attività una cornice di riferimento analitica e anche progettuale che può utilmente rafforzare le motivazioni e l’intensità di un impegno che non può coinvolgere solo le lavoratrici ed i lavoratori pubblici, i loro immediati interessi, ma l’insieme delle forze sociali e politiche democratiche che non intendono rinunciare ai valori fondamentali di civiltà e di solidarietà, a un vero e proprio ‘progetto per l’Italia’, che la Costituzione affidò per tanta parte all’esercizio delle funzioni pubbliche e all’equilibrio fra poteri indipendenti e non subordinati a quello dell’ Esecutivo, in uno Stato democratico non decomposto negli interessi particolari che le logiche privatistiche e di mercato producono e alimentano.

Roma, 24 luglio 2008
 

NEWS

Consultazione rinnovo CCNL igiene ambientale – Definizioni code contrattuali

 

Comunicato unitario delle Segreterie nazionali
 
La conclusione di un lungo iter di lavori per il rinnovo del contratto nazionale dell’igiene ambientale, attraverso la sottoscrizione degli accordi lo scorso 5 aprile con Fise e successivamente il 30 giugno anche con Federambiente, e la chiusura della consultazione dei lavoratori e delle lavoratrici dell’intero comparto hanno consolidato il contratto nazionale necessario al settore in una prospettiva di sviluppo.

Nei testi sottoscritti sono definite delle norme condivise da aziende e lavoratori utili e necessarie nei processi di progressiva liberalizzazione della gestione dei servizi d’igiene ambientale poiché regolamentano il “mercato” sia sul piano dei diritti che sul versante della qualità e dell’efficienza.

La partecipazione alle assemblee, organizzate in moltissime aziende su tutto il territorio nazionale, è stata molto importante ed è anche stata una grande prova di democrazia partecipativa per tutte le parti interessate a questo rinnovo contrattuale, fondamentale per il settore.

Il consenso è stato molto significativo in maniera generalizzata e nelle aziende private il dato finale è stato significativamente ampio ( oltre il 90% di si ).

Anche nelle aziende pubbliche il dato positivo del voto dei lavoratori e delle lavoratrici ha riscontrato percentuali molto ampie su tutto il territorio nazionale e nelle grandi città con la sola eccezione dell’azienda di Milano dove l’accordo ha registrato un dissenso diffuso, già valutato dalle Segreterie Nazionali nell’ambito dell’attivo regionale della Lombardia, che sarà analizzato e approfondito nel mese di settembre con delle assemblee promosse da tutti i livelli del sindacato di categoria.

Complessivamente il consenso dei lavoratori e delle lavoratrici alle ipotesi d’Accordo di rinnovo dei CCNL, sottoscritti con Fise/Assoambiente e con Federambiente, ha avuto un’attestazione media vicina all’85%, con molte assemblee che si sono espresse all’unanimità.

Tutto ciò è il segno evidente che la piattaforma sindacale per il rinnovo dei CCNL, posta in essere dalle Segreterie Nazionali e dall’Assemblea Nazionale Unitaria per il raggiungimento del Contratto Unico di Settore, è stata ampiamente condivisa da tutta la categoria, non solo attraverso la partecipazione unanime ad una mobilitazione forte e economicamente dispendiosa, ma anche attraverso il segno indelebile del voto positivo nella consultazione.

Le ipotesi d’Accordo sottoscritte hanno avuto particolari apprezzamenti soprattutto per le loro parti qualificanti che, attraverso la conferma della centralità del contratto nazionale, hanno sancito la definitiva unificazione delle parti normative (Campo d’applicazione, Relazioni Industriali, Sistema degli Orari , Classificazione, Mercato del lavoro, etc…..) e la definizione di norme, nell’articolato sulle esternalizzazioni, chiare e robuste che allontanano dal settore i pericoli della frammentazione del ciclo dei rifiuti attraverso la frantumazione dell’unicità contrattuale.

E’ utile ricordare, come già detto, che la firma ha praticamente uniformato le più importanti normative contrattuali rendendo tangibile l’obiettivo del contratto unico ma, è anche evidente, che nella loro nuova impostazione normativa gli Accordi contrattuali contengono gli strumenti necessari per fronteggiare la liberalizzazione nella gestione dei rifiuti con delle regole e delle garanzie utili per la tutela dei diritti dei lavoratori anche giovani e dei cittadini.

Nel frattempo, lo scorso mese di luglio le Segreterie Nazionali hanno continuato il confronto con entrambi le associazioni datoriali per definire le code contrattuali e concludere, entro il prossimo autunno, il rinnovo del CCNL negli articoli necessariamente da rivisitare alla luce delle modifiche legislative e in considerazione della piattaforma sindacale.

Le Segreterie Nazionali hanno quindi convenuto con Federambiente e con Fise/Assoambiente che il completamento del rinnovo contrattuale 2007/2010 dovrà avvenire attraverso la definizioni di testi che amplino e rinnovino le seguenti materie contrattuali:

* nuovo impianto contrattuale dell’articolo 6 che contenga il rafforzamento delle garanzie occupazionali e contrattuali per i lavoratori nei cambi d’appalto attraverso il meccanismo di reciprocità contrattuale tra Fise e Federambiente;

* nuovo testo sul mercato del lavoro con l’ampliamento delle garanzie per i lavoratori a tempo determinato alla luce delle modifiche legislative introdotte della legge 247/2007;

* definizione del testo “Salute e Sicurezza” attraverso il recepimento delle novità introdotte dal Testo Unico d. lgs. 81/2008 e con l’inserimento delle necessarie tutele dei lavoratori e delle lavoratrici del settore rispetto l’organizzazione del lavoro in attuazione della nuova classificazione del personale ( figura del mono/operatore);

* istituzione dell’osservatorio nazionale per la salute e sicurezza e la costituzione dell’ente nazionale per la formazione necessario per incentivare la formazione continua delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto.

Conseguentemente, alla luce di quanto detto, le Segreterie Nazionali, almeno per quanto riguarda la definizione dell’articolo 6, hanno chiesto ad entrambe le Associazioni Datoriali di proseguire il confronto in un unico tavolo contrattuale e, dopo un primo incontro di chiarimento su quanto necessario per approdare alla definizione di un unico protocollo, le Parti si sono aggiornate al prossimo mese di settembre.

E’ fin troppo chiara l’importanza di definire un unico testo contrattuale sulle garanzie nei cambi d’appalto (art. 6) e, l’aver istituito un Tavolo unico di trattative sia con Fise che con Federambiente, non può che rendere consapevoli tutti i soggetti interessati dell’importanza e della necessità di definire regole condivise nei passaggi di gestione in un processo di veloce liberalizzazione del comparto.

La trattativa è proseguita sul mercato del lavoro attraverso la definizione di un testo, sottoscritto con entrambe le associazioni lo scorso 31 luglio ma ancora privo di efficacia e validità, che introduce norme di garanzia e tutela per i lavoratori a tempo determinato.

L’accordo di rinnovo conclude pattiziamente le lunga discussione sulle modifiche da apportare alle forme di nuova occupazione e, dopo l’introduzione dell’apprendistato professionalizzante con i relativi profili professionali, il testo nell’articolo sul tempo determinato recupera le modifiche legislative introdotte lo scorso inverno con la legge 247 delimitando, conseguentemente, l’utilizzo reiterato di tale dispositivo.

L’accordo complessivamente, attraverso forme di flessibilità iniziali, introduce elementi di forte stabilizzazione del personale neoassunto e rigetta l’impianto precarizzante proposto dall’agenda dei lavori parlamentari ( decreto legge 112/2008).

Le Parti si sono aggiornate per i primi giorni di settembre e la discussione riprenderà sul testo ” salute e sicurezza” anche alla luce delle proposte che le Associazioni Datoriali e le Segreterie Nazionali hanno depositato al Tavolo delle trattative.

Inoltre si rende noto che le Segreterie Nazionali, nell’ambito dei regolamenti attuativi di armonizzazione della nuova disciplina sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali, contenuta all’interno della Legge finanziaria 2009/2011, si attiveranno immediatamente con i ministeri competenti affinché siano salvaguardate all’interno della nuova disciplina legislativa le clausole sociali già contenute nel Testo Unico ambientale D.Lgs. 152/06.

FP CGIL –  FIT CISL – UILTRASPORTI –  FIADEL
 Peroni       Curcio         Tarlazzi           Garofalo

Roma, 5 agosto 2008

Volantino

 

FP CGIL MINISTERO AMBIENTE

FORSE…… QUALCUNO!

FORSE, QUALCHE COLLEGA HA CONSERVATO I VOLANTINI, I COMUNICATI E LE MAIL CHE CISL, UIL E UGL INVIAVANO COPIOSE I MESI SCORSI PER SPIEGARCI CHE LA FIRMA SUL CONTRATTO ERA COSA BUONA E GIUSTA.

FORSE, QUALCUNO RICORDA LE ASSEMBLEE DEI LAVORATORI NEI QUALI LA CGIL, DA SOLA, SPIEGAVA LA TRUFFA DELL’ACCORDO (QUELLO FIRMATO IL 30 OTTOBRE DA CISL UIL E UGL) CHE CONSENTIVA DI EROGARE LA SOLA INDENNITA’ DI VACANZA CONTRATTUALE.

FORSE, QUALCUNO RICORDA I TANTI LAVORATORI CHE HANNO SCIOPERATO CONTRO I TAGLI AL SALARIO CHE ALTRI DICEVANO NON ESSERE VERI. LA REALTA’ E’ CHE DAL 1° GENNAIO PER I LAVORATORI PUBBLICI CI SARA’ UNA RIDUZIONE SECCA DELLO STIPENDIO INFATTI OLTRE AI MANCATI AUMENTI CONTRATTUALI VENGONO CANCELLATE LE INDENNITA’ MENSILI LEGATE A LEGGI SPECIALI

FORSE, STAMATTINA, QUALCUNO NON SARA’ PROPRIO CONTENTO DI INCONTRARE I COLLEGHI D’UFFICIO AI QUALI HA DOVUTO RACCONTARE CHE IL MINISTRO BRUNETTA “HA PROMESSO” CHE CI RESTITUIRA’ TUTTO GIA’ DA GENNAIO.

MA, SICURAMENTE..

STAMATTINA, APRENDO LA PROPRIA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA, CIASCUN LAVORATORE SAPRA’ VALUTARE TUTTI GLI ARGOMENTI E SCEGLIERE DA CHE PARTE STARE PER CONTINUARE LA MOBILITAZIONE CONTRO IL FEROCE ATTACCO AL LAVORO PUBBLICO DA PARTE DI QUESTO GOVERNO E, IN PARTICOLARE, DEL MINISTRO BRUNETTA.

 
 

 

Comunicato

 
HA VINTO LA RAGIONE

L’ARAN, con delibera 15/09 del 19 marzo, modifica il proprio orientamento relativo alla individuazione delle OO.SS. da ammettere alla contrattazione integrativa.

Il punto 3 della delibera sostiene, che le OO.SS LEGITTIMATE ALLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA SONO, SIA LE OO.SS FIRMATARIE DEL SOLO CCNL QUADRIENNALE E DEL PRIMO BIENNIO ECONOMICO, SIA LE OO.SS FIRMATARIE DEL SECONDO BIENNIO ECONOMICO, APPLICANDO IL PRINCIPIO DELL’INSCINDIBILITA’ DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE CHE INGLOBA L’ACCORDO SUL SECONDO BIENNIO ECONOMICO. E’ quanto affermato dalla CGIL FP durante il breve incontro del 24 febbraio con l’Amministrazione, è quanto da noi sostenuto in tutti i tavoli regionali. E’ la sconfitta di CISL, UIL e SALFI, che hanno cercato con arroganza e determinazione la spaccatura sindacale, che hanno difeso e assecondato le posizioni oscurantiste e antidemocratiche dei vertici dell’Agenzia, incuranti delle ricadute negative che tali scelte avrebbero avuto sui lavoratori. Il tentativo di escludere la CGIL dalla contrattazione decentrata è miseramente fallito. il Presidente di Equitalia, nonché Direttore dell’Agenzia delle Entrate, dovrà rassegnarsi e sopportare la presenza della CGIL al tavolo negoziale.
Chiusa una delle pagine più oscure della breve storia delle Agenzie fiscali, è urgente riaprire il confronto con l’Amministrazione per affrontare i problemi relativi a quella che con eufemismo viene definita riorganizzazione. Bologna docet.

P.S. Abbiamo letto con sorpresa che la UIL nel suo comunicato del 19 marzo, invece di esprimere soddisfazione per la nuova delibera dell’Aran che amplia gli spazi di democrazia e partecipazione, critica con asprezza tale nuova interpretazione, accusa la stessa ARAN di aver cambiato idea e i sindacati non firmatari del CCNL – II biennio economico di aver ostacolato il confronto con l’Amministrazione. Non commentiamo tale affermazione. Essa si commenta da sola. Pensavamo che Azzecca-garbugli fosse solo un personaggio manzoniano. Non è così!!

Roma, 20 marzo 2009

FP CGIL
Coord.Nazionale Agenzia delle Entrate

Luciano Boldorini

 
 
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