Comunicato

 
Coordinamento Nazionale FP CGIL -Corte dei conti

“Ci sarà pure un giudice a Berlino, diceva il mugnaio di Potsdam che nella seconda metà del ‘700, opponendosi al sopruso di un nobile, si rivolgeva a tutte le corti di giustizia germaniche per avere “giustizia”, fino ad arrivare a Federico il Grande.”

Ebbene si: c’è un giudice a Melfi……

Il giudice di Melfi ha deciso di reintegrare i tre operai espulsi a metà luglio per “sabotaggio”.

Il giudice del lavoro ha ordinato il reintegro dei tre operai dello stabilimento di Melfi (due dei quali delegati Fiom) licenziati dalla Fiat il 13 e il 14 luglio scorsi accogliendo il ricorso della Fiom-Cgil.

Secondo il magistrato quel provvedimento dell`azienda ha avuto il carattere di «antisindacalità» , essendo stato «sproporzionato e pertanto illegittimo». Inoltre il licenziamento stesso è «obiettivamente idoneo a conculcare il futuro sereno esercizio del diritto di sciopero – si legge nelle motivazioni – e a limitare l`esercizio dell`attività sindacale», in particolare della Fiom.

La sentenza ha riaperto il dibattito infuocato sui difficili rapporti tra la casa torinese e il sindacato guidato da Maurizio Landini, dopo la mancata firma dell`intesa di Pomigliano e il referendum successivo, in cui le posizioni aziendali e degli altri sindacati (sostenute anche dal ministro Maurizio Sacconi) non hanno sfondato.

«La sentenza restituisce dignità ai lavoratori».

Siamo orgogliosi di appartenere ad un sindacato, la Cgil, che non si fa intimidire da nessuno quando c’è da difendere i diritti dei lavoratori!

Roma, 11 agosto 2010
 

FP CGIL CORTE DEI CONTI
Michele Pietrafesa

 
 
 

"Dlvo 165/2001 aggiornato al 30 agosto 2010".

Pubblichiamo di seguito il Decreto Legislativo 165/2001 (aggiornato con legge 69/2009 e Dl 78/2009, convertito con legge 102/2009) (aggiornato con Dl 194/2009 convertito, con modificazioni, in legge 25/2010) (aggiornato con Dl 78/2010 convertito, con modificazioni, con legge 122/2010) Coordinato con le modifiche previste dal Decreto legislativo 27/10/2009, n. 150 di attuazione della Legge 4/3/2009 n. 15.

A cura di Vincenzo Di Biasi
 

 
 

Comunicato

 

 

POMPEI: A QUANDO UN PUNTO E A CAPO?!

Quasi una maledizione sembra accompagnare i fasti dell’antica Pompei: city managers, soprintendenti, commissari e crolli senza che si trovi lo strumento per esorcizzarla, bloccarla.
In questo ditirambo certo non vanno sottaciute le responsabilità sindacali o meglio di un sindacalismo scriteriato usato come grimaldello per fini altri a quelli di assicurare la fruizione del sito o la sua salvaguardia. Il pretesto ultimo riguarda le risorse promesse dal ministro Galan che secondo gli agitatori sarebbero venute meno. Per il Ministro parlò allora come ora il DL n.34 che assegnava a Pompei risorse per 900.000,00 euro pari a 25 funzionari fra architetti, archeologi e amministrativi con lo scopo di velocizzare monitoraggi e gare di appalto. Come Cgil salutammo con favore tali risorse sottolineando la loro parzialità e insufficienza (fra l’altro dicemmo come la somma stanziata non riusciva a coprire i 25 funzionari) chiedendo infine che questo personale fosse trovato fra quello di grande esperienza, senior. Aggiungemmo anche che si dovesse ricreare un manipolo di manutentori in grado di controllare e intervenire secondo le metodiche della conservazione programmata. Oggi sembra che su questo punto si appuntino i proclami di alcune organizzazioni sindacali che tacciano il Ministro di tradimento e l’attuale responsabile degli scavi di inazione. Ma nel DL si indicava – un po’ inusualmente per la verità – l’Ales (società Mibac in house) come soluzione strumentale per questa parte di personale “aggiuntivo”. Ora al di là dei problemi aperti tuttora in Ales, la soluzione non risponde ai loro disegni che sono quelli di privatizzare questi servizi di “restauro preventivo” negli scavi, magari con cooperative ad hoc costituite! O a far tornare il Commissario!
La Cgil respinge questo disegno così come le forme di “lotta” scelte dalla Uil tese ad esasperare l’utenza e mentre richiama l’Amministrazione ad un attento controllo delle prerogative sindacali invita il Ministro ad aprire un serrato confronto sulle prospettive per Pompei e la Soprintendente a superare ostacoli e ritrosie che vietano l’agibilità piena degli scavi e delle domus.

Roma, 9 maggio 2011

Fp-Cgil bac
Libero Rossi

 
 
 

 
 

Comunicato unitario

 
 

CGIL/FP CISL/FP UIL/PA FLP Ministero Ambiente

DOVE E’ IL MINISTRO DELL’AMBIENTE?

 
 
In diverse occasioni il Ministro Prestigiacomo ha illustrato, sempre con molta enfasi, la grandiosa opera riformatrice messa in campo per la piena operatività del Ministero, sottolineando al contempo i grandi risultati in termini di risparmi ed efficienza e valorizzazione del personale.
Non ha però mai trovato il tempo per ricevere i lavoratori che da tempo chiedono risposte concrete su problemi che hanno ricaduta immediata e concreta sulla qualità del loro lavoro e sul reddito.
Il Ministro non c’è.
Non risolve né i problemi dei lavoratori né i problemi ambientali del Paese come in tema di rifiuti (vedi sistri e bonifiche), e di energie alternative (vedi posizione sul nucleare) solo per citarne alcuni
Dal gennaio 2010, a causa delle manovre anti crisi del Governo Berlusconi i lavoratori del Ministero dell’Ambiente, analogamente ad altri lavoratori del comparto pubblico, hanno subito una riduzione delle proprie retribuzioni di circa 100 euro mensili . La restituzione parziale di queste somme, che comunque non consente il recupero dei mancati rinnovi contrattuali, pur garantita da un Accordo con l’Amministrazione, è impantanata tra interpretazioni giuridiche e procedure contabili.
Ancora non è dato conoscere quali sono le soluzioni che il Ministro Prestigiacomo intende adottare per garantire il rispetto degli Accordi.

I LAVORATORI NON POSSONO RIMANERE IN ATTESA DI RISPOSTE CHE NON ARRIVANO
E ALLORA SI DANNO APPUNTAMENTO A LARGO GOLDONI MERCOLEDI’ 15 GIUGNO DALLE 14,30 ALLE 16,30
PER CHIEDERE AL MINISTRO PRESTIGIACOMO IL RISPETTO DEGLI ACCORDI SOTTOSCRITTI

TUTTI I LARGO GOLDONI: SE NON ORA QUANDO?

 
 
 

Comune valutazioni nuovo CCNL

 
La recente sottoscrizione definitiva del nuovo CCNL per il quadriennio 2006-9 (e biennio economico 2006-7) apre la stagione del rinnovo del contratto integrativo di ministero. E’ un percorso che vedrà coinvolta in primo luogo la nostra Delegazione nazionale trattante, nel mese di ottobre, e – subito dopo il rinnovo delle RSU – l’Assemblea nazionale di ministero, allo scopo di arrivare ad una ipotesi unitaria solida e condivisa, da portare poi alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori.

Del resto, l’esperienza di questi anni ha dimostrato che la contrattazione integrativa di ministero è determinante per tanti aspetti significativi della condizione di lavoro, a partire dalle progressioni professionali, e dal salario accessorio. Pertanto, abbiamo ritenuto opportuno – insieme a Cisl e Uil – concordare e diffondere una prima comune valutazione sulle principali ricadute del nuovo CCNL nella contrattazione integrativa di ministero, che pubblichiamo invitando ad una attenta e serena lettura, con la consapevolezza che il consenso che andremo a chiedere alle lavoratrici e ai lavoratori, con l’imminente rinnovo delle RSU, sarà fondato anche sulla capacità di gestire utilmente la futura contrattazione integrativa. 


 

Nota della fp cgil sud su accordo Fua 2008

 
Di seguito la nota a firma di Roberto Giordano
 

 
 

Riorganizzazione

 
RIORGANIZZAZIONE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE: IL NUOVO ASSETTO SARA’ DEFINITO ENTRO IL PROSSIMO 30 NOVEMBRE E SARA’ OPERATIVO DAL PRIMO GENNAIO 2009.

Leggi l’informativa alle OO.SS

Informativa alle OO.SS.

AGENZIA DELLE ENTRATE
Informativa alle OO.SS
 

 
Il 18 settembre si è riunito il nuovo Comitato di gestione dell’Agenzia delle Entrate. Dell’organismo, presieduto dal direttore dott. Attilio Befera, fanno parte il dott. Marco Di Capua, direttore centrale Amministrazione, il dott. Luigi Magistro, direttore centrale Accertamento, il prof. Francesco Ricotta e il consigliere Italo Volpe, capo ufficio legislativo Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il Comitato ha nominato il dott. Di Capua vicario del Direttore dell’Agenzia e ha esaminato le questioni legate alla riorganizzazione dell’Agenzia, stabilendo che il nuovo assetto sarà definito entro il prossimo 30 novembre e sarà operativo dal primo gennaio 2009. In applicazione dell’art. 74 del decreto-legge n. 112/2008, la riorganizzazione prevederà anche la riduzione del 15% delle posizioni dirigenziali non di vertice e del 20% delle posizioni dirigenziali di vertice. Il Comitato ha inoltre stabilito che il nuovo provvedimento terrà conto, ove compatibili, delle disposizioni contenute nel precedente atto di organizzazione del 18 marzo.
Contestualmente all’adozione del provvedimento di riorganizzazione, saranno riaperti i termini della procedura di risoluzione del contratto di lavoro dei dirigenti al fine di tenere conto anche di coloro che nel frattempo abbiano maturato i necessari requisiti. Dovranno essere riesaminate le proposte già accolte, sia quelle formulate dall’Agenzia che quelle presentate dagli interessati, alla stregua delle disposizioni introdotte, in materia di collocamento a riposo, dall’art. 72 del citato decreto-legge n. 112/2008. Le risoluzioni avranno decorrenza dal 1° gennaio 2009.

UFFICIO RELAZIONI SINDACALI

 

Comunicato unitario del 18 settembre


DECRETO LEGGE 25 GIUGNO 2008, N. 112
CONVERTITO NELLA LEGGE 6 AGOSTO 2008 N. 133
INCONTRO CON IL CAPO DEL PERSONALE

 

 

Circolare Ministeriale

 

 
Copia del provvedimento del 23 dicembre 2008 sulla composizione della delegazione di parte pubblica per la contrattazione integrativa.
 

 
 

 

Informativa alle OO.SS.

 
Circolare riguardate la disciplina della procedura di mobilità volontaria nazionale per l’anno 2008 ed i relativi allegati.
 
 

 
 
 

Comunicato

AGENZIA DELLE DOGANE
Riunione del 12 maggio 2010

 

In data 12 maggio 2010 si e’svolto un incontro nazionale tra OO.SS. e i vertici nazionali dell’Agenzia delle Dogane .
Preliminarmente all’ordine del giorno il Direttore del personale ha comunicato che ENTRO la fine del mese di maggio saranno emanati i bandi di concorso ( 11 in tutto ) per i passaggi DENTRO le aree con decorrenza anni 2007 e 2008.
Tali bandi riguardano tutte le posizioni economiche dentro la seconda e terza area per oltre 2500 passaggi , di cui circa 1700 con decorrenza 1 gennaio 2007 e altri circa 800 con decorrenza 1 gennaio 2008 .

L’amministrazione ha inoltre comunicato che ENTRO il mese di luglio sara’emanato il bando per il passaggio tra la seconda e terza area per complessivi 550 posti .

Crediamo siano questi due passaggi fondamentali e, in considerazione che l’amministrazione ha ribadito i termini finali di presentazione, come CGIL / FP vigileremo affinché almeno in questo caso i termini siano rigorosamente rispettati .
Per quanto riguarda i bandi di concorso terremo i colleghi costantemente informati in quanto lo riteniamo indispensabile per tutti i colleghi.

Valutazione produttività individuale

Successivamente la discussione è continuata con riferimento al modello di valutazione del personale sperimentato presso la D.C. del personale a Roma e presso la DRD dell’Emilia Romagna .
Al riguardo la discussione è stata particolarmente proficua in quanto l’Amministrazione ritiene definitivamente chiusa questa sperimentazione e accantonato anche quel modello che ha portato ai risultati illustrati nella relazione e ha prodotto risultati profondamente diversi tra l’esperienza emiliana e quella centrale.
Si è dunque discusso di impegnarsi, Amministrazione e OO.SS., per condividere un percorso che porti ad un sistema di valutazione autonomo dell’Agenzia dai contenuti profondamente diversi da quelli che rischia di imporre il DL.vo 150/2009.

Dalla prossima settimana la discussione entrerà nel merito e naturalmente come CGIL convocheremo i nostri gruppi dirigenti per valutare i contenuti da apportare a questo processo condiviso.

Piano della Formazione

L’Amministrazione ha presentato il Piano della Formazione su cui come CGIL diamo un giudizio positivo in quanto per la prima volta è stato valutato prima di portarlo nel Comitato di Gestione.
L’Amministrazione ha preso in considerazione anche una serie di proposte al piano emerse dal tavolo nazionale.

Diritto allo Studio

Per quanto riguarda il diritto allo studio informiamo i dipendenti che il numero delle domande 2010 è inferiore alla capienza in quanto disponibili 292 posti.
Esaurite tutte le richieste per un totale di 207 posti a fronte di 214 richieste le ulteriori 7 sono state attribuite al “sur plus” della DRD Veneto.
Ne rimangono quindi 78 per l’anno 2010 che verranno utilizzate per domande che saranno presentate nel frattempo.

Al riguardo riteniamo assolutamente insoddisfacente, e causa di polemica al tavolo, la mancata risposta rispetto alla nostra richiesta di modificare le modalità di utilizzo dei Permessi Studio.
Assistiamo nel caso di specie ad una vera e propria discriminazione tra i dipendenti dell’Agenzia delle Dogane e quelli delle altre Agenzie Fiscali a cui ci risulta viene regolarmente concessa la possibilità di usufruire delle ore studio presso Biblioteche pubbliche,.
Il Direttore del Personale si è reso disponibile a trovare una soluzione condivisa con le altre Agenzie Fiscali e noi come CGIL continueremo a ribadire il Diritto dei lavoratori delle Dogane.

Modalità di pagamento dell’ex FUA 2008

Relativamente alle modalità di pagamento dell’ex FUA riteniamo insoddisfacenti le risposte date dall’Amministrazione circa le modalità di pagamento dell’indennità di professionalità 2008, che rischiano, e così pare avvenire, sollevare contenzioso tra vari dipendenti e l’Amministrazione delle Dogane.
A riguardo come CGIL abbiamo sottolineato che spesso l’Amministrazione si rifà a norme nell’applicazione di istituti economici, salvo poi dimenticare quanto previsto dal CCNI Dogane relativamente agli stessi istituti economici. Tra questi spicca l’assurdo caso della RSP anno 2009, nonché quella corrente, che non sarebbe pagata come previsto (aumento percentuale sull’aliquota oraria di straordinario) perchè si aspetta la costituzione del fondo quando l’istituto dell’RSP è contrattualmente codificato nel CCNI e non ha bisogno di ulteriori spiegazioni per essere applicato.
Tali ultime posizioni sono state condivise al tavolo da tutte le OO.SS. e, se necessario, saranno oggetto di iniziative unitarie.

12 maggio 2010
 

Il Coordinatore CGIL/FP Agenzia delle Dogane

 
 
 

 
 

Comunicato

 

   
HABEMUS PROGETTI

      Dopo una lunga giornata di convulsioni abbiamo alfine i due progetti di apertura per il 1 maggio e per il 14 -stesso mese- “notte dei musei”. Le questioni aperte erano quelle di non far gravare i costi di questi sul FUA, decorticato da Tremonti & Co., di avere una quota economica differenziata fra il 1 maggio (giorno di festa) e la notte del 14 infine garantire l’ingresso per gli utenti al prezzo di un euro. A monte di ciò continuano ad esserci tutte le nostre insoddisfazioni nei confronti dell’Amministrazione per come sta conducendo le partite in merito al Cedolino unico, all’occupazione e alla riqualificazione ecc. Temi sui quali abbiamo chiesto l’incontro col Ministro e che a tutt’oggi non si è ottenuto. Certo apprezziamo le prese di posizione del nuovo Ministro contro i tagli (e contro Tremonti) ma vorremmo che entrasse nel merito della gestione del Mibac, oggi vieppiù in stato vegetativo.

Tornando ai progetti: non tutto ciò richiesto da noi è stato acquisito; sull’ingresso a 1 euro scontiamo tempi tecnici per riunire le commissioni ad hoc….ci dice l’Amministrazione. Ma per Cgil-Cisl, Uil e Unsa la richiesta rimane in piedi e con la seguente dichiarazione a verbale ripropongono il tema direttamente al Ministro:
“Le OO.SS. nel sottoscrivere l’accordo relativo all’apertura straordinaria del 1 maggio ricordano come l’ analoga iniziativa negli anni precedenti a questo, ha permesso al pubblico di fruire dei siti culturali ad un costo ridotto pari a 1 euro, attesa l’affluenza eccezionale di pellegrini a Roma prevista per la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, chiedono al Capo delegazione di parte pubblica di rappresentare al ministro Giancarlo Galan l’opportunità di offrire al pubblico di fruire gratuitamente degli ingressi ai siti monumentali”.
Sulla retribuzione scontiamo la confusione di una riunione caotica per cui nel progetto compaiono le stesse cifre dello stesso anno e, soprattutto, uguali a quelle del 14 maggio. Pur firmando abbiamo invitato l’Amministarzione a rifare i conti affinché le cifre per il 1 maggio, siano portate a 170 e 200 euro. Ieri sera dopo uno scambio di telefonate si è convenuto di riconvocare il tavolo per aggiornare nelle cifre l’accordo; la convocazione è per martedì 26 aprile.
La CGIL nell’apporre la sua travagliata firma dopo che Cisl, Uil e Unsa avevano apposto la loro rilascia la seguente dichiarazione:

“La CGIL nel firmare i progetti di apertura per il 1 e 14 maggio 2011, stigmatizza l’atteggiamento della parte pubblica in merito alla mancata soluzione dei problemi inerenti il pagamento delle turnazioni, dei progetti di produttività e straordinari al personale. Così come la perdurante latitanza del Ministro sui temi dell’occupazione e del funzionamento degli Istituti.
La firma agli attuali progetti è, per così dire, tecnica, in quanto volta a garantire la fruizione da parte del cittadino dei beni culturali in questo periodo di riavvio della stagione turistica e di crisi economica. Infine stigmatizza ancora l’insufficienza progettuale della proposta sottopostaci riguardo alla città di Roma che nella giornata del 1 maggio sarà investita dalla beatificazione di Giovanni Paolo II”.

Al termine della riunione abbiamo chiesto lo status quaestionis sulle seguenti materie:
   – riunione delle società che hanno gli ex Lsu: hanno in ponte una riunione col Ministero del lavoro per vedere le modalità di transito dei lavoratori all’Ales, ma delal riunione con le società e sindacati ancora nulla!
   – Chiusura della procedura di riqualificazione: sollecitare l’avvocatura ad espriemre il parere:
   – Occupazione: secondo la FP le cifre dateci nelle scorse settimane sono da rivedere e in aumento. La questione dell’aumento delle assunzioni del personale interno-riqualificato è, per loro, non all’ordine del giorno. Abbiamo sollecitato che sia contestuale alle nuove assunzioni. 
   – Sulle progressioni sta operando il gruppo tecnico che oggi ha varato il bando. La prossima riunione dovrebbe chiudere con i titoli e la ripartizione dei profili.

Dopo di ciò “Buona Pasqua” con un invito a non dimenticare che il 6 maggio la CGIL sciopera!

Roma, 21 aprile 2011
 

Fp-Cgil bac
Libero Rossi

 
 
 
 
 
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