FSESP: "Dichiarazione 2009 per i Servizi Pubblici" – Nota di Rosa Pavanelli Segretaria Nazionale FP CGIL

Il 6 e 7 giugno si voterà per il rinnovo del Parlamento Europeo.

Il dibattito elettorale, concentrato sui “problemi” del Presidente del Consiglio e sulla politica nazionale, non sta affatto affrontando i temi della politica europea che, invece, meriterebbero attenzione ed informazione precisa agli elettori.

Saranno numerosi gli argomenti che impegneranno il prossimo Parlamento Europeo e che direttamente riguardano il lavoro e i servizi pubblici. Revisione della direttiva sull’orario di lavoro, di quella sui congedi parentali, regolamentazione dei diritti sindacali, solo per citare i più imminenti provvedimenti che riguardano il lavoro.

E sul versante dei servizi pubblici la discussione tornerà presto sulla direttiva sui servizi sanitari transfrontalieri, sull’attuazione della direttiva sulla libera circolazione dei servizi, sulla gestione dell’acqua, ecc.

Per queste ragioni la FSESP ha predisposto una “Dichiarazione 2009 per i servizi pubblici”, un impegno da fare sottoscrivere ai candidati per la difesa dei servizi pubblici in Europa ed è uno strumento che consideriamo utile per portare il confronto elettorale sui temi a noi cari.

La “Dichiarazione” è già stata firmata da oltre 160 parlamentari in tutta Europa e tra questi solo 4 sono gli italiani: Gianni Pittella (PD), Roberto Musacchio (Sinistra e Libertà), Monica Frassoni (Verdi/ALE) e Giovanni Berlinguer (Sinistra Democratica) non più ricandidato.
Potete trovare tutte le informazioni alla pagina http://www.epsu.org/a/4572 del sito web della FSESP.

Vi chiediamo di approfittare delle iniziative di queste ultime due settimane per contattare i candidati al Parlamento Europeo e proporre loro di firmare la “Dichiarazione 2009 per i servizi pubblici”.

Naturalmente vi invitiamo a dare pubblicità all’iniziativa e comunicarci i nominative dei candidati che hanno aderito.

Roma 25 maggio 2009

Circolare persociv part-time

 

 
Si allega, per opportuna conoscenza, il “Manuale pratico ad uso del personale civile dell’Amministrazione Difesa aggiornato alle innovazioni normative di cui al D.L. 25 giugno 2008, n.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.133 “, a cura del Direttore della 3^ sezione Funz. di amm.ne Flaviana ROSSI di PERSOCIV del 22.06.2009.

Si prega voler diffondere ai delegati CGIL DIFESA.

Roma, 21 settembre 2009

FP CGIL DIFESA
Noemi Manca

 
 
 

Notizia Flash

UN INUTILE INCONTRO

La prevista riunione di oggi sul CCNI 2009 si è risolta con un nulla di fatto.

L’Amministrazione si è presentata senza nessuna delle risposte alle domande poste nella precedente riunione e ha iniziato l’incontro chiedendoci di ripetere le richieste.

Dopo avere preso nuovamente atto delle richieste, la riunione è stata aggiornata a lunedì prossimo.
Speriamo che nel frattempo ci vengano forniti i dati richiesti ( vedi precedente comunicato).

Roma, 06 novembre 2009
 
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 

 

Lettera al direttore de 'La Repubblica' Ezio Mauro, dai lavoratori della giustizia FPCGIL nazionale

Al Direttore de ‘La Repubblica’
Ezio Mauro

Gentile Direttore,
dalla metà di dicembre è in atto una vertenza relativa alla giustizia a causa di un accordo fra il ministro Alfano e due sindacati, che rappresentano la minoranza dei lavoratori giudiziari, che ridurrà tribunali e procure a un ammasso di macerie.
A causa di questo accordo, all’insaputa del Parlamento, si realizzerà una riforma della giustizia che renderà il processo non breve, ma impossibile da svolgersi: basti pensare al fatto che vengono eliminate 7903 posizioni da cancellieri e 1678 posizioni da ufficiale giudiziario.
Da metà dicembre sono state numerose le iniziative unitarie di FPCGIL, UILPA, RdB e FLP, che rappresentano la maggioranza dei lavoratori giudiziari; ci sono stati sit-in, conferenze stampa, presidi a Montecitorio, uno sciopero nazionale che ha avuto un successo straordinario, ma il suo giornale, a parte qualche riga sulle edizioni locali, non ha ritenuto di dare alcuno spazio alla ‘notizia’ che il diritto dei cittadini italiani è messo ulteriormente in pericolo.
E’ certamente vero che le condizioni precarie in cui operano i lavoratori giudiziari sono noiose, non fanno notizia, non ci sono giarrettiere o gossip che attirino l’attenzione della stampa, sempre più adattata al clima da scandali e soubrette nel quale viviamo attualmente.
Martedì scorso alcuni rappresentanti sindacali si sono incatenati davanti al Ministero per protestare contro lo sfascio della giustizia e, ahinoi, neanche le catene hanno attirato la vostra attenzione.
Cosa dobbiamo fare Direttore per avere uno spazio sulla stampa per informare i cittadini su cosa sta accadendo alla giustizia?
Attendiamo una sua risposta.

Roma, 5 marzo 2010

Nicoletta Grieco
(Coordinatrice nazionale
FPCGIL giustizia)

 

Documenti dal Ministero della Difesa – Gabinetto del Ministro

 
 
Decreto ministeriale – Regolamento per l’attuazione del programma pluriennale – costruzione, acquisto, ristrutturazione alloggi di servizio personale militare.

 

 
 
 

Iniziative unitarie

 

  Al fine di rendere opportuna informazione ai delegati cgil e ai lavoratori civili della difesa di tutte le iniziative che cgil cisl e uil intendono mettere in atto, per accelerare ed essere informati tempestivamente sull’approvazione degli atti formali relativi all’accordo fua 2010 e sviluppi economici, si allega il seguente comunicato unitario.

Roma, 29 luglio 2010

FP CGIL DIFESA
Noemi Manca

 
 
 

Collegato lavoro: ancora penalizzate le donne. Il Governo mantenga le promesse – Comunicato Stampa di Franca Peroni Segretaria Nazionale Fp-Cgil

 
Nel dicembre del 2009 i Ministri Carfagna e Sacconi presentarono “Italia 2010 – Programma di azioni per l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro”. Oggi, in base a quanto contenuto nel cosiddetto collegato lavoro, è possibile evidenziare le contraddizioni presenti su quel programma e la distanza che lo separa dall’azione del Governo.

Il collegato lavoro, che approderà a Montecitorio lunedì prossimo, contiene la drastica riduzione dei permessi ex 104 e un pesante giro di vite sul part-time nel lavoro pubblico, strumento che ha permesso a tante donne di non rinunciare alla maternità continuando a svolgere la propria professione.

L’intervento consentirà alle amministrazioni di rigettare le richieste di part-time e di revocare quelli già concessi, fornendo come motivazione generiche “esigenze di servizio”.

Le condizioni di “miglior favore” conquistate per le lavoratrici (ma anche per i lavoratori) vengono così annullate con un colpo di legge. Siamo al ribaltamento del concetto di pari opportunità: meno diritti per tutti.

L’occupazione femminile andrebbe sostenuta con un sistema di welfare efficace, con percorsi di reinserimento lavorativo per lavoratrici madri, sostegni formativi, congedi parentali, servizi adeguati per infanzia e non autosufficienza.

Anche per questo, perché manca un intervento a sostegno del lavoro di cura, perché, al contrario di quanto garantito dal Ministro Brunetta, non si investono in sostegno alla famiglia e alle donne lavoratrici i risparmi ottenuti dall’innalzamento dell’età pensionabile per le donne delle pubbliche amministrazioni, le lavoratrici pubbliche e private parteciperanno alla manifestazione del 16 ottobre della FIOM e a quella del 27 novembre della CGIL.

Roma, 12 Ottobre 2010

 
 

Incontro con l'Amministrazione del 3 luglio

 
Oggi ci siamo incontrati con l’Amministrazione, ad una decina di giorni dalla firma per stipula del CCNI 2006.
La riunione aveva all’oggetto la ripartizione per regione dei posti per le selezioni e i rispettivi bandi di selezione.
Complessivamente da parte sindacale è stata ravvisata la necessità di un approfondimento tecnico relativo alla distribuzione dei posti per regione.
L’iniziale impostazione dell’Amministrazione rispetto alla distribuzione dei posti è basata complessivamente su una media che prende in esame la differenza percentuale tra organico e forza sia a livello regionale sia nazionale.
In linea di principio questo richiederà un correttivo “politico” per quelle regioni che fossero totalmente scoperte per singole posizioni di qualche singolo profilo.
Per quanto riguarda i bandi, che andranno meglio formulati rispetto ad alcune imprecisioni, è oggi emerso l’orientamento dell’Amministrazione ad articolare le varie selezioni sotto forma di test a risposta multipla.
Circa i contenuti economici del CCNI 2006 la Delegazione ha risposto alle nostre richieste assumendo l’impegno di corrispondere, con la retribuzione di luglio, tutte le spettanze che scaturiscono dall’accordo stesso, sia per quanto riguarda la produttività 2006, sia i vari compensi indennitari e TEP nonché gli sviluppi economici maturati al 31/12/2006.
L’Amministrazione ha inoltre affermato di avere al vaglio, al fine di definirle, alcune pendenze del CCNI 2002/2005 (art. 15 relativo ai passaggi interni dei dipendenti di provenienza ex EFIM o ex Acquedotto Pugliese ecc).
Abbiamo infine richiesto alla Delegazione un chiarimento relativo al decreto 45/07, recante norme in materia di accesso alle prestazioni creditizie agevolate erogate dall’Inpdap.
Com’è noto il decreto prevede, per i dipendenti pubblici, un’aliquota dello 0,35% (0,15% per i pensionati) da versare all’Inpdap a sei mesi dall’uscita del decreto stesso (scadenza ottobre 2007), sulla base del silenzio assenso.
Chi non volesse aderire quindi a tale forma di versamento dovrebbe esplicitare il proprio diniego.
Il corrispettivo di tale versamento consisterebbe nell’accesso a prestazioni creditizie e sociali.
Abbiamo sollecitato l’Amministrazione a produrre un chiarimento circa le caratteristiche e modalità eventualmente offerte dall’Inpdap in confronto con le analoghe prestazioni offerte dall’Inps.
Abbiamo altresì richiesto all’Amministrazione di convogliare gli eventuali dinieghi individuali dei dipendenti Inps verso l’Inpdap.

La Delegazione si è impegnata a produrre una risposta entro il corrente mese di luglio.

Siamo in attesa di ricevere la convocazione dell’Amministrazione relativamente al lavoro interinale e alle esternalizzazioni, temi da sempre urgenti per la nostra sigla oggi anche in relazione alla sottoscrizione del Memorandum.
E’ stata invece convocata per martedì prossimo una sessione negoziale relativa al CCNI 2002/2005 della dirigenza.
Ci riserviamo ulteriori informazioni dopo il prossimo incontro utile.
Roma, 3 luglio 2007

p. il Coordinamento Nazionale F.P. CGIL INPS
Daniele NOLA


Convocazione Coordinamento Nazionale e mappatura sedi RSU

Roma, 5 settembre 2007

Agenzia delle Entrate – Firmata la mappatura per le elezioni delle RSU
Convocazione Coordinamento Nazionale 

E’ convocato, per il giorno 14 settembre, presso lo scrivente centro nazionale in Roma, Via L. Serra 31, ore 10.00, IV piano, Sala Azzurra, il Coordinamento Nazionale dell’Agenzia delle Entrate con il seguente ordine del giorno:
1) recenti accordi per riqualificazioni verso la terza area funzionale;
2) elezioni RSU.

Con l’occasione vi alleghiamo la mappatura delle sedi nelle quali si svolgeranno le elezioni.
I compagni sono invitati a controllare e comunicarci tutte le sedi nelle quali saranno presentate nostre liste.
Si richiede alle strutture in indirizzo di assicurare la presenza dei loro delegati.

p. la FP CGIL Nazionale
Agenzia delle Entrate
Il Coordinatore
Carlo Cielo


 

Lettera al Capo Dipartimento su stabilizzazione requisito 3 anni di servizio

 
Roma 20/03/08

Al Capo Dipartimento dell’O.G.
Ministero della Giustizia
Claudio Castelli

Al Direttore Generale del Personale e della Formazione
Carolina Fontecchia

In merito alla richiesta di stabilizzazione dei lavoratori che hanno maturato il requisito di tre anni di servizio negli ultimi 5 anni il Capo Dipartimento ha dichiarato durante la riunione del 17 u.s. che si procederà anche alla stabilizzazione di questi lavoratori.
Inoltre ci risulta che a un sollecito inoltrato da uno di questi lavoratori la Direzione Generale del Personale ha risposto che le procedure verranno avviate dopo l’autorizzazione all’assunzione da parte della Funzione Pubblica.
Chiediamo formalmente se la suddetta autorizzazione è già stata chiesta dall’Amministrazione e quali saranno i tempi e le modalità di assunzione.

Per la delegazione Nazionale Trattante
FPCGIL O.G.

Nicoletta Grieco

 
 

Lettera unitaria al Ministro Alfano

 
FP CGIL        CISL FP       UIL PA

Roma, 10 giugno 2008

Al Ministro della Giustizia
On. Avv. Angelino Alfano

Signor Ministro,
siamo convinti che Lei sia al corrente della situazione della giustizia e delle condizioni di disagio dei lavoratori, che operano da molti anni con gravi carenze di personale e in attesa del giusto riconoscimento professionale.
Nella scorsa legislatura abbiamo intrapreso un cammino verso un grande processo di riorganizzazione della giustizia che prevedeva un nuovo modello organizzativo, il necessario riconoscimento professionale dei lavoratori, l’avvio del processo telematico, 2800 nuove assunzioni, e la rideterminazione delle dotazioni organiche, peraltro necessaria anche per il processo di stabilizzazione del personale precario avviato lo scorso gennaio.
Crediamo che il lavoro svolto debba essere portato a compimento in una logica che ha come obiettivo il miglioramento di un servizio che garantisce un fondamentale diritto di cittadinanza.
Riteniamo infatti che non si possano disattendere ancora le aspettative dei lavoratori o procrastinare le riforme necessarie per un miglior funzionamento della giustizia; siamo convinti che ci siano gli strumenti contrattuali adatti a proseguire l’operazione avviata con l’accordo che ha dato inizio al processo di riorganizzazione, ovvero il protocollo di intesa del 9-11-2006.
Speriamo di poter discutere con Lei al più presto di questo progetto che sta a cuore ai lavoratori ma che è anche una condizione necessaria per rendere un servizio efficiente per i cittadini.

            FP CGIL       CISL FP        UIL PA
             GARZI          CIBIN            PILLA

 
 

Lettera al Sottosegretario sugli interpelli

 
Roma, 17/06/2008

Al Sottosegretario di Stato
Giacomo Caliendo

Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Claudio Castelli

Al Direttore Generale del Personale e della Formazione
Carolina Fontecchia

Abbiamo già rappresentato, con varie note, la nostra contrarietà alla gestione dell’Amministrazione degli interpelli del personale e al mancato scorrimento delle graduatorie.
Siamo però venuti a conoscenza che anche in casi in cui è stato richiesto l’anticipato possesso e vi è il parere favorevole dell’ufficio di appartenenza l’Amministrazione non procede con la comunicazione della data di presa di possesso.
Siamo al corrente del fatto che alcuni uffici del nord hanno serie scoperture organiche e la conclusione degli interpelli può aggravare tale situazione, tuttavia proprio non riusciamo a capire perché quando invece le situazioni sono tranquille e vi è anche il parere favorevole dell’ufficio di appartenenza si debba condizionare la vita dei lavoratori con estenuanti quanto inutili attese, senza prendere in considerazione che dietro ogni lavoratore c’è una famiglia, un trasloco da effettuare e magari dei figli da iscrivere a scuola.
Chiediamo un incontro urgente per discutere di questa situazione che ha creato molto scontento tra i lavoratori della giustizia.

La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco

 
 

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