Comunicato

VALUTAZIONE SENZA CONDIZIONI
 

Il 22 febbraio l’Amministrazione convoca le OO.SS. per “condividere” il sistema di valutazione di cui l’Istituto “deve” dotarsi.

Manda slide e ” bozza di regolamento” e si dimentica di dire che il sistema proposto e’, in forma e principi, quello voluto dalla riforma brunetta, seppure accenna, più morbidamente, “al modello già approvato dall’OIV (organismo istituito con il Dl.gs. 150/09) e dal Presidente dell’Istituto”.

Nella convocazione l’Amministrazione assicura che non ci sarà il meccanismo delle tre fasce, e che “L’accordo del 4 febbraio non compromette la validità del sistema di valutazione della performance individuale già deliberato dall’Istituto che non ha mutato il proprio convincimento circa la necessità di dotarsi, non solo di una sistema di misurazione della produttività collettiva (oggi diventata performance di unità organizzativa), ma anche di un sistema di valutazione della prestazione (performance individuale), in cui tutti i dipendenti sono valutati non solo per l’apporto dato agli obiettivi legati alla perfomance organizzativa ma anche a quelli di gruppo e/o individuali e alle competenze professionali dimostrate ed agite per raggiungere i risultati attesi”.

TUTTO GIUSTO!

La Cgil, però, è convinta che se è vera la volontà dell’Amministrazione di riconoscere e onorare il lavoro dei dipendenti, questo non avverrà certo inseguendo le logiche della Brunetta, né tantomeno presentando alle OO.SS., con ipocrita accondiscendenza, un regolamento già redatto e su cui qualcuno si è già accordato pere pochi e inutili emendamenti in qualche segreta stanza di quella che continuiamo a chiamare con eufemismo Direzione Generale.

L’amministrazione vuole CONDIVIDERE un sistema di valutazione serio e non penalizzante? BENE!
Convochi vari tavoli tecnici con le OO.SS., lasci loro il tempo di confrontarsi con i lavoratori su tutto il territorio, riunisca, infine il tavolo nazionale, e solo dopo predisponga slide e regolamento frutto del comune lavoro.

Solo questo è il modo che la Cgil conosce perché si possa adottare un sistema di valutazione.
Solo questo è il modo per assicurare CONDIVISIONE, PARTETCIPAZIONE e TRASPARENZA.
Solo questo è il modo per non fare i BUFFONI!

Roma 16/2/2011
 

Il Coordinatore Nazionale
FPCGIL Inpdap
Marinella Perrini

 
 
 

 
 

Lettera di risposta

Lettera di risposta del Sottosegretario Li Gotti a Cosimo Arnone
 

Riunione SME – Riorganizzazione area territoriale

Riunione SME – Riorganizzazione area territoriale

Ieri abbiamo avuto l’incontro allo Stato Maggiore Esercito sulla riorganizzazione dell’area territoriale. Tale incontro era stato da noi sollecitato, a seguito dell’invio, da parte del Gabinetto del Ministro, dei piani di reimpiego per gli Enti dello Stato Maggiore Esercito.
Dopo aver ribadito che la CGIL non avrebbe concordato nessun piano di reimpiego che non rispettasse la procedura prevista dal CCNI Difesa, abbiamo richiesto la riunione informativa.
Lo SME ci ha fornito del materiale cartaceo che illustra le nuove organizzazioni a livello territoriale, indicando i criteri che hanno portato per esempio alla soppressione dei distretti militari, alla creazione degli Ispettorati RFC che diverrànno, secondo la riorganizzazione, Comandi di Vertice con omogeneità di funzione ecc.
Abbiamo avuto sempre in formato cartaceo delle tabelle organiche che vengono raffrontate con il DPCM, e a richiesta, ci verrà fornito tutto il materiale in formato elettronico comprensivo degli organigramma e delle specifiche che evidenzino il ruolo del personale civile nella nuova riorganizzazione con indicazione delle funzioni svolte dai nuovi enti.
Sarà nostra cura inviarvi non appena in nostro possesso tutto il materiale.
Tutto è stato rimandato alla riunione che ci sarà il 29 novembre 2006 con il sottosegretario Verzaschi.
Fraterni saluti.

Roma, 23 novembre 2006

p. il Coordinamento Nazionale FP Cgil Difesa – Noemi Manca

Comunicato Fp su procedure di riqualificazione

 
Alle Segreterie Territoriali
Ai delegati ed eletti nelle RSU Agenzia Industrie Difesa

Care/i compagne/i
Vogliamo informarvi che il giorno 22 Marzo pv. siamo stati convocati dall’Agenzia Industria Difesa per un confronto sul tema della riqualificazione professionale e dello sblocco delle procedure avviate e subito dopo sospese nel corso dell’anno 2005, procedure di riqualificazione relative agli stabilimenti militari di Noceto di Parma, Chimico farmaceutico di Firenze, Baiano di Spoleto, Fontana Liri e Castellammare di Stabia.
Vi terremo ovviamente informati sull’esito della trattativa.

Roma, 14 marzo 2006

p. la Fp Cgil Nazionale – Fabrizio Rossetti

Comunicato a seguito dell'incontro con il Consigliere Oricchio

ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI DEGLI ARCHIVI NOTARILI

Si è svolto in data 18 giugno 2007, l’incontro con il Consigliere Antonio Oricchio, i temi trattati sono stati i seguenti:

RIQUALIFICAZIONI
Per quanto riguarda le riqualificazioni ci sarà un nuovo incontro a luglio, con tutte le organizzazioni sindacali, per verificare la situazione attuale delle procedure interne, considerando che attualmente manca ancora la firma sul D.M. (pianta organica), per procedere con tutti gli atti nella nostra disponibilità.

BUONI PASTO
Entro il 26 giugno avremo, se tutta la documentazione della ditta fornitrice è in regola, un nuovo contratto per i buoni pasto ciò dovrebbe permettere in tempi brevi di sanare la situazione di disagio esistente e la corresponsione degli arretrati.

F.U.A.
Abbiamo chiesto che si dia corso all’accordo di massima già raggiunto con integrazione di una indennità per le deleghe negli Archivi.

Per FP CGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone

Nota a seguito incontro dell'11 marzo presso il Gabinetto

 
Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
Ministero della Difesa

Così come preannunciato in data 11.3.08 abbiamo avuto l’incontro presso il Gabinetto del Ministro avente all’ordine del giorno:

– REIMPIEGO DEL PERSONALE CIVILE DELL’ARSENALE LA MADDALENA;
– INFORMATIVA RELATIVA ALLA RIFORMA DELL’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO MILITARE.
 
Nel confronto con le parti sociali il Consigliere del Ministro avv. Fausto Recchia ha consegnato alla delegazione presente formata oltre che dai Coordinatori Nazionali anche dalle Rappresentanze Territoriali locali una ipotesi di piano di reimpiego formulata dall’Amministrazione Difesa anche a seguito della Conferenza dei Servizi tenutasi il 23 febbraio scorso. Contestualmente è stato confermato il prioritario interesse e l’impegno del Ministro al fine di una opportuna collocazione di tutti i dipendenti interessati.
Si è giunti anche con il contributo specifico delle rappresentanze locali alla stesura di un comunicato congiunto Amministrazione-OO.SS.Nazionali/OO.SS.Territoriali, che segna l’avvio del confronto in sede locale nel solco del Memorandum sottoscritto il 3 luglio 2007.
Anche sotto la spinta delle iniziative di lotta organizzate sul territorio a sostegno di una soluzione più condivisa per un reimpiego sul territorio Maddalenino o Gallurese, il comunicato rappresenta un forte impegno da parte dell’amministrazione anche alla luce dei disagi subiti dai lavoratori al via dei lavori di ristrutturazione dell’arsenale in vista dell’organizzazione del prossimo “G8”.

GIUSTIZIA MILITARE
Per la Giustizia Militare è stata presenta una “ipotesi di modalità e criteri da adottare nelle procedure di interpello da effettuare per il transito del personale civile dell’amministrazione della Difesa nei ruoli del Ministero della Giustizia, per effetto dell’art.2, comma 606,lett.B) della legge 24.12.2007 n.244 (finanziaria 2008) e per i trasferimenti a domanda interni all’Amministrazione”. Il documento sarà oggetto di verifica in sede locale e nazionale.

In allegato trovate il comunicato congiunto e il piano di reimpiego presentato per La Maddalena.  L’Ipotesi di modalità e criteri riguardante la Giustizia Militare.

Fp Cgil Difesa
Noemi Manca

 
 
 

Atto Camera

 

 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01402

FP CGIL DIFESA
Noemi Manca
 

 
 
 

 

Comunicato unitario

 
CGIL FP CISL FP UIL PA
AGENZIA INDUSTRIA DIFESA

 

CGILCISL e UIL in data odierna hanno siglato l’accordo FUA 2009 per gli Enti dell’Agenzia Industria Difesa concordando di recepire l’Accordo già sottoscritto in data 24 marzo 2010 tra Amministrazione Difesa e OO.SS. Nazionali.

Con tale Accordo si recupera la corretta equiparazione delle assenze alle presenze, si ribadisce la piena efficienza dei Contratti Integrativi Nazionali Difesa e si avviano pertanto gli eventuali conguagli da contrattare nelle sedi locali.

CGILCISL e UIL hanno colto l’occasione chiedendo l’urgente avvio della contrattazione nazionale per il recepimento degli Accordi già stipulati presso l’Amministrazione Difesa sul nuovo Sistema di classificazione e sugli sviluppi economici.

Roma, lì’ 12 MAGGIO 2010

COORDINAMENTI NAZIONALI – MINISTERO DELLA DIFESA

CGIL FP CISL FP UIL PA
Manca    Bellotto    Colombi

 
 

 

Varie comunicazioni pervenute dal Ministero

 
Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
MINISTERO DELLA DIFESA

Di seguito in allegato le comunicazioni pervenute relative a…:

– bando di concorso per 87 posti per il passaggio dall’area funzionale “B” all’area funzionale “C” posizione economica C1, collaboratore sanitario settore n.1200 Sanità;
– sistema di valutazione dei dirigenti con incarico di livello dirigenziale non generale;
– verbale di ipotesi di accordo CCNL Integrativo di Amministrazione DIRIGENZA AREA I.

FP CGIL DIFESA
Noemi Manca

 
 

Circolare ministeriale – permessi studio anno 2009 – criteri

 
 

Nota Fp Cgil – Informatica

 

 
Roma, 15.07.2009

al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Cons. Luigi Birritteri

al Direttore Generale della DGSIA
Dr. Stefano Aprile

Oggetto: il sistema giustizia e l’evoluzione tecnologica.

Vi inoltriamo in allegato un documento nel quale s’individua l’innovazione tecnologica quale strumento imprescindibile per la garanzia del diritto alla giustizia del cittadino e, in attesa delle risposte alle proposte presenti all’interno del documento, torniamo a sottolineare l’urgenza che alcune problematiche rivestono.
Durante l’incontro dell’11 giugno 2009 è emersa la volontà dell’Amministrazione di congelare il progetto SICP sino al raggiungimento del collaudo del software stesso che, come da voi indicato, non avverrà prima del 2010. Tuttavia ad oggi sono già quattro i distretti che lo stanno utilizzando, con enormi difficoltà, peraltro ammesse dalla stessa Amministrazione: di conseguenza per sostenere quegli Uffici costretti oggi come in futuro ad utilizzare un software non collaudato, chiediamo che:
-1- vengano previsti contratti ad hoc d’assistenza sistemistica per l’assistenza al personale giudiziario in sofferenza e per consentire rapide soluzioni alle inevitabili incongruenze nelle basi dati;
-2- venga fatta una ricognizione fra i lavoratori per accedere volontariamente a sessioni formative supplementari.
Ci dichiariamo inoltre disponibili sin da oggi, come già detto durante l’incontro, a discutere di specifiche indennità e incentivazioni per questo personale che in alcune realtà, oltre a far fronte ad un applicativo non collaudato, è obbligato anche ad alimentare la base dati del vecchio Re.Ge. per consentire l’attività penale degli uffici sprovvisti del SICP, come ad esempio i Giudici di Pace.
Durante l’incontro, il Dr. Aprile ci aveva garantito una maggiore sicurezza dei dati attraverso l’introduzione dell’assistenza “da remoto” affermando che al personale tecnico informatico, esterno alle sedi giudiziarie, non sarebbero stati assegnati i diritti d’amministrazione dei domini degli Uffici Giudiziari; dalla documentazione utilizzata (CNIPA – System, PdL, LANWAN management – Soluzione per l’accesso centralizzato ai sistemi del Cliente MdG da parte degli Addetti IT del RTI) per avviare il servizio d’assistenza da remoto risulta invece una diversa modalità operativa.
Si segnala inoltre che il D.M. del 27/04/2009 sulle Regole per la tenuta dei Registri Informatici prevede che i Titolari dei Dati possano nominare Responsabile del Trattamento l’Esperto Informatico assegnato alla sede giudiziaria; tale assunzione di maggiori responsabilità degli esperti informatici necessita preventivamente della ricomposizione della figura professionale nella III area funzionale.
Su questi punti, fondamentali per la sicurezza degli uffici, chiediamo un immediato chiarimento.
Restiamo in attesa di un vostro celere riscontro

La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria

Nicoletta Grieco


 
 
 

Lettera al sottosegretario e al capo dipartimento

 
Roma, 10-12-09
 
Al Sottosegretario di Stato
Giacomo Caliendo

Al Capo Dipartimento
Luigi Birritteri

E’ giunta notizia a questa O.S che nel circondario di Firenze non sarebbe stata autorizzata l’assemblea dei lavoratori adducendo una discutibile interpretazione dell’Aran sull’individuazione del luogo di svolgimento dell’assemblea.

Si fa presente che sulla medesima questione la Dirigenza Amministrativa del Tribunale di Firenze è già stata condannata per comportamento antisindacale con sentenza del 6 marzo 2008 della Sezione lavoro del Tribunale di Firenze.

Vi chiediamo dunque di richiamare al rispetto delle regole la dirigenza amministrativa ed i Capi degli Uffici di tutta Italia onde non ostacolare la legittima protesta dei lavoratori della giustizia.

Non vorremmo rilevare infatti, un comportamento non rispettoso delle regole da parte dell’Amministrazione, al fine di rendere meno visibile la protesta dei lavoratori che in questi giorni stanno contestando con forza la vostra proposta di Ordinamento Professionale.
Ciò non vi farebbe onore. 

Nicoletta Grieco
Coordinatrice Nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria

 
 

 
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