Min. Giustizia: il sistema giustizia e l’evoluzione tecnologica

18 Luglio 2011

Nota Fp Cgil – Informatica

 

 
Roma, 15.07.2009

al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Cons. Luigi Birritteri

al Direttore Generale della DGSIA
Dr. Stefano Aprile

Oggetto: il sistema giustizia e l’evoluzione tecnologica.

Vi inoltriamo in allegato un documento nel quale s’individua l’innovazione tecnologica quale strumento imprescindibile per la garanzia del diritto alla giustizia del cittadino e, in attesa delle risposte alle proposte presenti all’interno del documento, torniamo a sottolineare l’urgenza che alcune problematiche rivestono.
Durante l’incontro dell’11 giugno 2009 è emersa la volontà dell’Amministrazione di congelare il progetto SICP sino al raggiungimento del collaudo del software stesso che, come da voi indicato, non avverrà prima del 2010. Tuttavia ad oggi sono già quattro i distretti che lo stanno utilizzando, con enormi difficoltà, peraltro ammesse dalla stessa Amministrazione: di conseguenza per sostenere quegli Uffici costretti oggi come in futuro ad utilizzare un software non collaudato, chiediamo che:
-1- vengano previsti contratti ad hoc d’assistenza sistemistica per l’assistenza al personale giudiziario in sofferenza e per consentire rapide soluzioni alle inevitabili incongruenze nelle basi dati;
-2- venga fatta una ricognizione fra i lavoratori per accedere volontariamente a sessioni formative supplementari.
Ci dichiariamo inoltre disponibili sin da oggi, come già detto durante l’incontro, a discutere di specifiche indennità e incentivazioni per questo personale che in alcune realtà, oltre a far fronte ad un applicativo non collaudato, è obbligato anche ad alimentare la base dati del vecchio Re.Ge. per consentire l’attività penale degli uffici sprovvisti del SICP, come ad esempio i Giudici di Pace.
Durante l’incontro, il Dr. Aprile ci aveva garantito una maggiore sicurezza dei dati attraverso l’introduzione dell’assistenza “da remoto” affermando che al personale tecnico informatico, esterno alle sedi giudiziarie, non sarebbero stati assegnati i diritti d’amministrazione dei domini degli Uffici Giudiziari; dalla documentazione utilizzata (CNIPA – System, PdL, LANWAN management – Soluzione per l’accesso centralizzato ai sistemi del Cliente MdG da parte degli Addetti IT del RTI) per avviare il servizio d’assistenza da remoto risulta invece una diversa modalità operativa.
Si segnala inoltre che il D.M. del 27/04/2009 sulle Regole per la tenuta dei Registri Informatici prevede che i Titolari dei Dati possano nominare Responsabile del Trattamento l’Esperto Informatico assegnato alla sede giudiziaria; tale assunzione di maggiori responsabilità degli esperti informatici necessita preventivamente della ricomposizione della figura professionale nella III area funzionale.
Su questi punti, fondamentali per la sicurezza degli uffici, chiediamo un immediato chiarimento.
Restiamo in attesa di un vostro celere riscontro

La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria

Nicoletta Grieco


 
 
 
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