CONTINUANO LE TRATTATIVE SOTTOBANCO
La CISL e l’UNSA con due volantini i annunciano per oggi la firma della terza ed ennesima Ipotesi di C.I.
Se sono così sicuri di firmare un testo completo di nuove parti normative che ci è stato fornito solo oggi, è evidente che già lo conoscono e dunque hanno di nuovo fatto una trattativa sottobanco con l’Amministrazione escludendo la maggioranza delle OO.SS.
Questa ipotesi, se oggi verrà firmata, dovrà per la terza volta iniziare la trafila degli Organi di controllo, visto che le ipotesi precedenti non sono riuscite ad avere l’approvazione della Funzione Pubblica.
Alcune norme della manovra finanziaria mettono a rischio le somme del Fua e dunque, vista la competenza dell’Amministrazione e dei suoi compari, non c’è da stare tranquilli.
Ora più che mai è necessario rendere visibile la nostra indignazione: tutti in piazza sabato 12 giugno alle ore 15.00 corteo da Piazza della Repubblica fino a Piazza del Popolo. Ci sarà uno stand dedicato ai problemi della giustizia.
Il 25 giugno prossimo sciopero generale della CGIL contro la manovra iniqua del governo che colpisce gravemente il lavoro pubblico ed i cittadini senza toccare i grandi patrimoni.
Roma, 10 giugno 2010
La coordinatrice nazionale
FPCGIL Giustizia
Nicoletta Grieco
Comunicato stampa di
Carlo Podda
Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL
Nella giornata di ieri la Conferenza Stato-Città ha approvato lo schema di DPCM relativo alla gestione del personale coinvolto nel Decentramento del Catasto, dall’Agenzia nazionale del Territorio verso il sistema della Autonomie Locali.
La Conferenza ha introdotto alcune modifiche che chiariscono positivamente sia aspetti giuridici che economici riguardante il personale interessato, e che riconoscono il confronto con il Sindacato nelle successive fasi del processo di decentramento.
Apprezziamo il lavoro svolto dalla Conferenza Stato-Città che ha migliorato il testo assolutamente insoddisfacente preparato dal Governo, pur mantenendo un giudizio complessivamente negativo su come viene affrontata la mobilità dei lavoratori dell’Agenzia del Territorio.
Continueremo, quindi, la nostra azione di tutela nei confronti del personale per garantirne i diritti, e di intervento sul processo di decentramento, per fare in modo che i cittadini possano continuare ad avere un servizio di qualità e con le stesse caratteristiche su tutto il territorio nazionale.
Roma, 21 marzo 2008
Roma, 05/05/08
Al Sottosegretario di Stato
Luigi Li Gotti
Al Capo Dipartimento
Dell’Organizzazione Giudiziaria
Claudio Castelli
Scriviamo per esprimere il nostro rammarico e la nostra delusione a seguito della insoddisfacente risposta del Sottosegretario in relazione agli interpelli.
L’accordo rappresenta il punto di incontro tra le esigenze dei lavoratori e quelle dell’amministrazione: noi ci siamo assunti le nostre responsabilità, voi non avete fatto altrettanto.
Le giustificazioni dell’amministrazione in merito al mancato rispetto dell’accordo sono offensive nei confronti dei lavoratori, che aspettavano queste procedure da molti anni, e dell’attività negoziale che insieme abbiamo realizzato.
Siamo colpiti dalla vostra capacità di svilire le attività che pure avete svolto e nelle quali avete creduto.
Distinti saluti,
Per FPCGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone
Alle lavoratrici e ai lavoratori
della Giustizia
A seguito della insoddisfacente risposta del Sottosegretario Li Gotti in merito agli interpelli abbiamo fatto una verifica con il nostro ufficio legale per capire se era possibile intentare un’azione legale come fpcgil contro l’Amministrazione per violazione degli accordi contrattuali.
A detta dell’avvocato tuttavia è l’interesse del singolo lavoratore ad essere leso e quindi le azioni legali per mancato scorrimento e altro vanno fatte individualmente.
In allegato vi inviamo un modello di lettera cautelativa per i lavoratori in relazione alla procedura di mancato scorrimento: la stanza sindacale del Ministero resta comunque a disposizione per eventuali chiarimenti.
Roma, 5/05/08
Per la Delegazione Nazionale Trattante
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
Ministero della Giustizia
Nicoletta Grieco
Roma, 18/06/2010
Al Capo Dipartimento
Dell’Organizzazione Giudiziaria
Cons. Luigi Birritteri
Al Direttore Generale della DGSIA
Dr. Stefano Aprile
Siamo venuti a conoscenza di una direttiva della D.G.S.I.A che stabilisce un periodo di chiusura totale degli uffici per il periodo che va dal 12 al 20 agosto.
A seguito di questa direttiva alcuni dirigenti degli uffici CISIA particolarmente zelanti hanno emanato O.d.S. applicativi con relativa comunicazione al personale di attenersi a ivi indicato.
Abbiamo, con nostro rammarico, spesso rilevato, una vostra spiccata attitudine alla violazione delle regole, tuttavia vi rammentiamo che ad oggi vige ancora il CCNL di lavoro e che le ferie sono regolate dall’art. 16 del CCNL 94/07.
Tale articolo stabilisce al comma 10 la possibilità per il dipendente, compatibilmente con le esigenze di servizio, di fruire di 15 gg continuativi di ferie nel periodo compreso tra giugno e settembre; inversamente non risulta in nessun punto la facoltà da parte dell’Amministrazione di ‘obbligare’ il dipendente ad andare in ferie in un periodo prestabilito, né tantomeno di ‘chiudere’ un ufficio come se si trattasse di una struttura privata.
Vi chiediamo dunque di ritirare e rettificare la direttiva di cui sopra e di emanare tempestiva comunicazione ai dirigenti richiamandoli al rispetto del CCNL.
Attendiamo una pronta risposta riservandoci, nel caso, di adire le sedi opportune.
La Coordinatrice Nazionale
FPCGIL Giustizia
Nicoletta Grieco
Roma, 14 ottobre 2010
Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Presidente Luigi Birritteri
OGGETTO: Mobilità del personale, conseguenze gravissime sulla vita dei lavoratori.
Signor Presidente,
ci risulta che, a causa delle gravissime carenze di organico e delle conseguenze nefaste del nuovo ordinamento professionale, presso la Corte di Appello di Bologna si sta procedendo ad un trasferimento di ufficio senza avere esperito tutti gli strumenti offerti dall’accordo sulla mobilità del 2007, né aver cercato altre soluzioni possibili, come applicazioni temporanee, comandi da altre amministrazioni o attribuzioni di mansioni superiori.
In conseguenza di ciò un lavoratore si vede trasferire in via definitiva a 90 km dalla sua sede naturale, con gravissime conseguenze sulla sua vita personale.
Le rammentiamo, Presidente, che non è colpa dei lavoratori se il Governo che lei rappresenta opera una politica distruttiva nei confronti della giustizia con mancate assunzioni e blocco del turn over; le rammentiamo inoltre che la maggioranza dei lavoratori non ha condiviso il Contratto Integrativo che sta creando problemi in tutta Italia.
La responsabilità è vostra e le conseguenze non possono ancora una volta ricadere sulle spalle dei lavoratori.
Le chiediamo dunque, anche per evitare che questo diventi un pericoloso precedente, di mantenere l’impegno da lei stesso formulato agli inizi di agosto: si occupi della mobilità del personale, faccia scorrere le graduatorie dello scorso interpello e bandisca immediatamente un interpello straordinario per la sede di Piacenza, come le permette l’accordo sulla mobilità, per evitare che si continuino a perpetrare prepotenze, perché di altro non si può parlare, contro i lavoratori della giustizia.
Dimostri per una volta di avere a cuore i lavoratori senza i quali non resterebbe nulla della giustizia in questo paese, per quanto ci riguarda siamo pronti a discutere e a trovare soluzioni condivise.
Aspettiamo una sua pronta convocazione.
La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco
In allegato la nota di risposta del Direttore Generale degli Archivi Notarili alla nostra nota del 16 maggio scorso sui corsi di informatizzazione per il personale di I^ area.
FP CGIL NAZIONALE
Nicoletta Grieco
Comunicato unitario sui risultati del Referendum dello scorso 9.10.07
Chiarimenti del Sottosegreatrio Li Gotti sul DDL 2873
Il giorno 16 novembre 2007 si è svolto l’incontro richiesto dalle OO.SS. con i vertici dell’Ente, al momento rappresentati dal Vice Presidente dr. Pasquale De Vita e dal Segretario Generale dr. Ascanio Rozera, relativo alla prevista costituzione della Società ACI International.
Di seguito la risposta del sottosegretario Li Gotti alle nostre sollecitazioni in merito agli interpelli.
Ci riserviamo di fare gli opportuni approfondimenti per decidere le azioni da intraprendere.
Per la delegazione nazionale trattante fpcgil
Organizzazione giudiziaria Ministero della Giustizia
Nicoletta Grieco
Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato stampa
Il dato fornito oggi dall’Istat sull’inflazione di maggio, salita al 5,4% per la spesa quotidiana, ci dice che sarebbe ora di smettere di parlare astrattamente di questione salariale nei convegno, e passare ai fatti.
I contratti nazionali dei lavoratori e delle lavoratrici delle Pubbliche Amministrazioni, sono scaduti da 6 mesi, e, vogliamo ricordare a tutti, che per il biennio precedente avevamo ottenuto aumento medi pari a 6 (sei) euro per il 2006 e 60 euro per il 2007.
Noi siamo assolutamente d’accordo sulla necessità di rendere più efficiente, più efficace e più produttivo il lavoro nelle varie amministrazioni pubbliche, ma al tempo stesso rivendichiamo l’apertura delle trattative per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro: a giusto lavoro, giusto salario!
Roma, 13 giugno 2008
E’ TEMPO DI LOTTARE!
Il governo ha preparato una manovra ingiusta, pericolosa ed iniqua. Prima hanno negato la crisi, poi hanno detto che era finita, ora annunciano l’emergenza economica ma l’affrontano nel peggiore dei modi.
Da tempo , sarebbe stato necessario favorire la crescita, sostenere un piano per il lavoro, chiedere a tutti, pubblici e privati, di contribuire , a partire dai redditi alti e dai grandi patrimoni.
Il governo a scelto di colpire solo i lavoratori , i precari ed i pensionati: cioè coloro che non sono responsabili di quanto avvenuto, né tanto meno della crisi economica.
Infatti il Governo:
· Blocca i contratti pubblici, taglia i contratti già rinnovati, blocca gli scatti nella scuola, penalizza giovani e donne;
· Congela il turn over e licenzia la metà dei precari in tutta la pubblica amministrazione;
· Blocca la contrattazione di II livello nella p.a.;
· taglia i trasferimenti alle regioni e ai comuni: meno risorse per lo sviluppo, meno prestazioni e servizi sociali, più costi per anziani, pensionati e fasce deboli;
· chiude il 40% degli enti di ricerca;
· introduce un nuovo condono edilizio che chiama “sanatoria catastale”;
· ferma per un anno la pensione per tutti i lavoratori e riduce la salvaguardia per i lavoratori in mobilità.
Mentre sarebbe necessario chiamare tutti i cittadini a partecipare al risanamento , ma rispettando una progressione in base al reddito.
Adesso ci appare più chiaro (in realtà avevamo già smascherato questa manovra) il disegno messo in campo dal governo Berlusconi attraverso il ministro Brunetta:
dipingere come fannulloni i pubblici dipendenti e giustificare, in tal modo, l’iniqua manovra economica nei loro confronti attraverso la copertura dell’opinione pubblica.
Ma finalmente questa strategia comincia a non funzionare più.
Gli italiani in questi giorni di lacrime e sangue, scoprono di vivere su una nave senza timone, che va dove la portano le onde .
Di là i miliardi intascati dai corrotti del palazzo, di qua precariato, cassa integrazione, licenziamenti ed ingiustizie sociali.
Le piazze cominciano a riempirsi di gente che pretende equità .
Noi della CGIL scendiamo in piazza , in preparazione dello sciopero generale indetto il 25 giugno, contro la manovra del governo in una grande manifestazione il 12 giugno alle ore 15 a Roma.Il corteo partirà da piazza della Repubblica e giungerà a Piazza del Popolo.
L’appuntamento per tutti i colleghi è alle ore 15 nei pressi di McDonald’s dietro lo striscione della Cgil Corte dei conti.
Non è più tempo di delegare, bisogna partecipare!!!!!!!
Roma, 9 giugno 2010
FP CGIL NAZIONALE CORTE DEI CONTI
Michele Pietrafesa