Volantino

 
AGENZIA DELLE DOGANE
PRESENTATO IL PIANO STRATEGICO PER IL 2008

 
 

Proseguono gli incontri con l'Amministrazione

 
Ieri, 20 ottobre 2008, siamo stati convocati dall’ Amministrazione per la prosecuzione della discussione sui seguenti argomenti:

1. consultazione/concertazione sulle modifiche dell’Ordinamento delle funzioni centrali;
2. consultazione/concertazione sui criteri per la rideterminazione della dotazione organica del personale non dirigente;
3. sessione negoziale CCNI 2008.

Sul primo punto abbiamo ribadito all’Amministrazione la necessità, una volta attuato il nuovo Ordinamento dei Servizi, di avviare una serie di confronti sul contenuto specifico di come verrà organizzata ogni Direzione e su come questo ricadrà ovviamente sull’organizzazione del lavoro.

Infatti più volte è stato evidenziato come non ci entusiasmi tanto la corsa ai numeri delle direzioni ma come poi ciò ricadrà sull’effettivo impianto organizzativo dell’Istituto stesso ed in sostanza quale significato si vuole dare a questa nuova organizzazione.

Sul secondo punto abbiamo concordato con l’Amministrazione l’urgenza di definire in tempi brevi la dotazione organica delle Aree A,B,C con il criterio “dell’Organico di Area” che consente il superamento della rigidità che ha contraddistinto l’organico per profili.

Sul terzo punto l’Amministrazione ha illustrato una proposta sulla costituzione e l’utilizzo del fondo per la contrattazione integrativa 2008 che conferma l’incremento complessivo di circa 8 milioni di euro.
Su tale proposta abbiamo chiesto una verifica che ponga particolare attenzione ad una riqualificazione funzionale del fondo stesso rispetto alle problematiche del prossimo anno. Inoltre risultano confermati gli istituti contrattuali in essere che comunque dovranno essere integrati sulla base degli impegni sottoscritti nel CCNI 2007 specialmente in materia di riallineamento retributivo (TEP).

Sono stati, altresì, riproposti i criteri e la metodologia per la verifica e la valutazione dei piani di produttività 2008.
Nessun problema si rileva, come già preannunciato nel precedente comunicato, sui dati di produttività per tale anno e questo renderà esigibili con le consuete modalità di pagamento dei compensi stanziati a tale titolo.
Purtroppo il confronto di ieri ha evidenziato che si addensano ancora molte ombre e preoccupazioni relativamente agli stanziamenti necessari al finanziamento del contratto nazionale integrativo quadriennale 2006/2009, soprattutto per la parte specifica del fondo 2009 questa pericolosa incertezza sulle nostre future retribuzioni e sviluppi professionali impone il mantenimento dello stato di agitazione del personale dell’INPS.
Deve quindi proseguire la forte pressione esercitata sull’Amministrazione, sul Governo e sull’opinione pubblica, che culminerà negli scioperi già preannunciati.

Ieri, come preannunciato, l’Amministrazione ha messo in linea sull’intranet aziendale i test relativi a tutte le selezioni interne, con annesse le relative istruzioni.
A tal proposito, a margine della riunione, ci è stato comunicato che verrà rispettato il periodo minimo di sessanta giorni intercorrente tra la suddetta pubblicazione e l’effettuazione delle prove, come concordato.
Considerate le difficoltà di alcune regioni nel reperire le idonee strutture per l’effettuazione delle prove selettive e visto l’approssimarsi delle festività natalizie, probabilmente la maggior parte delle selezioni si svolgerà, in modo contestuale per ciascuna tipologia e profilo, dopo la prima decade di gennaio 2009.
E’ stato chiesto un incontro tecnico per affrontare tutte le problematiche sorte in connessione alle selezioni stesse al fine di fornire i dovuti chiarimenti come, peraltro, avvenne nella scorsa tornata concorsuale.

Gli incontri proseguiranno lunedì prossimo. Con riserva di ulteriori e tempestive notizie, si inviano cordiali saluti.

Roma, 21 ottobre 2008

F.P. CGIL INPS CISL FP INPS UIL PA INPS FIALP-CISAL INPS
f.to Oreste CIARROCCHI f.to Giorgio ALLEGRINI f.to Adriano PETRICCA f.to Michele DI LULLO

 
 

Sintesi riunione Coordinamento nazionale CCIAA del 12/01/10

Il coordinamento nazionale CCIAA si è riunito il 12 gennaio per analizzare lo schema di disegno di legge ,predisposto dal Ministro Scajola e approvato dal Consiglio dei ministri del 17 dicembre u.s., di riforma delle Camere di Commercio.
Il coordinamento ha concordato con il documento “prime osservazioni….”(allegato unitamente allo schema di disegno di legge del Ministro alla convocazione del 12 c.m.) che lo schema di disegno di legge non risolve i problemi aperti dalla legge 580/93 di riordino delle CCIAA, in particolare in merito al ruolo delle Aziende speciali e a quello delle Unioni Regionali e dell’Unione nazionale e tanto meno il problema della reale rappresentatività degli Organi camerali a partire dal Consiglio.
Le compagne ed i compagni presenti hanno sottolineato come lo Schema di disegno di legge non faccia altro che istituzionalizzare un percorso, da tempo preso dal sistema camerale e da tempo combattuto dalla CGIL, di esternalizzazione dei compiti e delle funzioni delle CCIAA attraverso le aziende speciali e le società in house. Il Coordinamento si è domandato quali saranno gli effetti di tali scelte politiche sulle lavoratrici e i lavoratori delle CCIAA, sulla qualità dei servizi erogati, e sulla utilità di alcuni cambiamenti per gli utenti , che nella fattispecie sono l’imprese e l’economia locale; il Coordinamento si è anche chiesto quanto questo schema di disegno di legge è stato partecipato tra le Associazioni datoriali sindacali e le stesse CCIAA.
Il Coordinamento su proposta della Segreteria Nazionale ha convenuto di esperire nella fase di conversione in legge tutte le possibilità di modificare il testo ,se possibile unitariamente a CISL e UIL, attraverso incontri già richiesti al Ministro, all’Unione nazionale, alla Conferenza delle regioni, alle Commissioni parlamentari, contestualmente agli incontri ritiene molto utile, anche in questo caso se possibile unitariamente, aprire un dibattito tra i lavoratori e le lavoratrici su gli effetti che l’applicazione del disegno di legge comporterebbe. Per questo ha dato mandato alla compagna Adduce della CCIAA di Matera,alla compagna Basso della CCIAA di Milano, al compagno Buffa della CCIAA di Firenze, alla compagna Frascati della CCIAA di Padova, al compagno Giombini della CCIAA di Perugia, alla compagna Panunzi della CCIAA di Roma, coadiuvati da centro nazionale, ad elaborare in tempo brevissimo una nostra proposta, che vi invieremo e potrà essere utile per le assemblee con i lavoratori e se possibile con l’utenza e sarà la base per i contenuti di una iniziativa nazionale sul futuro delle CCIAA.

 

Comunicato

 

Oggi dopo lungo penare abbiamo interrotto i lavori della Commissione tecnica per le progressioni economiche. L’Amministrazione ancora una volta ha cercato di cambiare quanto definito dalla Commissione nelle scorse riunioni.

In assenza infine di una risposta sull’incontro da noi richiesto al Ministro sui punti : cedolino unico; riqualificazione; sviluppi economici all’interno delle aree; assunzioni e risorse, abbiamo avviato la procedura per indire una giornata di sciopero di tutto il personale del Mibac.

Di seguito l’indizione delle assemblee cittadine e della messa in mora dell’amministrazione sulle competenze economiche.
 
 
FP CGIL MIBAC
Libero Rossi  

 
 

 

Nota su riunione presso la Direzione Generale

Roma 10 Maggio 2007

Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
Ministero della Difesa

Care/i compagne/i,
così come preannunciato, ieri si è tenuta presso la Direzione Generale per il personale civile una riunione avente ad oggetto: “la disciplina della pausa per il recupero dell’efficienza psico-fisica” del personale turnista.
La circolare del 14 marzo emanata da Persociv relativamente all’attribuzione del buono pasto al personale civile, aveva sollevato non pochi problemi interpretativi a livello periferico. Tanto più che tale materia, così come evidenziato dalla Cgil, attiene materie contrattuali.
La circolare ha inteso regolamentare in modo uniforme la disciplina relativa alle modalità di attribuzione dei buoni pasto, la modalità, durata e condizioni di concessione della pausa- recupero psicofisico e l’eventuale attribuzione del buono pasto,in particolare per il personale turnista.
Tenendo presente che le norme contrattuali (CCNL 1995-Comparto Ministeri- art.19, comma 4 definiscono la durata della pausa dopo sei ore lavorative e la possibilità di usufruirne o meno secondo l’Accordo Difesa 9.12.96) disciplinano ampiamente tali materie, il problema sorge per il personale turnista, imbarcato o discontinuo, che è escluso dal diritto a beneficiare dell’intervallo di 30 minuti per la pausa o l’eventuale consumazione del pasto,dopo sei ore di lavoro continuative.
La Direzione, nella riunione ha proposto, in applicazione della normativa comunitaria (d.lgs66/2003), che prevede che ad ogni lavoratore deve essere concessa una pausa di durata non inferiore a 10 minuti tra l’inizio e la fine di ogni giornata lavorativa, l’introduzione anche per i turnisti della pausa per il recupero psico-fisico.
Dopo ampia discussione sul diritto o meno del personale turnista ad usufruire della pausa, la Direzione ha espresso la volontà di diramare una circolare, in attesa di una nuova disciplina che probabilmente sarà definita con il nuovo CCNL, che stabilisca la durata e la collocazione della pausa durante il turno.
La pausa avrà una durata minima di 15 minuti, e viene rimandato alla contrattazione locale come collocare la pausa in relazione alle diverse tipologie di lavorazioni.
Fraterni saluti.

Fp Cgil Difesa
Noemi Manca

News- Accordi

Applicazione ai fini previdenziali del CCNL

 

 
Nota operativa n. 18 del 22 aprile – CCNL personale del Comparto Ministeri
 

 
 
 

Comunicato

  
RAGGIUNTO L’ACCORDO SUI CRITERI PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE

 

 
 

INPDAP: motivi del disavanzo. Comunicato stampa di Antonio Crispi – Segretario Nazionale Fp Cgil

I 7 miliardi del disavanzo INPDAP per il 2008 testimoniano tutta l’inadeguatezza del sistema previdenziale italiano, che non può continuare ad essere gestito aumentando l’età pensionabile.

E’ necessaria, invece, una riforma strutturale che metta l’Inpdap in grado di fronteggiare anche economicamente l’aumento della domanda di prestazioni dovuta al generale peggioramento delle condizioni del Paese e alla riduzione della soglia di garanzie legate al Welfare.

La mancanza di un sistema di vigilanza delle entrate, il blocco del turn over, il trasferimento di enti ad altre casse pensionistiche, determinano una sensibile diminuzione della base contributiva su cui l’Istituto può fare affidamento per il pagamento delle pensioni future.

Al Governo chiediamo di intervenire, senza nulla stravolgere, sulla base delle proposte che qui avanziamo.

Roma, 14 ottobre 2009

Lettera unitaria

  
Roma, 23 febbraio 2010 

Avv. Francesco ROCCA
Commissario Straordinario CRI 

Dr.ssa Patrizia RAVAIOLI
Direttore Generale CRI

LORO SEDI

Oggetto: Richiesta di incontro

Le scriventi OO.SS., tenuto conto delle problematiche che coinvolgono i lavoratori assunti a tempo determinato, chiedono alle SS.LL. di convocare una specifica riunione al fine di approfondire tali questioni nell’ottica di individuare le corrispondenti soluzioni da adottare.

Si fa riferimento, in particolare, alla necessità di estendere a tali lavoratori le quote di retribuzione accessoria da erogare secondo quanto previsto dal CCNL e si fa altresì rifermento alla necessità di individuare ulteriori iniziative a cui ricorrere, anche a sostegno di quelle che sono in atto, per assicurare continuità e stabilità ai relativi rapporti di lavoro.

Stante l’importanza degli argomenti che dovranno essere trattati, ci si augura che la riunione richiesta possa tenersi nel più breve tempo possibile.

In attesa di cortese, sollecito riscontro si inviano distinti saluti.

FP CGIL CISL FP UIL PA
Crispi Bonomo Ponti

 
 
 

Siglato il CCIE dei Dirigenti dell'Inpdap – Comunicato

Il giorno 27 febbraio 2007 è stata siglata l’ipotesi del contratto collettivo integrativo dell’Inpdap per l’anno 2006 relativo all’area della Dirigenza.
Esso è maturato nello spirito del memorandum del 18/1/2007.
I punti essenziali sono:
La retribuzione di risultato è attribuita per il 70% secondo i criteri, i tempi e le modalità stabilite per il personale delle Aree, laddove il conseguimento di un obiettivo è inferiore al 70% di quello programmato, non si ha titolo ad alcun compenso.
Il rimanente 30% viene erogato in base alle valutazioni fornite dal Dirigente Generale di riferimento. E’ opportuno ricordare che a decorrere da gennaio c.a è stata attivata la scheda di valutazione del personale dirigente previsto dal Dlgs 286/99 che produrrà i suoi effetti presumibilmente nel prossimo ccie.
In applicazione del principio di trasparenza l’Inpdap assicura la pubblicazione dei posti vacanti da ricoprire sul sito intranet.
Potenziamento della formazione con la possibilità di partecipazione a iniziative formative e di aggiornamento realizzate anche da altre pubbliche amministrazioni, prioritariamente le Università e la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
E’ stato convenuto altresì di individuare entro il 31.10.07 gli istituti che attengono al sistema delle relazioni sindacali per l’area della dirigenza, trattare entro la stessa data le altre materie previste dal Ccnl 02/05 e di predisporre uno schema di Regolamento per definire i criteri generali relativi al mutamento e alla revoca degli incarichi dirigenziali.
Roma, 28/2/2007

Il coordinatore nazionale
Camillo Linguella

Comunicazione ai lavoratori – Verbali

A TUTTI I LAVORATORI

Vi inviamo i verbali relativi alle ultime contrattazioni definite.
Roma, 2 agosto 2007

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL

Roberto Morelli


Verbali del 20 luglio 2007

 
 

Verbali del 31 luglio 2007

 
 

Mobilitazione e negoziazione – comunicato unitario

 

 

 
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