Comunicato

 
Essere o non essere

 
Questo è il problema: se sia più nobile d’animo sceglier i migliori e dimostrar d’esser veri dirigenti o prender la via del vecchio andazzo e viver senza discussioni e senza coraggio.

In Questi giorni i Dirigenti hanno un’occasione unica, dimostrare finalmente di saper valutare e gestire le loro sedi.
Non è troppo lontano il ricordo del loro fallimento, con le schede di valutazione legate alle selezioni del 2001.
Quella disgraziata gestione ha portato a uno svilimento del ruolo della dirigenza, nella contrattazione integrativa, almeno, fino ad ora.
Ora possono dimostrare di essere pronti a guidare il nostro Ente, agendo con trasparenza e obiettività nella scelta di chi andrà a ricoprire le posizioni organizzative.
Finalmente liberi da vincoli e rigidità normative e, speriamo, insensibili a pressioni clientelari.
“Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell’uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto”
Scelte non legate al merito, alla professionalità e all’esperienza inevitabilmente renderebbero ingestibili i processi.

Scelte che seguono criteri clientelari (persone che mai hanno svolto attività presso i processi messi a bando, o che se lo hanno fatto, lo hanno fatto per poco tempo e nemmeno a tempo pieno) farebbero perder ogni credibilità circa la volontà di cambiamento tanto sbandierata dall’Amministrazione e ciò si ripercuoterà, per quanto ci riguarda, sul tavolo negoziale, rispetto a quanto ancora da discutere nonché su quanto finora discusso.

Roma, 31 agosto 2009
 
 
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

P.S. ci scusiamo per l’uso improprio dell’Amleto

 
 

 
 

CCNL Dirigenza Autonomie Locali: sottoscritta ipotesi di accordo – Comunicato Unitario FP CGIL, CISL FP, UIL FPL

0ggi, 19 novembre, è stata sottoscritta con l’ARAN l’ipotesi di accordo per il CCNL Dirigenza Autonomie Locali 2006-2009 (biennio economico 2006-2007).

Si chiude positivamente una trattativa lunga e complessa. Il giudizio politico e sindacale di CGIL CISL e UIL sull’intesa è positivo perché si conclude con buoni risultati una vicenda contrattuale nella quale, più che le divergenze sul piano economico, avevano pesato alcuni aspetti di carattere normativo; in testa a tutti la proposta (respinta ed espunta dal testo contrattuale) dell’introduzione di una forma di licenziamento per motivi riorganizzativi che avrebbe consegnato la dirigenza all’arbitrio assoluto della politica rispetto alla garanzia del posto di lavoro.

Nella parte normativa del contratto va segnalata da una parte l’introduzione (imposta dal recentissimo Decreto legislativo 150) della parte sui procedimenti disciplinari e del loro rapporto con il procedimento penale anche per la dirigenza (artt. da 4 a 13), ma dall’altra anche l’introduzione per la prima volta nel CCNL dirigenza autonomie locali della reintegrazione del dirigente illegittimamente licenziato a fronte di una situazione precedente che prevedeva il solo risarcimento economico in questa fattispecie.

Per ciò che riguarda la parte economica questi sono i principali contenuti:
– incrementi medi del 4,85 % con un ulteriore 1,5% (quest’ultimo incremento a valere sul solo 2008) che (tutto o in parte) potrà essere distribuito negli enti che rispondano ai diversi criteri di “virtuosità” di cui agli artt.17 -18 -19
– beneficio medio lordo mensile a regime di 281,2 Euro distribuiti tra retribuzione tabellare ( 141,4 Euro mensili), incremento generalizzato per tutti i dirigenti della retribuzione di posizione ( 36,8 Euro mensili), retribuzione di risultato (103 Euro mensili)
– gli scaglionamenti:
– Stipendio Tabellare- 22,6 Euro dal 1.1.2006 e 141,4 Euro dal 1.1.2007 (assorbenti i 22,6 Euro)
– Retribuzione di posizione- 36,8 Euro dal 1.1.2007
– Retribuzione di risultato- 80,4 Euro dal 1.1.2007 e 103 Euro dal 31.12.2007 (assorbenti gli 80,4 Euro)
– gli incrementi relativi alla retribuzione di risultato entrano stabilmente nel fondo e dovranno essere distribuiti, senza contrattazione alcuna, in base ai medesimi criteri già utilizzati da ogni amministrazione negli anni di riferimento; lo stesso vale per le eventuali risorse aggiuntive (massimo 1,5% a valere sul solo 2008)

L’ARAN è stata sollecitata ad avviare al più presto le procedure per i diversi controlli a cui deve essere sottoposto il contratto in maniera di arrivare il prima possibile alla sottoscrizione dell’accordi definitivo.
E’ stato inoltre comunicato dal Comitato di settore enti locali che anche “l’atto di indirizzo” all’ARAN per il CCNL dirigenti autonomie locali “biennio economico 2008-2009” è già stato varato ed inviato al Governo per il dovuto benestare.

La vicenda contrattuale che si è chiusa ieri, nonostante le difficoltà in cui si trova complessivamente il lavoro pubblico, dimostra ancora una volta che solo la contrattazione può garantire diritti e tutele che difendano decorosamente la dignità del lavoro, la sua salvaguardia, la sua equa retribuzione. E’ un terreno sul quale dovremo confrontarci già a partire dai luoghi di lavoro e dalle prossime tornate contrattuali. CGIL CISL e UIL ribadiscono soddisfazione per l’intesa raggiunta coscienti dell’indispensabilità per tutti i lavoratori della tutela sindacale e contrattuale.

FP CGIL R. Dettori – CISL FP  D. Volpato – UIL FPL  G. Torluccio

Roma 20 novembre 2009

Nota Fp Cgil

 
Sono stati sottoscritti ieri i CCNI del personale area medica e dei professionisti.

Grazie all’intervento delle OO.SS., tutte, dai testi è stato stralciato qualsiasi riferimento alla riforma Brunetta, relativamente a sistemi di valutazione della performance, che l’Amministrazione aveva inserito come norma programmatica per il 2010.
Per quanto attiene il CCNI dei professinisti, c’è l’impegno, entro 60 giorni dalla sottoscrizione del CCNI stesso, ad avviare le selezioni per il conferimento dei coordinamenti vacanti. Per quanto riguarda la FP CGIL sono vacanti anche i cordinamenti generali del tecnico-edilizio e dello statiscico attuariale attualmente ricoperti senza alcun titolo.
Per quel che riguarda, invece, l’area medica sembrerebbe ormai giunta alla fine l’annosa questione dell’intramoenia e dell’indennità di esclusività, con la previsione di darne piena attuazione entro il 30/6/2010. 
Di seguito i testi degli accordi sottoscritti, con preghiera di inoltro ai diretti interessati.
Roma, 16 aprile 2010

FP CGIL NAZIONALE INPS
Oreste Ciarrocchi

Il 19 Aprile proseguiranno gli incontri con il CCNI della Dirigenza

 
 

Manovra: il Governo blocca la lotta a evasione fiscale e lavoro nero. Comunicato stampa di Antonio Crispi Segretario Nazionale Fp Cgil

L’art. 6 comma 12 della manovra economica vieta con decorrenza immediata l’utilizzo del proprio mezzo di trasporto a tutto il personale contrattualizzato, ivi compreso il personale ispettivo.

Con questa norma ci saranno meno verifiche fiscali, meno ispezioni nei cantieri, meno lotta al lavoro sommerso, dato che il personale ispettivo svolge le proprie funzioni utilizzando il proprio mezzo di trasporto per raggiungere i luoghi di lavoro, spesso difficilmente raggiungibili con i mezzi pubblici.

Una manovra iniqua che, solo a parole, vuole combattere l’evasione fiscale e il lavoro nero, sottraendo però alle istituzioni preposte gli strumenti di lavoro, anche quelli basilari. Con questo articolo viene meno l’effetto deterrente che le ispezioni hanno nei confronti delle attività illecite.

Se si somma poi all’effetto di questa norma la riduzione del personale causata dal blocco del turn-over nella pubblica amministrazione e la “riforma” delle pensioni del lavoro pubblico, è facile immaginare quanto il lavoro ispettivo diminuirà in termini quantitativi e qualitativi.

Tutto ciò consoliderà per l’Italia un triste primato: 777.739 incidenti sul lavoro nel 2008; 130 miliardi di euro di evasione fiscale.

L’ennesimo regalo agli evasori fiscali e a quegli imprenditori senza scrupoli che utilizzano lavoratori in nero e non rispettano le norme di sicurezza, con il rischio concreto di veder aumentare gli incidenti sul lavoro e la già dilagante illegalità diffusa tra i contribuenti e nei luoghi di lavoro.

Roma, 9 Giugno 2010

Lettera ai Capigruppo Parlamentari di Camera e Senato

Diamo seguito alle decisioni assunte ieri, sulla vertenza che abbiamo rilanciato con l’Amministrazione, vertenza che coinvolge NON SOLO il problema dell’impiego dei civili negli uffici della Polizia di Stato, ma il vero e proprio ruolo che TUTTA l’Amministrazione Civile deve ricoprire, in un ministero che non può identificarsi SOLO con la Polizia, perché vorremmo si occupasse nella sua totalità degli “Affari Interni” di un Paese complicato come il nostro, per assicurargli livelli decenti non solo di sicurezza, soprattutto per i più deboli, ma anche di coesione sociale, di esercizio dei diritti di cittadinanza, di piena garanzia sul funzionamento delle istituzioni democratiche. Cose che la Polizia non deve fare, quantomeno non da sola … Dunque, pubblichiamo la lettera inviata ai gruppi parlamentari.

 

Informativa al personale su certificazione CCNI 2007

Siamo stati informati per le vie brevi, dall’Amministrazione, che è stato certificato il CCNI 2007.
A breve saremo convocati per la definitiva sottoscrizione, del testo, per stipula.
Solleciteremo l’Amministrazione per la più rapida corresponsione possibile degli importi previsti, affrontando nel contempo la partita ancora aperta del mancato pieno raggiungimento degli obiettivi per alcune Sedi.
Roma, 29 aprile 2008

 
Il Coordinamento Nazionale F.P. CGIL Inps

 
 

Richiesta di audizione al Presidente della Commissione Giustizia del Senato

 
Roma, 27/10/08

Al Presidente della II
Commissione Giustizia
Del Senato della Repubblica
Sen. Filippo Berselli

OGGETTO: Richiesta di audizione

         In relazione alla discussione in atto sui DDL 579 e 749, rispettivamente relativi all’istituzione dell’ufficio per il processo e alla riforma della professione dell’ufficiale giudiziario, riteniamo opportuno che la Commissione convochi i rappresentanti dei lavoratori che sono indispensabili al buon funzionamento della giustizia.

      La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria

                Nicoletta Grieco


 
 
 

Circolare Ministeriale

Ufficiali Giudiziari:  adeguamento indennità di trasferta

 
 

 

Circolare Ministeriale

 

 
Criteri per il conferimento degli incarichi dirigenziali 

 
 

 

documento congressuale

XVI° Congresso Nazionale CGIL 2010
Congresso Corte dei conti

Roma, 5 febbraio 2010

 

 

Assemblea del personale di Reggio Emilia del 25 Marzo

 

Il personale della Sede di Reggio Emilia si è riunito in assemblea in data 25 Marzo per discutere delle problematiche inerenti i nuovi applicativi che stanno gradualmente entrando in funzione.
L’assemblea ha visto la partecipazione di numerosi dipendenti.
Nel dibattito sono state evidenziate le numerose criticità del SIN e le preoccupanti ripercussioni sulla produzione e quindi sui servizi erogati ai cittadini.
In particolare sono stati evidenziate le seguenti problematiche:

1) Lentezza e farraginosità del nuovo sistema con conseguente notevole riduzione della produttività.
2) Blocco completo di alcune pratiche in lavorazione ( soprattutto riscatti ai fini pensionistici e del TFS, ricongiunzioni e trasferimenti posizione assicurativa verso INPS ed altri Enti previdenziali); alcune di queste pratiche attendono ancora lo sblocco da parte degli uffici competenti.
Tale situazione sta diventando insostenibile anche perché molte di queste pratiche sono determinanti ai fini del diritto al pensionamento.

Naturalmente l’assemblea ha riconosciuto la concreta possibilità che nei prossimi mesi verranno gradualmente fatti gli aggiustamenti necessari per il miglioramento delle lavorazioni delle prestazioni visto che si è ancora in una fase di rodaggio (altrimenti non si riuscirebbero proprio a spiegare i 400 milioni di denaro pubblico spesi); sembra invece difficile che, anche a seguito della prevista manutenzione, si possano raggiungere i precedenti livelli di produttività nell’erogazione delle prestazioni dirette.

Un aspetto importante che spiega l’attuale minore produttività nell’erogare le prestazioni sta sicuramente nella scelta strategica dell’Istituto, in sede di progettazione del Sin, di dare centralità alla certificazione della posizione assicurativa; tale certificazione è diventata propedeutica ed obbligatoria per ogni singola fase della maggior parte dei processi lavorativi; tale scelta strategica sarebbe ritenuta condivisibile se supportata dall’obbligo imposto agli Enti di trasmettere telematicamente all’Inpdap la posizione assicurativa già certificata dagli Enti stessi.
Invece vista l’assenza di tale obbligo per gli Enti, la certificazione della posizione assicurativa determina un nuovo carico di lavoro che richiederebbe il supporto di ulteriore personale Inpdap.

Pertanto, i lavoratori della sede di Reggio Emilia, chiedono:

1) Un abbattimento considerevole della produzione programmata per il 2010;
2) Un intervento deciso dei vertici dell’Amministrazione per indurre obbligatoriamente gli Enti alla certificazione telematica della posizione assicurativa; naturalmente tale richiesta agli Enti dovrebbe essere preceduta dalla messa in funzione di tutte quelle funzioni tecniche che permettano agli Enti di collaborare in tal senso;
3) La definizione di un nuovo modello organizzativo delle Sedi che, tenendo conto dei nuovi adempimenti previsti dal Sin, possa determinare un effetto sinergico tra le diverse aree, in grado di migliorare in parte la produttività.

Roma, 25 marzo 2010

I lavoratori della Sede di Reggio Emilia.

 
 

Richiesta apertura tavolo di contrattazione dirigenti

Al Sottosegretario di Stato
Sen. Giacomo Caliendo

Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
Presidente Luigi Birritteri

 
 

OGGETTO: Retribuzione di posizione e di risultato dei Dirigenti di seconda fascia – art. 22 del C.C.N.L. relativo al personale dirigente dell’Area I quadriennio 2006 – 2009 (biennio economico 2006 – 2007) e art. 7 biennio economico 2008 – 2009. Richiesta urgente avvio contrattazione.

 
 

Vi è il rischio che la mancata convocazione delle parti sindacali determini l’impossibilità di effettuare la corresponsione di quanto dovuto ai dirigenti in servizio pertanto la sollecitiamo a promuovere l’urgente apertura della contrattazione integrativa ai fini dell’erogazione delle somme del cui al fondo in oggetto.
Il ritardo nell’apertura del tavolo delle trattative potrebbe comportare un danno economico rilevante per la dirigenza in considerazione delle misure di contenimento delle spese in materia di impiego pubblico previste dall’art. 9 del decreto legge n. 78/2010, che prevede il limite massimo al trattamento economico complessivo percepibile dai singoli dipendenti nei i prossimi tre anni.

Roma, 29/10/10

                                                                                              per Funzioni Centrali FPCGIL
                                                                                                       Nicoletta Grieco

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