Roma, 23 aprile 2007
CNEL: Oggi all’ARan abbiamo sottoscritto l’ipotesi di accordo per il biennio economico 2004/2005.
Gli incrementi medi mensili a regime sono di 113,00 euro, di cui il 90% destinato al tabellare ed alla indennità di amministrazione e, la parte rimanente, al Fondo Unico di Amministrazione.
FP CGIL NAZIONALE
CIRCOLARE 25 gennaio 2008, n.43
Operazioni di rimborso dell’indennizzo per la rinegoziazione dei tassi di interessi dovuti alle cooperative edilizie di cui al Testo unico n. 1165 del 28 aprile 1938. Deliberazione n. 508 del 31 agosto 2007 del consiglio di amministrazione dell’INPDAP. (GU n. 30 del 5-2-2008)
Con la nota, condivisa dalla delegazione trattante, che travate in allegato ho inteso comunicare all’amministrazione il nostro disappunto sulle pretestuose lungaggini adottate per rinviare il confronto relativo al CCNI 2006-2009 del Ministero delle comunicazioni e sulla mancanza di corrette relazioni sindacali. Spero che quanto da noi argomentato pubblicamente impedisca di perpetrare un atteggiamento così sprezzante ed indifferente nei confronti delle legittime aspettative di tutti i lavoratori di questo dicastero. Vi terrò costantemente informati sull’evoluzione della vertenza e sulla eventuale necessità di inasprire la fase conflittuale.
FP CGIL NAZIONALE
Francesco Di Carlo
Di seguito per doverosa informazione la copia del verbale sottoscritto dalle OO.SS. relativo alla riunione del 17.3.08 sulla riorganizzazione dell’area logistica dell’Esercito, propedeutico alla firma dei decreti di struttura dei Poli di Mantenimento Esercito, CETLI e CEPOLISPE.
FP CGIL NAZIONALE
Noemi Manca
Circolare Ministeriale E/11-13485 25.02.2009
indennità professionale
seguito circolare E/11-75244
Schema di regolamento attuativo dell’articolo 3, comma 2 del decreto legislativo n. 81 del 2008, in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro.
Si allega lo schema di regolamento e la relazione illustrativa.
F.P. C.G.I.L. DIFESA
Noemi Manca
In relazione alle piante organiche provvisorie proposte dall’Amministrazione e pubblicate sul nostro sito vi preghiamo di farci pervenire eventuali osservazioni al più presto possibile all’indirizzo e-mail http://comcgilgiustizia@tiscali.it in relazione ai singoli uffici.
In tal modo sarà per noi possibile farle presenti all’Amministrazione durante la riunione del 16 p.v.
Roma, 10/11/09
La coordinatrice nazionale
FPCGIL Organizzazione Giudiziaria
Nicoletta Grieco
Convenzione tra lo Stabilimento Pirotecnico di Capua e la Società Fiocchi Munizioni di Lecco
vi allego l’informazione relativa alla convenzione siglata dall’Amministrazione della Difesa (Stabilimento di Capua) e la ditta “Fiocco”, si fa presente che questo Coordinamento Nazionale Difesa è disponibile ad effettuare un’assemblea con il personale per affrontare tutte le problematiche relative alle nuove prospettive a seguito della convenzione sopra citata.
Roma, 11 gennaio 2011
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca
FP CGIL INPS CISL FP INPS UILPA INPS
Al Presidente dell’INPS
Al Direttore generale dell’INPS
Alla Delegazione trattante INPS
p.c. Al CIV dell’INPS
A tutte le lavoratici e i lavoratori
dell’INPS
Oggetto: invalidità civile…. ed altro
Le sottoscritte OO.SS., in relazione alla bozza del verbale di concertazione in tema di invalidità civile, presentata in data 29 marzo 2007, evidenziano quanto di seguito:
– ritengono necessaria un’ulteriore fase informativa, posto che da oltre un mese ancora si attende la pubblicazione del DPCM recante il trasferimento all’INPS delle funzioni previste dal DL 203, convertito dalla legge 203 del 2/12/05;
– sollecitano alle SS.VV. un chiaro ed omogeneo segnale, da impartire tramite un nuovo messaggio a tutte le sedi INPS, che rechi istruzioni precise per la Dirigenza, in tema di confronto con le OO.SS. territoriali e le RSU, così come previsto nella bozza di verbale di concertazione di cui sopra;
– non si ha infatti notizia alcuna in merito ai previsti finanziamenti relativi sia al personale medico, sia al personale delle aree A, B, C e che, secondo le intese, costituivano e costituiscono parte integrante dell’intera operazione;
– non si ha inoltre alcuna notizia del preannunciato trasferimento di personale dal MEF all’INPS; nel frattempo le ASL hanno già iniziato il trasferimento di tutte le pratiche, precedentemente di loro competenza, presso gli uffici INPS, dando luogo a prevedibile confusione e risentimento tra gli utenti e, conseguentemente, preoccupazione ed incertezza tra le lavoratrici ed i lavoratori del nostro Istituto, ad oggi privi di chiare istruzioni ed informazioni;
– ritengono intollerabile lo stato di inerzia ed evasività osservato dall’INPS, rispetto a condizioni lavorative certamente poco serene.
Le sottoscritte OO.SS. ritengono tuttora positivo il trasferimento presso l’INPS di nuovi importanti adempimenti quali quelli relativi all’invalidità civile, ma, forse contrariamente a quel che ritiene l’INPS ai massimi livelli di responsabilità, certamente intempestiva l’attivazione del servizio in assenza del DPCM e quindi a prescindere da tutte le condizioni che tale trasferimento dovevano accompagnare,
quali la dotazione di adeguate risorse umane e finanziarie, preliminare all’attivazione di un necessario confronto a livello locale.
Per quanto sopra si ribadisce la necessità di un incontro da tenersi entro la giornata di lunedì prossimo venturo.
Con l’occasione si evidenzia come le relazioni sindacali si debbano tenere in maniera sistematica e non occasionale.
Questo riguarda non solo l’argomento in questione, ma tutte le materie contrattuali.
Non si ha infatti notizia dello stato delle cose relativamente all’ipotesi di CCNI 2006, ancora all’osservazione del Collegio dei sindaci, pur essendo trascorsi ben più di quindici giorni dalla trasmissione del testo sottoscritto; così come dell’attivazione delle ulteriori fasi di confronto previste nell’ipotesi, ovvero notizie sul concreto avvio della negoziazione per il CCNI relativo a dirigenti, medici e professionisti, o infine per la stabilizzazione dei precari INPS.
Quanto sopra rende assai “precario” anche il nostro reciproco rapporto.
Per esemplificare quanto affermato basterà rammentare la circostanza che vede l’INPS procedere tranquillamente all’utilizzo di lavoratori interinali, pur avendo incassato, nell’informativa, il diniego di tutte le sigle sindacali.
In mancanza di un chiaro segnale di attenzione su tutto quel che abbiamo citato, le sottoscritte OO.SS. si vedranno necessitate a dichiarare lo stato di agitazione, sostenuto da una campagna di assemblee su tutto il territorio nazionale.
Roma, 3 maggio 2007
FP CGIL INPS
CISL FP INPS
UILPA INPS
D.Nola
G. Allegrini
A. Petricca
Roma, 16.05.2007
Ai Delegati ed iscritti FP CGIL
Polizia penitenziaria – settore minorile
POLIZIA PENITENZIARIA SETTORE MINORILE
NO A SANATORIE, SI AL RISPETTO DELLE REGOLE!
Care/i Colleghe/i,
si è tenuto ieri mattina l’incontro presso la sala verde del Ministero della Giustizia tra le rappresentanze sindacali del personale e i vertici del Dipartimento della Giustizia Minorile – presente, in rappresentanza della Direzione Generale del Personale del DAP, il Dr. Gasparo Napoleone – per discutere della proposta di stabilizzazione (o per meglio dire sanatoria!) di circa 86 unità di Polizia penitenziaria minorile distaccate dagli istituti e servizi penitenziari adulti agli istituti per minori e di circa 28 poliziotti dai minori agli adulti.
La FP CGIL nel proprio intervento, pur manifestando al Capo del DGM l’esigenza di dare continuità al confronto e al lavoro iniziato, da tempo – purtroppo – inopinatamente sospeso presso l’amministrazione minorile, convinta che un buon sistema di relazioni sindacali e di partecipazione democratica degli operatori alle scelte dell’amministrazione penitenziaria crei inevitabilmente le condizioni per conseguire risultati importanti per il futuro, ha evidenziato la propria assoluta contrarietà a qualsiasi provvedimento di sanatoria – più o meno nascosta – a cui l’amministrazione centrale minorile ritenesse di dover ricorrere per far fronte alle proprie esigenze.
Nel merito, abbiamo invitato il Capo del DGM a tenere in considerazione quelle che sono le norme vigenti che regolano la mobilità ordinaria del personale, ovvero degli interpelli nazionali adulti-minori già banditi e previsti dal P.C.D. del 5 maggio 1999, astenendosi dall’assumere iniziative contrarie all’attuazione dei principi di equità, pari opportunità e trasparenza che la pubblica amministrazione deve rispettare e garantire ai propri dipendenti. Considerata, inoltre, la disponibilità manifestata nell’occasione dalla Dir. Gen. del Pers. del DAP, abbiamo chiesto di valutare la possibilità di ragionare su ipotesi di lavoro che consentano di superare alcune forti criticità in atto presso gli istituti per minori del centro – nord (Roma, Firenze, Bologna, Milano, Treviso), come noto in forte carenza di personale.
In conclusione, accogliendo la posizione della FP CGIL e delle altre rappresentanze sindacali del personale di Polizia penitenziaria, il Capo del DGM ha deciso di abbandonare l’ipotesi inizialmente prospettata alle OO.SS. preferendo riflettere e, se del caso, riproporre altra ipotesi di lavoro.
Per quanto concerne, invece, la vicenda che riguarda l’ex istituto per minori di S. Maria Capua Vetere, la FP CGIL ha invitato il Capo del DGM, ottenendo disponibilità in tal senso, considerato che presto la struttura sarà trasformata in centro polifunzionale, a consentire a tutti i poliziotti colà in servizio di scegliere una qualsiasi sede penitenziaria – siano esse dei minori e/o degli adulti – tra quelle site sul territorio nazionale.
Vi terremo ovviamente informati circa l’evolversi della questione.
Fraterni saluti
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
Polizia penitenziaria
Francesco Quinti
E’ stato sottoscritto ieri, in via definitiva, il CCNI 2007.
Come vi avevamo già anticipato nel comunicato dell’8 maggio u.s. ciò consentirà di erogare con la retribuzione del mese di maggio le variazioni relative a indennità e tep e con il cedolino di giugno l’incentivo legato alla produttività.
Abbiamo, inoltre, sollecitato l’amministrazione a fornirci una risposta definitiva sulla questione, da noi a suo tempo sollevata, relativa alla decurtazione dell’incentivo 2007 operata a danno delle lavoratrici e dei lavoratori di alcune sedi.
Finisce così il (troppo) lungo iter relativo al CCNI 2007.
Come FP CGIL INPS abbiamo chiesto all’Amministrazione di avviare da subito il confronto relativo a:
Produttività
Rendere il prima possibile noti gli obbiettivi produttivi, il che consentirebbe una migliore e più efficace strategia operativa all’interno dei posti di lavoro, pensando anche a piani di produzioni biennali.
Rivedere i sistemi di monitoraggio della produttività e la loro effettiva corrispondenza al lavoro svolto.
Come funziona questo famigerato cruscotto?
CCNI 2006/2009
Iniziare a discutere, alla luce di quanto previsto nel CCNL 2006/2009, di una nuova stagione contrattuale che ridia slancio propulsivo al nostro Ente e ne riveda l’asseto organizzativo al fine di rendere la nostra attività sempre più vicina alle esigenze del cittadino.
Nel corso della riunione abbiamo,inoltre, sollecitato l’Amministrazione a dare avvio al confronto su impegni già presi e sottoscritti ed in particolare:
Mobilità
l’art. 8 del CCNI 2007 prevede di definire un accordo sulla mobilità (interna ed esterna) a fronte di un persistente blocco del turn over e per una corretta gestione delle risorse strumentali ed economiche e tenuto conto dell’impatto che il fenomeno può avere sulle dotazioni e sui fabbisogni organici.
Struttura assegno ad personam cod . 056
Avviare i lavori della commissione che approfondisca le componenti retributive dell’assegno personale riferito ai dipendenti provenienti da Amministrazioni nelle quali la struttura retributiva era basata sul meccanismo delle classi e scatti economici di anzianità, al fine di individuare la voce economica riconducibile alla retribuzione individuale di anzianità (5° capoverso verbale d’intesa dell’11 ottobre 2007).
Occorre rivedere una volte per tutte la struttura di tale assegno, non è più tollerabile che ad ogni rinnovo contrattuale il cedolino di tali colleghi si trasformi in una sorta di “cedolino alla Dorian Gray” dove non solo non si ha alcun beneficio dai rinnovi contrattuali ma viene erosa una parte dell’anzianità maturata.
Valutazione della dirigenza
L’art. 8 c. 2 del CCNI prevedeva l’impegno delle parti a definire entro il 31/12/2007!!! “linee di indirizzo per l’affidamento di incarichi dirigenziali a complessità organizzativa crescente nell’ottica di individuare un percorso strutturato di sviluppo professionale, con riferimento anche alle criticità territoriali”.
Basta una sola parola, per quanto ci riguarda, per tradurlo dal “burocratese”: Meritocrazia.
Nell’affidamento degli incarichi dirigenziali non si può prescindere dalla valutazione del percorso professionale svolto.
Questi sono alcuni degli argomenti che l’Amministrazione si era impegnata formalmente a discutere, noi siamo pronti a farlo da subito affinché finalmente si passi dalle parole ai fatti.
Roma, 16 maggio 2008
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL
Oreste Ciarrocchi