Comunicato Iscritti DG del 1 ottobre

Il Comitato degli Iscritti CGIL Direzione generale presso la sede territoriale di Roma 4
 
 

 
 
 

 
 

Lettera unitaria

 

Roma, lì 13 ottobre 2009

ALLA DR.SSA CRISTIANA D’AGOSTINO
GABDIFE
AREA DEGLI AFFARI DEL PERSONALE CIVILE

Oggetto: Riorganizzazione 1 ^ Brigata Aerea di Padova – Reimpiego Personale Civile.
Riferim.: Vs sollecito trasmesso a mezzo fax in data 9 ottobre ’09.

Esimia Dr.ssa d’Agostino,
in riscontro alla richiesta in riferimento, per quanto riferito all’argomento in oggetto, le scriventi Organizzazioni Sindacali esprimono parere favorevole all’adozione della “procedura semplificata” di reimpiego del personale civile presso il 2° RMM che assorbe le funzioni logistiche dell’ex 1^ Brigata Aerea di Padova Operazioni Speciali.

Considerato che il reimpiego in esame avviene nelle stesse strutture logistiche dell’ex 1^ Brigata Aerea di Padova Operazioni Speciali, così come si evince dalla proposta dello SMA, non appare irragionevole rammentare che, in assenza di trasferimento d’autorità, le istanze di mobilità espresse dai dipendenti si configurano in qualità di mobilità volontaria.

Distinti saluti.

FP CGIL   CISL FP   UIL PA
N. Manca  R. Bellotto  S. Colombi 

 

 
 

 
 

Accordi

Vi allego il comunicato relativo al’incontro di ieri in Agenzia Industria Difesa per la sottoscrizione dell’Ipotesi di Accordo FUA 2010 -progressioni economiche-Nuovo Sistema di classificazione – Accordo ulteriori risorse stabili FUA 2009.

Sarà nostra cura inviare non appena siglato l’Ipotesi di Accordo e dare la comunicazione della certificazione prevista non appena in nostro possesso, quelle che sono le posizioni organiche del personale militare.

Roma, 24 luglio 2010

FP CGIL DIFESA
Noemi Manca


 

Comunicato FP CGIL DIFESA


IPOTESI DI ACCORDO FUA 2010 SULLE PROGRESSIONI ECONOMICHE

AI LAVORATORI AGENZIA INDUSTRIA DIFESA

Si allega l’ipotesi di accordo siglato in data 23 luglio 2010, tra l’Agenzia Industria Difesa e le Organizzazioni CGILCISL e UIL.
Negli incontri che hanno preceduto la sigla di questa Ipotesi la FPCGIL Difesa, aveva ribadito che l’Accordo avrebbe dovuto seguire le stesse procedure per le progressioni economiche e la distribuzione di risorse del FUA 2010 che era stata adottata per il Ministero della Difesa, superando l’impostazione prevista dalla Bozza di lavoro fornita dall’Agenzia che prevedeva una progressione diversificata per Stabilimenti.
Nella giornata scorsa presso l’Agenzia, si è raggiunto l’Accordo per l’effettuazione degli sviluppi economici e del nuovo sistema di classificazione e delle distribuzioni delle risorse del FUA 2010 così come concordato presso il Ministero della Difesa in data 14 luglio 2010.
La FPCGIL Difesa, nella riunione precedente aveva richiesto che per il personale appartenente all’ex A1 venga effettuata la progressione per tutto il personale e dall’ipotesi di Accordo allegata, potrete notare come i contingenti di personale che effettueranno le progressioni rispettano le nostre richieste.
Durante la riunione così come avvenuto per il Ministero della Difesa, non potendo effettuare le progressioni con le risorse stabili pervenute per il FUA 2009, si è concordato di destinarle ad incremento del FUS
Per i lavoratori che non sono transitati nei ruoli dell’Agenzia Industria Difesa (Gaeta e altri pochi dipendenti), l’Agenzia provvederà ad effettuare la restituzione delle somme al Ministero della Difesa per garantire a tutti i lavoratori che comunque prestano servizio presso gli Stabilimenti dell’Agenzia Industri Difesa la prevista progressione economica.
A fine lavori, le OO.SS. prendono atto che la Dirigenza dell’Agenzia Industria Difesa, ha convenuto sulle richieste delle parti sociali e che provvederà ad effettuare le procedure tecniche per garantire a tutto il personale coinvolto, che si attuino le previste progressioni nel più breve tempo possibile.
Cari Saluti

ROMA, 24 luglio 2010
 

F.P. C.G.I.L. DIFESA
NOEMI MANCA

 
 

Min. Difesa: Comunicato FUA 2010 e progressioni economiche

COMUNICATO FUA 2010 E PROGRESSIONI ECONOMICHE
AGENZIA INDUSTRIA DIFESA

 
 

Si rendono note a tutti i lavoratori dell’Agenzia Industria Difesa le date relative all’iter procedurale del CCNI A.I.D. relativo al FUA 2010 e Progressioni economiche 2010:

 
  • data di sottoscrizione del CCNI di Agenzia: 22 luglio 2010;
  • data di sottoscrizione del FUA 2010 di Agenzia: 27 luglio 2010;
  • data di consegna della documentazione ai Revisiori dei Conti: 3 agosto 2010;
  • data di consegna della documentazione all’ARAN: 4 agosto 2010.
 

Non appena in nostro possesso sarà cura di questo Coordinamento inviare le notizie rispetto all’avanzamento della procedura di accoglimento da parte degli organi competenti dell’Accordo siglato con i vertici dell’A.I.D. 

                                                                                                                  FP CGIL DIFESA 
                                                                                                                   Noemi Manca

 
 

Circolare Gabinetto del Ministro

 
Ridefinizione della titolarità della contrattazione territoriale in ambito SME a seguito della riorganizzazione dell’area territoriale.

     

 
 

 
 
 

Convocazione del Gabinetto del Ministro per il 18 dicembre

Roma 13 dicembre 2007

Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
Ministero della Difesa

Vi allego la convocazione ricevuta in fax del Gabinetto del Ministro per il 18 dicembre 2007, su schema di decreto.

Fp Cgil Difesa
Noemi Manca

 
 
 

Circolare ministeriale


Il Ministero convoca le OO.SS.
31 ottobre alle ore 10.00
GABINETTO DEL MINISTRO
 
 

 
 

Informativa

 

 
 
Questa organizzazione sindacale durante l’incontro del 3 luglio con il sottosegretario alle relazioni sindacali onorevole Cossiga, ha ricevuto l’informazione relativa alla applicazione di quanto indicato in oggetto che prevede la soppressione della Direzione generale delle telecomunicazioni, dell’informatica e delle tecnologie avanzate (Teledife) ed il conseguente abbattimento di una posizione di livello dirigenziale generale militare e di sette posizioni di livello dirigenziale non generale, quattro civili e tre militari.

Nell’ambito degli interventi, la FP CGIL Difesa ha chiesto all’onorevole Cossiga le motivazioni e i criteri adottati rispetto alla scelta di sopprimere questa direzione, in applicazione della normativa vigente.

Ovviamente si informano i delegati che la soppressione dovrà essere effettuata tramite un provvedimento formale a cui seguirà quanto previsto dal contratto nazionale integrativo difesa per ristrutturazioni, riorganizzazioni, soppressioni di enti della difesa (accordo 1997- procedure di reimpiego).

Si allega il foglio con il quale il Gabinetto del Ministro ha fornito alle OO.SS. informativa. Sarà cura di questa O.S. rendere noto a codeste segreterie e ai delegati cgil difesa tutte le informazioni che perverranno relativamente alla soppressione e alle procedure formali che dovranno essere adottate a garanzia dei lavoratori civili della difesa. 

  

LA FP CGIL DIFESA
Noemi Manca
 

 
 

Comunicato unitario FUA 2009

 

 
Si allega, il comunicato unitario con il quale si da notizia della firma del decreto da parte del Ministro dell’Economia relativo all’attribuzione delle risorse per il FUA 2009.

La pressante azione svolta a tutti i livelli ha permesso di conseguire questo risultato che i lavoratori attendevano da mesi, consentendo di bloccare, per il momento, le iniziative di lotta programmate.

L’attribuzione delle risorse consentirà di far percepire,in tempi brevi, gli emolumenti,soprattutto a quei lavoratori civili della Difesa che hanno effettuato prestazioni di lavoro in anticipo rispetto alla corresponsione dovuta (turni e reperibilità).

Si prega voler diffondere ai delegati CGIL DIFESA.

FPCGIL DIFESA
Noemi Manca


 
 

COMUNICATO UNITARIO
 

 
A seguito della nostra pressante azione unitaria abbiamo appreso dal M.E.F. che il Ministro ha firmato il decreto di attribuzione delle risorse FUA 2009.
Sarà nostra cura comunicare non appena perverrà la notizia ufficiale, i tempi entro i quali si presume avrà luogo il pagamento degli emolumenti.

Roma, lì 28.09.2009

COORDINAMENTI NAZIONALI – MINISTERO DELLA DIFESA
FP CGIL                       CISL FP                            UIL PA
Noemi Manca             Ruggero Bellotto            Sandro Colombi
 
 

 
 

Comunicato

 

PIOVE SUL BAGNATO

 

Abbiamo avuto notizia che stamattina, per più di un’ora la Sede di Venezia Terraferma è stata inagibile causa il black out totale della centrale elettrica dello stabile, costringendo sia il personale dell’Istituto che l’utenza a sostare fuori della Sede.

Purtroppo non è la prima volta che ciò accade; più volte è stato segnalato il ripetersi di tale disservizio ma, ad oggi, la questione non è risolta e, ogniqualvolta, le condizioni atmosferiche sono particolarmente avverse (succede che ogni tanto ….. piove!!!) il problema si ripropone.

Ci teniamo comunque a sottolineare che, pur in queste condizioni, il personale dell’Istituto e in particolar modo l’area sanitaria, si sono adoperati per garantire, anche in condizioni precarie, un minimo di operatività alla struttura.

La vicenda, a nostro parere, piuttosto grave ci permette di fare alcune valutazioni.

In primo luogo, in questo periodo in cui c’è un attacco quasi quotidiano al lavoro e ai lavoratori pubblici queste situazioni corrono il rischio di peggiorare ulteriormente il clima nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Inoltre, paradossalmente e preventivamente, non vorremmo che il solerte, fustigatore dei lavoratori pubblici quale è il Ministro Brunetta non prenda a pretesto questa vicenda per dichiarare che, magari sotto Natale, un poco di pioggia sia stata presa a pretesto dai lavoratori dell’Istituto per allontanarsi dal posto di lavoro.
 
Invece un consiglio vorremmo darlo al nostro “caro Ministro”: il miglioramento della qualità dei servizi e il recupero dell’efficienza della Pubblica Amministrazione non passano esclusivamente attraverso discutibili interventi normativi, di stampo autoritativo e perentorio, come previsto dalla controriforma attuata con il decreto legislativo 150/2009, ma anche attraverso un controllo accurato degli appalti, di una migliore e trasparente gestione delle manutenzioni degli stabili, di una rigorosa attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro tali da rendere più funzionali e accoglienti le strutture pubbliche per garantire una maggiore soddisfazione sia per l’utenza che accede ai nostri servizi che ai lavoratori che quei servizi quotidianamente erogano.

Stessa attenzione l’auspichiamo per quanto riguarda la nostra Amministrazione; il caso di Venezia , purtroppo, non è isolato. Ci sono altre Strutture che lamentano problemi analoghi o di altra natura, alcune meriterebbero una profonda ristrutturazione se non addirittura il trasferimento in altre più idonee. Conosciamo i problemi e i vincoli che abbiamo in materia di investimenti ma visto che, ultimamente, ci sono state delle aperture da parte del Governo su questo versante ci auguriamo una capillare attenzione affinchè non si debbano ripetere vicende che in passato ci hanno visto protagonisti in maniera assolutamente negativa.

Roma, 23 dicembre 2009

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL

Roberto Morelli

 

 

Comunicato

 

PROGRESSIONI ECONOMICHE: RISORSE ANCHE PER IL 2010

Con la pubblicazione dei test per i passaggi economici 2008 entra nel vivo la kermesse delle selezioni economiche 2008/2009.

Come per ogni concorso o selezione c’è chi per accreditarsi nei confronti dei lavoratori utilizza informazioni errate, anticipa decisioni che l’Amministrazione non ha ancora ufficializzato o millanta assicurazioni su posti in graduatoria con lo scopo di ingenerare un malriposto affidamento.
I lavoratori dell’Inpdap meritano, invece, dopo anni di mancati riconoscimenti della loro professionalità, serietà, trasparenza e giustizia.

Con la previsione di circa 5000 passaggi, di una selezione solo per test e della pubblicazione di tutti i quiz su intranet- chiesta ed ottenuta dalla CGIL– nessuno può pensare di condizionare o influire sul corretto svolgimento delle procedure.

Dal 10 al 17 maggio si terranno le selezioni 2008 a cui possono partecipare tutti i lavoratori ad eccezione di quelli che hanno vinto le selezioni giuridiche le cui graduatorie sono state approvate il 31 luglio 2007.
A ottobre sono previsti, poi, i passaggi con decorrenza 2009, a cui potranno partecipare tutti coloro che non sono risultati vincitori alle selezioni 2008 e quelli esclusi dalla medesima selezione a vario titolo.
Con le selezioni 2008 e 2009, che si dovrebbero completare entro l’anno, circa il 75% dei lavoratori avrà un piccolo riconoscimento con una progressione economica.

Ma NON basta!
E non basta perché, a parità di inquadramento con i colleghi degli altri Enti previdenziali, per i lavoratori dell’Inpdap c’è da colmare un decennio di politica miope che li consegna, oggi, ostaggio delle sinergie interenti che si stanno realizzando.
E non basta perché c’è da far fronte alle spaventose conseguenze che sui lavoratori avrà l’applicazione del Decreto Legislativo 150/09.
E non basta soprattutto perché ci sarà il restante 25% dei lavoratori che, anche dopo le selezioni 2008/2009, continuerà a vedersi rinnegato il riconoscimento di una professionalità che da anni legittimamente aspetta.

Anche per questo la CGIL non ha firmato il CCIE 2009 e chiede oggi lo stanziamento in sede di CCIE 2010 delle somme necessarie per assicurare anche a quel 25% dei lavoratori non utilmente collocati nella graduatoria dei vincitori di poter avere la progressione economica con decorrenza 1° gennaio 2010.

I quiz pubblicati non sono facili, anzi molte domande presentano un notevole grado di difficoltà e i lavoratori sono costretti a barcamenarsi tra le procedure SIN che non funzionano, i livelli produttivi del 2010 non concordati, come invece la CGIL continua a reclamare, e, da oggi, lo studio dei quiz. Con questa proposta della CGIL tutti i lavoratori, nel giro di qualche mese, pur con tre diverse decorrenze (1/1/2008 – 1/1/2009 – 1/1/2010), potranno, comunque, vedersi riconosciuta una progressione economica per la propria professionalità.
Il costo di tutta l’operazione è inferiore a 3 milioni di Euro, somma che può essere assicurata anche in presenza delle normativa penalizzante della legge 133/2008 sul taglio dei fondi accessori.

Nessun lavoratore deve essere lasciato indietro, nessuno deve essere costretto a subire ingiustizie pluriennali, e solo così diventa fondata e credibile l’operazione di individuazione dei fabbisogni regionali, e con essi, la realizzazione dei concorsi sul territorio a decorrere dal 2011.

Roma, 31/03/2010

Il Coordinatore Nazionale FP Cgil Inpdap
Marinella Perrini

 
 

Fp-Cgil – Raduno Vigili del Fuoco: dal dibattito passi avanti, riforma del Corpo è una priorità, Maroni ci ascolti. Comunicato Stampa di Adriano Sgrò, Segretario Nazionale Fp-Cgil e Michele D'Ambrogio, Coordinatore Nazionale Vvf Fp-Cgil

 
Lo scorso fine settimana si è celebrato a Cortina D’ampezzo il Primo Raduno Nazionale dei Vigili del Fuoco. Il tentativo di non svuotare l’evento riducendolo a una celebrazione istituzionale ha avuto un risultato che riteniamo positivo. Istituzioni e sindacati hanno discusso evidenziando criticità e facendo proposte. Ne è emerso un quadro più realistico di quello fornito dalle cronache giornalistiche, che dipingono il Corpo in maniera spesso enfatica senza mai occuparsene davvero.
La nostra proposta si è articolata su alcuni punti ormai ineludibili: risoluzione del problema del personale discontinuo, colpito dal taglio del 50% delle risorse per il precariato pubblico previsto in finanziaria; rinnovo del contratto scaduto, pagamento degli arretrati e investimento in uomini e mezzi.

Proposte sindacali alle quali abbiamo affiancato quelle più strettamente “di sistema”: decentramento dell’organizzazione del soccorso, per rispondere i modo più tempestivo alle emergenze; ripensamento del sistema di Protezione Civile, per ridare al Corpo un ruolo centrale non solo dal punto di vista operativo ma anche sul versante del coordinamento e della pianificazione delle emergenze, sfruttando le competenze che solo il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco è in grado di garantire.

Quanto avvenuto negli ultimi anni nelle gestione delle grandi calamità dimostra che i Vigili del Fuoco rappresentano la componente più sana del sistema di Protezione Civile e che la loro marginalizzazione e l’utilizzo ai fini meramente pratici è causa di un impoverimento generalizzato in termini tecnici e organizzativi.

Da Cortina comincia un autunno importante per i Vigili e un dibattito utile al Paese, che non può essere liquidato con la sufficienza e l’ironia gratuita del Ministro Maroni. Capacità d’ascolto e flessibilità è quanto chiediamo alla politica. Dal canto nostro continuiamo a fare, seriamente e con passione, il nostro lavoro.

Roma, 13 Settembre 2010

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