Verbale di concertazione dei criteri per la riapertura della procedura di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro relativo al personale di ruolo con qualifica dirigenziale dell’Agenzia delle entrate con il relativo documento allegato, sottoscritto il 1° dicembre 2008.
Siamo venuti a conoscenza di una nota (Prot. 7979 del 10/02/2009) della DC Risorse Umane sulla rappresentatività sindacale e la relativa esclusione della CGIL (ed altre sigle sindacali) dalla contrattazione integrativa ad esclusione del FPRSUP per gli anni 2006/2007.
In primo luogo ci sembra scorretto che l’Amministrazione faccia una comunicazione sulla rappresentatività sindacale senza dare motivata comunicazione alle OO.SS. interessate (cosa che l’Amministrazione ha fatto nel precedente CCNL – aprile 2008). Inoltre ancor più grave ci sembra l’indicazione data, per la quale possiamo essere convocati sulle questioni riguardanti gli anni passati ma non su quelle che riguardano l’attuale (il tutto, sembra, in base ad una circolare ARAN).
Ora noi ci chiediamo e lo chiediamo anche alle altre sigle sindacali, ma il CCNL esiste ancora? Lo stesso viene applicato o è stato modificato dal rinnovo contrattuale o dal protocollo sul nuovo sistema contrattuale?
La CGIL ha sempre rispettato le regole esistenti e chiede di fare lo stesso agli altri.
Il Decreto Legislativo 165 del 2001, art. 43 “Rappresentatività sindacale ai fini della contrattazione collettiva” al comma 5 “i soggetti e le procedura della contrattazione integrativa sono disciplinati … dai contratti collettivi nazionali…”.
Il CCNL siglato il 10 aprile 2008, ad integrazione del CCNL 2002/2005, all’art. 2 “Il presente contratto concerne il periodo 1 gennaio 2006 – 31 dicembre 2009 per la parte normativa ed è valido dall’1 gennaio 2006 fino al 31 dicembre 2007 per la parte economica”.
L’art. 9 del CCNL “Soggetti sindacali titolari della contrattazione integrativa” fa parte della parte normativa e non economica. La sottoscrizione del CCNL dello scorso gennaio riguarda il biennio economico e non ha introdotto alcuna modifica all’impianto normativo.
Qualcuno, però, ci ha ricordato che eventuali contrattazioni integrative sull’orario di lavoro, sulla pianificazione, sull’organizzazione del lavoro hanno risvolti sul salario accessorio e di conseguenza riguardano il rinnovo economico. Tutto vero, se queste contrattazioni fossero poste in essere in tutte le Direzioni Regionali ed in tutti gli uffici provinciali, pur tuttavia c’è un ma che è sfuggito sia all’Amministrazione, sia alle OO.SS. firmatarie del CCNL – biennio economico – ma forse non a Brunetta ed ai lavoratori e cioè che questo rinnovo non dà un centesimo alla contrattazione integrativa e di conseguenza all’incremento del FPRSUP; quindi l’incidenza del nuovo contratto sulle contrattazioni che hanno risvolti di tipo economico è pari a zero.
Chiediamo pertanto l’immediato ritiro della su indicata nota e invitiamo i rappresentanti sindacali a presentarsi a tutte le riunioni convocate dall’Amministrazione e costringere la stessa ad eventuali iniziative per allontanarci e allo stesso tempo attivare, immediatamente, coordinandosi con la struttura nazionale, l’azione legale sulla esclusione.
Roma, 19 febbraio 2009
p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo
Se qualcuno volesse conoscere il programma di Governo e volesse approfondire le missioni (cioè le priorià di azione dell’attuale Governo) può consultare il sito www.attuazione.it e scoprire molte cose interessanti… (apri il volantino)
Si è svolta il 21 settembre la riunione presso la Direzione Centrale del Personale. Il primo argomento affrontato è stato quello della suddivisione dei fondi ottenuti dalle offerte dei lavoratori che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà nei confronti dei colleghi colpiti dal terremoto del 6 aprile scorso, che ha sconvolto l’Abruzzo.. Sono stati raccolti finora 41.221 € a cui si vorrebbero aggiungere i 205.720 euro costituiti da un residuo del fondo del 2006 relativo al premio di risultato dei dirigenti ,che potrebbe rimpinguare notevolmente quanto già raccolto.
I destinatari dovrebbero essere circa 200. Ricordiamo che 2 colleghe sono rimaste vittime del sisma.
Con l’accordo si è deciso di assegnare i fondi a chi ha subito le più gravi conseguenze, in particolare, la figlia minore di una collega deceduta.
L’Agenzia ha proposto quindi di prolungare fino al 1 ottobre la raccolta delle adesioni e di riversare nel fondo di solidarietà il suddetto residuo, consuntivato solo in questi giorni.
Si è quindi passati all’informativa sui passaggi tra la II e la III area. Il Ministero della Funzione Pubblica ha assicurato che, entro settembre, emanerà un provvedimento di autorizzazione a bandire un concorso per il personale interno all’Agenzia delle Entrate, passaggio dalla II alla III area, con le modalità previste nell’accordo di aprile 2008. Tenendo conto che verrà emanato un DPCM, che dovrà attendere la registrazione alla Corte dei Conti per avere effetto, non è chiaro quando in realtà potrà partire concretamente la procedura perché l’Agenzia delle Entrate non assume la responsabilità di bandire il concorso prima della definitiva registrazione. Abbiamo ad ogni modo ricevuto assicurazioni che l’Agenzia verificherà con la Funzione Pubblica la possibilità di emanare il bando relativo non appena avrà notizia certa della firma del DPCM.
Anche su tale argomento è stata siglata un’intesa.
Per quanto riguarda il terzo punto all’ordine del giorno riguardante la mobilità volontaria per il 2008, l’Amministrazione ,nel rispetto del punto F dell’accordo per la mobilità volontaria relativa al 2007, ha proposto di rivedere i titoli definiti nell’accordo del 2002. Come CGIL abbiamo condiviso tale necessità, ma stante la contrarietà di alcune sigle sindacali si è deciso di rinviare il problema al prossimo incontro, fissato per il 2 ottobre. Abbiamo posto il problema del mancato scorrimento della graduatoria riguardante la mobilità 2007, il cui blocco ha impedito a circa 50 colleghi di essere destinati all’ufficio richiesto. Si è concordato di procedere ad altri due scorrimenti da attuarsi il 24 settembre e il 15 ottobre con l’obiettivo di soddisfare le aspettative di detti colleghi.
Gli altri punti all’ordine del giorno, posizioni organizzative negli uffici centrali, Direzioni regionali e Centri operativi e i problemi relativi ai CAM, sono stati rinviati alla prossima riunione fissata per il 24 settembre.
p. FP CGIL Nazionale
Giovanni Serio
Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil
Agenzia delle Entrate Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini
Roma 22/09/2009
documenti allegati
AGENZIA DELLE ENTRATE. TIROCINANTI: oltre ai 1180 vincitori di concorso l’Amministrazione assumerà anche i 140 idonei.
Questo è quanto affermato dal Direttore del Personale nel corso della riunione tenutasi ieri, 7 settembre.
L’assunzione dovrebbe decorrere da gennaio 2010.
Il condizionale è d’obbligo visto il cinismo manifestato dal ministro Tremonti nel prorogare il periodo di tirocinio per i vincitori di concorso, mortificando la professionalità e l’aspettativa di un lavoro a tempo indeterminato di 1320 giovani lavoratori.
FP CGIL NAZIONALE
Il giorno 5 luglio 2010 nei locali della Direzione Provinciale II di Napoli si è tenuta la prima assemblea di tutto il personale della neonata Direzione indetta dalle OO.SS. FPCGIL, UILPA, CONFSAL-SALFI, FLP con la presenza dei coordinatori nazionali Boldorini della FPCGIL e Patricelli della FLP. L’assemblea ha visto un’ampia partecipazione non solo del personale in servizio presso la struttura di Caserma Bianchini ma anche di altri colleghi dei soppressi uffici e di una delegazione di colleghi dell’Azienda Autonoma dei Monopoli di Stato
ACCORDO
Integrazione art.13, comma 19, lett. g) ed h) del C.C.I.M. sottoscritto in data 21 ottobre 2009 e successive modificazioni
L’unione fa la forza ma c’è chi pensa di cambiare il mondo da solo!
Nonostante i continui, reiterati e violenti attacchi scagliati ormai da anni contro la CGIL da parte di RdB (oggi USB), quasi fossimo noi la controparte e non l’amministrazione, solo in poche occasioni abbiamo replicato, ritenendo non giovasse a nessuno, e in particolare ai lavoratori che abbiamo l’ambizione e il dovere di rappresentare al meglio, una lotta fratricida tra OO.SS.
Un simile scenario, infatti, torna utile solo a chi vuole ridurre all’impotenza le rappresentanze sindacali e annullare indisturbato diritti e tutele conquistati in decenni di lotte. All’Agenzia delle Entrate, per esempio, che negando gli accordi sottoscritti a tutela del personale nella fase di avvio delle Direzioni Provinciali, ora vorrebbe spostare a proprio piacimento chiunque, chiudendo sedi e accorpando aree.
Ma evidentemente questo non interessa a USB, troppo preoccupata ad inveire contro tutti per raccogliere adesioni sull’onda degli anatemi e dei processi alle intenzioni.
La verità è un’altra ed è davanti agli occhi di tutti: la CGIL si è impegnata a fondo, a Bologna e a livello nazionale, per costruire un fronte unitario al fine di respingere il progetto di chiusura della sede di via Nanni Costa, accantonando divergenze e contrapposizioni che tuttora sussistono con le altre OO.SS. su diversi temi, consapevole che l’unità potesse risultare l’arma vincente in questa dura battaglia.
Solo dopo aver ripetutamente sollecitato le altre sigle a prendere posizione unitariamente al tavolo nazionale, e dopo aver preso atto della loro indisponibilità, si è vista costretta a chiedere da sola un’incontro al Direttore del Personale: USB non ha ritenuto di fare altrettanto e si è invece subito smarcata per procedere solitaria!
Solo dopo aver richiesto alle altre sigle la condivisione dell’iniziativa del gazebo in piazza del Nettuno ha lanciato l’iniziativa: USB non ha ritenuto di fare altrettanto, ha invece prima organizzato da sola un incontro con alcune rappresentanze sociali e politiche e poi annunciato la propria assenza alla manifestazione di mercoledì pomeriggio!!
L’UNIONE FA LA FORZA? OCCORRE ALLARGARE IL CONFLITTO?
ALLORA METTANO DA PARTE GLI INTERESSI DI BOTTEGA ED AGISCANO IN COERENZA CON QUELLO CHE DICONO!!!
Bologna, 18 aprile 2011
FP CGIL – Emilia Romagna
Coord. Reg.le Agenzia delle Entrate
AI LAVORATORI DELLE AGENZIE FISCALI
La scrivente OO.SS. é venuta a conoscenza delle perquisizioni ed interrogatori delle forze di polizia giudiziaria eseguiti nelle sedi delle Agenzie Fiscali, su iniziativa della magistratura.
I fatti contestati ai lavoratori si riferiscono ad ipotesi di intromissione nell’anagrafe tributaria per accertamenti su politici, imprenditori e personalità dello sport e della cultura del nostro paese.
Se tali accertamenti sono stati fatti fuori da una logica di servizio è un fatto grave che viola la privacy e che potrebbe rappresentare comportamenti deontologicamente non corretti ed in alcuni casi amministrativamente e penalmente rilevanti.
Questi episodi, se verificati ed accertati, rappresentano un comportamento anomalo di una sparuta minoranza di lavoratori che non inficia lo sforzo quotidiano dei circa 50.000 addetti delle agenzie fiscali che con professionalità e senso dello stato contribuiscono al funzionamento della macchina fiscale nella certezza di concorrere a ridimensionare il grave fenomeno dell’evasione fiscale.
A questi lavoratori esprimiamo il nostro più sentito ringraziamento e la solidarietà delle nostre organizzazioni.
Roma, 27 ottobre 2006
p. la FP CGIL
COMPARTO AGENZIE FISCALI
Giovanni Serio
CGIL–FP CISL-FPS UIL–PA UNSA-SALFI RDB-PI FLP
A seguito della richiesta di urgente incontro avanzata, nei giorni scorsi, dalle OO.SS., finalmente in data odierna si è tenuta la riunione sulle problematiche relative al cosiddetto “spionaggio fiscale”.
Nel corso della riunione, l’Agenzia ha rappresentato le proprie valutazioni che saranno oggetto di uno specifico comunicato che dovrà essere diramato, come annunciato, nelle prossime ore, a firma del Direttore dell’Agenzia.
E’ emersa comunque, da subito, la posizione dell’Agenzia mostratasi preoccupata in ordine alla spettacolarizzazione dell’intera operazione e all’inaccettabile campagna denigratoria effettuata nei giorni scorsi dagli organi di informazione su una vicenda la cui portata è apparsa di dimensioni assolutamente modeste e che, nella stragrande maggioranza dei casi, non ha alcuna rilevanza da codice penale.
Le scriventi OO.SS., nel denunciare il ritardo con cui l’Agenzia ha preso posizione sulla vicenda, ritardo che ha alimentato confusione e preoccupazione tra i lavoratori, hanno chiesto con forza che vengano garantiti e difesi, a tutti i livelli, l’impegno e la professionalità dei lavoratori del fisco.
Hanno, inoltre, sollecitato la verifica delle modalità operative dei processi lavorativi, al fine di meglio garantire la sicurezza dei lavoratori e le esigenze di privacy nello svolgimento delle delicate funzioni istituzionali, senza mettere in discussione, nell’interesse del Paese e della lotta all’evasione fiscale, l’efficacia dell’azione amministrativa.
Le scriventi hanno, inoltre ancora, chiesto che venga definito un quadro di riferimento condiviso in merito agli aspetti procedurali e deontologici relativi alla delicata materia dell’accesso all’A.T., che individui, per il futuro, regole certe di comportamento.
Nel ribadire il grande senso di responsabilità delle OO.SS., dell’Agenzia e dei lavoratori tutti, che ha permesso in questi anni una straordinaria operazione di rinnovamento della macchina fiscale, impegno e professionalità che non possono venir meno neanche in questo delicato momento per il senso di appartenenza e di lealtà verso le istituzioni, le scriventi riconfermano la massima vigilanza sulla questione e preannunciano l’adozione di iniziative pubbliche tra gli utenti e con gli organi di informazione volte a restituire piena dignità ai lavoratori del settore.
Su questa vicenda, dagli aspetti ancora non completamente chiariti, ha indubbiamente pesato la fase di transizione al vertice dell’Agenzia che ha comportato una evidente debolezza nell’interlocuzione con il mondo politico ed istituzionale.
Appare, infine, oramai, non più rinviabile l’apertura di un confronto a tutto campo con il vertice politico che riaffermi la centralità dei lavoratori del fisco ed il rafforzamento dell’Agenzia.
Roma, 9 novembre 2006
CGIL–FP CISL-FPS UIL–PA
UNSA-SALFI RDB-PI FLP
FIRMATO L’ACCORDO SULLA COSTITUZIONE
DEL FONDO DI PRODUTTIVITA’ E SVILUPPO ANNO 2006
Finalmente è stata firmata in data odierna la costituzione del Fondo anno 2006.
La definizione di tale annosa vicenda garantisce di fatto la corresponsione di tutte le quote economiche spettanti alle lavoratrici e lavoratori dell’Agenzia delle Dogane, e non è quindi un mero atto formale.
Particolarmente positivo è il risultato ottenuto di destinare 3 milioni di euro da poter utilizzare, a partire dal 1 gennaio 2007, per ulteriori passaggi di posizioni stipendiali dentro le Aree, che saranno individuate con successivo Accordo.
Riteniamo inoltre positivo un aumento della produttività di circa il 40% e un aumento del sistema indennitario degli Uffici di circa il 16%.
L’importo totale complessivo del Fondo per l’anno 2006 è di oltre 96 milioni di euro.
In sede di trattativa l’Amministrazione ci ha inoltre informato che il decreto del “comma 165” è stato definitivamente registrato e che quindi, prima di Luglio, o saranno pagate tutte le spettanze ai dipendenti, o qualora materialmente i soldi non fossero trasferiti all’Agenzia, sarà corrisposto un anticipo, con fondi dell’Agenzia stessa, di 7.500.000 euro.
Naturalmente sarà compito anche della nostra O.S. fare di tutto perché il trasferimento dal Tesoro all’Agenzia delle somme del comma 165 avvenga al più presto.
Si sottolinea ulteriormente che solo con questo Accordo che definisce le entità dei Fondi 2006 i dipendenti maturano il diritto alla percezione di tutti gli emolumenti costituiti dall’Indennità di obbiettivo istituzionale e quelle “cosiddette per legge” (turni, confine, disagiata, metropolitana, ecc..).
Rimangono da parte le quote del sistema indennitario di Ufficio che, regolarmente definite,devono essere trattate nelle singole sedi di trattativa RSU in quanto individuano le attività specifiche.
E’ stata prevista una ulteriore convocazione per i giorni 25 e 26 di giugno c.a. per la definizione del Contratto Integrativo delle Dogane.
Sarà nostra cura tenervi informati sullo sviluppo delle trattative.
Genova, 14.06.2007
Per il Coordinamento nazionale
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
Per il Coordinamento nazionale
Agenzia delle Dogane
Pastorino Giovanni
Ieri 19 settembre 2007, presso l’Agenzia del Territorio, abbiamo siglato la mappatura delle RSU e discusso delle attività di surroga di cui al comma 336 della legge 311/2004.
Preliminarmente abbiamo sollevato il problema relativo alla certificazione di idoneità all’impiego per la stabilizzazione degli LTD. A tal fine, il Dott. Imbucci con nota 68790 del 19/09/2007 ha precisato che la suddetta certificazione potrà essere rilasciata anche dal medico di base o dal medico militare, su modulario bianco con timbro del medico. Inoltre, ha precisato che la dilazione del rilascio non costituisce impedimento alla firma del contratto, di conseguenza il certificato di idoneità all’impiego potrà essere consegnato anche successivamente alla firma.
Con riferimento alla mappatura RSU, le elezioni si terranno in ogni ufficio provinciale, nelle direzioni regionali e centrale. I colleghi che lavorano presso il settore Audit costituiranno la RSU a livello centrale.
Con riferimento alla mappatura RSU, le elezioni si terranno in ogni ufficio provinciale, nelle direzioni regionali e centrale. I colleghi che lavorano presso il settore Audit costituiranno la RSU a livello centrale.
Per quanto riguarda le attività di surroga ai sensi del comma 336 della legge 311/2004, l’Amministrazione ci ha evidenziato la necessità di una rimodulazione del budget tecnico-fisico, per quanto riguarda obiettivi non incentivanti, a causa dell’accumularsi di circa 7500 surroghe pari a circa 75000 ore di lavoro. A tal fine ci ha informato sull’allocazione delle pratiche e sulla necessità di mobilitare circa 36 lavoratori sia a livello regionale che nazionale, a seguito di un monitoraggio effettuato sulla disponibilità dei lavoratori (gli uffici che hanno bisogno di aiuto sono: UP di Udine, Milano, Savona, Pisa, Potenza, Parma; gli uffici da cui è emersa la disponibilità del personale a mobilitarsi sono: DR Friuli e Lombardia, UP di Cremona, Catania, Cosenza, Reggio Calabria, Piacenza, Chieti, l’Aquila e Pescara).
A tal fine, visto il mancato passaggio sindacale presso gli uffici interessati e le relative regioni, abbiamo chiesto la verifica per evidenziare le difficoltà degli uffici interessati, il passaggio regionale e nel caso di mancata risoluzione l’intervento nazionale.
Quindi invitiamo le strutture locali e regionali a verificare le ricadute delle surroghi sul budget degli uffici e chiedere la rimodulazione dei piani dove il problema si risolve internamente.
Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo
Per la FP CGIL Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali
Giovanni Serio