Comunicato su accordo art. 36

 

 
Oggi abbiamo fatto il punto, con il Capo Dipartimento, sul percorso che dovrà condurre all’accordo sull’art. 36/121, in materia di funzioni del personale civile negli uffici di polizia. Dal comunicato allegato, appare evidente che la fase è delicata, e stiamo spingendo per un accordo effettivamente innovativo. Nell’occasione, abbiamo anche chiesto una urgente convocazione ufficiale per definire la ricollocazione del personale impiegato nelle Direzioni Interregionali P.S. di imminente chiusura.

 


 

Comunicato sindacale

 
Lunedì 10 marzo 2008 il Direttore dell’Agenzia Massimo Romano, insieme al Direttore del Personale Girolamo Pastorello, ha dato l’informativa alle Organizzazioni Sindacali sul progetto di riorganizzazione che l’Agenzia intende realizzare, consistente in gran parte in un riassetto delle posizioni dirigenziali attualmente presenti nelle Direzioni Regionali e nelle Direzioni Centrali.
Nel corso dell’incontro il Direttore dell’Agenzia ha riferito che il progetto presentato si pone l’obiettivo di rendere più efficiente e razionale il complesso delle posizioni dirigenziali con funzioni di indirizzo e coordinamento attraverso una loro riduzione ed al contempo di investire maggiormente sugli uffici di linea attraverso l’individuazione di un certo numero di Uffici locali per i quali è prevista la collocazione in prima fascia retributiva della posizione apicale.
Complessivamente le posizioni che verrebbero soppresse sarebbero 104, di cui 10 presso le Direzioni Centrali e 94 presso le Direzioni Regionali.
Mentre le posizioni che verrebbero rivalutate sarebbero corrispondenti a 51 uffici, la cui posizione apicale verrebbe collocata nella prima fascia economica, alle quali si aggiungerebbero altre 38 posizioni di capo area presenti in tali uffici, che verrebbero rivalutate passando dalla quarta alla terza fascia economica.
In particolare per quanto attiene alle posizioni dirigenziali che verrebbero soppresse presso le strutture regionali, 36 si riferiscono alle attuali posizioni di capo settore e 62 agli attuali Uffici Rapporti con Enti Esterni, Formazione e Sicurezza. Le funzioni di tali uffici verrebbero riassorbite rispettivamente all’interno dell’Ufficio Servizi al Contribuente, dell’Area di Staff e dell’Ufficio Audit Interno.
L’Agenzia, a seguito di una specifica sollecitazione avanzata dalle Organizzazioni Sindacali, ha dichiarato di voler utilizzare anche lo strumento previsto dall’art. 40 del CCNL dei dirigenti, area VI, che prevede la risoluzione consensuale del contratto con il pagamento di una somma a titolo di risarcimento pari ad un massimo di 24 mensilità. Tale strumento, perchè possa essere utilizzato, richiede in ogni caso l’attivazione di uno specifico momento di concertazione che l’Agenzia si è dichiarata disponibile ad avviare al più presto.
Infine, altra informazione data attiene la volontà dell’Agenzia di mettere ad interpello, con una unica procedura a livello nazionale, tutte le posizioni riferite agli Uffici locali che verranno rivalutate.
A fronte dell’informazione resa, la posizione della nostra Organizzazione è stata quella di esprimere una valutazione sostanzialmente positiva sul complessivo progetto di riorganizzazione presentato, in quanto questo si pone l’obiettivo, che non può non essere condiviso, di rendere più razionale l’impianto organizzativo dell’Agenzia, attraverso una necessaria ed opportuna riduzione delle posizioni dirigenziali di indirizzo e coordinamento ed un potenziamento di un congruo numero di posizioni dirigenziali presenti negli uffici locali.
Al contempo, la nostra Organizzazione ha chiesto ai vertici dell’Agenzia, con assoluta chiarezza e determinazione, che tale progetto nella fase di attuazione preveda la massima tutela, funzionale e retributiva, per tutte le posizioni dirigenziali che verrebbero concretamente interessate nella fase attuativa del progetto.
Pertanto, insieme a tutte le Organizzazioni presenti al tavolo del confronto, abbiamo chiesto che fosse avviata la fase della concertazione al fine di ottenere una informazione più puntuale e completa sul complessivo progetto di riorganizzazione, necessaria per consentire la formulazione di eventuali proposte migliorative del progetto presentato.
Per giovedì 13 febbraio 2008 è stato fissato un secondo incontro che proseguirà il confronto appena avviato.
Al fine di consentire di presidiare al meglio tutta la fase del confronto, si invitano tutti i lavoratori ed in particolare i colleghi dirigenti, interessati ad avere ulteriori informazioni ovvero a dare un contributo di idee, a mettersi in contatto con i compagni Gianni Serio, Luciano Boldorini, Filippo Petrera e Leonardo Zammarchi, che attualmente presidiano il tavolo delle trattative, utilizzando la seguente casella di posta elettronica: Boldorini Luciano – FPCGIL Nazionale [boldorini@fpcgil.it]
Roma, 11 marzo 2008

FP CGIL NAZIONALE
AGENZIE FISCALI
Giovanni Serio

 

Sottoscritto il protocollo d'intesa sulla mobilità

 
FP CGIL  CISL FPS  UIL PA   
 
SOTTOSCRITTO UN PROTOCOLLO D’INTESA
SULLA MOBILITA’
ESTERNA ED INTERNA ALL’AMMINISTRAZIONE

 
Mentre siamo impegnati a contrastare con determinazione i provvedimenti assunti dal Governo sul lavoro pubblico e per quanto ci riguarda più da vicino sul Ministero dell’Interno, continua incessante la nostra attività sindacale anche sulle altre materie.
Questa mattina abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Amministrazione sulla mobilità in entrata ed in uscita, che consentirà di realizzare successivamente una ulteriore fase di trasferimenti interni per il personale dell’Amministrazione civile dell’Interno.

In particolare, il protocollo prevede:

1. l’emanazione da parte dell’Amministrazione di un bando di mobilità in entrata riservato al personale dei comparti Ministeri, Enti pubblici non economici ed Agenzie fiscali per complessivi 409 posti. L’individuazione dei citati posti è stato effettuato tenendo in considerazione anche le domande di trasferimento presentate dal personale dell’Amministrazione civile dell’Interno;
2. tali immissioni consentiranno l’avvio di una procedura di mobilità in uscita per 150 unità, in tale circostanza verrà data precedenza alle istanze presentate dai colleghi transitati nei ruoli dell’Amministrazione civile dell’Interno a seguito della trasformazione dell’Agenzia del Demanio o di precedenti procedure di mobilità, così come stabilito nel protocollo d’intesa sottoscritto in data 20 settembre 2007. Per quanto riguarda i rimanenti posti, entro il mese di ottobre verrà attivata una sessione di confronto al fine di stabilire i criteri da adottare per l’individuazione degli aventi diritto;
3. le citate assunzioni consentiranno l’attuazione di una sessione straordinaria di trasferimenti interni;
4. le immissioni in servizio dei vincitori della mobilità in entrata è subordinata al trasferimento da parte dell’Amministrazione di appartenenza dell’equivalente quota parte del Fondo unico di amministrazione.

In conclusione, riteniamo che con il citato protocollo molti colleghi potranno finalmente risolvere il loro problema legato alla mobilità di sede.
Roma, 24 settembre 2008

 
    FP CGIL               CISL FPS            UIL PA
Fabrizio SPINETTI   Paolo BONOMO   Enzo CANDALINO 

 
 

 

AI LAVORATORI DELLE AGENZIE FISCALI

 
E’ importante dire ai lavoratori delle Agenzie Fiscali come stanno effettivamente le cose nel merito della vertenza sul lavoro pubblico e del Protocollo Brunetta ( disponibile il testo sul nostro sito web):

 

  • La legge 133/08 rimane invariata.
  • Il Protocollo prevede un incremento del 3,2% nel biennio. Non è un punto di partenza ma di arrivo.
  • Per quanto riguarda il taglio al salario accessorio il protocollo interviene solo sulla riduzione del 10% del FUA, mentre per le leggi speciali ( comma 165) c’è un impegno a recuperarli per il 2009. Questo vuol dire che non ci sono, altrimenti perché parlare di impegno? E’ certo, e rimane,il taglio del 20% a partire dal 2010.
  • Nel protocollo non si dice nulla sul nuovo modello contrattuale e quali parametri saranno presi a base per i futuri incrementi contrattuali. Un’ informazione corretta non scambia le proprie aspirazioni con i contenuti di un Protocollo.
  • Il Protocollo ignora il problema del precariato nelle Pubbliche Amministrazioni.
  • Il Protocollo ignora i problemi del funzionamento dei pubblici servizi e i conseguenti problemi delle lavoratrici e lavoratori per farli funzionare.

 
Per questi motivi sono confermati gli scioperi del 3, 7 e 14 novembre
ai quali vi invitiamo a partecipare compatti.

Roma 27 ottobre 2008
 
p. FP CGIL comparto Agenzie Fiscali
                Giovanni Serio

 
 
 

Firmati gli accordi sui profili professionali e sui passaggi all'interno delle aree

 

COORDINAMENTO NAZIONALE AGENZIA DELLE DOGANE

In data 31.03.2009 sono stati finalmente firmati 2 importanti Accordi tra l’Agenzia delle Dogane e le OO.SS. nazionali.

Il primo riguarda l’annosa questione della definizione dei profili professionali dell’Agenzia, che finalmente risolta, permette la collocazione di tutto il personale dentro i vari profili per una poi conseguente determinazione dei vari “mestieri” in cui si configurano i profili professionali.

Nella prima Area è stato configurato un solo profilo professionale, quello di Agente Doganale Ausiliario.

Nella 2^ Area sono stati configurati 3 profili:
– Autista con sviluppo economico dal F1 a F6
– Operatore doganale con sviluppo economico da F1 a F6
– Assistente

Nella 3^ Area sono stati previsti tre profili: Funzionario Doganale, Ingegnere e Chimico con sviluppo economico da F1 a F6.

Invitiamo tutte le colleghe ed i colleghi a leggere l’Accordo che permetterà di comprendere sia le attività rientranti in ogni profilo che i requisiti per l’accesso dall’esterno che quelli previsti per eventuali passaggi tra Aree dall’interno.

Il secondo Accordo riguarda invece la determinazione dei punteggi per i 1.700 passaggi dentro le Aree concordati nell’ano 2008 e aventi vigore dal 1 gennaio 2007.

I criteri si suddividono tra esperienze professionali e titoli di studio per un massimo per ogni criterio di 25 punti.

Invitiamo anche in questo caso a leggere l’articolato che permetterà sicuramente una migliore comprensione dei futuri sviluppi economici.

Successivamente a questa operazione i 1.700 posti saranno suddivisi tra le varie posizioni stipendiali.

Roma, 1 aprile 2009

p. la FP CGIL Nazionale
il Coordinatore Nazionale
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio

Il Coordinatore Nazionale CGIL/FP
Agenzia delle Dogane
G. Pastorino

 
 
 
 

Comunicato

 

 
Sono appena pervenute due comunicazioni importanti da parte dell’Amministrazione.

La prima riguarda la comunicazione della convocazione per il giorno 7 luglio 2009 delle parti per l’avvio della contrattazione per il Fondo Unico di Amministrazione 2009.

La seconda riguarda l’emanazione di una circolare del Prefetto Amoroso, Capo del Dipartimento del Personale, per l’individuazione del fabbisogno di risorse umane dell’amministrazione civile per gli uffici del Ministero dell’interno nelle province di Barletta-Andria- Trani, Monza e Brianza, Fermo.
 

Si trascrive di seguito il testo della suddetta circolare:
“Oggetto: individuazione del fabbisogno di risorse umane dell’Amministrazione civile negli uffici del Ministero dell’Interno nelle province di Barletta-Andria-Trani, Monza e Brianza, Fermo.

In vista dell’istituzione degli uffici periferici dell’Amministrazione dell’Interno nelle province di Barletta-Andria-Trani, Monza e Brianza, Fermo, l’Amministrazione sta procedendo ad una prima individuazione delle necessità e dei fabbisogni di personale indispensabili per un ottimale funzionamento delle nuove strutture.

Al riguardo, nelle more della definizione delle relative dotazioni organiche, si rende necessario acquisire la disponibilità del personale interessato a prestare servizio presso i nuovi uffici.

Si prega, pertanto, di darne comunicazione a tutto il personale in servizio presso codesti uffici facendo conoscere le eventuali disponibilità all’assegnazione presso le nuove province da far pervenire alla Direzione centrale per le risorse umane di questo Dipartimento entro il 10 luglio prossimo – anche via fax al n. 06.46549554.

Una volta perfezionata la determinazione del fabbisogno e completata la ricognizione delle disponibilità pervenute si procederà alla individuazione del personale da destinare presso i nuovi uffici secondo i criteri da determinarsi nel rispetto degli istituti di partecipazione sindacale.

Si fa riserva di ulteriori notizie.

Il Capo del Dipartimento Amoroso”
 
 
 

Il Coordinatore Nazionale
FPCGIL Ministero Interno

Fabrizio Spinetti

 
 

Quale Ministero dell'Ambiente? Comunicato stampa di Alfredo Garzi Segretario Nazionale FP CGIL

Abbiamo scoperto, dai giornali, che il Ministro Prestigiacomo ha finalmente rimesso a posto il Ministero dell’Ambiente. Forse a questa notizia non sarà stato contento il Ministro Matteoli che per anni ha guidato lo stesso dicastero.

La FPCGIL vorrebbe sapere dall’attuale Ministro se parliamo dello stesso Ministero.

Quello che conoscono i lavoratori è un Ministero dove alcune Direzioni, in particolare quella che si occupa di Valutazioni di Impatto Ambientale è – come da tempo denunciamo – in condizioni tali da non poter operare a causa della gravissima carenza di personale. Carenza non più mitigata dai lavoratori precari, ai quali non è stato rinnovato il contratto, a causa di scelte che lo stesso Ministro ha fatto.

Quello che i lavoratori frequentano, dove è stata cancellata la procedura di stabilizzazione che avrebbe consentito, nella trasparenza delle procedure, di dare certezze e diritti a lavoratori da tempo in servizio presso il Ministero, preferendo avviare nuove procedure di selezione senza alcuna trasparenza e con modalità di selezione a “chiamata diretta”.

Quello nel quale i lavoratori operano e dove non è possibile pretendere neppure condizioni igienico e sanitarie adeguate, a causa dei continui tagli alle spese di funzionamento.

Quello dove il Ministro continua a fare dichiarazioni ad effetto senza mai trovare il tempo di rispondere alle organizzazioni sindacali che da tempo chiedono un confronto sui problemi della struttura.

Roma, 27 luglio 2009

Documenti dai territori

 

A seguito della richiesta avanzata da tutti i sindacati durante la riunione del 26 ottobre, l’Amministrazione ha sospeso, momentaneamente, l’esecuzione dei provvedimenti di recupero emessi nei confronti del personale ex FF.SS.

 
 

Comunicato

 
SENZA DI ME UN DANNO PER IL PAESE 
 

Il Presidente del Consiglio ha affermato “Senza di me un danno per il Paese” , la convinzione che sostiene queste affermazioni è commovente.

Come lavoratori del Ministero dell’Ambiente e come cittadini vogliamo allora, con le lacrime agli occhi, ringraziare il Presidente del Consiglio per le miracolose imprese che hanno migliorato sia la nostra condizione di lavoratori pubblici sia più in generale la nostra condizione di cittadini italiani.

Lo ringraziamo perché:
– non rinnoverà i nostri Contratti collettivi con un danno immediato e diretto sulle nostre retribuzioni e sulle condizioni di vita delle nostre famiglie;
– non ci consentirà di votare le nostre RSU con la conseguenza che anche questa espressione di democrazia diretta nei posti di lavoro verrà meno;
– da circa un anno il Ministero dell’Ambiente è in un caos organizzativo che rende impossibile qualsiasi seria azione di politica ambientale in materia di dissesto idro-geologico, inquinamento atmosferico, rifiuti e bonifiche, consegnando di fatto la struttura nelle mani di esperti e consulenti super pagati e con innumerevoli incarichi;
– a causa di questo caos non è possibile rafforzare le competenze e i controlli in campo ambientale rendendo di fatto il ricorso alle gestioni “emergenziali” l’unica soluzione, con un’appropriazione di funzioni proprie del Ministero da parte della Protezione civile che consentono al responsabile della Protezione Civile di “caldeggiare” anche la nomina del presidente dell’Ispra;
– con il blocco del turn-over impedisce nuove assunzioni, ma consente che società in house nel caso del Ministero dell’Ambiente la Sogesid, procedano senza alcun controllo ad assunzioni e incarichi di consulenza, i cui costi non sono certo un risparmio per la collettività;
– consente che nel Parco Nazionale del Vesuvio ci siano 2 discariche i cui tempi di bonifica non è dato conoscere e contemporaneamente con il taglio delle risorse destinate alla gestione dei 17 parchi nazionali ha reso impossibile qualsiasi azioni di tutela di questo prezioso patrimonio naturale.

Per tutti questi motivi, ci risparmi pure la sua attività come Capo del Governo, il sacrificio è comprensibile quando è finalizzato e dura poco, ormai il più è stato fatto. Ci lasci al nostro destino che, senza la sua opera, forse potrà migliorare.

E intanto il 6 novembre come lavoratrici ed i lavoratori pubblici saremo nelle piazze, nei mercati, davanti agli ospedali e ai Municipi, per incontrare i cittadini. Con gazebo, conferenze stampa e volantinaggi vogliamo confrontarci e costruire un’alleanza con i cittadini che sono i destinatari del nostro lavoro e per spiegare loro quali diritti e quali servizi stanno venendo mano grazie alla politica di tagli e di attacco al lavoro pubblico.

Roma, 2 novembre 2010

IL COORDINAMENTO NAZIONALE

 
 
 

Comunicato

 

 
 
È noto che nella giornata del 16 dicembre u.s. si è tenuto presso la sede centrale dell’Agenzia del Demanio il previsto incontro tra DRUO e Organizzazioni sindacali.

Nel corso di detto incontro è stato siglato l’accordo per l’erogazione -con fondi dell’Agenzia- delle somme sostitutive del c.d. comma 165. Tale modalità di erogazione relativa all’anno 2009 delle risorse del citato art. 3, comma 165 della legge 350/2003 è dovuta al mancato inserimento dell’Agenzia nel Decreto del MEF del 6 ottobre 2010 individuante i beneficiari di tali importi.

Al personale non dirigente vengono destinati € 2.278.400,00 intesi come costo lordo aziendale -ai quali vengono sommati gli importi residui relativi al 2008- ripartiti secondo i criteri di erogazione del premio di risultato 2009.

Su sollecitazione della CGIL FP la Direzione ha formalizzato la disponibilità al rinnovo del II biennio economico del CCNL personale non dirigente pur manifestando l’intenzione di voler applicare anche al proprio personale quanto previsto dalla L. 122/2010 in materia di disciplina del rapporto di lavoro nel pubblico impiego. Tale intenzione è già stata formalizzata dall’Agenzia in una propria circolare del settembre 2010 inviata a tutto il personale.

Tale normativa -a favore di una modifica della quale la CGIL e le altre organizzazioni sindacali sono impegnate da mesi- prevede a partire dal 01 gennaio 2011 e per il triennio successivo il blocco del rinnovo contrattuale per i pubblici dipendenti senza la possibilità di un recupero successivo della parte economica, il blocco delle progressioni di carriera o comunque denominate, il taglio del 50% delle spese per trasferta e formazione (rispetto a quanto speso nel 2009).

Il confronto su questo importante punto di contrattazione riprenderà a gennaio.

Liete festività a tutto il personale.

 

Delegazione Trattante FPCGIL Ag. Demanio
Daniele Gamberini / Annamaria Scarpati


 

ABBRACCIAMO LA CULTURA – ROMA 30 novembre 2010

 PRESENTAZIONE POWER POINT


 
 
ROMA
30 NOVEMBRE 2010
 
SALA S. MARTA
 
“ABBRACCIAMO LA CULTURA”
I BENI CULTURALI IN NUMERI
 
 


 

Attivata la fase due della riorganinazzione – Chiusura degli Uffici Territoriali, oggi Bologna, domani?

AGENZIA DELLE ENTRATE

ATTIVATA LA FASE DUE DELLA RIORGANIZZAZIONE:
CHIUSURA DEGLI UFFICI TERRITORIALI.
OGGI BOLOGNA, DOMANI?

 
 

Con nota del 26 gennaio l’Agenzia delle Entrate ha informato le OO.SS dell’ imminente chiusura dell’ufficio territoriale di via Nanni Costa a Bologna. Tale operazione secondo l’Agenzia comporterà un ” consistente risparmio sui costi di gestione”. Con tale operazione continua lo smantellamento degli uffici locali delle Entrate, presidi di legalità fiscale sul territorio, determinando un arretramento del sevizio pubblico ed il conseguente peggioramento del rapporto con il contribuente. Ricordiamo che nella “Carta dei Servizi” consultabile nel proprio sito, l’Agenzia dichiara di “….perseguire il massimo livello di adesione spontanea agli obblighi fiscali, attraverso iniziative volte al potenziamento dell’assistenza ai contribuenti”, e ” La centralità del cittadino è un valore assoluto per l’Agenzia che si pone al servizio dei contribuenti..” Diventa difficile credere che tutto ciò si possa realizzare chiudendo uffici ed aumentando il disagio dei contribuenti.
L’ipocrisia raggiunge livelli massimi quando l’Agenzia dichiara di voler aumentare l’ efficienza e l’efficacia degli uffici e di voler ridurre i tempi di attesa agli sportelli, non considerando che l’ allungamento dei tempi di percorrenza è di fatto un aumento dei tempi di attesa e dei relativi costi sociali. Il risultato di tutto ciò sarà l’incremento del numero di coloro che si rivolgeranno ad agenzie private e a studi di commercialisti, sia per la richiesta di certificati che per l’assistenza nella compilazione della dichiarazione dei redditi.
Si arretra il servizio pubblico per dare più spazio ai privati?

I lavoratori si sono già attivati per:
– difendere il posto di lavoro pubblico,
– impedire lo smantellamento degli uffici finanziari,
– impedire il loro trasferimento presso altre sedi.

Sono previste altre forme di lotta e di mobilitazione.

La CGIL FP sarà a loro fianco ed appoggerà tutte le forme di lotta che decideranno di attuare.

Roma, 21 febbraio 2011
                                                                                                        CGIL FP Nazionale 
                                                                                                   Comparto Agenzie Fiscali 
                                                                                                       Luciano Boldorini

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