Comunicato coordinamento nazionale FP CGIL

Consiglio di Stato e TT.AA.RR.

COMUNICATO

Il 10.1.2007 si è tenuta la riunione di parte sindacale e di parte pubblica.
All’ordine del giorno c’era l’ipotesi di utilizzo delle graduatorie dei corsi di riqualificazione dei posti resisi vacanti al 31.12.2003.
Sulla proposta dell’Amministrazione abbiamo dichiarato di non essere contrari allo scorrimento delle graduatorie ( aumento del 50% dei posti in pensionamento). Pensiamo che bisognerebbe sempre tener conto del fatto che per i processi di riqualificazione si investono soldi, tempo e tanto impegno e studio da parte di tutti i colleghi.
Aumentare posti per i passaggi tra le aree avrebbe impegnato l’Amministrazione ad investire risorse che non sarebbero state prese dal fondo di Amministrazione, ma soprattutto, avrebbe dato la possibilità, pur se ad un numero molto ristretto di colleghi, di riqualificarsi liberando posti nell’area B che finora è stata quella che ha avuto meno possibilità.
Condividiamo la proposta dell’Amministrazione che, valutate anche tutte le domande di mobilità già in atto, consentirebbe, se nel frattempo si creassero le possibilità oggettive, dovute a prossimi pensionamenti, ai vincitori di ricoprire il posto nella sede di appartenenza.
Abbiamo chiesto all’Amministrazione di iniziare quanto prima la trattativa sui nuovi percorsi di riqualificazione, trovare ed applicare tutte le soluzioni possibili anche per il personale comandato e precario.
Tra le varie ed eventuali si è parlato dell’incremento della pianta organica in conseguenza della finanziaria del 2007, incremento che sarà discusso con l’ Amministrazione che poi passerà al vaglio del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa.
E’ evidente che si dovranno restituire i posti di lavoro laddove la dotazione organica era stata ridotta a causa della finanziaria 2005!
I posti di lavoro dovranno incrementarsi laddove c’è una carenza perenne di organico e dove il carico di lavoro è gravoso.
Ci sono TT.AA.RR. dove fra’ un po’ non si potranno più assicurare le udienze, le quali si reggono sulla buona volontà dei singoli lavoratori che per ogni sezione giurisdizionale sono 1 al max 2 professionalità, con una mole di lavoro vistasi aumentata dalle incombenze della legge 205/00, dal numero dei ricorsi introitati, dal numero delle Sezioni giurisdizionali aumentate (la quater a costo zero sulla pelle dello stesso numero di lavoratori) dal numero dei ricorsi in udienza!
Quanto stress accumulano questi lavoratori….?
Quanto ancora reggeranno?
“Sarà un prodigio riuscire ad aprire bottega domani…..!?”

Giuliana Sgreccia
Tiziana Giangiacomo

Ministero Interno: protocollo d'intesa FUA anno 2007

Ministero dell’Interno
DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DEL PERSONALE DELL’AMMINISTRAZIONE CIVILE E PER LE RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE

Direzione Centrale per le Risorse Umane
Ufficio Relazioni Sindacali

PROTOCOLLO D’INTESA
PER L’UTILIZZO DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE PER L’ANNO 2007 PER LA PARTE RELATIVA ALL’80% DELL’INDENNITA’ DI PROFESSIONALITA’

Il giorno 1 del mese di febbraio dell’anno 2007, presso il Dipartimento per le politiche del personale dell’Amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie, si sono incontrate la delegazione di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale.

Visto il CCNL relativo al comparto Ministeri per il quadriennio normativo 2002-2005;

Considerata la necessità di consentire entro il mese di giugno 2007 la corresponsione dell’indennità di professionalità riferita al fondo unico di amministrazione per l’anno 2007 nella misura dell’80% del totale;

LE PARTI CONCORDANO

Entro il mese di giugno 2007 verrà corrisposto al personale del comparto Ministeri in servizio presso questa Amministrazione l’80% dell’indennità di professionalità, secondo le misure e i criteri stabiliti nell’accordo per l’utilizzo del fondo unico di amministrazione per l’anno 2006 e sulla base delle assegnazioni effettivamente disposte relative ai corrispondenti capitoli di spesa.

Per l’Amministrazione Per le OO.SS.
CGIL FP
CISL – FPS
UIL P.A.
CONFSAL UNSA
FLP
FEDERAZIONE INTESA

Ministero Interno: comunicato unitario e protocollo d'intesa

CGIL FP   CISL FPS    UIL PA

LEGGE FINANZIARIA 2007 
 

DECURTAZIONE DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2006 E CHIUSURA DELLE PREFETTURE E DELLE QUESTURE
QUESTA MATTINA ABBIAMO INCONTRATO IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALL’INTERNO, CONSIGLIERE ALESSANDRO PAJNO, PER DISCUTERE DELLA DECURTAZIONE DEL FUA 2006 E DELL’ART. 33 DEL DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLA FINANZIARIA 2007.

PER QUANTO RIGUARDA IL FUA 2006 ABBIAMO SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO D’INTESA, CHE ALLEGHIAMO IN COPIA, CON IL QUALE IL VERTICE POLITICO SI IMPEGNA A RECUPERARE SEI MILIONI DI EURO CON UN EMENDAMENTO ALLA FINANZIARIA 2007 CHE SARA’ PRESENTATO NEI PROSSIMI GIORNI. NON POSSIAMO NON APPREZZARE LA VOLONTA’ POLITICA DI RECUPERARE NON SOLO LA SOMMA DI 4,6 MILIONI DI EURO MANCANTE, MA DI INCREMENTARE ULTERIORMENTE IL FONDO DI 1,4 MILIONI DI EURO.

RESTA COMUNQUE IL DATO NEGATIVO DELLA DIMINUZIONE, PER IL SOLO ANNO 2006, CHE SARA’ PARZIALMENTE COMPENSATO DALL’INCREMENTO PREVISTO DAL CCNL DEL COMPARTO MINISTERI PER UN IMPORTO PARI A 3,4 MILIONI DI EURO. NON DOBBIAMO SOTTOVALUTARE LA VALENZA POLITICA DEL RISULTATO OTTENUTO: UNICAMENTE L’INCISIVITA’ DELL’AZIONE DI CGIL, CISL E UIL HA CONSENTITO DI GIUNGERE ALLA FIRMA DEL CITATO PROTOCOLLO. CONTINUEREMO A SEGUIRE CON LA MASSIMA ATTENZIONE L’EVOLUZIONE PARLAMENTARE DEL PROVVEDIMENTO IN ATTO AL SENATO.

PER CIO’ CHE CONCERNE INVECE L’ART. 33 DELLA LEGGE FINANZIARIA 2007, CHE RIGUARDA L’EVENTUALE CHIUSURA DELLE PREFETTURE E DELLE QUESTURE, IL SOTTOSEGRETARIO HA NEI FATTI CONFERMATO LA POSIZIONE DEL GOVERNO, ILLUSTRATACI NELL’INCONTRO DELLO SCORSO 15 NOVEMBRE, E CHE ABBIAMO RIFERITO CON IL COMUNICATO UNITARIO DEL 16 U.S. AL RIGUARDO, NEL PRECISARE – COME GIA’ ANTICIPATO – CHE ABBIAMO INTERESSATO I SINGOLI COMPONENTI DELLE COMMISSIONI I° E V° DEL SENATO, AL FINE DI PRESENTARE UN EMENDAMENTO SOPPRESSIVO DEL CITATO ART. 33 ED IN SUBORDINE UN TESTO ULTERIORMENTE MIGLIORATIVO, DOBBIAMO COMUNQUE CONFERMARE INTEGRALMENTE IL GIUDIZIO DI NON SODDISFAZIONE, PUR REGISTRANDO CHE ANCHE IN QUESTO CASO, GRAZIE ALLE INIZIATIVE UNITARIE, IL TESTO IN DISCUSSIONE IN QUESTE ORE AL SENATO E’ SICURAMENTE PIU’ SODDISFACENTE RISPETTO ALLA FORMULAZIONE ORIGINARIA, LICENZIATA NEL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLO SCORSO 29 SETTEMBRE.

Roma, 28 novembre 2006

CGIL – Lino CECCARELLI
CISL – Paolo BONOMO
UIL – Enzo CANDALINO

Ministero Interno: comunicato su riorganizzazione scuole Polizia di Stato

Pubblichiamo un comunicato sulla riorganizzazione delle scuole della Polizia di Stato


FP CGIL – Ministero Interno

Alle segreterie regionali e territoriali Fp Cgil
Alle RSU e alle delegate/i del Min. Interno
Alle lavoratrici e ai lavoratori

Oggetto: scuole della Polizia di Stato
 
A seguito della richiesta unitaria avanzata il primo settembre scorso, abbiamo avuto un primo incontro sull’oggetto con il Direttore Centrale per gli Istituti di Istruzione, nel quale abbiamo avuto le prime informazioni ad oggi disponibili.
Dunque, nel quadro di un riassetto del sistema scuole della P.S. (peraltro già avviato con la chiusura al 31 dicembre scorso delle scuole di Genova, Bologna e Duino) si ipotizza la chiusura di Bolzano Vicenza Senigallia e Foggia, e la trasformazione a fini diversi dagli attuali (ma sempre formativi) di Spoleto, Milano e Pescara.
Va sottolineato che queste operazioni non recano nessun pregiudizio agli interessi del personale civile coinvolto, perché – come dimostra la precedente esperienza di Genova Bologna e Duino – il sistema di relazioni sindacali vigente ci consente di tutelare il posto di lavoro, sia nel caso l’interessato abbia avanzato domanda di mobilità volontaria, sia nel caso intenda rimanere su quel territorio, ricollocandosi in altre strutture del Ministero.
Perciò abbiamo chiesto di avere appena possibile la conferma sui tempi e sulle modalità dell’operazione, al fine di concludere con la Direzione Centrale delle Risorse Umane un accordo a tutela del personale coinvolto.
Su questo, abbiamo registrato il pieno impegno dell’Amministrazione. Invitiamo pertanto le lavoratrici e i lavoratori interessati a rappresentare eventuali particolari esigenze alle strutture sindacali territoriali di riferimento.

Roma, 18 settembre 2006

Lino Ceccarelli – coordinatore nazionale

Accordi

Modifiche agli accordi sulla mobilità volontaria

ANCORA PASSI AVANTI SULLA MOBILITA’ !!!

Lunedì abbiamo concordato con l’Amministrazione alcune modifiche da apportare agli accordi sulla mobilità volontaria dell’8 ottobre scorso.
In particolare, abbiamo firmato due atti:
con il primo si modificano alcuni commi dell’accordo precedente, le novità sostanziali sono due:
1 – si passa ad una sola graduatoria annuale, ciò dimezza il lavoro burocratico fatto dagli uffici delle “Risorse Umane”, e consente di “produrre” un numero maggiore di trasferimenti, in tempi minori (abbiamo comunque previsto una sessione di verifica)
2 – si passa ad un calcolo delle anzianità più puntuale, su dodicesimi e non più su anni interi

con il secondo atto, l’Amministrazione si impegna a portare i posti disponibili per la mobilità dall’esterno a 600, da una prima individuazione a 300.

Ciò significa che da un lato si migliora, sulla base dell’esperienza di questo primo semestre, l’accordo sulla mobilità interna, dall’altro – importantissimo – raddoppiano i posti messi a disposizione per l’esterno, che l’Amministrazione si impegna a bandire entro ottobre per chiudere l’operazione all’inizio del 2005, favorendo così centinaia di movimenti interni da realizzare appunto nel 2005.
In altre parole, ci sarà un secondo giro di trasferimenti interni entro dicembre, sulla base delle graduatorie di luglio (che usciranno in ritardo, ma comunque verranno utilizzate in autunno); partirà entro ottobre la mobilità dall’esterno per 600 unità; nel 2005, si procederà – sulla base di un’unica graduatoria annuale – a centinaia di movimenti, soprattutto nord-sud, grazie a queste 600 unità che verranno accolte – con la mobilità da altre amministrazioni – nel centro-nord.
Dunque, condividendo queste modifiche all’accordo, mettiamo l’Amministrazione alla prova della sua buona volontà, dandogli strumenti per attuare finalmente una consistente mobilità dall’esterno, e favorire ulteriormente la mobilità interna: un percorso faticoso, sul quale siamo tuttavia ben disposti ad assumere le nostre responsabilità, e sul quale non mancheremo di incalzare – coerentemente con il percorso di questi anni – l’Amministrazione.
Roma, 28 luglio 2004

(Coordinatore nazionale)
Lino Ceccarelli

In allegato:
Protocollo d’intesa Mobilità Esterna
Articoli modificati
Verifica accordo Mobilità

 

Lettera unitaria su trattativa FUA 2007 e comunicato su chiusura mense e Direzioni Interregionali

 
Di seguito vi allego una lettera unitaria con la quale abbiamo formalmente richiesto l’apertura della trattativa sul FUA 2007: vi invito a considerare attentamente le cifre, per apprezzare la forte crescita sul 2006 (più 10 milioni di euro, dunque un aumento superiore al 25%), e la proposta di riversarla metà sull’indennità di professionalità, e metà sul fondo di sede per la contrattazione locale.
Colgo l’occasione per allegare anche un nostro comunicato sul primo incontro, tenuto oggi, in materia di chiusura di mense e Direzioni Interregionali della P.S.
Vi invito a valorizzare questi atti, anche in chiave RSU, soprattutto le novità sul FUA!!!

 
 
 

Interrogazione parlamentare sul personale civile del Ministero

  
Impiego dei civili negli uffici della Polizia: pubblichiamo il testo dell’interrogazione parlamentare che il Sen. Cesare Salvi ha presentato oggi in Senato, onorando l’impegno assunto nell’assemblea romana del 10 dicembre scorso.
 

 
 
 

Parere del Comitato per le Pari Opportunità in merito ai permessi legge 104

 
RITENIAMO UTILE PUBBLICARE SUL NOSTRO SITO
IL PARERE DEL COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA’
IN MERITO AI PERMESSI EX ART. 33 LEGGE 5 FEBBRAIO 1992 N. 104.
 
 

 
 

 

Lettera unitaria – richiesta di incontro urgente

 

FPCGIL FPS CISL UILPA SALFI CONFSAL

 
Roma, 7.5.2009

All’Agenzia del Demanio e.p.e.
Direzione Generale per le Risorse Umane
Via Barberini
R O M A

Ai sensi del vigente C.C.N.L. dell’Agenzia del Demanio e.p.e., le scriventi OO.SS. chiedono, in raccordo con la trattativa relativa al Premio di risultato per l’anno 2009, una informativa sul piano aziendale incluso nel Contratto di servizio 2009/2011.
Con le premesse di cui sopra CGIL, CISL, UIL e SALFI propongono per la soluzione delle questioni sopraindicate la data del 20.5.2009.
Le scriventi restano in attesa di riscontro.

 

FPCGIL FPS CISL UILPA SALFI CONFSAL
G.Serio d. Volpato M. Ripani V. Sempreboni

 
 

Direzione Provinciale di Belluno – Stato di Agitazione

 

PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE DELLA
DIREZIONE PROVINCIALE DI BELLUNO

L’oggetto del contendere è l’ordine di servizio n. 3/09 di venerdì 18/09/2009 relativo all’orario di servizio – orario di lavoro e orario di apertura al pubblico, che, con decorrenza del lunedì seguente – primo giorno di attivazione dell’Ufficio- va a cambiare unilateralmente la flessibilità precedentemente contrattata nei tre uffici di Belluno, Pieve di Cadore e Feltre che prevedeva la flessibilità in entrata dalle ore 7,30 alle 8,30 e che dal 21/09/2009, è stata imposta dalle 8,00 alle 9,00.

I lavoratori stigmatizzano tale comportamento in quanto tale decisione è stata presa senza contrattazione con le organizzazioni sindacali come previsto dal contratto.

Inoltre l’Amministrazione non ha fornito alcuna motivazione oggettiva tale da giustificare l’imposizione di tale orario nonostante i lavoratori abbiano evidenziato che:

· Esiste un disagio nel raggiungere la sede dell’Ufficio stante la conformazione geografica della provincia di Belluno, nonché la carenza cronica della rete e degli orari dei trasporti pubblici.

· Tale flessibilità ha consentito finora ai lavoratori di conciliare meglio i propri impegni familiari con particolare riguardo ai figli minori in età prescolare e scolare e ai genitori bisognosi di assistenza e sostegno.

· Il posticipo di mezz’ora della fascia oraria di entrata in Ufficio viene a coincidere con l’orario di apertura dei numerosi istituti scolastici situati nelle vicinanze, con notevole congestione del traffico sia automobilistico che pedonale.

· L’orario effettuato fino ad ora dai tre Uffici e consolidato nel tempo non ha impedito il raggiungimento degli obbiettivi, il corretto e puntuale servizio all’utenza e non ha mai creato problemi nella gestione dello stesso.

· Il precedente orario era stato armonizzato con quello di tutti gli altri enti ed uffici pubblici del territorio.

I lavoratori si riuniranno in assemblea martedì 29 settembre della ore 10 alle ore 12 per decidere le forme di protesta da adottare.
Intorno alle ore 11.45 usciranno fuori dello stabile di Piazzetta S. Stefano per manifestare le proprie ragioni.


Roberto Tuscano
D.P. Belluno – U.T. Pieve di Cadore

 

Ordine del giorno

 
ASSEMBLEA LAVORATORI GIUDIZIARI TARANTO 10 NOVEMBRE 2009

I lavoratori degli Uffici Giudiziari di Taranto riuniti in assemblea presso l’aula di udienza del Tribunale di Taranto,

* considerata la complessa situazione economica in cui versa il Paese e le condizioni di inusuale gravità nelle quali si trovano le lavoratrici ed i lavoratori che svolgono funzioni pubbliche, anche alla luce della recente approvazione del D.L.vo n. 150/09 che non rende più efficiente la Pubblica Amministrazione ma, in realtà, mira ad attaccare i diritti dei lavoratori e le libertà sindacali decontrattualizzando il lavoro pubblico;
* considerato che nell’ambito della vertenza del pubblico impiego si inserisce la disastrosa situazione della Giustizia in Italia e si denuncia con forza la assoluta insufficienza di risorse economiche, strumentali e delle dotazioni organiche, oltre che il mancato riconoscimento professionale dell’importante ruolo dei lavoratori giudiziari, rigettando con forza i criteri di valutazione del personale così come proposti dall’Amministrazione;
* sostengono le mobilitazioni in atto organizzate dalle OO.SS. contro il D.L.vo n. 150/09, per i contratti collettivi nazionali, i cui aumenti siano adeguati al reale costo della vita;
* confermano lo stato di agitazione del personale giudiziario proclamato da alcune OO.SS.
* sostengono quanto contenuto del Patto per la Giustizia dove si chiede al Governo
– un nuovo modello organizzativo del lavoro che metta al centro del servizio offerto la cittadinanza e permetta un’efficace organizzazione del lavoro
– il giusto riconoscimento professionale dei lavoratori attraverso la RIQUALIFICAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE, per il tramite di quanto previsto dal CCNL relativamente all’accorpamento delle figure professionali in un’unica area
– un progetto di informatizzazione serio con risorse adeguate che porti allo snellimento reale delle procedure
* danno mandato alle OO.SS. affinché le problematiche degli Uffici Giudiziari di Taranto, a cominciare dalle inidonee strutture in cui sono allocati, vedano risoluzione tramite un confronto costruttivo tra la parte pubblica e la parte sindacale.

(APPROVATO ALL’UNANIMITA’) 

 
 

 

Nota unitaria

 
 
Modalità di liquidazione produttività collettiva 2008
 

 
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