MIUR: Comunicato su accordo FUA 2015

SOTTOSCRITTO IL FUA 2015 E
SI AVVIA IL CONFRONTO SULLE PROGRESSIONI ECONOMICHE

 

 

Importante riunione ieri al MIUR che si è conclusa con la
sigla al FUA 2015. Importante perché questa firma consente, a partire dai
prossimi giorni, l’avvio del confronto per definire i criteri sulle progressioni
economiche ed anche perché ci consente di poter procedere anche alla
liquidazione dei compensi derivanti dall’accordo, una volta concluso l’iter di
registrazione che, ricordiamo è sempre molto lungo e complesso. In sostanza e
per essere concreti contiamo di sottoscrivere l’accordo certificato dagli
organi di controllo entro un paio di mesi per avere l’assegnazione delle
risorse.

Nel merito dell’accordo va rilevato che lo stesso è
sostanzialmente identico a quello relativo al 2014. Noi avevamo chiesto di
valutare un riequilibrio nella distribuzione delle risorse con riferimento alla
distribuzione di queste somme insufficiente del FUA 2014 in alcune Regioni. Su
questo l’Amministrazione ha posto questioni contabili, vale a dire che
occorrerebbe procedere di converso ad un recupero della somma distribuite in
più alle restanti Regioni e questo risulterebbe impercorribile visto che il FUA
2014 è stato già oggetto di assegnazione delle risorse ai vari Uffici. A noi è
parso che come al solito la nostra controparte si sia nascosta dietro un dito
per non assumersi la responsabilità delle errate attribuzioni. Resta come dato
di fatto il danno economico prodotto nei confronti dei lavoratori di queste tre
Regioni (Campania, Sardegna e Toscana), che subiscono le ricadute di questi
errati conteggi.

 

L’altro aspetto sul quale abbiamo richiesto con forza
modifiche è la possibilità per il lavoratore di ricorrere per via gerarchica in
caso di valutazione negativa. Su questo punto c’è stata ampia ed a volte aspra
discussione. Già l’anno scorso avevamo registrato incomprensibili ritrosie da
parte dell’Amministrazione e sulla gestione del FUA 2014 ci sono arrivate
diverse segnalazioni sui comportamenti discrezionali di molti dirigenti
periferici. Siamo riusciti a strappare una sorta di clausola intermedia, in
base alla quale il dirigente valutatore dovrà motivare la sua valutazione a
richiesta del lavoratore, ma anche in questo caso non possiamo ritenerci del
tutto soddisfatti. Pare singolare che questa Amministrazione, che non perde mai
l’occasione di magnificare la pratica delle pagelline, poi non consenta
l’espletamento di normali prassi previste ordinariamente in tutti i manuali di
valutazione, ovvero la possibilità di ricorso per via gerarchica del valutato,
con eventuale assistenza del rappresentante sindacale, così come avviene in
altri Ministeri. Appena avremo il testo dell’accordo ve lo trasmetteremo.

Noi, pur non valutando positivamente l’esito di questi due
punti, abbiamo ritenuto di sottoscrivere lo stesso l’accordo per non perdere il
treno delle progressioni, le cui procedure devono essere necessariamente
espletate entro il 2016, per consentire anche al personale prossimo al
pensionamento di poter partecipare al bando.

Al riguardo l’Amministrazione ci farà pervenire la prossima
settimana una sorta di piano di lavoro su cui avviare le nostre riflessioni sui
criteri di selezione del bando e la settimana successiva inizierà il confronto
specifico.

 

Sui revisorati: abbiamo avuto
finalmente una sintetica informativa che ci è stata data direttamente dalla Dirigente
che ha gestito la procedura di conferimento degli incarichi. La Dirigente ha
comunicato che sono stati coinvolti 759 revisori distribuiti su 1842 ambiti
territoriali e tra questi solo 23 unità sono esterne all’amministrazione;
trattasi di personale in pensione regolarmente iscritto all’albo dei revisori
dei conti.  La Dirigente ha inoltra
aggiunto di aver ricevuto n. 54 rinunce e che l’Ufficio sta procedendo alla
riassegnazione degli incarichi.

I criteri utilizzati, oltre quelli contenuti nella direttiva
102 del 2010, è stato quello della “continuità del controllo amministrativo”
che ha determinato di fatto l’esclusione di tutti coloro che sono prossimi, in
termini di mesi, al pensionamento. Inoltre 497 di questi revisori riguardano
personale di nuova nomina.  Pur
considerando un primo risultato aver finalmente potuto avere una straccio di
informativa sulla materia, anche su questo punto noi ci riteniamo insoddisfatti
e comunque abbiamo chiesto l’urgente emanazione della nuova direttiva, su cui
avevamo l’impegno del Capo Dipartimento. La nuova Direttiva che regolamenta
l’attribuzione di tutti gli incarichi del MIUR (istituzioni AFAM, Università,
Istituzioni scolastiche)  al momento  giace negli Uffici di Gabinetto, Uffici che
certo non brillano per trasparenza e celerità nelle loro decisioni. Infine
abbiamo chiesto di inserire, analogamente a quanto succede ad esempio sulle
nomine AFAM, la possibilità di nomina del personale di seconda area, purché in
possesso dei requisiti previsti dalla legge e di avviare per questo personale
quanto prima  percorsi di formazione in
ambito di “revisorato dei conti”. Una partita, questa delle nomine, che non
intendiamo certo abbandonare, in considerazione delle legittime aspettative e
richieste di trasparenza che ci pervengono dai territori.

Sempre da vari ambiti territoriali continuano a pervenire, a
noi e all’Amministrazione nei suoi massimi livelli, documenti di protesta e
preoccupazione profonda per il grave stato di degrado dei servizi all’utenza,
per la carenza non più sopportabile di personale e per la mancanza assoluta di
risposte su questo tema da parte del Ministro. Noi, nel ringraziare per i
contributi assai illuminanti che provengono da tutte le zone geografiche del
nostro paese, assicuriamo il massimo impegno su questa tematica vitale per il
futuro di questo fondamentale servizio pubblico e nei prossimi giorni daremo il
via ad una campagna unitaria  di
mobilitazione nazionale e di protesta contro l’immobilismo del Governo, la sua
indifferenza verso i lavoratori e in difesa dei diritti contrattuali negati
unitamente al diritto di rinnovo del contratto nazionale.

 

 

 

 

Claudio Meloni

FP CGIL Nazionale

 

NEWS

L'intersindacale scrive al Ministro Madia su trattamento accessorio e lavoro flessibile

 

INPS: Nota Unitaria – Direttore Generale ha convocato le organizzazioni sindacali

Roma, 22 aprile 2016

LA MOBILITAZIONE DÀ I PRIMI FRUTTI

Dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte di CGIL CISL e UIL, firmatarie del CCNI 2015, il Direttore Generale ha convocato le organizzazioni sindacali per martedì pomeriggio 26 aprile.
In occasione dell’incontro chiederemo di discutere di:
erogazione degli acconti dell’incentivo;
riorganizzazione dell’Istituto;
selezioni interne;problematica dei C1 giuridici;
stabilizzazione dei comandati e nuove assunzioni;
rivisitazione dei sistemi di misurazione della produttività.
Restano confermate le assemblee su tutto il territorio nazionale per venerdì 29.

FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Paolo SCILINGUO
UIL PA/INPS
Sergio CERVO

 

Beni Culturali: Cgil Cisl Uil, domani presidio al Mibact

COMUNICATO STAMPA FP CGIL CISL FP UILPA

“Servono piano per il personale e investimenti in professionalità”

Roma,
21 aprile 2016

Lavoratori del Mibact in presidio, domani dalle ore
10, alla sede centrale del ministero (via del Collegio Romano, 27 a
Roma) per chiedere un vero piano di valorizzazione del personale e
investimenti veri nelle professionalità. Prosegue dunque la vertenza di
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa che denunciano la mancanza di una vera
politica di gestione delle risorse umane che scommetta sulle competenze,
sulla produttività e sull’innovazione dei servizi: “Oltre al contratto
ora si bloccano anche le carriere, le assunzioni di personale
qualificato, il finanziamento delle progressioni economiche. E’
inaccettabile”.

“Abbiamo chiesto – spiegano i sindacati in una
nota – un piano assunzionale serio per questo Ministero che fra cinque
anni vedrà diminuire la propria dotazione organica di circa un terzo del
personale (dal 2010 al 2020) a causa dei pensionamenti e si perderà
così buona parte di quell’importante bagaglio di competenze creatasi con
gli anni. A questo si aggiunge la mancanza di certezze per lo
scorrimento degli idonei nei passaggi d’area, la mancanza di risorse
aggiuntive per il FUA e soprattutto un contratto nazionale fermo da
quasi 7 anni. Ecco perché domani saremo unitariamente in presidio
davanti al Mibact per dire no allo svilimento delle professionalità e
chiedere un vero piano occupazionale per un settore che deve tornare ad
essere volano della crescita del Paese”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e
UilPa.

 

Ministero della Salute: Nota unitaria – accordi decentrati locali FUA 2014

Roma, 21 aprile 2016

Risulta alle scriventi OO.SS. che codesta Amministrazione sta procedendo, sulla base di unilaterali valutazioni, alla  sospensione dell’efficacia degli accordi sottoscritti in applicazione dei parametri contenuti dall’accordo nazionale di cui all’oggetto, ed al contestuale rinvio degli stessi accordi sottoscritti ai tavoli locali, al fine di modificarne i contenuti precedentemente concordati.

Tale comportamento è del tutto estraneo al sistema di regole che definiscono le modalità di confronto ai vari livelli negoziali previsti.
Nel premettere che detti accordi sottoscritti sono stati liberamente dalle parti, si rileva che l’attuale normativa in materia, art.42 del D.lgs. 165/01, CCNL vigente e CCNQ 7/8/98 e succ. mod. e int, non consente ai soggetti titolari ai vari livelli di
contrattazione integrativa alcun intervento modificatore di accordi già sottoscritti dalle parti, i quali sono assoggettati ad uno specifico iter di controllo definito dall’art.40 bis del D.Lgs 165/01 e ricompreso nel D.Lgs 123/2011.
Nel caso in specie, qualora codesta Direzione Generale avesse voluto uniformare i propri indirizzi in materia di applicazione dell’Accordo Integrativo Nazionale di che trattasi, avrebbe dovuto preventivamente impartire, tramite i propri canali di
comunicazione, specifiche disposizioni ai Dirigenti periferici.
Invece ora si pretende di intervenire ex post su Accordi già conclusi e, per quello che ci riguarda, validati dai lavoratori, costringendo le parti ad una ripresa del confronto negoziale per modificare i contenuti degli accordi stessi sulla base di
considerazioni tanto unilaterali quanto improprie sulla loro validità.
Tutto questo peraltro senza produrre alcuna informazione alle OO.SS. rappresentative sul tavolo di contrattazione integrativa nazionale.
Sulla base di quanto sopra esposto le scriventi OO.SS. ritengono detto comportamento del tutto inaccettabile e del tutto censurabile sotto il profilo del rispetto delle prerogative delle parti e delle relazioni sindacali.
Pertanto si chiede l’immediato ritiro delle disposizioni finalizzate alla revisione degli accordi già sottoscritti e il ripristino del normale iter di registrazione degli stessi.
In caso contrario le scriventi OO. SS. si vedrebbero costrette a valutare ogni possibile iniziativa, anche di carattere giudiziale, finalizzata al ripristino di corrette relazioni sindacali.

Nel restare in attesa di urgentissimo e formale riscontro alla presente nota, inviata ai sensi della vigente normativa contrattuale.

FP CGIL                   CISL FP                   UIL PA
Claudio MELONI        Paolo BONOMO     Enrico Matteo PONTI

DAP Ministeri: nota mobilità del personale CM CC Savona perdente sede

 

CONI e FSN: comunicato unitario riunione 19.04.2016

Roma, 19 aprile 2016

Il giorno 19 aprile si è svolto l’incontro tra la
delegazione di Coni Servizi e FSN e le delegazioni sindacali, in
merito all’apertura della trattativa per il rinnovo contrattuale
del personale non dirigente Coni Servizi e FSN 2015 – 2017.

Ambedue le delegazioni hanno convenuto di procedere alla
verifica dei diversi istituti contrattuali con dei tavoli tecnici,
per aggiornare i riferimenti legislativi di alcuni istituti,
affrontarne altri, legati alle relazione sindacali, alla formazione,
alla collocazione professionale, al welfare ed alla parte economica.

Vi terremo informati sugli sviluppi della trattativa.

  

Sicurezza-DAP: Articolo 13 D.lgs. 30.10.1992 n.449 – Consigli regionali di disciplina

Circolare n. 3670/6120 del 20 aprile 2016, dell’Ufficio del Capo Dipartimento.

 
 

INPS: assemblea di tutto il personale

Venerdì
29 aprile 2016 – Dalle 10 alle 12

Assemblee
di tutto il personale INPS

in ogni
Sede!!!

 

Croci di anzianità 2016.

 
 

22.04.2016 –  Croci di anzianità 2016.

 

 

Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica – Istituzione tavolo tecnico paritetico.

 
 

22.04.2016 – Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica – Istituzione tavolo tecnico paritetico.

 

 

Impiego del personale parzialmente idoneo al servizio ai sensi dell'art 134 del D.Lgs. 217/05 – Informativa.

 
 

22.04.2016 – Impiego del personale parzialmente idoneo al servizio ai sensi dell’art 134 del D.Lgs. 217/05 – Appunto dell’Ufficio del Capo del Corpo Nazionale VVF.

 

 
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