PERUGIA, 18 FEBBRAIO – La Fp-CGIL Umbria e la Fp-CGIL Dirigenti, medici, veterinari ed stpa vincono il ricorso sull’indennità di esclusività: il tribunale di Perugia condanna le AUSL al pagamento degli arretrati dell’indennità di esclusività dei Dirigenti Medici, ingiustamente bloccati dal 2010 al 2015.
E’ una battaglia che la Fp-CGIL Umbria e la Fp-CGIL Dirigenti medici, veterinari ed stpa, hanno vigorosamente sostenuto sin dal 2012 e che si è svolta prima sui tavoli di trattativa regionali e poi nelle stanze dei tribunali.
La storia è questa: il ccnl 8/6/2000 dei medici prevede il riconoscimento di una scatto retributivo, ricompreso nell’indennità di esclusività, al compimento dei 5 e 15 anni di servizio, in virtù di una affidamento di incarico di responsabilità superiore e conseguente all’esito positivo di una specifica valutazione professionale.
Nel 2010 tale riconoscimento economico, maturato per merito e per l’attribuzione di responsabilità superiori, viene ingiustamente riconsiderato nel blocco dei contratti dei dipendenti pubblici, previsto dal D.L. n.78., generando una grave disparità di trattamento economico tra i Dirigenti più anziani e quelli più giovani.
A seguito del parere della “Conferenza delle Regioni”, che al contrario, sancisce che l’aumento dell’indennità di esclusività non deve essere considerata soggetta al blocco stipendiale, molte regioni, Marche ed Emilia Romagna per prime, adeguano le retribuzioni dei propri dipendenti. La Regione Umbria, nonostante le numerose sollecitazioni delle organizzazioni sindacali, no!
Da qui vengono avviati i ricorsi dei Dirigenti medici, sostenuti dalla Fp-Cgil Umbria, e con l’assistenza dell’avvocato Cristhia Falchetti Ballerani.
Nel 2015 finalmente anche la Regione Umbria, avvia il riconoscimento degli aumenti dell’indennità di esclusività, ma congela assurdamente gli arretrati dovuti.
Il 3 febbraio 2015, con due sentenze, la n. 39/2016 e la n. 50/2016, il Tribunale di Perugia, sezione lavoro, accoglie totalmente le richieste dei ricorrendi e condanna l’Azienda Ospedaliera di Perugia e l’Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria 1, al pagamento degli arretrati dell’indennità di esclusività con interessi ed al pagamento delle spese processuali.
Per la Fp-Cgil dell’Umbria, questa sentenza rappresenta una grande vittoria dei lavoratori, che sancisce il rispetto delle norme contrattuali e che ripara a quelle disparità di trattamento economico, che l’ingiustificato blocco, aveva generato.
Molti sono oggi i ricorsi avviati e molti quelli che si continueremo ad avviare in difesa di questo insopprimibile diritto dei lavoratori. Ci auguriamo che la Regione Umbria voglia recepire l’importanza di queste sentenze, sanando gli arretrati di tutti gli aventi diritto, per non incorrere in un aggravio di spese processuali per le centinaia di ricorsi che dovrà sostenere, appesantendo gravemente le casse regionali.
Sollecitiamo in tal senso l’avvio di un percorso condiviso con le organizzazioni sindacali per risolvere il problema fuori dai tribunali. La Fp-Cgil dell’Umbria rimane comunque a disposizione di quei Dirigenti medici che vogliano intraprendere ulteriori vertenze.
Piattaforma unitaria rinnovo CCNL 2015/2017.
Piattaforma unitaria per il rinnovo del CCNL 2016 / 2018.
Roma, 18
febbraio 2016
In occasione del sit-in che si terrà il
prossimo 23/02 dalle ore 11.00 in piazza Montecitorio a Roma, abbiamo
preparato un volantino unitario da distribuire tra i lavoratori appartenenti ai
corpi di polizia locale, dove sul retro abbiamo richiamato le nostre
rivendicazioni al Governo e al Parlamento.
Sarà un
appuntamento importante nell’ambito della vertenza che ci vede impegnati oramai
da anni nel tentativo di giungere, finalmente, alla valorizzazione del
ruolo e delle funzioni esercitate ogni giorno dalla polizia locale in tutto
il Paese.
In particolare il rinnovo del contratto, per un adeguamento normativo
oltreché salariale, l’adeguamento
della legge quadro varata oramai oltre 30 anni fa, l’estensione temporale della
qualifica e delle funzioni di polizia giudiziaria e, non ultimo, la riconferma
di istituti recentemente disapplicati quali l’equo indennizzo e la causa di
servizio, fondamentali per il riconoscimento di malattie derivanti da infortuni
sul lavoro e dall’esposizione dei lavoratori agli agenti inquinanti acustici e
ambientali.
Per questo
vi invitiamo a dare grande diffusione a questo volantino e fornire un
informativa capillare su tutti i posti di lavoro per garantire la massima
partecipazione in piazza.
Con
l’occasione vi informiamo che il presidente della Conferenza delle regioni ha
risposto alla nostra nota unitaria dello scorso 25 gennaio, sul riordino delle
funzioni della polizia locale e sulle disparità esistenti rispetti agli altri
corpi di polizia, informando di aver incaricato il vice presidente della
regione Calabria – prof. Antonio Viscomi – di svolgere la necessaria
istruttoria.
Seguiranno ulteriori indicazioni logistiche
FP CGIL CISL FP UIL FPL
Federico Bozzanca Daniela Volpato Giovanni
Torluccio
PRIMA DI TUTTO I LAVORATORI
Roma, 18 febbraio 2016
Abbiamo sottoscritto, nel corso della giornata di
ieri l’ipotesi di CCNI 2015 per le Aree A, B e C.
Il testo finale presenta le seguenti novità
rispetto al CCNI 2014:
·aumento del
Fondo di Ente che passa, al
netto di quanto destinato all’erogazione
dell’indennità di ente ed al finanziamento degli
sviluppi professionali, da 311.567.364,89
€ a 366.914.950,00 €;
·incremento
del TEP (trattamento economico di professionalità) ed estensione
della sua
applicazione anche al personale in
comando presso l’Istituto.
·I nuovi valori saranno 445,00
€ per i C5/C4 420,00 € per i
C3 e 410,00 € da A1
a C2
con un aumento rispettivamente di 55,00 € 50,00 €
e 45,00 €;
·introduzione di
una maggiorazione del 10% del
coefficiente individuale di attribuzione
degli incentivi per il personale delle strutture
territoriali. Nel corso della riunione avevamo
chiesto la sua estensione anche ai colleghi delle
Direzioni regionali in considerazione delle
attività di produzione, spesso in regime di
sussidiarietà, che tali strutture svolgono: con
una dichiarazione congiunta si prevede la
sua estensione nel 2016 anche al
personale operante presso le Direzioni
regionali;
·mantenimento della
maggiorazione del 15% del coefficiente individuale
di attribuzione
degli incentivi per il personale amministrativo
inquadrato in area C e addetto all’attività di
contenzioso in materia di invalidità civile;
·conferma
della griglia delle posizioni organizzative secondo la tabella del CCNI
2014 ad eccezione dell’aggiunta
dello Specialista in materia di benessere
organizzativo, del
Responsabile delle strutture sociali
(convitti e case di riposo) e del Controller regionale.
·impegno, con
una specifica dichiarazione congiunta, a valorizzare, con la contrattazione
integrativa 2016, la
figura del tutor per la verifica amministrativa prevista
dalla
circolare Inps n.147/2015;
Sui compensi per lo svolgimento di particolari
funzioni e compiti viene confermata
la disciplina del CCNI 2014 ed in
particolare:
·si incrementa per gli informatici C1 e C2
la relativa indennità che passa da 154,94 € a
204,94 € già prevista per gli stessi informatici
C3, C4 e C5;
·si incrementa per il personale C1 C2 e C3
del profilo geometra-perito industriale la relativa
indennità che passa da 154,94 € a 204,94 € già
prevista per gli stessi geometri C4 e C5;
·si conferma il compenso di 154,94 €
previsto per il personale del profilo sanitario che in
una precedente versione del testo era stato
limitato al solo personale operante presso i
Centri medico-legali polispecialistici.
In una specifica dichiarazione congiunta le parti
si sono impegnate a stipulare un apposito
accordo quadro nazionale in materia di “Banca
delle ore” con applicazione sperimentale in
Direzione generale e nelle regioni Lombardia e
Puglia.
Al testo dell’accordo è stata aggiunta una nota a
verbale con la quale le organizzazioni
sindacali firmatarie dell’ipotesi di CCNI 2015
chiedono l’attivazione di un tavolo di confronto
permanente con l’Amministrazione sul
nuovo modello organizzativo, di servizio e
professionale, annunciato
dai vertici dell’Istituto lo scorso 23 gennaio, e nel contempo
impegnano l’Amministrazione a mettere in
campo tutte le iniziative necessarie
all’avvio le procedure di selezione dei
colleghi all’interno delle Aree in modo da dare
riconoscimento, in un quadro di perdurante blocco
delle retribuzioni, alla professionalità ed al
merito espressi dal personale dell’INPS.
Con la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNI 2015
si chiude una lunga trattativa, iniziata lo scorso
mese di luglio, nel corso della quale le
organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo hanno
perseguito come unico
obiettivo quello della sigla di un’intesa che fosse migliorativa
rispetto ai contenuti del CCNI 2014: l’ipotesi
sottoscritta, come dimostrato dai dati,
illustrati nel corso della riunione, relativi all’andamento
negli ultimi anni del trattamento
accessorio (le tabelle saranno inviate non appena
trasmesse dagli uffici e saranno oggetto di una
specifica nota), va
in tale direzione.
Nell’attuale delicata fase della vita dell’Istituto,
l’aver firmato l’ipotesi del CCNI 2015, da parte
di quattro organizzazioni sindacali, rappresenta
un forte segnale di compattezza a difesa dei
lavoratori e del futuro dell’Inps.
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Paolo SCILINGUO
UIL PA/INPS
Sergio CERVO
FIALP CISAL
Francesco VIOLA
Come anticipato
nella njostra nota dellos corso 4 febbraio, mettiamo a
disposizione il testo – bollinato dalla Ragioneria dello
Stato – del disegno di legge recante misure
per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale
e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei
tempi e nei luoghi del lavoro subordinato.
Ricordiamo che il
DDL, sarà in discussione in Parlamento con “corsia
preferenziale” come collegato lavoro.
L’iter di approvazione non dovrebbe essere superiore ai
cinque mesi.
Nota ministeriale GDAP-0059937
frl 18.2.2016
Roma 18 febbraio 2016
Si è tenuta il 17 febbraio
la prevista riunione sul DPCM riguardante
il riordino delle Ragionerie Territoriali dello Stato, le
progressioni economiche e le posizioni organizzative.
Preliminarmente l’Amministrazione ha informato le OO.SS che per quanto riguarda le
progressioni economiche e le posizioni
organizzative sarà convocata una riunione dedicata esclusivamente ai temi in
questione, in quella sede avanzerà delle proposte, che saranno oggetto di confronto
, circa i criteri e l’attuazione pratica
delle procedure.
Una novità riguarderà la formazione, che diventerà uno dei
titoli valutabili per il passaggio di fascia. Da alcune anticipazioni fornire
durante la riunione sarà organizzata con moduli riguardanti materie specifiche, con difficoltà crescente a seconda
delle aree di appartenenza.
Per quanto concerne il DPCM, su nostra esplicita domanda ,
l’Amministrazione ha dichiarato che nessun lavoratore sarà trasferito da un ufficio all’altro sulla base dei
possibili accorpamenti di competenze presso le cosiddette Ragionerie
“regionali” o “provinciali”dislocate su due sedi.
Anche se tale rassicurazione può tranquillizzare
nell’immediato, riteniamo necessario vigilare per evitare che qualche dirigente più realista
del re possa andare oltre le indicazioni
fornite dalla RGS.
In riferimento agli
incarichi di revisione e sindacali, abbiamo apprezzato il tentativo da parte
dell’Amministrazione di introdurre
criteri “certi” per il conferimento di tali incarichi, sicuramente un passo avanti rispetto alla
precedente gestione, ma a nostro giudizio ancora insufficiente, se si vuole
rendere trasparente un percorso professionale delicato e per alcuni casi
anche ben remunerato. Anche se
consapevoli che l’incarico è fiduciario, abbiamo ritenuto utile avanzare la proposta di attivare
lo strumento dell’ interpello, con valutazione dei titoli e dei singoli percorsi professionali, e di
rendere pubblici tutti gli atti attinenti alla materia.
Vi terremo informati sugli sviluppi e sulle prossime
convocazioni.
CGIL
FP Nazionale
Per la delegazione trattante
Americo Fimiani
CGIL FP
Luciano Boldorini
Si
è svolto in data odierna il programmato incontro in tema di mobilità
alla presenza del Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di
Comunità, Francesco Cascini, del Vice Capo Dipartimento
dell’Amministrazione Penitenziaria, Massimo De Pascalis, e del
Direttore Generale del personale e della formazione
dell’Amministrazione Penitenziaria, Pietro Buffa. All’esito della
riunione è stata sottoscritta una nuova intesa aggiuntiva,
sostitutiva di quella sottoscritta il 2 febbraio scorso, nella quale
in particolare si concorda:
a) la
immediata pubblicazione dell’interpello straordinario per la
copertura di posti presso gli UEPE ex art. 1 accordo 2 febbraio
2016;
b) nelle
more della predetta procedura la conclusione della stabilizzazione
del personale distaccato;
c) all’esito
della procedura di cui al punto a) la permanenza in posizione di
distacco presso gli UEPE, anche in soprannumero, del personale di
area seconda, già distaccato presso gli UEPE, che risulti in
eccedenza rispetto al contingente di personale spettante al DGMC;
analoga procedura riguarderà il personale di area seconda già
distaccato dal DGMC al DAP;
d) la
permanenza nella stessa città del personale del DAP, in servizio in
strutture soppresse o sopprimende, prioritariamente in strutture
dell’amministrazione penitenziaria, anche in sovrannumero, salva
la possibilità di partecipare all’interpello di cui al punto a),
con l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo nella sola ipotesi
in cui si concorre per un UEPE della medesima città.
All’esito
della riunione, che riguardava essenzialmente la mobilità
interdipartimentale, si è convenuto di aggiornare i lavori ad una
prossima riunione, solo in ambito DAP, che si terrà a breve per
definire: a) le modalità di conclusione delle procedure di
stabilizzazione del personale distaccato; b) il rilascio del nulla
osta per mobilità volontaria verso gli uffici giudiziari; c) la
definizione delle nuove piante organiche; d) la disciplina delle
assenze per malattia.
FP CGIL
Lina Lamonica
CISL FP
Eugenio Marra
UIL PA
Domenico Amoroso
Informativa sindacale relativa a:
11°
Deposito Centrale A.M. di Orte;
112°
Deposito Sussidiario di Sanguinetto;
114°
Deposito Sussidiario di Francavilla Fontana
Segnaliamo la Circolare n. 3, del 1 febbraio 2016, predisposta
dalla Direzione Generale per l’Attività Ispettiva, del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali,
in cui sono contenute le indicazioni operative, per il personale
ispettivo, circa le nuove collaborazioni coordinate e continuative
così come disciplinate dal decreto legislativo n. 81/2015
Come si può
vedere, dopo aver ricordato il superamento del contratto a
progetto, si passa alla esplicitazione di come deve essere
applicata la disciplina del rapporto di lavoro subordinato (art.
2, comma 1, del D.Lgs n. 81/2015), le conseguenze legali della
stessa e la fattispecie che esulano dalla applicazione.
Nel testo vine
anche affronatto anche il tema delle stabilizzazioni.
Una circolare di
grande importanza, che vedrà certamente aprirsi una discussione
tra i vari soggetti coinvolti (in primis i consulenti del
lavoro), cui dovremo prestare attenzione.
Come dovremo attrezzarci al meglio per qualificare la nostra
partecipazione alla stessa.
18.02.2016 – Alleghiamo la nota della Fp CGIL VVF Toscana indirizzata al Direttore Regionale nella quale vengono evidenziate talune criticità riscontrate nella proposta di riorganizzazione dei nuclei NSSA in regione, predisposta dall’Amministrazione.