100 milioni di VOUCHER venduti nei primi undici mesi del 2015

Facendo seguito a quanto pubblicato
nello scorso mese di novembre, presentiamo due tabelle tratte dal
più recente “Osservatorio sul precariato” predisposto dall’INPS,
in cui si vedono  i voucher venduti nel corso del 2015 e
l’andamento degli stessi negli ultimi tre anni.
Nel 2015 (11 mesi) sono stati venduti 102.416.348 voucher dal
calore nominale di 10,00 Euro. Oltre cento milioni!!
Una cifra più che doppia di quella riferita ai primi sei mesi e
che potrebbe portare il valore finale a sfiorare il raddoppio
anche rispetto al 2014.
E’ evidente che l’utilizzo dei voucher ha raggiunto una dimensione
che desta grande preoccupazione, per quella che è una forma di
precarietà in crescita incontrollata (non dimentichiamo che il
valore nominale di 10,00 Euro non è riferita a nessun limite
orario).

 

Pubblicato il Decreto di attuazione dell'ASDI

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18
gennaio 2016, è stato pubblicato il decreto 29 ottobre 2015, del
Ministero del lavoro e della politiche sociali, avente per oggetto
l’attuazione dell’assegno di disoccupazione (ASDI),
così come previsto nell’articolo 16, comma 6, del decreto
legislativo n. 22 del 4 marzo 2015.
Ricordiamo che (articolo 2) l’ASDI e’ concesso, nei limiti delle
risorse disponibili, ai lavoratori che:
a) abbiano fruito, entro il 31 dicembre 2015, della NASpI per la
sua durata massima…
b) siano ancora in stato di disoccupazione… al termine del
periodo di fruizione della NASpI;
c) siano, al termine del periodo di fruizione della NASpI,
componenti di un nucleo familiare in cui sia presente almeno un
minore di anni 18
o abbiano un’eta’ pari a 55 anni o superiore e non abbiano
maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o
anticipato;
d) siano in possesso di una attestazione dell’ISEE, in corso di
validita’, dalla quale risulti un valore dell’indicatore pari o
inferiore ad euro 5.000….
e) non abbiano usufruito dell’ASDI per un periodo pari o superiore
a 6 mesi nei 12 mesi precedenti il termine del periodo di
fruizione
della NASpI e comunque per un periodo pari o superiore a 24 mesi
nel quinquennio precedente il medesimo termine;
f) abbiano sottoscritto un progetto personalizzato.
All’articolo che tratta di questo ultimo titolo va posta
attenzione, come al successivo in cui si parla di Obblighi e
sanzioni.
Al decreto seguirà, come di consueto, circolare INPS per
esplicitare ulteriormente le modalità di richiesta e di fruizione.
Gli uffici del Patronato INCA sono attrezzati per la migliore
assistenza alle lavoratrici e ai lavoratori, dei nostri settori,
che ne facessero richiesta

 

Circolare di mobilità vvf non specialisti

27.01.2016 – In allegato troverete l’ennesima circolare di mobilità riguardante i vigili permanenti non specialisti. Successivamente all’appunto della Direzione Centrale per le Risorse Umane del 21.01.2016 con il quale si intendeva procedere ad una ricognizione per conoscere l’attuale situazione del personale operativo non specialista in servizio presso le Direzioni Regionali, l’Amministrazione ha provveduto a riformulare una ulteriore circolare di mobilità contenente altri numeri. E’ evidente che tale atteggiamento di approssimazione e precarietà, provocherà tra i lavoratori e le lavoratrici interessati non poche difficoltà e perplessità. 
La FP CGIL VVF aveva evidenziato talune criticità prima dell’emanazione del provvedimento del 23/12/2015, richiedendo all’Amministrazione un quadro generale completo relativo ai numeri presenti sia nei comandi sia nelle Direzioni Regionali, richiesta non ascoltata con i risvolti che possiamo vedere.
Invitiamo quindi le lavoratrici e i lavoratori interessati a formulare le richieste di mobilità facendo attenzione alle procedure emanate dall’Amministrazione evidenziando, laddove si dovessero presentare, tutte le anomalie del caso.

 

 

Compensi prestazione lavoro straordinario

27.01.2016 – Compensi prestazione lavoro straordinario

 

 

Ricognizione Ispettori SGS

27.01.2016 – Ricognizione Ispettori SGS

 

 

Comunicato unitario sulle proposte di modifica ai D.Lgs. 217/05 e 139/06.

27.01.2016 – 

Roma, 27 gennaio 2016

A tutto il personale del CNVVF

Cari colleghi,nel pomeriggio di ieri si è svolto l’incontro con il Sottosegretario all’Interno On. Bocci relativo alle modifiche da apportare al testo del Decreto legislativo n. 139/2006 (Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) e al Decreto legislativo n. 217/2005 (Ordinamento del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco).

La nostra posizione al tavolo è stata quella di evidenziare, in modo netto, come le modifiche proposte dall’Amministrazione nelle bozze inviateci la scorsa settimana, pur costituendo un passo avanti nella trattativa, non rispondono ancora alle numerose aspettative del personale del CNVVF che si attende una riforma seria ed in grado di sanare le anomalie del passato e valorizzare la professionalità posseduta ed acquisita anche attraverso istituti sia normativi che economici.

L’Amministrazione si è impegnata a ripresentarci nuove bozze che auspichiamo recepiscano le nostre richieste al fine di produrre un primo provvedimento di norme condivise che andrebbero anche a sanare una parte delle situazioni che hanno penalizzato duramente il personale (si pensi a quanto accaduto di recente con l’interpretazione dell’Avvocatura dello Stato relativamente agli anni utili per la promozione a CSE e CRE).

Chiaramente ci aspettiamo che, come da noi richiesto, siano rese disponibili risorse economiche tali da consentire il legittimo riconoscimento per il personale che attende da anni una dignitosa valorizzazione ed il giusto rilancio del proprio percorso di carriera.

Restiamo, quindi, in attesa che l’Amministrazione ci fornisca una nuova bozza del testo alla luce delle nostre proposte che rispondono alle numerose aspettative del personale che abbiamo rappresentato.

CGIL VVF              FNS CISL                 UIL PA                 CONFSAL VVF

 

 

 

News

 
Comunicato
 

Crediamo non ci sia niente di peggio che la
presa in giro dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali.

Ed è quanto sta
avvenendo al MIBACT per opera di una controparte di cui a questo punto stiamo
verificando tutta la sua inattendibilità.

Riepiloghiamo:

l’amministrazione ha molto
spinto per arrivare ad un accordo di mobilità volontario, obiettivo condiviso
anche da noi, e che ha portato al protocollo di intesa di dicembre scorso. Il
problema è che mentre stavano facendo l’accordo con noi avevano già deciso le
famigerate modifiche di cui oggi sperimentiamo purtroppo gli effetti.

Adesso singolarmente i nostri
eroi emanano un bando, del tutto parziale e certamente non in linea con
l’accordo sottoscritto, in cui chiedono ai lavoratori di fare domanda verso
uffici che non esistono più. La ratio di questa decisione ci sfugge, ma ormai
come comprenderete abbiamo rinunciato ad inseguire i voli pindarici di un
Ministro avvolto in una bolla mediatica. Quello che non ci sfugge è che questo
bando deve essere immediatamente sospeso, in quanto incoerente e del tutto
inopportuno: vogliamo prima vedere le nuove dotazioni organiche, il progetto
organizzativo che soggiace alle stesse, gli ambiti territoriali di riferimento
delle nuove Soprintendenze miste. In assenza di questo non vediamo quali
istanze di mobilità volontaria si possano fare e il processo perde tutte le
condizioni di garanzia, anche perché i nostri eroi, con una mossa furba, si
sono inseriti nel decreto una clausola che gli concede mano libera
nell’assegnazione del personale.

Non ci siamo proprio e se il
bando non viene ritirato immediatamente noi ritireremo la firma dall’accordo e
ci prepareremo alle opportune risposte.

L’altra questione che abbiamo
segnalato (nella nota che vi alleghiamo) riguarda anche questa i solenni impegni
assunti dall’amministrazione sui pagamenti mensili delle turnazioni a partire
da febbraio: siamo a fine gennaio e ancora non vi è stata alcuna riunione sulla
materia: dobbiamo impegnare l’importo accantonato sul Fua per le turnazioni e
senza questo atto il tempo passa e le nostre residue certezze svaniscono.

 

Manifestazioni di
protesta

 

Abbiamo ricevuto un
appello da parte della neo costituita Associazione dei tecnici del Ministero,
un appello che certamente noi condividiamo, trovando al suo interno riflessioni
comuni con le nostre. L’associazione ha convocato un sit in per domani davanti
al Ministero, noi, unitariamente e in esito alla bella e partecipata assemblea
di lunedì a Palazzo Massimo, ne abbiamo indetta un’altra per lunedì prossimo,
dalle 15,30 alle 17.30, e sempre davanti al Ministero. Fermo restando che vanno
bene tutte le iniziative vogliamo rivolgere noi un appello a riunire le forze e
a coordinare la mobilitazione. Quindi invitiamo i lavoratori a partecipare a
tutte le iniziative in programma ed ai vari organizzatori a riunificare le
forze e concordare le cose da fare: uniti si vince, sparpagliati no.

 

 La vergogna della
riforma

 

Vi alleghiamo
inoltre alcuni comunicati di protesta sulla riforma che stanno man mano
pervenendo dai vari territori.
Sappiamo che la situazione è critica
dappertutto. Lo è ancora di più in territori come il Lazio, la Campania e la
Puglia, dove la pseudo nuova riforma opera dei veri e propri sfracelli sul
versante della tutela del patrimonio archeologico. In particolare vogliamo
esprimere tutta la nostra condivisione ai cittadini ed ai lavoratori di
Taranto, a cui inopinatamente viene tolta la sede della Soprintendenza
Archeologica. Lo facciamo non per inseguire campanilismi o per decidere noi
quale fosse la soluzione migliore, considerato che l’impianto di questo nuovo
decreto penalizza tutte le attività di tutela del patrimonio, ma perché ci pare
proprio un insulto ad una città che sulla tutela e valorizzazione del suo
patrimonio archeologico fonda le sue ragionevoli speranze di crescita e di
sviluppo. In ogni caso dalla lettura dell’efficace comunicato unitario
comprenderete meglio le ragioni della nostra presa di posizione.

Altrettanto efficaci
sono gli altri comunicati che vi alleghiamo, abbiamo partecipato nel Lazio ad una
assemblea che da sola ha rappresentato al meglio la profonda indignazione che
attraversa in questo momento i lavoratori e ampi settori dell’opinione
pubblica, e dalla Lombardia ci arriva una presa di posizione ferma e di grande
dignità contro la riforma farsa.

Vi invitiamo
pertanto ad assumere posizioni di protesta in tutti i territori, a coinvolgere
i cittadini, le associazioni, gli intellettuali sensibili a questi temi: il
problema della tutela del patrimonio culturale non riguarda solo gli addetti ai
lavori, ma tutti i cittadini che hanno a cuore questi temi.

 

Roma, 27 gennaio 2016 

Claudio Meloni

FP CGIL Mibact Nazionale 

 
 
 
 
 

Frosinone – Stato agitazione

27.01.2016 – In allegato lo stato agitazione indetto dalla FP CGIL VVF del Comando di Frosinone per le ormai ataviche problematiche organizzative e logistiche sulle quali l’Amministrazione, ad oggi, non ha trovato soluzioni concrete.

 

 

 
 

News

 
Comitato per le Pari Opportunità. Nomina Presidente
 

In allegato la nota in oggetto, prot. n. 0029399 del 26 gennaio 2016.

p. la FP CGIL NAZIONALE
Massimiliano Prestini 

 
 
 

 

News

 
Comunicato
 

Si è
appena concluso l’iter per la definitiva sottoscrizione
dell”Accordo
Nazionale relativo agli interventi socio-assistenziali per l’anno
2015.

Quanto
sottoscritto a novembre viene confermato ed integrato dalle richieste
avanzate dalla FP Cgil:

accolto
l’inserimento
del requisito di accesso al bando per le borse di studio anno 2015
della media del 6.50;

accolta
la deroga per gli studenti universitari di poter accedere al
beneficio per più di 5 volte nell’ipotesi di corsi di Laurea la
cui durata legale sia superiore ai cinque anni;


inserite
nei sussidi straordinari anche i rimborsi per malattia le cui spese
di assistenza sono collegate alla presenza nel nucleo familiare di un
figlio con un grado di invalidità superiore all’80%;

accolta
infine la richiesta di prevedere il rimborso per le spese sostenute
in caso di crollo o gravi lesioni della prima casa di abitazione,
anche se non in presenza di calamità naturali, per cause non
imputabili al dipendente e al suo nucleo familiare.

 
 

Roma,
26/01/2016    

                          Il Coordinatore Nazionale FP CGIL INPS

      
                                             Oreste
Ciarrocchi

 
 
 
 
 

 

News

 
RIUNIONE 25 GENNAIO 2016
 

In
data odierna si è tenuta la riunione da noi richiesta a fine anno sulla
mobilità ordinaria e sulla valutazione.

Sul
primo punto l’Amministrazione si è impegnata a predisporre un progetto
complessivo di trasferimenti per l’anno 2016, compresi gli scambi di sede,
riservandosi di comunicarci i criteri e di conseguenza il numero di lavoratori
coinvolti. Tale ipotesi si baserà sulle graduatorie in vigore dal 1° gennaio
2016 in fase di elaborazione.

Con
l’occasione abbiamo richiesto un incontro che si terrà entro metà febbraio per
riprendere la trattativa sul FUA 2015, nonché per riesaminare la valutazione
individuale con la volontà di introdurre parametri realmente oggettivi e
trasparenti. Abbiamo, inoltre, richiesto con forza che in futuro i lavoratori
vengano informati correttamente e tempestivamente sulle procedure previste in
materia di valutazione di seconda istanza, verifica periodica sull’andamento
della valutazione ed impugnativa che regolano la materia.

Infine,
abbiamo richiesto la quantificazione del FUA 2015, alla luce del reintegro
operato dal MEF, delle somme che ci erano state sottratte e che grazie alla
nostra battaglia sono state restituite.
Roma, 26 gennaio 2016

 
 
 
 
 

Convocazione modifiche DL 217 e DL 139 e bozze dei Decreti.

21.01.2016 –
In allegato la convocazione per le modifiche al Decreto Legislativo 8 marzo 2006, n. 139 ed al Decreto Legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, che sarà presieduta dal Sig. Sottosegretario di Stato, On. Gianpiero Bocci e le nuove bozze dei Decreti.

 

 
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