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Dp Perugia – L'Agenzia e le differenze di genere

Comunicato unitario DP PERUGIA

 
 
 

 
 

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Comunicato sulla riunione del 15 dicembre della commissione ex art. 22
 

Si allega il comunicato di cui all’oggetto.

FP CGIL NAZIONALE DAP
Massimiliano Prestini

 
 
 

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Comunicato intersindacale. Adesioni al 75%. Lo sciopero di oggi e quelli di domani

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Sciopero. Fp Cgil Medici su TG1, TG5, TG LA 7, TG 3, RAI NEWS, Corriere.it, Stampa.it. Le foto del sit -in.

 
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News

 
Dimissioni dal Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni
 

Roma 16.12.15

 

 

Segretario Generale della Presidenza

del Consiglio dei Ministri

Cons. Paolo Aquilanti

Consigliere
PCM Dip. Politiche  di Gestione, Prom. E
Svil. Risorse Umane e Strumentali

Cons.Paola D’Avena

e p.c. Coordinatore dell’Ufficio Politiche Formative,

Att. Statistica, Resp. e Disciplina

DIPRUS

Dott. Tiziano Labriola

Oggetto: Dimissioni dal Comitato Unico di Garanzia per le
pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le
discriminazioni. Nota DIPRUS del 
novembre 2015. Richiesta nomina componenti CUG
.

 

 

In riferimento alla richiesta in oggetto, la scrivente OS
comunica la disponibilità a nominare i rispettivi componenti CUG , non appena
l’Amministrazione darà prova palese di voler effettivamente valorizzare e far
funzionare il Comitato richiamato in oggetto, abbandonando gli atteggiamenti
unilaterali e conflittuali che ha, invece, inteso sostenere nella passata
esperienza CUG che hanno, poi, portato alle dimissioni dei nostri
rappresentanti così come quelli di altre OO.SS.

 

Cordiali saluti

 

Per la FPCGIL

Gianni Massimiani

 
 
 
 

 

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Circolare formazione personale mobilità esterna
 

16.12.2015
  
Grazie anche alle nostre sollecitazioni, la Direzione Generale del Personale ha emanato una circolare sulla formazione del personale che
arriva dalla mobilità esterna verso il Ministero della Giustizia.
 Vi alleghiamo nota e progetto.

 Buon lavoro, Nicoletta Grieco

 
 
 
 

 

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Richiesta informazione incarichi revisori
 

Si allega la nota inviata alla controparte politica e
amministrativa sulla questione dei criteri di nomina dei revisori dei
conti.

Claudio Meloni 

 
 
 
 

Sanità: Fp Cgil, assunzioni sono beffa, senza risorse sistema in declino


Comunicato Stampa di Cecilia Taranto

Segretaria Nazionale Fp Cgil

“Tagli al servizio nazionale confermati
servono risorse e contratto subito”

Roma, 11 dicembre 2015

“Un’ennesima, doppia, presa in giro: non c’è
alcuna risorsa aggiuntiva per le nuove assunzioni, per altro già
previste, mentre per rispondere alla direttiva europea sull’orario di
lavoro si programmano nuove sacche di precariato”. Ad affermarlo è la
segretaria nazionale della Fp Cgil, Cecilia Taranto, in merito
all’emendamento in legge di Stabilità per nuove assunzioni in Sanità,
nel precisare che “si tratta solo di una beffa per camuffare, invano, la
conferma dei pesanti tagli al Servizio sanitario nazionale che lo
condanneranno a un declino inesorabile, in modo particolare per le
regioni sottoposte al piano di rientro che si vedono negate tutte le
possibilità di assunzione”.

Nel merito, osserva Taranto, “delle
preannunciate assunzioni non c’è traccia alcuna perché non si prevede
una sola risorsa aggiuntiva. Inoltre si confermano tutte le procedure
già previste dalla precedente normativa, ad eccezione di due cose: la
tempistica per la maturazione dei requisiti e la modifica della platea
di riferimento, con l’inclusione di tutte le forme atipiche di lavoro,
ma solo per medici e infermieri”. Ancora poi, precisa la segretaria
della Funzione Pubblica Cgil, “per affrontare il nodo della regolarità
dell’orario di lavoro in sanità, come imposto dall’Unione Europea, il
governo prevede nell’emendamento l’autorizzazione alla crescita di nuova
precarietà, per i primi cinque mesi del prossimo anno”.

Per
questo, ribadisce Taranto, “confermiamo quindi la nostra contrarietà:
non servono trucchi, non servono deroghe e non servono proroghe. Servono
più risorse per la Sanità, così come servono le giuste risorse per
rinnovare il contratto della Sanità, scaduto da troppi anni. Ma appare
sempre più chiaro il progetto del governo, quello in linea con chi
sostiene che la sanità complementare è ormai necessaria, abbattendo i
livelli essenziali di assistenza e gli stipendi delle lavoratrici e dei
lavoratori. Non è ciò che vogliamo e non è ciò che i cittadini si
meritano: vogliamo una sanità di qualità e pubblica, per tutti”,
conclude.

 

Sciopero Medici – Adesioni al 75%. Lo sciopero di oggi e quelli di domani

Comunicato stampa sullo sciopero del 16 dicembre.

 

 

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ACCORDO MOBILITA'- INFORMATIVA POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DI RESPONSABILITA'
 

Ieri
15 dicembre 2015 è ripresa la discussione sulle posizioni organizzative e di
responsabilità dell’ex Agenzia del Territorio. Preliminarmente
abbiamo modificato e sottoscritto definitivamente l’accordo sulla mobilità,
nello specifico la modifica riguarda la tabella C dell’accordo sottoscritto il
17 settembre 2015. La tabella è stata modificata nella percentuale di
invalidità civile portandola dal 30 al 33% come previsto per legge.

Il
bando di mobilità sarà pubblicato entro questa settimana.

 

Per
quanto riguarda il fondo 2013, l’IGOP ha posto ulteriori rilievi a cui
l’Amministrazione ha risposto nella stessa giornata di ieri; sono rilievi
formali e abbiamo fissato per venerdì 18 dicembre la firma definitiva del fondo
2013.

 

Per
le progressioni economiche la procedura informatica, per la presentazione delle
domande, è pronta e sarà pubblicata entro la prossima settimana.

 

Ai
fini dell’accorpamento degli uffici provinciali dell’ex territorio,
l’Amministrazione ci ha informato che dal 1 gennaio 2016 gli ex uffici del
territorio, esclusi gli uffici delle aree metropolitane, diventeranno una
articolazione delle Direzioni Provinciali e entro gennaio, l’Amministrazione,
ci presenterà il nuovo modello organizzativo dell’Agenzia.

 

Con
riferimento alle posizioni organizzative e di responsabilità per l’ex
Territorio, CGIL, CISL e UIL ad
integrazione della proposta dell’Amministrazione hanno chiesto che le somme da
utilizzare fossero le quote variabili e non fisse del fondo, l’ampliamento
delle posizioni estendendole ai capi reparti degli uffici di seconda e terza
fascia, una specifica indennità per i gerenti e che l’accordo fosse transitorio
per poi definire in un accordo unico tutte le posizioni dell’Agenzia una volta
presentato il nuovo modello organizzativo.

L’Amministrazione
ha accolto solo la proposta di ampliare le posizioni e che l’accordo fosse
transitorio.
Per quanto riguarda le risorse, a suo avviso, non possono essere
utilizzate le somme variabili del fondo.

Il
costo complessivo è di € 1,726.825,20 di cui € 1.632.807 a carico del fondo e
94.018 a carico dell’Agenzia.

Per
la CGIL questa proposta è inaccettabile e abbiamo chiesto che la quota a carico
dell’Agenzia fosse almeno del 40% (rispetto a poco più del 5% proposto).

L’Amministrazione
ha risposto che non hanno somme disponibili da investire.

 

 

Riteniamo
questo atteggiamento provocatorio e non serio da parte di una Amministrazione
che non mostra alcun interesse ad investire sui lavoratori e sulle loro
professionalità.

Nessuna
sigla sindacale ha condiviso tale proposta e la riunione si è chiusa con un
nulla di fatto.

 

 

  Il coordinatore Nazionale                       Il
coordinatore Nazionale

       
      Agenzia Entrate                                          Agenzie Fiscali

     
    Carmine Di Leo                                        Luciano Boldorini

 

 

P.S.:
Qualche sigla sindacale ha scritto che grazie a loro è stata fissata, per venerdì 18, la riunione per la firma definitiva del FPSRUP 2013 e che finalmente i lavoratori percepiranno i soldi con tre anni di ritardo. Ci auguriamo che queste sigle sindacali firmino l’accordo perché i lavoratori percepiranno le somme del fondo se si firmano gli accordi e non se si convocano le riunioni.  

 
 
ALLEGATI
 
 

ACCORDO relativo alla
Modifica della tabella C allegata all’accordo sulla mobilità volontaria nazionale per l’anno
2015, sottoscritto il 15 dicembre 2015

 

 

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DAP/ministeri: lettera al Capo di Gabinetto su Informatici amministrazione penitenziaria
 

Roma, 15 dicembre 2015

Dott. Giovanni Melillo
Capo di
Gabinetto

Oggetto:
Informatici Amministrazione Penitenziaria

L’Ufficio per
lo sviluppo e la gestione del sistema informatico penitenziario, pur tra mille
difficoltà, legate, come per l’intero dipartimento, alle carenze di risorse
umane e materiali e di una specifica formazione professionale, ha assicurato la
corretta gestione dei sistemi informatici penitenziari riportando anche
risultati eccellenti riconosciuti dalla stessa dirigenza del DAP. Si pensi alla
virtualizzazione delle unità server dedicate al funzionamento del sistema
SIAP/AFIS che ha consentito nel 2013 di salvare questo fondamentale sistema dal
rischio di una obsolescenza colma di conseguenze; alle quotidiane soluzioni
trovate dal personale interno per consentire il regolare svolgimento dei
servizi penitenziari e, soprattutto, al consolidamento applicativo e
tecnologico messo in atto a partire dal 2013 che ha consentito di mettere in
sicurezza i sistemi del DAP e conseguire notevolissimi risparmi di gestione
passando, per le spese di funzionamento, secondo quanto risulta, dai quasi 5
milioni di euro nel 2010 a meno di 900.000 euro nel 2014.

L’Ufficio per
l’Informatica del DAP non è un mero ufficio amministrativo ma è una struttura
che cura in molti casi direttamente i sistemi in gestione come ad esempio il
SIAP/AFIS. Lo stesso, anche quando non cura direttamente la gestione dei
sistemi, funge da preziosa ed insostituibile interfaccia nei confronti delle
ditte incaricate di fornire gli indispensabili servizi professionali in alcune
aree altamente specialistiche, come per esempio il SAP. Anche in tali casi, però,
tutti i processi sono governati ed indirizzati dal personale interno in modo
che le ditte esterne forniscono, in definitiva, esclusivamente mano d’opera
specializzata.

Le scriventi
organizzazioni sindacali sono fortemente preoccupate della sorte del settore
informatico penitenziario a seguito della riorganizzazione del Ministero. In
particolare le stesse temono la paventata parcellizzazione del servizio ossia
la distribuzione delle aree applicative all’interno delle direzioni generali
competenti per materia. Una tale “riorganizzazione” priverebbe il dipartimento
della principale leva di cambiamento a disposizione delle moderne
organizzazioni ossia la struttura ITC (Information technology and
communication). Come tale questa struttura ragiona per sistema e non per
logiche settoriali: interventi che interessano un singolo aspetto devono
trovare una sinergia e un’armonizzazione con tutte le componenti del sistema in
modo da tenere sotto controllo la complessità dello stesso e la sostenibilità
della sua gestione sia in termini economici che di competenze specialistiche.

Inoltre la
struttura ITC sa bene che i settori applicativi non esauriscono il patrimonio
delle conoscenze e delle competenze da mettere a disposizione delle strutture
amministrative giacché altrettanto importanti sono le risorse di rete, le
risorse sistemistiche (ovvero le unità di calcolo e di storage), il middleware
(ovvero lo strato degli application server e dei sistemi operativi), il
datawarehouse che mette a fattore comune tutti i dati dell’organizzazione e il
servizio statistico. Fare a meno di uno strumento così importante, che serve
complessivamente circa 50.000 utenti comprese le Forze di polizia e l’Autorità
Giudiziaria, dal punto di vista strategico, vuol dire non comprendere la
necessità di una cabina di regia interna che governi i processi di automazione
dell’Amministrazione penitenziaria.  

Tanto premesso,
CGIL CISL e UIL, considerata l’importanza strategica che riconoscono alla piena
informatizzazione dei servizi, anche penitenziari, così come ampiamente
illustrata nella piattaforma unitaria di riforma organizzativa dell’intera
amministrazione della Giustizia elaborata nel marzo 2014, chiedono che sulla
materia sia aperto un confronto con le rappresentanze dei lavoratori
finalizzato a  sostenere e potenziare
l’azione riformatrice in atto in vista della piena attuazione del principio
costituzionale di buona amministrazione.

Distinti saluti 

FP CGIL                CISL FP              UIL PA
Lina Lamonica    Eugenio Marra    Domenico Amoroso

 

 
 
 
 

 
 

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Intitolazione della CC.-N.C. di Rebibbia in memoria di Raffaele Cinotti e della CC. femminile di Rebibbia in memoria di Germana Stefanini
 

Si allega la ministeriale n. 0419498 datata 15.12.2015 di cui all’oggetto.

FP CGIL NAZIONALE DAP
Massimiliano Prestini

 
 
 

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