Ciao amico e compagno Enrico

Se n’è andato in un incidente stradale, ieri sera, alle porte di Mezzano, dove viveva. Enrico Liverani, aveva solo 39 anni.

Era stato un nostro compagno fino a pochi mesi fa, alla Fp Cgil Emilia Romagna, per poi trasferirsi come assessore al Comune di Ravenna e prossimo candidato sindaco.

Poco prima dell’incidente Enrico aveva partecipato a una fiaccolata per la pace, per ricordare le vittime del terrorismo.

Una persona davvero speciale, fuori da ogni retorica. Non ci sono parole per esprimere il nostro dolore e sgomento.

Alla famiglia di Enrico, alla sua piccola, il nostro cordoglio e la nostra vicinanza.

Ciao Enrico, che la terra ti sia lieve.

Nota – Risorse Finanziare

30.11.2015 – 

Al
Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso
Pubblico e Difesa Civile

Dott.
Francesco Antonio MUSOLINO

Al
Vice Capo Dipartimento Vicario
Capo
del CNVVF

Dott.
Ing. Gioacchino GIOMI

e,
p.c. Al Direttore Centrale per le
Risorse Finanziarie
Dott.
Fabio ITALIA

Al
Responsabile dell’Ufficio III: Relazioni Sindacali

Dott.
Darco PELLOS

Oggetto:
Indennità di missione e lavoro straordinario per conduzione di
automezzi. Ulteriori chiarimenti.

Egregi,

con
nota n. 40931 del 25.11.2015 la Direzione Centrale per le Risorse
Finanziarie ha inteso fornire ulteriori chiarimenti alla circolare
della Direzione Centrale per l’Emergenza n. 426/18301 del
03.02.2011, che già si prefiggeva di precisare il contenuto della
Circolare della stessa Direzione Centrale n. 5552/18301 del
29.10.2010, circa gli istituti in oggetto.

Al
riguardo, nel mentre si evidenzia nuovamente una carenza di
informazione alle OO.SS. nazionali su tematiche di carattere
generale, e tenuto conto che la stessa ha generato ulteriore
confusione sul territorio, si chiede la convocazione di uno specifico
incontro sull’argomento al fine di condividere una linea di
indirizzo ben definita e comune per tutte le sedi di servizio.

Si
rimane in attesa di riscontro e si porgono distinti saluti.

Coordinatore
Nazionale

FP
CGIL VVF

Danilo
ZULIANI

 

 

NEWS

La Fp Cgil Medici oggi in 2 piazze a Roma #ContrattoSubito e #iomimobilitoetu. Le foto.

Grazie a tutti i medici che oggi sono scesi in due piazze a Roma #ContrattoSubito e #iomimobilitoetu. Le nostre battaglie contro i tagli alla sanità, per il contratto e le convenzioni, per il #giustOrario e per la stabilizzazione del precariato continuano, a partire dallo sciopero del 16 dicembre 2015. A presto
Massimo Cozza

In corteo per #ContrattoSubito
In corteo per #ContrattoSubito
 
Dalla foto story del Corriere della Sera on line
Dalla foto story del Corriere della Sera on line
 
Dalla foto story del Corriere della Sera on line
Dalla foto story del Corriere della Sera on line
 
 
Massimo Cozza (Fp Cgil Medici), Biagio Papotto (Cisl Medici) e Roberto Bonfili (Uil Fpl Medici) #iomimobilitoetu
Massimo Cozza (Fp Cgil Medici), Biagio Papotto (Cisl Medici) e Roberto Bonfili (Uil Fpl Medici) #iomimobilitoetu
 
Dalla foto story del Corriere della Sera on line
Dalla foto story del Corriere della Sera on line

 

News

 
Comunicato unitario
 

26 novembre riparte
la contrattazione integrativa, 28 novembre in piazza per il nostro contratto.

 

 

 

     

   Ieri sera si è tenuto un incontro con
l’Amministrazione che aveva all’ordine del giorno  :

 

–  Interpello
incarichi non dirigenziali Direttori delle segreterie delle commissioni
tributarie.

–  Attuazione
sentenza Consiglio di Stato n. 4713/2015 del 29/9/2015 DPCM valutazione della
performance.

 

       
   In
premessa, il capo Dipartimento, dr. Luigi Ferrara, ci ha comunicato che il 14 e
15 dicembre p.v. saranno liquidate le spettanze ai dipendenti delle aree,
relative al 20% del FUA 2014 nonché le indennità a chi ne è titolare.

 

     
   Prima di entrare nel merito degli
argomenti all’o.d.g., abbiamo evidenziato con determinazione
all’Amministrazione la necessità prioritaria di avviare il confronto sul FUA
2015, selezioni interne, individuazione delle posizioni organizzative.

 

     
   Espletato il primo punto all’ordine del
giorno chiarimenti sull’interpello per l’attribuzione di incarico di direttore
di sezione delle CCTT, dove a riguardo cogliamo positivamente, l’accettazione
da parte dell’Amministrazione di alcune nostre modifiche, in particolare:

Abbassamento a 3 anni dalla pensione anziché 5 come
requisito di partecipazione.

Nonché la valutazione da parte dell’Amministrazione
di non considerare la laurea non più come requisito pregiudiziale ma come
titolo.

Il nulla osta del dirigente della struttura di
appartenenza a partecipare al bando sarà eseguito solo a consuntivo del
percorso e non riguarda il dipartimento finanze.

Inoltre il punteggio attribuibile tramite colloquio
appare troppo squilibrato rispetto ai titoli, anche su questo punto l’Amministrazione
si è resa disponibile ad una modifica.

 

L’Amministrazione cogliendo la nostra richiesta, ha
programmato nell’arco massimo di 10 giorni un incontro sulle selezioni interne
per raggiungere una ipotesi di accordo che preveda tempi, modalità, criteri al
fine di non pregiudicare un importantissimo obiettivo, inoltre ci presenterà
uno studio sulla fattibilità ed individuazione dei punti di responsabilità per
l’assegnazione delle posizioni organizzative.

 

In merito al secondo punto all’o.d.g.,
l’Amministrazione, ha accettato la nostra proposta, che tale incontro dovrà
essere effettuato con tutte le delegazioni delle amministrazioni coinvolte come
le Agenzie Fiscali e il Demanio, conseguentemente l’informativa è stata
rinviata.

 

VI ASPETTIAMO TUTTI DOMANI ALLA MANIFESTAZIONE

 

 

 

   

                    FP CGIL                          CISL FP                       UILPA        
           Luciano Boldorini           
Paolo Bonomo          Andrea G. Bordini

  Roma, 27 novembre 2015        

 
 
 
 

News

Sanità integrativa UNEBA

 Nella giornata di oggi si è tenuto

il previsto incontro con Uneba, finalizzato a valutare le offerte di piano
sanitario  pervenute dalle due compagnie
assicurative, ed assumere le relative decisioni, nel rispetto della scadenza
concordata per l’attivazione dell’assistenza sanitaria integrativa,  posticipata al 01.01.16.

Dopo un ampio confronto, si è
raggiunto un accordo, che prevede l’individuazione di Unisalute quale soggetto
con cui procedere alla contrattualizzazione delle prestazioni di cui all’art.
76 del vigente CCNL.

Abbiamo pertanto convenuto di
avviare con Unisalute una trattativa volta alla sottoscrizione di un
contratto/convenzione, che contenga anche alcuni obiettivi migliorativi, che
trovate descritti nel verbale di accordo allegato.

Possiamo ragionevolmente ritenere, a
questo punto, di essere in grado di rispettare i tempi pattuiti per
l’attivazione dell’assistenza sanitaria integrativa.

Vi terremo informati.

Roma, 27 novembre 2015

p.FP CGIL
Denise Amerini
resp. naz.le SSAEP

 

 

 

 

 

 

 

 

Indagine conoscitiva per l'assegnazione temporanea al Centro di Formazione di Dalmine (BG) e al Centro di Formazione di Catania di funzionari del ruolo dei direttivi ginnico sportivi.

27.11.2015 – Indagine conoscitiva per l’assegnazione temporanea al Centro di Formazione di Dalmine (BG) e al Centro di Formazione di Catania di funzionari del ruolo dei direttivi ginnico sportivi.

 

 

Esonero domanda di riscatto ai fini TFS/TFR – Nuova procedura.

27.11.2015 – Esonero domanda di riscatto ai fini TFS/TFR – Nuova procedura.

 

 

Roma – Proclamazione Stato di agitazione

27.11.2015 – Roma – Proclamazione Stato di agitazione
Nessuna risposta da parte dell’Amministrazione alle tante richieste avanzate dalle OO.SS., unitariamente presentato lo stato di agitazione al Comando di Roma

 

 

 

News

 
Modifica dei criteri di concessione dei riconoscimenti per anzianità di servizio personale Pol.Pen.
 

Si trasmette la ministeriale n. 0400713 del 27.11.2015 di cui all’oggetto

FP CGIL NAZIONALE DAP
Massimiliano Prestini

 
 
 

 

News

 
Comunicato
Riunione del tavolo nazionale: organici, mobilità e progressioni economiche
 

 
In prosecuzione dell’incontro precedente abbiamo
avuto un ulteriore confronto in sede nazionale sulle materie che titolano il
comunicato. Andando per punti:

 

 Organico

 
 L’amministrazione ci ha informato sul
perfezionamento del Decreto sulla ripartizione organica, che quindi entra
ufficialmente in vigore. Al riguardo, nel prendere atto della notizia, noi
abbiamo sottoposto al tavolo una riflessione che parte dalla constatazione
della ormai nota gravità derivante dal livello di carenze negli organici, che
mediamente si attesta su un terzo rispetto alla dotazione organica prevista,
come risulta dall’informazione che vi abbiamo inviato la volta scorsa sugli
effettivi presenti al primo ottobre 2015. Una carenza che non ha allo stato
alcuna misura prevista rispetto all’avvio di processi occupazionali
dall’esterno, anche in considerazione dello scarso numero complessivo previsto
per la mobilità dalle province (92 unità) e della norma che attualmente prevede
l’utilizzo del personale della scuola fino al 31 agosto 2016.

Su cui peraltro pende come una mannaia il
disegno di legge stabilità, che in sostanza sottrae ai ministeri il budget
assunzionale previsto per il 2015 ed il 2016. E che registra la mancata
approvazione dell’emendamento che chiedeva una deroga al blocco assunzionale
nell’iter registrato al Senato.

L’Amministrazione ci ha detto che intende
ripresentare l’emendamento anche alla Camera e noi abbiamo proposto le seguenti
soluzioni:

la prima è quello di inserire nell’emendamento
la possibilità di scorrimento delle graduatorie vigenti degli idonei ai
concorsi esterni, cosa che l’Amministrazione si è impegnata a fare.

La seconda è una norma nel decreto milleproroghe
che rinnovi la validità di queste graduatorie, in scadenza a fine 2016, al 31
dicembre 2018. Anche su questo punto la nostra controparte si è dichiarata
possibilista.

La terza è che si chieda una deroga alla
percentuale di blocco di turn over prevista e l’utilizzo delle risorse
aggiuntive per lo scorrimento delle graduatorie.

Su questi tre punti noi abbiamo chiesto di
incontrare il Ministro, poiché riteniamo indispensabile un intervento della
parte politica. Richiesta che peraltro abbiamo già inviato direttamente alla
Ministra e sulla quale registriamo un perdurante e preoccupante silenzio, quasi
come se il problema di funzionamento degli Uffici fosse cosa che non la
riguarda. Il Capo Dipartimento ha raccolto la nostra richiesta e ci ha
assicurato il suo intervento. Vedremo, ma in assenza di risposte noi abbiamo
fatto presente che ormai la situazione ha raggiunto un evidente livello di
insostenibilità, tale da non consentirci più di attendere.

In sostanza l’unica notizia positiva sugli
organici è la trasformazione in full time dei rapporti di lavoro del personale
assunto in part time che ha compiuto il terzo anno di servizio.

 

 Mobilità.

 
 Su questo punto, preso atto dello sblocco delle
domande di mobilità volontaria interna che avevano il parere favorevole,
abbiamo registrato il perdurante blocco delle altre domande, in tutto 15, sulle
quali pende un parere non favorevole dei dirigenti interessati. Noi abbiamo
chiesto con forza lo sblocco anche di queste mobilità e l’Amministrazione si è
impegnata a trovare delle soluzioni che la consentano. Vedremo, ma noi
riteniamo che le gravi deficienze strutturali degli organici, che già
appesantiscono le condizioni di lavoro, non possano essere di per sé
impedimento a legittime richieste di trasferimento.  

 Progressioni economiche.

 
 Registra invece significativi progressi il
confronto sul nuovo accordo sulle progressioni economiche, dove l’unico
cambiamento apportato, a seguito dei contatti che l’Amministrazione ha attivato
con il MEF, è la decorrenza traslata al 2016. I motivi di tale rinvio risiedono
in una interpretazione che il MEF sta proponendo a tutte le amministrazioni in
riferimento alla necessità che gli accordi sulle progressioni economiche
abbiamo una fase programmatoria nell’anno precedente all’anno in cui si
intendono attuarle. Una interpretazione come al solito bizzarra e
contraddittoria, ma purtroppo non superabile. Pertanto nelle prossime settimane
formalizzeremo un pre-accordo che conterrà la cifra da impegnare sul FUA 2016
(4 milioni di euro), la quantificazione del personale interessato e i criteri
da inserire nel bando. Per quanto riguarda la percentualizzazione del personale
interessato, la stessa si attesta mediamente su un range che va dal 50% al 60%
del personale in servizio e si sta discutendo come distribuire tali percentuali
all’interno delle varie posizioni economiche. Pertanto la prossima riunione
dovrebbe consentirci di chiudere almeno su questo punto e di avanzare nella
discussione sui criteri. Per quel che riguarda il FUA 2015 si è concordato
di  chiudere un accordo sulla falsariga
di quello sottoscritto per il 2014 ed anche questo accordo lo chiuderemo entro
l’anno. Non risulta ancora certificato dagli organi di controllo l’accordo FUA
2014, attualmente in visione al MEF ed alla Funzione Pubblica.

 

Questo è quanto, vi informeremo puntualmente
sugli sviluppi.

Roma, 27 novembre 2015 

Claudio Meloni

FP CGIL Nazionale

 
 
 
 

 

News

 
Comunicato
NIENTE FURBIZIE SU PASSAGGI ORIZZONTALI E MOBILITA' VOLONTARIA
 

E’ proseguito ieri il confronto sul tema della
mobilità volontaria, una lunga riunione che ha registrato un vivace dibattito,
nel cui ambito ci siamo molto esercitati quando abbiamo visto la piega che
stava prendendo la riunione. Il tema della mobilità volontaria è il passaggio
più delicato per i lavoratori e pertanto le soluzioni debbono essere ispirate
alla individuazione di criteri comprensibili e alla condizione di pari
opportunità nell’accesso per tutti i lavoratori.

Criteri a nostro avviso non contenuti nella
proposta dell’Amministrazione, ed anche in alcune posizioni sindacali
registrate al tavolo. Per quello che ci riguarda, la nostra posizione ha un
elemento pregiudiziale riferito ad una singolare posizione che vorrebbe con
questo processo sanare tutte le incongruenze ed i provvedimenti illegittimi di
assegnazione di personale che abbiamo visto verificarsi in maniera uniforme sul
territorio nazionale in questi mesi.
Noi riteniamo semplicemente che occorre
ripartire da un processo di mobilità volontaria che offra una condizione
paritaria di partenza, ovvero salvaguardando solo le assegnazioni di personale
che sono avvenute in applicazione della circolare 93/2015. Traducendo noi non
abbiamo alcuna intenzione di avallare decisioni fantasiose, unilaterali, ed in
qualche caso clientelari che si sono susseguite nei mesi scorsi, proseguendo
indefessamente anche a fronte dei richiami formali che qualche volta (diremmo
raramente) sono pervenuti dagli Uffici centrali. Traducendo ancora: se noi
accettassimo questa impostazione la mobilità volontaria riguarderebbe solo
coloro che sono stati esclusi da tali assegnazioni e quindi non saremmo più in
una fase di mobilità volontaria, ma di altro.

Pertanto, fatta salva la condizione
pregiudiziale il cui rispetto è dirimente ai fini di una nostra adesione
all’accordo, noi abbiamo chiesto di adottare i seguenti criteri:

 

la mobilità volontaria deve avere due
regolamentazioni: la prima su base urbana e la seconda su base extra urbana,
definendo in tali ambiti criteri diversi in ragione della natura della
mobilità.

 Di conseguenza, come criterio generale, un
punteggio differenziato che identifichi l’anzianità complessiva di servizio e,
con un peso superiore, l’anzianità di permanenza nella sede nella quale si
richiede l’assegnazione. E abbiamo concordato 
un punteggio alle tutele sociali rispetto alla mobilità cittadina ed una
precedenza assoluta alle tutele sociali (riferite al possesso personale di
riconoscimento di legge 104 in condizioni di gravità e alla condizione di
genitorialità e affine rispetto a figli in condizione di disabilità
riconosciuta ai sensi della stessa legge 104) nel caso di mobilità extra
urbana.

Inoltre abbiamo chiesto all’amministrazione che
l’eventuale accordo contenga i posti messi a bando in maniera da mettere i
lavoratori in condizione di avere un quadro completo della situazione e delle
opportunità e a noi di  verificare che
non si facciano furbizie.

 Quindi la prosecuzione del confronto  è stata rinviata  di 2 settimane, tempo che deve consentire di
chiudere la partita dei passaggi orizzontali, che è sempre la condizione
propedeutica per l’attivazione della mobilità volontaria.

Sui passaggi orizzontali abbiamo rilevato che
nella documentazione presentata dall’Amministrazione non ci sono istanze
regolarmente presentate dai lavoratori e non si capisce che fine abbiamo fatto.
Anche qui niente furbizie: i lavoratori che hanno presentato istanza e sono
nelle condizioni di passare devono essere tutti della partita e se c’è un
eventuale rigetto delle domande presentate, lo stesso deve notificato e
adeguatamente motivato al lavoratore. Pertanto abbiamo invitato
l’Amministrazione a fare chiarezza sulla questione come pure sul fatto che
qualche dirigente periferico sta operando in modo difforme dagli accordi con
provvedimenti che restituiscono i lavoratori alle mansioni precedenti, cosa che
non può fare in applicazione dell’accordo nazionale. Sul punto abbiamo chiesto
un intervento specifico.

 

 

 FUA 2015, 2016 e progressioni economiche.

 

 Abbiamo chiesto una riunione per la prossima settimana
che affronti il tema dell’utilizzo delle risorse residue sul FUA 2015, tramite
la sottoscrizione di un accordo sui progetti locali. E abbiamo chiesto che la
prossima riunione abbia come tema il nuovo accordo sulle progressioni
economiche a valere sul FUA 2016. Tale richiesta è particolarmente importante
perché, alla luce di nuovi orientamenti sulla materia che pervengono dal MEF,
occorre fare un pre accordo prima della fine dell’anno che identifichi la somma
da accantonare sul FUA  2016 ed il numero
di personale destinatario. Saranno i temi di confronto per la prossima
settimana, per i quali abbiamo chiesto una prima riflessione
all’Amministrazione. Ma anche su questo punto ci aspettiamo risposte ed
impegni, anche in considerazione che processi analoghi si stanno avviando in
molte amministrazioni centrali, compreso il MEF.

 

 Mancate risposte.

 

 Da ultimo abbiamo sollecitato riscontro alle
varie note che abbiamo inviato, singolarmente e unitariamente su tanti e
delicati temi, ovvero l’incontro richiesto al Capo di Gabinetto sulla
situazione degli idonei interni, l’incontro richiesto sulla grave situazione
che si è determinato nel sistema delle Biblioteche e degli Archivi a seguito
dell’improvvido trasferimento delle competenze in materia di tutela del patrimonio
bibliografico e relative agli archivi storici e istituti culturali, di
competenza prima di Regioni e Province, la risposta alla nota sulla proditoria
riduzione dei beneficiari della cosiddetta pausa corta, il riscontro alla
richiesta di informazione sui criteri di conferimento degli incarichi
dirigenziali a seguito dei vari bandi emanati (nota che vi alleghiamo) ecc.

Tutte questioni sulle quali non abbiamo alcun
riscontro dall’Amministrazione. Vedremo.

 

Roma, 27 novembre 2015 

Claudio Meloni

FP CGIL Nazionale

 
 
 
 

 

News

 
Manifestazione del 28 novembre 2015
 
 
 
 

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