XI Campionato Italiano VVF di Ciclocross. Memorial Andrea Nencini.

22.10.2015 –  XI Campionato Italiano VVF di Ciclocross. Memorial Andrea Nencini.

 

 

Trasmissione Decreto regolamento corso Ispettori Antincendi.

22.10.2015 – Trasmissione Decreto regolamento corso Ispettori Antincendi.

 

 

Trasmissione della bozza di un'indagine conoscitiva per l'assegnazione temporanea ai Comandi Provinciali di Sassari, Gorizia, Verbania di un Direttore Vice Dirigente per funzioni vicarie.

22.10.2015 – Trasmissione della bozza di un’indagine conoscitiva per l’assegnazione temporanea ai Comandi Provinciali di Sassari, Gorizia, Verbania di un Direttore Vice Dirigente per funzioni vicarie.

 

 

Circolare ricognitiva per l'assegnazione temporanea a prestare servizi presso la Sala Operativa Centro di Assistenza al Volo (SOCAV).

20.10.2015 – Circolare ricognitiva per l’assegnazione temporanea a prestare servizi presso la Sala Operativa Centro di Assistenza al Volo (SOCAV).

 

 

Visita sui luoghi di lavoro dell'istituto di San Gimignano

NEWS

Sciopero unitario medici sempre più vicino

Roma, 20 ottobre 2015 – “A fronte del percorso di rottamazione del Servizio sanitario nazionale, come emerge dalle previsioni della prossima legge di Stabilità, lo sciopero unitario dei medici è sempre più vicino”. Ad affermarlo è il segretario nazionale della Fp Cgil Medici, Massimo Cozza, a margine degli Stati generali dei medici, oggi a Roma.

“Rispetto al fabbisogno concordato nel Patto della salute – osserva il dirigente sindacale – si riduce di 4,4 miliardi il Fondo sanitario per il 2016, così come si prospetta una drammatica decurtazione di risorse per le Regioni di circa 15 miliardi, per il triennio 2017-2019, con pesantissime e certe ripercussioni sulla sanità, alla quale si destinano l’80% dei bilanci regionali”.
 Il tutto poi, precisa Cozza, “con risorse inesistenti per i rinnovi contrattuali dei medici e del pubblico impiego tutto, così come nulla si registra sul precariato, sul blocco del turnover e sulla responsabilità professionale. La grande partecipazione agli stati generali dei medici oggi rappresenta una decisiva prova di unità, cruciale per condurre insieme una battaglia contro lo smembramento del Servizio sanitario nazionale”, conclude Cozza.

 

NEWS

Mobilitazione unitaria con la FnomCeo. Il Documento finale e lo spot.

Sanità: Cozza (Fp Cgil Medici), sciopero unitario medici sempre più vicino

Roma, 20 ottobre 2015

“A fronte del percorso di
rottamazione del Servizio sanitario nazionale, come emerge dalle
previsioni della prossima legge di Stabilità, lo sciopero unitario dei
medici è sempre più vicino”. Ad affermarlo è il segretario nazionale
della Fp Cgil Medici, Massimo Cozza, a margine degli Stati generali dei
medici, oggi a Roma.

“Rispetto al fabbisogno concordato nel
Patto della salute – osserva il dirigente sindacale – si riduce di 4,4
miliardi il Fondo sanitario per il 2016, così come si prospetta una
drammatica decurtazione di risorse per le Regioni di circa 15 miliardi,
per il triennio 2017-2019, con pesantissime e certe ripercussioni sulla
sanità, alla quale si destinano l’80% dei bilanci regionali”.

Il
tutto poi, precisa Cozza, “con risorse inesistenti per i rinnovi
contrattuali dei medici e del pubblico impiego tutto, così come nulla si
registra sul precariato, sul blocco del turnover e sulla responsabilità
professionale. La grande partecipazione agli stati generali dei medici
oggi rappresenta una decisiva prova di unità, cruciale per condurre
insieme una battaglia contro lo smembramento del Servizio sanitario
nazionale”, conclude Cozza.

 

Beni Culturali: memoria unitaria, che illustra le motivazioni per le quali si ritiene illegittimo il dl 146/15

 

                Audizione XI Commissione Camera dei Deputati

In data odierna CGIL CISL UIL Confederali e di Categoria Pubblico Impiego hanno esposto le loro considerazioni in merito al ddl n.3315 di conversione del dl146/15 alla XI Commissione Camera dei Deputati. Con l’occasione è stata consegnata la memoria unitaria, che illustra le motivazioni per le quali si ritiene illegittimo il dl 146/15.

Abbiamo ricordato che la legge 146/90 individua all’art. 1 i servizi essenziali in caso di sciopero nei servizi pubblici.Tra essi si prevede la tutela del patrimonio storico artistico (art. 1, comma 2, lettera a).

Inoltre con l’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero stipulato tra ARAN e Organizzazioni Sindacali in data 8 marzo 2005 si interviene sulla regolamentazione del diritto di sciopero in questo settore tramite due previsioni:

 La prima (art. 2, comma 1, lettera g) individua tra i servizi pubblici essenziali la protezione ambientale e vigilanza sui beni culturali
 La seconda prevede, nel successivo art. 4 (Modalità di effettuazione degli scioperi) periodi di franchigia, relativamente alla fruizione del patrimonio artistico, archeologico e monumentale, che riguardano il mese di agosto, il periodo che va dal 23 dicembre al 3 gennaio, e nei giorni dal giovedì antecedente la Pasqua fino al martedì successivo. 

In sostanza, la legge 146/90 contiene già oggi la possibilità di aggiungere altri servizi essenziali al catalogo esemplificativo di cui al comma 2 art. 1. 

Su detta regolamentazione interviene il decreto legge 146/2015 che estende la previsione contenuta nell’art.1 della legge 146/90 anche all’apertura dei musei e dei luoghi di cultura individuati dal Codice dei Beni Culturali (art.101 D.lgs 42/2004).

Durante l’incontro abbiamo ampiamente argomentato l’illegittimità del decreto legge 146/2015:

– è costituzionalmente illegittimo in quanto non ricorrono i requisiti di necessità e urgenza richiesti dall’art. 77 Cost. per l’esercizio della funzione legislativa da parte del Governo;
 è costituzionalmente illegittimo per l’impossibilità di ricondurre l’apertura al pubblico di musei e siti archeologici a diritti della persona costituzionalmente garantiti;
– è normativamente superfluo in quanto la contrattazione collettiva già regolamenta l’assemblea in modo che siano comunque garantite le prestazioni indispensabili.

Abbiamo risposto alle osservazioni fatte dai componenti della Commissione, ricordando l’importanza di utilizzare termini corretti che indicano procedure diverse: la regolamentazione dello sciopero non coincide con la regolamentazione delle assemblee. 

Abbiamo ribadito che FP CGIL, CISL FP e UIL PA non si sono mai sottratti ad incontri od accordi finalizzati all’apertura dei servizi pubblici ed a migliorarne la fruizione.

Abbiamo evidenziato che al MIBACT è in corso una vertenza con richieste concrete, come il pagamento del salario accessorio al personale, un piano assunzionale che garantisca le aperture dei siti ed un organico adeguato.

Abbiamo ricordato il Colosseo, non tanto per l’assemblea, che ricordiamo è stata regolarmente autorizzata, ma per il numero dei lavoratori presenti per turno 7, che devono accogliere i numerosi visitatori ogni giorno, un numero che non si potrebbe diminuire in caso di sciopero, se non a rischio della sicurezza del sito e dei visitatori.

Se il Governo ritiene che il Ministero dei Beni Culturali possa essere un volano per l’economia del nostro Paese, aspettiamo proposte concrete ed un piano strategico che preveda investimenti di risorse umane e finanziarie nel Mibact.

A conclusione dell’incontro abbiamo ribadito la richiesta che il Parlamento non converta il decreto legge 146/15 ritenuto dalle parti sociali illegittimo.

L’audizione è visibile interamente registrata nel sito della Camera dei Deputati

Roma, 6 ottobre 2015 

FP CGIL Salvatore Chiaramonte
CISL FP Daniela Volpato
UIL PA Andrea Bordini

 
 

 

News

 
Comunicato unitario
 

 La Gestione Commissariale ha finalmente battuto un colpo!

 

 Ora risposte certe
su sede di Napoli, rilancio del Formez e livelli occupazionali.    
    

Dopo lunghissimi mesi di assenza
dal tavolo negoziale, evidentemente destata dalla mobilitazione messa in campo
dalle lavoratrici e dai lavoratori del Formez PA, la Gestione Commissariale ha
finalmente battuto un colpo, convocando le Segreterie Nazionali di Fp Cgil,
Cisl Fp, Uil Pa e Fialp Cisal ad un incontro che si sarebbe dovuto tenere nel
pomeriggio di ieri presso la Sede romana dell’Ente.

 

Peccato che, perfettamente in
linea con l’attuale tendenza a considerare il dialogo sociale come un ostacolo,
nel convocare l’incontro di ieri, richiesto dalle scriventi con nota unitaria
del 9/10 u.s., la Gestione Commissariale abbia anche voluto indicare, nel
dettaglio, in che modo le delegazioni di parte sindacale si dovessero comporre.
Composizione che, fino a prova contraria, è esclusivamente rimessa alla libera
volontà delle OO.SS.

 
 Per questo, l’incontro convocato
per il pomeriggio di ieri si è aperto e chiuso un minuto dopo. Infatti, registrata
l’indisponibilità del Commissario a far partecipare all’incontro i responsabili
sindacali aziendali del Formez e i rappresentanti dei lavoratori della Sede di
Arco Felice, pur presenti nello stabile di via Marx, le scriventi OO.SS. hanno
lasciato il tavolo. Ovviamente, non prima di aver ribadito le richieste di
apertura di uno specifico tavolo di confronto sulla chiusura della sede di
Napoli -il primo incontro si terrà il 4/11 p.v.- e di immediato ritiro della
delibera n. 24/2015.

 

 Dall’incontro del 4/11, che vedrà
finalmente la partecipazione del Commissario Bonura, dovranno arrivare risposte
certe, concrete e soddisfacenti su sede di Napoli, rilancio dell’Ente e piena
salvaguardia dei livelli occupazionali.

 
 Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Fialp
Cisal continueranno a seguire con la massima attenzione l’evolversi della
situazione, pronte ad attivare tutte le ulteriori iniziative di mobilitazione
che si dovessero rendere necessarie.   

 

Roma, 21 ottobre 2015

 

 

    FP Cgil            Cisl FP                        Uil PA               FIALP Cisal    
Daniele NOLA   Andrea NARDELLA   Paolo LIBERATI  Giuseppe MARRO

 

 
 
 
 
 

 

News

 
Avvio confronto CCIE 2014 e 2015 per Area Professionisti, Medici e Dirigenti.
 
 

Comunicato

In data 19/10/2015 si è aperta la
trattativa per il rinnovo del CCIE per gli anni 2014 e 2015 per il personale
dell’Area Professionisti, Medici e Dirigenti.

L’Amministrazione ha distribuito solo nel
corso della riunione le bozze inerenti il confronto.

La
CGIL
ha fortemente contestato la decisione dell’Amministrazione di sospendere
unilateralmente il pagamento della indennità fissa e continuativa ai
professionisti degli enti soppressi, evidenziando semmai la necessità di una
verifica complessiva, a seguito dell’ integrazione delle consulenze
professionali, tanto della composizione quanto dei modi di utilizzo dei fondi
per la retribuzione accessoria e di risultato.

La
CGIL
ha chiesto ed ottenuto l’apertura di un tavolo tecnico che, preliminarmente al
prosieguo della trattativa, consenta di verificare le risorse disponibili al
fine di riconoscere a tutti i professionisti i trattamenti economici più
favorevoli.

Il tavolo tecnico sulla retribuzione
accessoria e di risultato dei professionisti per l’anno 2015 è stato fissato
per il giorno 22 ottobre c.a. 
 La Cgil si è riservata di  approfondire la bozza del CCNI 2014  e quindi si è 
deciso di aggiornare alla prossima settimana il tavolo politico per l’
eventuale sottoscrizione del CCIE 2014.

Riguardo ai dirigenti, l’Amministrazione
si è riservata  sulla proposta della CGIL,
e delle altre OO.SS. di trattare prima il CCIE 2014 e poi il CCIE 2015, essendo
propensa alla trattazione unitaria del biennio.

 

 

Roma,
21/10/2015     

           IL COORDINATORE NAZIONALE FP CGIL INPS         
                                    Oreste
Ciarrocchi

 
 
 
 
 

Convenzione per il personale dell'Amm.ne Penitenziaria – servizio di telefonia mobile
« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto