Chiarimenti su sedi disponibili Concorso 334 Ispettori

08.08.2015- Allegato alla presente, in relazione all’oggetto, l’appunto della Direzione Centrale Risorse Umane, quale risposta alla richiesta di chiarimenti, del 30 luglio u.s., da parte della FPCGIL VVF.

 

 

Ripartizione organici Distaccamenti permanenti del Comandi provinciali VVF

08.08.2015 – In allegato il Decreto relativo all’oggetto.

 

 

NEWS

La Fp Cgil Medici sui tagli alla sanità ad Agorà RAI 3

 

News

Agenzia del demanio – Sottoscritto accordo sul Premio di Risultato 2015 -Incontro del 5 agosto 2015

Nell’incontro di ieri 5 agosto
le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione, dopo alcuni mesi di serrata
trattativa, hanno raggiunto un accordo sul Premio di Risultato 2015.

Il nuovo impianto del PdR
2015, tenuto conto delle novità normative e dell’atto di indirizzo 2015-2017
del Ministro dell’Economia e delle Finanze che coinvolgono sempre maggiormente
le attività affidate all’Agenzia del demanio, presenta un obiettivo di
produzione, un obiettivo economico per il raggiungimento dei corrispettivi da
Contratto di Servizi, un obiettivo di supporto agli Enti Locali.

Nell’accordo è previsto che,
ai fini del calcolo della presenza, non saranno considerate  le assenze dovute alla fruizione del congedo
parentale di cui all’art. 32 del D.Lgs. n. 151/2001 nel limite massimo di
15 giorni annui.

Tale importante risultato è in
linea con le disposizioni del D.lgs 80/2015 “misure per la conciliazione delle
esigenze di cura, di vita e di lavoro” e permette di compiere un passo avanti
nella tutela della genitorialità. 

Abbiamo sottoscritto, inoltre,
un accordo, in cui le parti si impegnano a pervenire ad un diverso impianto che
sia più in linea con i nuovi obiettivi dell’Agenzia e con le esigenze
professionali ed abbia una maggiore incidenza economica nel salario di
produttività, anche attraverso sistemi innovativi che consentano di traguardare
la convergenza delle forme collettive di apprezzamento della produttività.
Si
allegano i 2 accordi sottoscritti.

In linea con tale accordo, le
OOSS hanno quindi chiesto di avviare, già dal prossimo mese di settembre, un
percorso che preveda, a partire dal 2016, la stabilizzazione delle
risorse economiche a disposizione per l’incentivazione accessoria del personale
(premio di risultato e premio sostitutivo di quello di cui all’art 3 comma 165,
L. 350/2003).

In data 29 luglio il Comitato
di Gestione ha approvato all’unanimità il nuovo modello Organizzativo
dell’Agenzia, che diventerà operativo solo dopo le prescritte approvazioni
del MEF che dovrebbero avvenire nel giro di 45/60 giorni.

Elenchiamo nel seguito le
novità che riguardano il macroassetto a livello centrale dell’Agenzia:

– la Commissione di Congruità risponderà direttamente
al Direttore dell’Agenzia;

– sarà istituita una nuova struttura denominata
“Trasformazione Organizzativa e Gestione del Cambiamento” che risponderà
direttamente al Direttore dell’Agenzia e opererà con un mandato temporale fino
a che la trasformazione organizzativa in atto non sarà omogenea e completa;

– la Direzione “Amministrazione e Finanza” passerà
sotto le dirette dipendenze della Direzione Risorse;
–  il Direttore
di “Amministrazione e Finanza”  sarà
anche il Vice Direttore della Direzione “Risorse”;

 
– sarà istituita una nuova struttura denominata
“Implementazione del modello organizzativo”, costituita da 3 direttori
Regionali con incarico biennale, che opereranno per rendere il nuovo modello
organizzativo uniforme in tutte le Direzioni Regionali.

 

 

Per quanto riguarda le Direzioni
Regionali:
– sarà istituita una u.o. denominata ” Ufficio del
Direttore Regionale”, il cui responsabile sarà il Vice Direttore, il quale
supporterà il Direttore e sovraintenderà alle attività di staff/ amministrative
della DR;

– sarà istituita una u.o. denominata “Programmazione
e Controllo” (ex POTS) a diretto riporto del Vice Direttore, la quale curerà i
programmi ed il controllo operativo;

– sarà istituita una u.o. denominata “Sviluppo
Servizi” che curerà e promuoverà i rapporti con i soggetti pubblici sul
territorio;

– sarà istituita una u.o. denominata “Servizi
Tecnici”, responsabile di tutte le attività trasversali di tipo tecnico a
supporto delle altre u.o.

 

 

L’Amministrazione ha
comunicato che nella seduta del Comitato di Gestione si è definito lo sblocco
delle selezioni sospese nell’anno 2014, che condurranno, previa verifica
degli attuali fabbisogni professionali, all’assunzione di una ventina di
risorse.

Inoltre il Comitato ha
disposto di finalizzare circa 13 mln/€ ( utili 2014 e residui attività
censimento) a 8 progetti, di durata dai 24 ai 36 mesi, subordinati
all’approvazione del MEF entro la seconda metà di settembre.

Tali progetti, che dovranno
servire per potenziare l’attività dell’Agenzia, incrementare la qualità delle
banche dati, la conoscenza dei beni e per effettuare studi di fattibilità che
presuppongono una  conoscenza del
mercato, del rapporto con gli Enti territoriali e una competenza specialistica
che, ci è stato comunicato, “non fa parte della nostra cultura”, prevedranno
tutti un’attività professionale non “interna”, da assegnare all’Agenzia
delle Entrate o tramite gara a professionisti esterni, ad eccezione del
progetto attinente l'”emersione degli immobili non censiti presenti all’interno
della fascia demaniale marittima”, che sarà assegnato a personale interinale.Il
personale interno sarà riservato per gestire i risultati e caricarli sulle
banche dati.

 

Nella stessa seduta del 29
luglio il Comitato di Gestione ha inoltre disposto:

– la nomina del Responsabile Anticorruzione (dott.ssa
Lilli Anna);

– la modifica del Regolamento di Amministrazione e
Finanza, consentendo al Direttore dell’Agenzia, previa delibera del Comitato di
gestione, la definizione dell’articolazione territoriale delle strutture
periferiche, delle competenze e dell’organizzazione interna delle strutture
centrali e territoriali e dei poteri attribuiti ai responsabili delle strutture
centrali e territoriali. Nella nuova formulazione, il Regolamento definisce
unicamente le strutture di vertice e le relative competenze, rimandando ad atti
del Direttore per l’organizzazione interna delle strutture e per le relative
posizioni dirigenziali.

 

 

Sulla delicata questione degli
eventuali esuberi di personale che dovrebbero verificarsi in Direzione
Generale, in virtù del nuovo modello organizzativo che porterà nelle Direzioni
Regionali maggiore autonomia e responsabilità, è stato confermato che si
procederà tramite job posting a ricoprire i posti di responsabilità nelle varie
Direzioni Regionali (circa una trentina di posti).

Seguirà, quindi, una volta
definite le professionalità necessarie, la mobilità volontaria dal Centro alle
Direzioni Regionali.

 

 

Nell’eventuale fase
successiva, di concerto con le organizzazioni sindacali e minimizzando i disagi
per il personale, potrebbero essere richiesti anche altri spostamenti dal
centro alle Direzioni Regionali, sulla base di criteri che saranno definiti in
accordo con le OO.SS.

 

In occasione della pausa
estiva, porgiamo a tutti un cordiale “buone ferie”.

 

 

Roma, 6 agosto 2015

 

 

FP CGIL
Boldorini

CISL FP
Bonomo

UIL PA
Colombi

CONFSAL-SALFI
Sempreboni

 

 

 

 
 

Igiene ambientale: Comunicato Segreterie Nazionali 7 agosto 2015 – Utilizzo "voucher" nel settore –

Comunicato Segreterie Nazionali – Utilizzo “voucher” nel settore –

 

Igiene ambientale: Comunicato unitario 5 Maggio a sostegno dello sciopero del 25 Maggio

 
Igiene ambientale: Comunicato unitario 5 Maggio a sostegno dello sciopero del 25 Maggio
 

 

 

News

 
COMUNICATO

  
  Dopo aver costantemente seguito e comunicato l’iter
di tutti i lavori parlamentari, si è arrivati alla definitiva approvazione da
parte del Senato del ddl 1577-b, legge delega al Governo in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. Il percorso di legge
proseguirà ora con l’adozione da parte del Governo dei decreti attuativi, da
emanare entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge.

Il testo definitivo approvato in aula
già trasmesso nei precedenti comunicati è il seguente:

“con
riferimento alle amministrazioni competenti in materia di autoveicoli:
riorganizzazione, ai fini della riduzione dei costi connessi alla gestione dei
dati relativi alla proprietà e alla circolazione dei veicoli e della
realizzazione di significativi risparmi per l’utenza, anche mediante trasferimento, previa valutazione della
sostenibilità organizzativa ed economica, delle funzioni svolte dagli uffici
del Pubblico registro automobilistico al Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti, con conseguente introduzione di un’unica modalità di archiviazione
finalizzata al rilascio di un documento unico contenente i dati di proprietà e
di circolazione di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, da perseguire anche
attraverso l’eventuale istituzione
di un’agenzia o altra struttura sottoposta alla vigilanza del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza
pubblica; svolgimento delle relative funzioni con le risorse umane, finanziarie
e strumentali disponibili a legislazione vigente”

 

 La FP CGIL ribadisce che le linee guida di
qualsiasi progetto debbano essere la migliore erogazione dei servizi per i
cittadini, anche in termini di semplificazione, e l’ottimizzazione
organizzativa. Per giungere a tale traguardo è essenziale che vengano
preservati i livelli occupazionali e valorizzate al massimo le competenze e le
sinergie esistenti.

Le numerose e recenti esperienze di unificazione ex
lege di importanti enti si sono troppo spesso tradotte in inefficienze e disagi
per i lavoratori e i cittadini.

Conosciamo quali sono attualmente le
soluzioni proposte quando si percorrono “terze vie”: chiusura
di sedi, previsione di esuberi di personale da ricollocare, governance
monocratiche, trasferimenti forzosi, taglio di retribuzioni, equiparazione dei
livelli retributivi al ribasso, nessuna previsione di percorsi formativi e di
aggiornamento professionale, acquisizione a titolo gratuito di strutture.

Problemi su cui CGIL CISL e UIL si sono già confrontate unitariamente.

Pur concordando con aspetti quali la creazione di
un documento unico, è la stessa delega che impone la dimostrazione della
validità dell’intervento, sia in termini di reale risparmio per l’utenza, sia
di efficientamento in termini di livello e qualità di servizio, senza nessun
arretramento rispetto a quello attualmente reso, nel rispetto dei livelli
occupazionali e retributivi di tutti i lavoratori attualmente interessati,
attraverso la valorizzazione delle professionalità e delle risorse coinvolte,
lontani da tentativi più o meno striscianti di esternalizzazione del settore. Il progetto non può essere quello di una progressiva
riduzione dello spazio pubblico, a beneficio dei privati che in questi giorni
sembrano stranamente “gongolare” di felicità.
 La FP CGIL dichiara, sin da ora, la sua contrarietà
ad una attuazione della delega che contrasti con i principi sopra riportati, e
auspica un confronto sulle reali intenzioni politiche rispetto alla sua
applicazione.

Una grande illusione pensare di
cambiare la P.a. attraverso nuove norme. La Pubblica Amministrazione si cambia,
per davvero e in positivo, solo attraverso il coinvolgimento di coloro che ogni
giorno lavorano per garantire, tra molte difficoltà, i servizi pubblici ai
cittadini.

 

Roma, 7 agosto 2015

      FP CGIL ACI  
  

Derna Figliuolo                                                                                         

 

Pareri approvati al Senato sui decreti attuativi "Jobs Act"

Nella seduta del 5 Agosto la XI Commissione (Lavoro, Previdenza
sociale) del senato ha approvato i pareri sui quattro decreti
attuativi della delega lavoro approvati dal Consiglio dei Ministri
lo scorso 10 Giugno.

Nei prossimi giorni verificheremo se le osservazioni contenute sono
state, o meno, assunte dal Governo, e con quali tempi, lo stesso,
provvederà alla definitiva approvazione dei decreti.

 

 

News

 
MEF – BUROCRAZIA vs EFFICIENZA

 
E’ la burocrazia il vero male della Pubblica Amministrazione: gestione
acritica di  norme che modificano altre
norme in sostituzione di vecchie norme. Il burocrate vive di questo, di
interpretazioni autentiche, di disposizioni di servizio che non dispongono
nulla, utili  solo a rinviare sine die
decisioni importanti per il funzionamento della struttura. Chi gestisce il
lavoro pubblico  con questa ritualità non
è interessato alla produttività degli uffici, alla loro efficienza, all’utilizzo
del personale in funzione di un obiettivo. Quello che conta, nella teoria
appena esposta, è che l’organico sia corrispondente a quanto  previsto da quel  tale decreto, emanato in funzione di uno scopo
non ben definito: che la realtà diventi surreale.
Certo, la questione è
particolarmente preoccupante quando le strutture coinvolte  sono uffici pubblici, che devono garantire un
servizio adeguato alle richieste del cittadino utente. La produttività del
personale, separata dalla razionale organizzazione degli  uffici operativi, può determinare una
situazione kafkiana. Le lavoratrici e i lavoratori, peggio ancora se comandati
o distaccati, perdono qualsiasi certezza.
Dopo anni di attività prestata presso
strutture, nel nostro “ipotetico” esempio del Mef, con ottimi livelli di
professionalità,  rischiano di essere
rinviati, o essere stati già rinviati, 
alle sedi di “organica appartenenza” senza un valido motivo reale, se
non la burocratica applicazione della norma.
La burocrazia non si preoccupa minimante
che una Commissione Tributaria    o una Ragioneria
Territoriale possano andare in difficoltà produttiva o non essere più  in grado di garantire il proprio
funzionamento: interessa solo tradursi in atto attraverso la  revoca o 
l’accoglimento di una richiesta di comando o di  trasferimento, o altro ancora.  In tal modo, si  può anche non sapere che le commissioni tributarie devono
ridurre  il numero dei ricorsi
pendenti  del 10% e che il  mancato raggiungimento dell’obiettivo
determina  meno entrate tributarie o che
le RTS devono rispondere ad una utenza esterna.
Professionalità? Efficienza? Garanzia
dei servizi?  Sono formule vuote,
senza  alcun significato. La burocrazia
diventa una ritualità tanto più forte quanto più riesce ad estraniarsi e porsi
al di sopra di  queste questioni. Il suo
motto è : la regola sono io. 

Le varie riforme della pubblica amministrazione sono sempre fallite
proprio perché  la burocrazia è sopravvissuta ad ogni
cambiamento.

Roma, 7 agosto 2015          

                                                            FP
CGIL Nazionale

                 
                                                             Luciano
Boldorini

                                                                                                                                            

 

Accordo su mantenimenti e re-training; bozze circolari SAF, Contrasto Acquatico, Elisoccorso

06.08.2015 – Nella giornata odierna, dopo un
lungo confronto con l’Amministrazione (iniziato l’8 luglio con la presentazione della 1^ bozza), unitamente a quasi tutte le altre OO.SS., abbiamo sottoscritto l’accordo riguardante il regolamento per la
disciplina delle attività di mantenimento e/o re training per il personale non
direttivo e non dirigente del Corpo.

L’accordo, che
ricordiamo contenere le linee guida per lo svolgimento di tali attività, affida
alle Direzioni Regionali il coordinamento e la pianificazione dei periodi di
mantenimento e/o re training in piena intesa con i Comandi provinciali.

Le indicazioni
riportate nelle rispettive circolari ministeriali di riferimento individueranno la periodicità e i contenuti delle attività da sviluppare o
esercitare.

La FP CGIL VVF
si è espressa favorevolmente  – allegando
nota a verbale – in quanto l’accordo, oltre ad essere risultato in linea con quasi tutte
le indicazioni pervenute dalle proprie articolazioni territoriali ha
regolamentato in modo omogeneo le varie attività relative ai mantenimenti ed al
re-training che, a nostro parere, sono di primaria importanza per la sicurezza
e la crescita professionale dei lavoratori.

Tali attività
verranno quindi svolte attraverso l’applicazione di criteri generali uniformi
su tutto il territorio, evitando tutte quelle interpretazioni e quegli stravolgimenti
che hanno spesso rischiato di compromettere la corretta certificazione del
processo formativo nelle manovre operative e in materia di sicurezza del
personale abilitato.

L’attività di mantenimento
e/o re training dovrà essere svolta obbligatoriamente nell’orario di servizio,
tuttavia, per quanto attiene eventuali situazioni complesse e particolari,
l’impegno straordinario verrà trattato secondo quanto previsto dall’art. 19 del
DPR 07.05.2008.

Ovviamente
l’accordo andrà testato ed eventuali criticità potranno essere opportunamente
corrette, sulla base di dati reali e condizioni concrete, entro un anno dalla
stipula dello stesso.

Si è poi
discusso delle bozze di circolare relative al SAF ed al Contrasto Acquatico; dopo
l’illustrazione delle novità contenute nelle ultime versioni, il consueto giro di
tavolo ha conclamato una notevole insoddisfazione delle Parti Sindacali, sia
per i tempi eccessivamente contingentati, sia nel merito stesso delle bozze in
parola, sulle quali abbiamo già anticipato l’intenzione di produrre ulteriori
osservazioni.

Infine anche un
accenno sulla bozza relativa all’elisoccorso, nel merito della quale si è
concordato di fare avere le osservazioni entro il 7 settembre p.v. e di procedere
con la prima riunione (che sarà anche l’avvio della “concertazione”, il giorno
17 settembre.

Vi terremo
informati di ogni ulteriore sviluppo

 

Per la
delegazione FPCGIL VVF

Adriano FORGIONE

 

 

Catania – Orario differenziato personale pendolare

06.08.2015 – In allegato il verbale di riunione relativo all’oggetto, nonché il conseguente comunicato CGIL VVF a tutti i lavoratori.

 

 

Rimini – Polo del Soccorso zona sud; richiesta documentazione

06.08.2015 – In allegato la nota relativa all’oggetto, nonché la richiesta di incontro con il Prefetto di Rimini sottoscritta dalla FPCGIL Territoriale e dal Coordinatore Regionale FPCGIL VVF.

 

 
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