Coordinamento Nazionale
Corpo Forestale dello Stato
Prot. 37/2015
Roma,
17 giugno 2015
All’Ufficio
Relazioni Sindacali
e, p.c. Alle segreterie di FP CGIL
Ai Delegati ed
Iscritti FP CGIL CFS
Ai lavoratori del
Corpo
Oggetto: Consegna delle autovetture Subaru in livrea a Rieti.
Venerdì 12 giugno sono state consegnate le prime vetture in
livrea presso il C.O.A.U di Rieti, fanno parte dell’ultimo lotto di acquisti
che l’amministrazione ha fatto quest’anno con un risicato capitale, proprio per
questo motivo sono state acquistate pochissime vetture ed ogni Comando
Regionale ha dovuto valutare con molta attenzione quale fosse l’assegnazione
più idonea di ogni vettura.
Il Servizio III
Divisione 10^ dell’Ispettorato Generale che si è occupata degli acquisti
e delle consegne, aveva convocato tutto il personale preposto al ritiro, presso
la sede del C.O.A. di Rieti per le ore 11:00, in modo da poter dare la possibilità
a chi arrivava da lontano di poter rientrare presso le proprie sedi in orari
più consoni.
Sembra che intorno alle 9:30 presso tale sede il personale sia
stato informato che le chiavi di tutte le vetture che dovevano essere
consegnate si trovavano chiuse all’interno dell’ufficio di un funzionario che
si trovava presso la sede C.O.A. di Roma Urbe dove partecipava ad una riunione.
Sembra che tale chiave sia stata riportata con un elicottero che rientrava alla
base.
Tale gestione è costata un ritardo nella consegna delle
vetture di ben tre ore e mezza, sembra anche a causa della pretesa del
Dirigente di verbalizzare successivamente la consegna di ogni singola vettura,
ritardando ulteriormente la partenza degli equipaggi, con il relativo spreco di
denaro pubblico per la maggiorazione dei costi di missione del personale.
Appare evidente come sia inopportuna la gestione (attuale e
passata) di 24 automezzi all’interno di una base aerea operativa durante la
predisposizione della stagione AIB, in assenza di personale della div. 10^,
veicoli rimasti in passato depositati anche 43 giorni.
Si chiede di conoscere quale sia stata la causa di tale
disservizio in modo che per le prossime consegne non accada nuovamente.
La Coordinatrice Nazionale Fp Cgil
Corpo Forestale dello Stato
Francesca
Fabrizi
Si è
svolto in data odierna il programmato incontro sul FUA 2013/2015. Nel
corso della riunione le organizzazioni sindacali hanno illustrato le
proprie osservazioni sulle bozze di accordo predisposte
dall’amministrazione ed hanno formulato le loro controproposte.
CGIL
CISL e UIL hanno specificato il contenuto dei documenti già
inoltrati all’amministrazione e che alleghiamo al presente
comunicato.
L’amministrazione,
preso atto delle posizioni illustrate dalle delegazioni di parte
sindacale, ha aggiornato i lavori al 26 giugno p.v. ore 10.30,
preannunciando la presenza del Ministro.
CGIL CISL e UIL, al fine di raggiungere rapidamente l’accordo e
consentire il pagamento delle somme in tempi certi, hanno chiesto
all’amministrazione di fornire con congruo anticipo una nuova bozza
di ipotesi di accordo.
Vi
terremo informati
Roma,
17 giugno 2015
FP CGIL
CISL FP UIL PA
Grieco Marra Amoroso
Lo scorso 11 giugno, il Consiglio dei
Ministri ha approvato i seguenti quattro schemi di decreto
legislativo in applicazione delle deleghe contenute nella legge 10
dicembre 2014 n. 183.
Si tratta delle seguenti materie:
Riordino della normativa in
materia di ammortizzatori sociali in deroga in costanza di
rapporto di lavoro
Riordino della normativa in
materia di servivi per il lavoro e di politiche attive
Disposizioni di
razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli
adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre
disposizioni in materia di rapporti di lavoro e pari
opportunità
Disposizoni per la
razionalizzazione e la semplificazione dell’attività
ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale
Come ben si può comprendere dalla
semplice lettura dei titoli, si tratta di testi corposi, e, in
alcuni casi di una certa complessità.
Nei prossimi giorni provvederemo, per ognuno di essi, a
predisporre una scheda di lettura con relativo commento.
COMUNICATO UNITARIO
In data odierna, sul tema dei mutui ipotecari
al personale dipendente, ci siamo confrontati con l’Amministrazione in sede
tecnica; sull’argomento abbiamo avuto una lunga interlocuzione conclusasi
oggi con la previsione di un accordo
specifico che, superando la connotazione di “puro” investimento per l’Istituto,
fa riferimento alla natura socio assistenziale del beneficio in parola.
Pertanto, si è convenuto di
portare in sede politica, per la sottoscrizione del relativo accordo, l’ipotesi raggiunta che prevede
l’abbattimento del tasso dello 0,5% sull’intera durata.
Una volta sottoscritto l’accordo, il tasso
risulterà essere del 2% per i primi 20 anni e del 2,5% per i successivi.
I mutui già in essere saranno rinegoziati,
previo atto di adesione da parte del mutuatario, a partire dalla data
dell’apposita determina presidenziale.
Sull’argomento ci riserviamo un ulteriore
approfondimento subito dopo la sottoscrizione dell’accordo.
Roma, 16 giugno 2015
CGIL CISL UILPA CISAL FLEPAR ANMI
Morelli Molinari Delle Monache Savarese Cignarelli Zama
Roma, 17 giugno 2015
Prot.n.320/U fp 2015
Al Ministero della
Salute
Direzione Generale
Prevenzione Sanitaria
Dr. Raniero Guerra
e, p.c.,:
Direzione generale
Personale
Dr. Giuseppe Celotto
Oggetto: bando di assunzione n.2 infermieri presso il SASN di Roma.
La scrivente O. S. ha ricevuto e
riscontrato una informativa da parte del
Dirigente SASN di Roma relativa ad un bando assunzionale finalizzato al
reclutamento di 2 unità di personale infermieristico da adibire alla sede SASN
di Roma. Bando evidentemente autorizzato, secondo il vigente ACN, dalla
S.V. ma le cui modalità ingenerano nella
scrivente O.S. più di una perplessità in riferimento ai seguenti punti:
nella sede SASN di Roma attualmente operano con la
qualifica di infermiere n. 4 dipendenti nel turno mattutino e 2
infermieri nel turno pomeridiano. Il numero sembra congruo e sufficiente a
garantire la funzionalità del servizio;
risultano altresì impiegati in prevalenza negli
Uffici amministrativi n.2 dipendenti con la qualifica di infermiere. Pertanto
la carenza appare in riferimento alla necessità di personale
amministrativo e non tecnico infermieristico, la cui copertura è
assicurata dal personale interno nel numero sopra evidenziato;
per dichiarate esigenze di razionalizzazione della
spesa si nota un ricorso sempre meno frequente alle sostituzioni del
personale SASN che si assenta per vari motivi e che segnala, ai sensi del
vigente ACN, il sostituto.
Dal
nostro punto di vista è questa la causa più evidente di possibili disfunzionalità del servizio;
la riorganizzazione degli Uffici territoriali,
conseguente all’accorpamento SASN USMAF, ci pare una utile occasione per
ridefinire l’assetto funzionale di questi Uffici, in particolare nelle
modalità di raccordo organizzativo dei cicli amministrativi che
confluiscono nel neo costituito Uffico X di codesta Direzione Generale.
Ciò stante si richiedono formali
chiarimenti circa la valutazione che ha portato all’emanazione del bando in
oggetto.
Si fa riferimento infine alla
necessità dell’avvio del confronto sulla riorganizzazione dell’Ufficio X, sulla
base dell’impegno formalmente assunto dall’Amministrazione sul tavolo nazionale
di contrattazione, per sollecitare l’avvio dello stesso e si richiede al
riguardo un incontro finalizzato alla conoscenza delle linee di
riorganizzazione definite dalla Direzione Generale. Inoltre si reitera ancora
una volta la richiesta di un confronto finalizzato alla valutazione delle
modalità di applicazione del vigente ACN in riferimento ai livelli di
fruibilità delle tutele sociali previste dalla legge al personale SASN.
Richiesta sinora purtroppo del tutto ignorata dalla S.V. , frutto di una
evidente sottovalutazione di un problema che invece impatta in modo pesante
sulla condizioni di vita dei lavoratori coinvolti.
Nel restare in attesa di formale
riscontro alla presente richiesta, inviata ai sensi delle vigenti normative
contrattuali, si porgono distinti saluti.
Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale
COMUNICATO FLASH INCONTRO DEL 16 GIUGNO 2015
Nel corso
della giornata di ieri è proseguito, tra l’Amministrazione e le Organizzazioni
Sindacali, il confronto sul tema delle selezioni per i passaggi economici
all’interno delle aree.
Rispetto al
testo consegnatoci nel corso dell’incontro del 9/6 u.s. sono state recepite,
nell’ambito della proposta presentataci ieri dalla Delegazione di parte
pubblica, alcune delle richieste da noi avanzate quali:
–
la riduzione del peso da attribuire alla prova selettiva;
–
la pubblicazione sull’intranet istituzionale dei quiz da somministrare unitamente
ad una procedura di simulazione del test;
–
la quantificazione, articolata per aree professionali, dei quesiti da
cui saranno estrapolate le domande oggetto della prova;
–
l’innalzamento a 60 minuti del tempo a disposizione per sostenere la
prova selettiva.
Nel corso
del confronto abbiamo chiesto ed ottenuto:
–
l’impegno a sottoscrivere un protocollo di intesa con il quale sancire
la valenza pluriennale delle graduatorie;
–
la riduzione da 45 a 36 del punteggio richiesto quale requisito minimo
di valutazione ai fini dell’accesso in graduatoria;
–
l’apprezzamento, in termini di punteggio, dell’anzianità complessiva,
accanto alla valutazione dell’anzianità maturata nella posizione economica
precedente a quella per la quale si concorre, in ragione di 0,5 punti per anno
o frazione di anno superiore a sei mesi fino ad un massimo di 5 punti che si
affiancano così al tetto massimo di 15 punti riconosciuti per la valorizzazione
dell’esperienza maturata nella posizione economica attuale;
–
la valutazione, ai fini dell’apprezzamento dell’anzianità maturata, dei
periodi di rapporto di lavoro a tempo determinato riconosciuti non solo dalle
norme di legge ma anche da quelle contrattuali, in modo da apprezzare, ad es.,
i periodi di formazione e lavoro ante-stabilizzazione;
–
valorizzazione dell’attività lavorativa svolta presso altre
Amministrazioni pubbliche non solo dai colleghi confluiti in Inps per effetto
di mobilità volontaria o coatta ma anche dal personale inserito nei ruoli
dell’Istituto a seguito di trasformazione in soggetti di diritto privato delle
Amministrazioni di rispettiva appartenenza.
Nel corso della
riunione abbiamo anche evidenziato l’esigenza che i passaggi siano finanziati
attraverso l’utilizzo del meccanismo contrattuale del riassorbimento del TEP,
in modo da preservare, tra l’altro, gli attuali livelli retributivi dei
lavoratori inquadrati nelle posizioni economiche apicali delle singole aree
professionali.
La riunione è stata
aggiornata a martedì 23 giugno. In quella occasione, come espressamente chiesto
dalle scriventi, si dovrà anche affrontare la problematica relativa all’eventuale
valenza da attribuire, nell’ambito delle procedure di selezione, alla media dei coefficienti di merito
individuale conseguita dai lavoratori nel biennio 2013-2014. Su quest’ultimo
tema, la delegazione di parte pubblica si è riservata di compiere un
approfondimento.
Roma, 17 giugno 2015
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Andrea NARDELLA
UIL PA/INPS
Sergio CERVO
Il confronto sulla predisposizione dei nuovi
organici è entrato nella sua fase finale e pertanto occorre predisporre una
modalità che consenta i necessari raccordi organizzativi sulle osservazioni che
pervengono dai territori in ordine alle ipotesi di distribuzione degli organici
contenute nella informativa che vi abbiamo trasmesso nei giorni scorsi.
Al riguardo, al fine di procedere evitando
sovrapposizioni e confusioni, è opportuno che le Segreterie Regionali e i
Coordinamenti regionali siano collettori delle osservazioni da trasmettere al
Coordinamento nazionale.
Nel ricordare che la conclusione dei lavori della Commissione è prevista per il
5 luglio p.v. riteniamo utile fornirvi alcune indicazioni metodologiche al fine
di avere una visione più chiara delle tabelle trasmesse:
– le tabelle contengono l’ipotesi di redistribuzione dell’attuale
organico di fatto presente, con riferimento alla data del 31 dicembre u.s.,
pari a complessive 18.035 unità in servizio. Pertanto manca ancora il dato
relativo alla distribuzione delle vacanze date dalla previsione teorica
dell’organico, pari a 19.050 unità. La ripartizione delle vacanze in organico
è, come potete immaginare, assolutamente importante poiché definisce le ricadute
in termini di copertura rispetto ai piani assunzionali sugli specifici
territori;
– occorre ancora spacchettare il dato relativo agli archivi ed alle
biblioteche: da questo punto di vista è estremamente utile avere capillare
conoscenza dell’articolazione organizzativa in particolare degli archivi che
hanno sezioni staccate;
– analogamente occorre rilevare la presenza e la quantificazione
delle sedi operative delle Soprintendenze accorpate e la relativa distribuzione
del personale. Ricordiamo che è nostro obiettivo il mantenimento di tutti i
centri operativi e quindi, nella valutazione della proposta di ripartizione
degli organici, occorre tener presente la dimensione organizzativa delle
Soprintendenze sul territorio, ipotizzando i fabbisogni organici per ogni
singola sede;
– nella lettura delle proposta, se esistono delle discrasie nei dati
relativi al personale effettivo, che provengono dal dato SICOGE, è bene
rilevarle. Ma va aggiunto che le eventuali discrasie, peraltro ammesse anche
dall’amministrazione, che ritiene questi dati verosimili ma non certi, non sono
l’elemento dirimente, che rimane la proposta di ripartizione dell’organico di
fatto su cui intervenire con le eventuali osservazioni e richieste di modifica;
– relativamente al modo di costruzione delle osservazioni sulle
dotazioni organiche di Ufficio, richiamiamo la necessità di motivare
adeguatamente, dal punto di vista delle effettive esigenze organizzative, le
richieste di modifica. Ricordiamo al riguardo che la proposta di
riorganizzazione corrisponde al disegno riorganizzativo della riforma e
pertanto la confutazione delle proposte di ripartizione dell’organico non può
basarsi sulla messa in discussione della stessa, perchè sarebbe una posizione
perdente e velleitaria, ma su valutazioni rispetto all’efficacia organizzativa
delle soluzioni proposte, con particolare riferimento al mantenimento delle
funzioni di tutela sul territorio.
Restiamo a disposizione per ogni ulteriore
richiesta di chiarimento.
Roma, 17 giugno 2015
FP CGIL NAZIONALE MIBACT
Claudio Meloni
18.06.2015 – In allegato la convocazione relativa all’oggetto, prevista per il giorno 18 giugno, ore 15.30, sala riunioni del Dipartimento.
Anticipata alle ore 15,00 per comunicazioni relative alla mobilità dei Vigili non specialisti.
Le ‘Giornate del Lavoro‘ giungono alla loro seconda edizione. Dopo Rimini, quest’anno sarà Firenze ad ospitare dal 12 al 14 giugno, in diversi luoghi della città, la tre giorni di incontri, dibattiti, iniziative pubbliche e manifestazioni culturali per mettere al centro dell’attenzione del Paese il lavoro e i lavoratori.
‘Il futuro del lavoro’, questo lo slogan scelto per la grande manifestazione politica e culturale, un’occasione per far dialogare il mondo delle istituzioni con i cittadini. Sono attese infatti personalità di rilievo del mondo della politica, della cultura e dell’imprenditoria. Non mancheranno momenti di svago con concerti, spettacoli e proiezioni di film.
“Il senso della manifestazione è far dialogare posizioni differenti: non è una rassegna di dirigenti della Cgil, la cui presenza è volutamente poco nutrita, vogliamo piuttosto dare spazio ai nostri interlocutori, per ragionare del lavoro di oggi e capire quale sia il suo futuro”, così il segretario confederale della Cgil, Nino Baseotto alla conferenza stampa di presentazione della tre giorni fiorentina che si è tenuta a Firenze (4 giugno). “C’è infatti – ha proseguito – una fitta rete di dibattiti che declinano in vario modo il tema del lavoro. Ringrazio Comune e Regione per il patrocinio, e ringrazio anche la gente della Cgil in tutta la Toscana per il contributo dato alla realizzazione dell’evento”.
Ad aprire la kermesse, venerdì 12 alle 15.00 in piazza Santissima Annunziata sarà il sindaco di Firenze Dario Nardella e il segretario confederale della Cgil, Nino Baseotto. Ad accompagnare l’apertura sarà il ritmo balcanico della musica della street band Zastava Orkestar.
I dibattiti che verteranno su molteplici temi (contrattazione, lavoro minorile, cibo, scuola, legalità, periferie, ambiente, Made in Italy, welfare, democrazia, austerità) vedranno la partecipazione di alcuni ministri (Giuliano Poletti, Maurizio Martina), del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, di imprenditori (Alfio Marchini, Oscar Farinetti), politici (Rosy Bindi, Luigi Berlinguer, Piero Fassino, Riccardo Nencini, Enrico Morando), professori (Michele Ainis, Massimo Cacciari, Gianfranco Pasquino, Mario Tozzi), architetti (Massimiliano Fuksas), e quella della società civile (don Luigi Ciotti e tanti altri).
Video e cinema. ‘Lunghi e lunghissimi: il lavoro si racconta’ è la rassegna di film prodotti dalla Cgil che verranno proiettati durante le tre giornate presso l’Odeon Cinehall in Piazza Strozzi, mentre la Camera del Lavoro ospiterà la rassegna ‘Corti e cortissimi: le storie del lavoro raccontate dalla Cgil’, un loop (dalle ore 10 alle 16) di video prodotti dalle strutture della Cgil in collaborazione con la Web Tv della Cgil Lombardia.
Spazio alla gastronomia, con degustazioni di prodotti tipici toscani e non a cura di Flai Cgil e Alpaa, oltre ad iniziative per bambini e mostre.
Anche tanta musica per la tre giorni fiorentina: piazza SS. Annunziata ballerà a suon di folk rock e combat; sul palco, infatti, tre band che negli anni hanno espresso al meglio lo spirito del genere in Italia: gli Après la Classe, i Modena City Ramblers e la Bandabardò. Si esibiranno rispettivamente il 12, 13 e 14 giugno a partire dalle ore 22.00. Domenica 14 giugno, alle 18.30, prima del concerto, il segretario generale della Cgil, Susanna Camussoa verrà intervistato dal giornalista Roberto Napoletano.
Nei luoghi in cui si svolgeranno le iniziative (piazza Santissima Annunziata, Istituto degli Innocenti, Teatro del Sale, Camera del lavoro, cinema Odeon, auditorium palazzo Panciatichi e Palazzo Vecchio) i cittadini potranno partecipare alla riflessione lanciata dalla Cgil sul nuovo Statuto dei lavoratori tramite post-it, urne per suggerimenti, video box.
Scarica il programma completo delle tre giornate.
17.06.2015 – RELAZIONE INCONTRO DEL 16
GIUGNO
Nel pomeriggio del 16 giugno
2015 si è svolta, presso la sala riunioni del Dipartimento, la prevista
riunione dedicata alla disamina delle bozze di circolari relative al servizio
Sommozzatori, al Soccorso Acquatico, al servizio di Elisoccorso ed al servizio
SAF.
La riunione ha avuto un
carattere interlocutorio e di ordine procedurale.
E’ stato concordato che le
diverse bozze verranno discusse separatamente a partire da quella relativa al
servizio Sommozzatori, per la quale le OO.SS faranno pervenire le loro
osservazioni entro il 25 giugno e la cui prima riunione di esame della nuova
proposta è stata fissata per il giorno 1 luglio.
Come al solito vi terremo puntualmente
informati sugli sviluppi della questione.
Danilo Zuliani – Mauro
Giulianella.
Nel consiglio dei Ministri dello scorso
11 giugno, sono stati approvati, in via definitiva i seguenti
atti:
Schema di decreto legislativo
recante misure di conciliazione delle esigenze di cura, di
vita e di lavoro
Schema di decreto legislativo
recante testo organico delle tipologie contrattuali e
revisione della disciplina delle mansioni.
I testi sono modificati rispetto a
quelli che il Governo aveva posto alla lettura e al parere delle
competenti commissioni di Camera e Senato.
Nei prossimi giorni metteremo a disposizione una nota contenente
il riepilogo delle novità e un commento complessivo sui due
decreti.
Buona lettura