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Piano Annuale della Formazione 2015

Bergamo – Esercitazione provinciale di Difesa Civile.

27.05.2015 – Bergamo – Esercitazione provinciale di Difesa Civile.

 

 

Croce Rossa, dopo la manifestazione dei lavoratori arriva l'impegno del Ministro della Salute

 
Comunicato stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa Fialp-Cisal
 
“A breve la convocazione del tavolo sulla riforma”
 

 
Roma, 11 maggio 2015 
 
“Si è tenuta oggi la manifestazione nazionale dei lavoratori della Croce Rossa Italiana. In tanti si sono radunati, con Cgil Cisl Uil e Cisal, di fronte al Ministero della Salute a Roma portando a casa un primo risultato: l’impegno del Ministro Beatrice Lorenzin a convocare a breve un tavolo sulla riforma della Croce Rossa”.
 
 E’ quanto si legge in una nota di Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa Fialp-Cisal. I sindacati, prosegue, “hanno ribadito oggi in piazza le ragioni della protesta a partire dai posti di lavoro a rischio, circa 1.500, e dai possibili tagli ai salari, passando per la svalutazione delle competenze specifiche, fino alla tenuta dei servizi. E hanno chiesto una riorganizzazione vera della Croce rossa, da fare insieme ai lavoratori.
 
In attesa della convocazione, hanno detto ancora le quattro sigle di categoria, la mobilitazione continua in tutti i posti di lavoro: serve la prosecuzione del tavolo di confronto già aperto al Ministero della Funzione pubblica per definire in modo condiviso i criteri della mobilità”, concludono i sindacati. 

 

 

Manifestazione Nazionale a Roma lunedì 11 maggio

 
 
 
 

 

Mobilitazione Nazionale Croce Rossa Italiana

 

 
 
Il 13 aprile 2015 i segretari generali di FP Cgil, Cisl Fp e Uil PA hanno chiesto un incontro urgente al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al fine di aprire un tavolo di confronto sulla riorganizzazione della Croce Rossa Italiana, con l’obiettivo di utilizzare la proroga prevista dal d.l. 199/2014, c.d.milleproroghe, per apportare le modifiche necessarie al d. l.vo n. 178/2012 e per operare un vero riordino dell’Ente, che garantisca il mantenimento dei servizi erogati alla collettività e salvaguardi i livelli occupazionali e retributivi dei lavoratori.
 
A sostegno della richiesta, FP Cgil, Cisl FP e Uil PA hanno programmato una serie di iniziative di mobilitazione, così articolate:

– 29 aprile 2015      presidi regionali davanti le Prefetture capoluogo di Regione

– 4 maggio 2015     raccolta firme di cittadini e operatori CRI

– 11 maggio 2015   manifestazione nazionale a Roma davanti il Ministero della Salute

– 25 maggio 2015   attivo nazionale dei delegati.    

      FP CGIL                             CISL FP               UIL PA
Salvatore Chiaramonte         Paolo Bonomo     Gerardo Romano 
     

Volantini

 

 

 
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Lettera al Direttore Generale e al Capo Dipartimento R.U.O. su privatizzazione

 Roma, 25 maggio 2015
 
 
Al Direttore Generale
Dott.ssa Ravaioli
 
Al Capo Dipartimento R.U.O.
Alla Dott.ssa Paccapelo
 
A tutti i lavoratori
 

Dall’entrata in vigore del decreto di privatizzazione della Croce Rossa e con un’accelerazione negli ultimi tempi, vi è stato un fiorire di delibere su assegnazione d’incarichi e spostamenti sia dai posti di lavoro sia dalle mansioni svolte.
Questo ha ingenerato in tutti i colleghi delle preoccupazioni per un’eventuale mobilità in quanto c’è qualcuno che ritiene, o fa credere magari per fare qualche tessera, che nel momento dell’eventuale passaggio ad altre amministrazioni chi in quel momento sta svolgendo quel ruolo, faccio l’esempio più gettonato cioè i compiti d’istituto e magari fini al giorno prima a fatto l’autista all’autoparco, sia avvantaggiato nel trovare collocazione in un eventuale ente strumentale o in altra amministrazione.
Fermo restando che una certa riorganizzazione per forza di cose c’è stata, visto il mutato quadro legislativo, si fa presente ad eventuali “furbetti del quartierino”, sia dirigenti, sia sindacalisti che lavoratori, che la pianta organica della CRI è depositata in Funzione Pubblica alla data dell’uscita del decreto 178 con le posizioni svolte a quella data da ciascun lavoratore, in Gazzetta Ufficiale.
Quando sarà e se sarà il caso di attuare qualsiasi tipo di mobilità, questa verrà decisa, sia nei criteri che nei modi, dal tavolo interministeriale già aperto alla Funzione Pubblica come d’altronde è già stato fatto presente e deciso dai vari dirigenti dei ministeri.
Una cosa è certa non saranno prese in considerazione accordi fatti senza nessuna logica lavorativa e sottoscritti solo per meri tentativi di sistemare gli amici degli amici.
Comunque a scanso di equivoci sarà mia cura sottoporre alle figure in indirizzo gli accordi siglati con la richiesta di chiarimento sia dal punto di vista formale che tecnico.
Per il momento cominciamo con il protocollo d’intesa sottoscritto dalla CRI Regionale con il Comitato Provinciale di Napoli (di cui si allega copia).

Si chiede:
la reale necessità della sottoscrizione di questo protocollo d’intesa;
i criteri che sono stati individuati per la scelta del personale;
ed infine un chiarimento sugli incarichi affidati ad alcuni colleghi.
Ovviamente si resta in attesa, per maggior chiarezza, anche di un chiarimento su quanto su detto e si chiede, come ci era sembrato di capire, se l’Amministrazione, condivide l’impostazione data rispetto a qualsiasi tipo di mobilità che il tavolo vorra attuare.
Si resta in attesa di cortese risposta.
 

                Il Coordinatore Nazionale CGIL FP CRI
                                (Pietro Cocco)

 
 
 
 

 
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Circolare interpello
 
 
 
 

 
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Comunicato segnalazione candidati Comitati scientifici

In relazione all’imminente appuntamento elettorale relativo al rinnovo dei Comitati Tecnico-scientifici segnaliamo le seguenti auto candidature:
 
Comitato Scientifico per gli Archivi:
Giulia Barrera – Funzionario archivista in servizio presso la DG Archivi
Monica Calzolari – Funzionario Archivista in servizio presso l’Archivio “Sapienza”
 
Comitato Tecnico Scientifico per le Biblioteche:
Adriana Muti – Funzionario Bibliotecario in servizio presso la Biblioteca Universitaria di Napoli  *
 
Comitato Scientifico per l’Archeologia:

Maria Rosaria Barbera – Dirigente ex Soprintendente della Soprintendenza Archeologica Roma e attualmente Ispettore del Servizio Ispettivo MIBACT
 
Comitato Scientifico per le Belle Arti:

Maurizio Toccafondi – Funzionario Restauratore in servizio presso il Segretariato Regionale della Toscana
 
Comitato Scientifico per i Musei e l’economia della cultura:
Luca Leone –  Funzionario amministrativo in servizio presso la Soprintendenza BAEP di Verona
Lucia Mascalchi – Funzionario per la comunicazione in servizio presso la SBAEP di Firenze, Pistoia e Prato
Mariella Utili – Dirigente del Polo Museale regionale della Campania
 
Comitato Scientifico per l’Arte e l’Architettura contemporanee:
Lucia Mascalchi –  Funzionario per la comunicazione in servizio presso l’ex Polo Fiorentino
 
Comitato Scientifico per il Paesaggio:
Francesco Dodaro – Funzionario per le Tecnologia in servizio presso la Soprintendenza BAEP di Cosenza
 

Nei Comitati dove segnaliamo più candidature l’elenco relativo è in ordine alfabetico e non di preferenza.
Le elezioni si terranno nei giorni 26 e 27 maggio 2015, con la modalità di voto elettronica seguendo il seguente iter:
vai su: https://mibact-online.beniculturali.it/group/home/votazione
inserisci l’indirizzo di posta elettronica (casella personale istituzionale), la password di accesso alla casella di posta e riporta i 4 numeri di codice sicurezza che vedi nella schermata. Clicca Entra.
Sarete portati sulla pagina dedicata, dove, scegliendo il Comitato per il quale dovete votare, dovrete digitare il nome del candidato prescelto.
 
Ricordiamo che l’unico Comitato dove possono votare tutti i funzionari e i dirigenti è quello per i Musei e l’economia della cultura, per i restanti Comitati occorre far riferimento alla platea elettorale prevista dal DM 6 maggio 2015 di indizione delle elezioni che, ad ogni buon fine, vi alleghiamo.
Vi invitiamo pertanto  a sollecitare la massima partecipazione al voto da parte dei lavoratori interessati e a sostenere le candidature che vi segnaliamo.
 
Roma, 25 maggio 2015
 

FP CGIL NAZIONALE MIBACT

Claudio Meloni
 
________________________________________________________

 
*
 Ad integrazione delle segnalazioni vi comunichiamo che, per il Comitato Scientifico per le Biblioteche, si è aggiunta la candidatura di Luca Bellingeri, dirigente con una lunga esperienza di direzione di Biblioteche e attualmente al Servizio Ispettivo.

 

 
 
 

 
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FUA 2013/2014/2015: gli esiti della riunione con l'amministrazione

 COMUNICATO UNITARIO

Si è svolta oggi la prevista riunione sul Fua 2013/14/15.
All’inizio della riunione era presente il Ministro Orlando che ha dichiarato, in relazione alla riqualificazione del personale, che l’Amministrazione sta predisponendo una norma per superare gli ostacoli legislativi e che ci convocherà a breve per aprire la discussione.
In relazione al Fua ha esposto le difficoltà conseguenti ad un contenzioso presso la Corte dei Conti di Aosta che ha rilevato un possibile danno erariale nei precedenti accordi per l’erogazione del FUA ai lavoratori in maniera indifferenziata. Ha inoltre dichiarato la volontà della Amministrazione di cercare insieme alle OO.SS. una soluzione che in breve tempo possa rendere possibile l’erogazione delle somme.
Subito dopo il Capo Dipartimento del DOG, Presidente Barbuto, ha spiegato la possibilità di superare le difficoltà di una valutazione successiva stabilendo alcune regole a livello nazionale, e spostando poi la valutazione alla contrattazione decentrata prendendo a riferimento alcune norme di legge che impongono ai Capi degli Uffici di stilare tabelle e relazioni sugli obiettivi raggiunti o che riguardano l’attuazione di progetti come ad es. lo smaltimento dell’arretrato.
Per quanto concerne DAP, DGM, e Archivi Notarili i relativi responsabili hanno dichiarato di voler mantenere i criteri di cui al precedente accordo poiché non hanno mai ricevuto rilievi; in particolare per quanto riguarda DAP e DGM hanno dichiarato di voler mantenere il sistema di valutazione sperimentale avviato negli ultimi anni.
 
In esito a tali dichiarazioni, le scriventi hanno chiesto al Ministro una data certa per l’avvio del confronto sulla riqualificazione. Le scriventi inoltre, pur condividendo la necessità di giungere in fretta ad un accordo, hanno dichiarato che, con particolare riferimento al Fua 2015, non si può disgiungere la discussione del Fua dal tavolo sulla riqualificazione, visto che il Fua serve a finanziare le progressioni economiche ed i passaggi dalla prima alla seconda area, e ciò con riferimento a tutti i dipartimenti del Ministero (DOG, DAP, DGM e Archivi Notarili).
Sui criteri di valutazione adottati a suo tempo da DAP, DGM ed Archivi Notarili CGIL, CISL e UIL hanno espresso le proprie perplessità stigmatizzando che il sistema di valutazione adottato sia pure in via sperimentale non è mai stato condiviso ma semplicemente comunicato con circolare. Occorre dunque rivedere per tutti di dipartimenti i criteri di valutazione dei dipendenti.
Sulla proposta del Presidente Barbuto per il DOG CGIL CISL e UIL hanno chiesto di poter approfondire la materia e di poter leggere la proposta concreta in maniera da poterla analizzare compiutamente, per raggiungere rapidamente un accordo che non danneggi i lavoratori e che superi l’esame degli organi di controllo.
Infine CGIL CIS e UIL hanno stigmatizzato il mancato pagamento del residuo FUA 2011 e 2012 in molti Distretti d’Italia.
 
Il Presidente Melillo ed il Presidente Barbuto hanno dunque riaggiornato la riunione al prossimo 3 giugno impegnandosi a mandare una bozza di accordo al più presto.
 
Vi terremo informati sugli sviluppi.
 
Roma, 22 maggio 2015
 

FPCGIL         CISL FP           UilPA
Grieco           Marra           Amoroso

 
 
 

Sciopero 25 maggio 2105 revocato – Comunicato Stampa delle Segreterie Nazionali

Roma, 22 maggio 2015

Ieri sera a Roma si è sottoscritto con Federambiente uni mportantissimo accordo nell’ambito del rinnovo del contratto collettivo nazionale 2014 – 2016. La sintesi raggiunta ha previsto la stipula di due Testi -il Protocollo di Intesa per la parte politico/normativa e il Verbale di Intesa E.C.E. per la parte economica – che sintetizzano lo scenario nel quale neiprossimi mesi si svilupperà l’Accordo finale per il rinnovo contrattuale delle aziende pubbliche.
Dopo un lungo e duro percorso, dalla costruzione della piattaforma sindacale fino alla proclamazione dello sciopero nazionale del 25 maggio, si è finalmente concluso, in modo proficuo con la rappresentanza delle imprese pubbliche, il confronto su comeinnovare il contratto collettivo nazionale e il progetto per il comparto.
Il valore politico degli Accordi di ieri è enorme ed è individuabile dal merito e dal metodo – da ieri condiviso – su come necessariamente le Parti in campo dovranno confrontarsi e sviluppare delle scelte assolutamente partecipate.
Inoltre, ed è bene rilevarlo con attenzione, gli Accordi tracciano formalmente il perimetro e l’avvio concreto del rinnovo contrattuale per il prossimo triennio al pari con quanto sottoscritto con FISE/Assoambiente nello scorso inverno.
Possiamo di certo sostenere che, forse, da ieri sera, la rappresentanza delle imprese pubbliche non vuole abbondare il proprio ruolo e il contratto collettivo nazionale e, nel proprio interno, cominci ad essere in minoranza l’idea di abbandonare il Contratto Unico dell’Ambiente.
Certamente, lo straordinario lavoro delle strutture territoriali e la grande ansia di partecipazione dei lavoratori allo sciopero -ora revocato – ha fortemente contribuito a far prevalere all’interno di Federambiente il buonsenso e ad indebolire i pregiudizi ideologici e le idee fortemente velleitarie.
D’altronde il segnale che è pervenuto anche dalle aziende alla propria associazione è stato forte e chiaro: la direzione intrapresa va radicalmente cambiata.
Nel merito abbiamo condiviso che la centralità del CCNL Federambiente e il sistema di relazioni industriali ad ogni livello, lo sviluppo industriale del sistema di gestione del ciclo dei rifiuti, l’ottimizzazione delle risorse pubbliche e l’implementazione del servizio pubblico basato su principi d’universalità e imprenditorialità e la centralità del lavoro, sono gli strumenti per ridare forza e futuro al settore e alle politiche ambientali, fortemente strategiche per il Paese.
I contenuti politici sono tanti e di grande impegno per il prosieguo delle trattative ma, come sostenuto dalla sintesi dei documenti sindacali, possono determinare una vera svolta riformista e strategica per rimettere al centro del ciclo integrato dei rifiuti il contratto unico dell’ambiente e il ruolo attivo dei lavoratori maggiormente tutelati. Soprattutto di quelli esternalizzati.
Il Verbale d Intesa E.C.E. prevede – ad integrale copertura del periodo maggio 2014 -maggio 2015 – la corresponsione di un compenso forfetario una tantum di 218 euro sul livello 3° A che saranno erogati nella retribuzione dei mesi di giugno e agosto 2015 e, inoltre, per il periodo giugno – ottobre 2015, un compenso forfetario mensile di 11 euro, riferito sempre al 3° livello A.
Questo impegno, assunto dalle Parti, è scaturito dalla necessità di dare una risposta immediata ai futuri aumenti del costo del lavoro e dall’insorgere del contenzioso sulla corresponsione dell’elemento di copertura economica, di cui all’articolo 2 lettera A) comma 6 del CCNL 17giugno 2011.
Per completare il ragionamento, vi ricordiamo che ai 218 euro occorre aggiungere i 60 euro già corrisposti dal mese da gennaio ad aprile 2014, per un totale di 278 euro al 3° livello parametro A. L’indice inflativo per il 2014 è dello 0.2% e nei primi mesi del 2015 il Paese è ancora indeflazione.
Ovviamente, il valore economico contrattuale a regime sarà definitivo nell’accordo complessivo che si svilupperà dai prossimi mesi.
Come Segreterie Nazionali, vogliamo ringraziare tutte le strutture territoriali e aziendali che nella discussione locale, seppur aspra, sono riuscite a rendere protagonisti i veri attori principali del comparto: le Amministrazioni locali e i lavoratori.
Crediamo che la durezza del confronto di queste ore abbia convinto Federambiente ad essere soggetto attivo che dialogando con le proprie imprese riesce a dialogare meglio anche con i propri lavoratori. In ogni modo, prendiamo atto del loro impegno da ieri certificato.
Nel frattempo la trattativa con Fise/Assoambiente sta andando avanti senza dimenticare che ora, allineate le linee politiche sindacali dei due Tavoli del settore, dovremo concludere con entrambi le associazioni datoriali il nuovo contratto unico dell’Ambiente.

FP CGIL              FIT CISL               UILTRASPORTI               FIADEL

 

 

Fp Cgil, firmata preintesa igiene ambientale, revocato sciopero 25 maggio

 
Contratti: Fp Cgil, firmata preintesa igiene ambientale,
revocato sciopero 25 maggio
“Così si danno risposte ai lavoratori e più servizi a cittadini
 

 
Roma, 22 maggio
 
Nella tarda serata di ieri è stata firmata una preintesa sul contratto nazionale dell’igiene ambientale pubblica. È stato così revocato lo sciopero nazionale di 24 ore previsto per lunedì 25 maggio. Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel e, per la parte datoriale, Federambiente hanno sottoscritto un protocollo d’intesa “ai fini del rinnovo del contratto nazionale di lavoro degli addetti ai servizi ambientali del 17 giugno 2011, scaduto il 31 dicembre del 2013”. Una firma giudicata dal segretario generale della Fp Cgil, Rossana Dettori, “importante perché dà rispose economiche ai lavoratori e migliora i servizi offerti ai cittadini”. La preintesa sul contratto igiene ambientale pubblica per il periodo 2014-2016 firmata ieri sera investe un settore che vede impegnati oltre 45 mila addetti e prevede la definizione del perimetro per avviare il confronto sul piano normativo. Sul versante economico, con riferimento al terzo livello, stabilisce un recupero di 150 euro di arretrati per l’anno 2014, per il periodo gennaio-maggio di quest’anno di 68 euro e, a partire da giugno, vi è un ulteriore acconto sul prossimo contrato di 11 euro mensili. Nel testo le parti firmatarie, che sono Federambiente e Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, ribadiscono che “il Ccnl Federambiente rimane l’unico contratto di settore delle aziende pubbliche di igiene ambientale”. 

 

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Schema nuovo regolamento di organizzazione del Ministero della Giustizia

 
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Lettera ai vertici su su bando gabinetto e revisorati

  Roma, 25 maggio 2015
           
Al Capo di Gabinetto Dott. Alessandro Fusacchia

Al Capo Dipartimento per la programmazione
e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Dott.ssa Sabrina Bono

Al Direttore Generale Direzione generale per le risorse umane e finanziarie
Dott. JACOPO Greco

Al Capo Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca
Prof. Marco Mancini

Al Direttore Generale Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore
Dott. Daniele Livon

LORO SEDI
 

OGGETTO: Avviso 19 maggio 2015 – Bando di reperimento funzionari ai fini del rafforzamento degli Uffici di diretta collaborazione- Incarichi revisori dei conti nelle istituzioni AFAM e Università.

Con riferimento all’oggetto la scrivente O.S. segnala quanto segue:
L’Avviso emanato dall’Ufficio di Gabinetto, volto al reperimento di personale di area III, non contiene alcuni elementi per le quali si chiede informazione, in particolare il numero dei funzionari richiesti ed i criteri per la selezione del personale, che rimangono ancorati ad una generica valutazione curricolare e alla manifestazione motivata di interesse da parte del dipendente. Al riguardo si segnala che l’integrazione dei criteri richiesti corrispondono ad un principio di trasparenza che il bando, nelle modalità con cui è stato emanato, ad avviso della scrivente, non assicura. Certi della sensibilità dell’Amministrazione sulla necessità di garantire a queste procedure la massima chiarezza possibile circa i criteri di scelta che si intendono adottare, si chiede che il bando suddetto venga integrato dai suddetti criteri ed in ogni caso si rimane in attesa di informativa circa il numero dei dipendenti necessari e i criteri selettivi che si intendono adottare.
 
In relazione agli incarichi di revisorato nelle istituzioni AFAM ed Università si rappresenta che, contrariamente agli impegni assunti in sede di confronto nazionale, relativi alla necessità di uniformare i criteri di nomina dei revisori con la definizione di criteri comuni e trasparenti di tutte le nomine dei revisori dei conti del MIUR, tramite un apposito provvedimento da emanarsi da parte del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, la Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore ha ultimato le nomine per il settore AFAM, mentre sta procedendo alle nomine per il settore Università. Nelle more dell’emanazione della suddetta informativa si chiede di sospendere ogni procedura in atto.
  

Nel restare in attesa di formale riscontro alla presente nota, inviata ai sensi dell’art.6 CCNL si porgono distinti saluti.
  
 
 Claudio Meloni
 FP CGIL Nazionale

 
 
 

Lucca – Addestramenti – Comunicato unitario.

25.05.2015 – Lucca – Addestramenti – Comunicato unitario.

 

 

Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammorti zzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria.

25.05.2015 – Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammorti zzatori sociali in  caso di disoccupazione involontaria – Circolare della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie.

 

 
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