CONSULTA NAZIONALE PROTEZIONE CIVILE: Ancora una volta nell'agenda DPC nessun obiettivo di protezione civile

Giorni fa il Governo ha strombazzato l’esito di un’indagine OCSE circa il modello italiano di Protezione Civile (PC) risultato essere un modello di riferimento esportabile. Su questo abbiamo già detto: l’OCSE non si riferiva certo al Dipartimento dei Grandi Eventi ma all’impianto legislativo e culturale di protezione civile antecedente all’attuale direzione impegnata, come è noto, in altre faccende.

Alla fine dell’indagine l’OSCE raccomandava al servizio nazionale di PC di “dedicare maggiore attenzione” su questioni di “sua diretta competenza”, di garantire i “requisiti minimi” di pianificazione e preparazione all’emergenza a livello nazionale e di investire maggiormente sulla formazione e sulla prevenzione.

A stretto giro di posta l’attuale SS con delega mascherata alla PC e anche capo di questa, risponde declinando quali siano i suoi tre unici e veri obiettivi, concordati, a suo dire, con un patto di ferro con il Presidente del Consiglio dei Ministri e cioè: l’assunzione dei giovani precari, attraverso un percorso trasparente di stabilizzazione, la nomina dei dirigenti (siamo assolutamente contrari) e la definizione di una road map per la “missione di una realtà ammirata e rispettata a livello internazionale”. Quindi, ancora una volta, nessun obiettivo di protezione civile nell’interesse generale e della pubblica incolumità ma provvedimenti di casta, di quel “particolare” che sta smantellando l’interesse pubblico, e disunendo e dissolvendo il Paese.

Riconoscendo l’indiscutibile abilità nel manipolare la comunicazione e l’informazione com’è successo nell’imbarazzante conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi dal SS con delega mascherata alla PC in veste di capo del DPC, durante la quale ha offerto l’esatta misura di quale sia la considerazione che egli ha delle istituzioni e dei delicati rapporti internazionali, ci chiediamo se “road map” non sia il titolo che ha preso il posto della naufragata “Protezione Civile Servizi SpA” se cioè, mentre si offre alla stampa la solita ricorrente notizia delle imminenti dimissioni annunciate tre volte all’anno, contemporaneamente nel segreto del palazzo o di qualche appartamento si stia procedendo a trasfigurare la protezione civile come si è tentato di fare non più di tre mesi fa.

La Consulta ribadisce quanto la CGIL dice da tempo e cioè SI alla stabilizzazione di tutto il precariato nello Stato e non solo presso il Dipartimento della Protezione Civile, NO alla nomina ad personam con legge ad personam di dirigenti dello Stato che dovrebbe, invece, avvenire seguendo il percorso dettato dalla Costituzione; SI ad obiettivi di protezione civile NO invece alle sceneggiate politiche che trasformano avvenimenti ordinari di protezione civile, come la prossima esercitazione di novembre in Garfagnana, in spot elettorali e pubblicitari di propaganda politica di un governo che, in difficoltà su tutto, dovrà anche giustificare a milioni di dipendenti pubblici aumenti salariali mensili di 6 euro lordi. Se ci saranno.

Roma 10.5.2010

 

News

 
Nota unitaria al Sottosegretario Del Rio su soppressione sedi distaccate

       
Roma, 23 marzo 2015 
  

                                                                       Al Sottosegretario alla Presidenza
                                                        del Consiglio dei Ministri
                                                        On. Graziano Del Rio

  

 

        Le scriviamo in relazione alla prossima emanazione del DPCM che dovrebbe stabilire le modalità di soppressione dei TAR di Latina, Parma e Pescara.
        Ad avviso delle scriventi OO.SS. le Sedi staccate soppresse potrebbero rimanere a funzionare come Sedi decentrate sul territorio delle Sedi TAR capoluogo. Il che consentirebbe di evitare un possibile aggravio di spesa che, inevitabilmente, comporterebbe lo spostamento di personale, uffici e fascicoli.
        In questo modo si manterrebbe il rapporto diretto con l’utenza sul territorio e si scongiurerebbe al contempo il plausibile aumento dei costi per allocare nelle Sedi capoluogo uffici e archivi.
        Facendo operare come Sedi decentrate dei TAR capoluogo, inoltre, si risparmierebbe anche sulla spesa di un non più proponibile Presidente di sede staccata di TAR, rientrando nelle competenze del Presidente di Sezione interna.
        Inoltre, è bene considerare che il DL 90/14 ha stabilito che un dipendente pubblico può essere trasferito a non più di 50 km dalla sede di appartenenza e che nessuna delle tre sedi succitate rientra in queste caratteristiche.
        Dunque il Governo dovrà evidentemente stabilire nel DPCM che il personale si possa spostare solo su base volontaria e chi non voglia essere trasferito oltre i 50 km debba avere la possibilità di transitare in altre amministrazioni.
        Evidentemente l’accorpamento di queste sedi avrà come effetto un aumento del carico di lavoro per le sedi accorpanti senza incremento di personale.
E’ bene sottolineare inoltre, che a causa del blocco del turn over il personale delle sezioni staccate che si vorrebbero sopprimere, ha in media oltre 55 anni ed il contratto bloccato da 8 anni.
        Certi di un sollecito riscontro le inviamo distinti saluti.
 

    FPCGIL                 CISL FP                UILPA
Chiaramonte             Bonomo                Ponti
 

 

 
 

Umbria – Convenzione Regione Umbria/SASU: incontro Presidente Regione e OO.SS VVF – Ultimo aggiornamento.

23.03.2015 – In allegato il comunicato di CGIL CISL UIL CONAPO CONFSAL CISAL VVF, relativo all’incontro presso la Regione UMBRIA alla presenza della presidente On. Catiuscia MARINI e dei Dirigenti tecnici della Regione che hanno partecipato alla stesura della convenzione sottoscritta con l’associazione di volontariato S.A.S.U. (soccorso alpino speleologico dell’Umbria).
Si allega, atresì, la nota inviata al Presidente della Regione dal Capo Dipartimento, Prefetto Musolino.

 

 

Bari – Situazione Nucleo Elicotteri.

23.03.2015 – Bari – Situazione Nucleo Elicotteri.

 

 

Bari – Comitato degli iscritti e nomina nuovo Coordinatore provinciale.

23.03.2015 – Bari – In allegato il verbale del Comitato degli iscritti nel quale si è proceduto, tra l’altro, alla  nomina del nuovo Coordinatore provinciale nella persona del compagno Tobia MORELLI.
Nel ringraziare il Coordinatore uscente Francesco DE COSIMO per la fattiva collaborazione e per il suo impegno per l’organizzazione, formuliamo i migliori auguri per un proficuo lavoro nel nuovo incarico al compgno MORELLI.

 

 

Chiusura OPG: richiesta di esame congiunto

 

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Comunicato unitario
 

   Roma, 20 marzo 2015

Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Prof. Pier Carlo PADOAN

e, p.c.  Al Direttor
e dell’Agenzia delle Entrate
Dr.ssa Rossella ORLANDI

Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dr. Giuseppe PELEGGI
 
 

Le scriventi Federazioni Nazionali sono venute a conoscenza che la Corte Costituzionale, con sentenza n. 37 del 2015, in relazione alla scelta operata dalle Agenzie Fiscali di affidare a propri funzionari incarichi dirigenziali per la copertura di posti dirigenziali vacanti, con il tentativo di espletamento di procedure concorsuali contenenti apprezzamento degli incarichi svolti anziché aperte e pubbliche, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale 
–  dell’art.8, comma 24 del decreto legge 16/2012 
–  dell’art.1, comma 14 del decreto legge 150/2013 (proroga di termini previsti da disposizioni legislative)
–  dell’art.1, comma 8 del decreto legge 192/2014 (proroga di termini previsti da disposizioni legislative) 
                  per violazione degli artt. 3, 51 e 97 della Costituzione.

Ciò posto, dal momento che le disposizioni censurate rispondevano, comunque, alla esigenza urgente ed inderogabile di assicurare la funzionalità delle strutture delle Agenzie Fiscali per garantire una efficace attuazione delle misure di contrasto all’evasione, si chiede un urgentissimo incontro sul tema.
E’ interesse prioritario ed imprescindibile, infatti, delle scriventi sigle conoscere con immediatezza quali azioni la S.V. (che -si ricorda -ai sensi del D.Lgs 300/99 art. 60 è responsabile dell’Alta Vigilanza sull’attività delle Agenzie Fiscali, sulle deliberazioni dei Comitati di Gestione relative agli statuti, ai regolamenti e agli atti di carattere generale che ne regolano il funzionamento) intende porre in essere per evitare la paralisi di strutture deputate alla lotta all’evasione fiscale.
Si resta in attesa di cortese quanto urgente cenno di riscontro.

 
       FP CGIL                 CISL FP                   UIL PA
 Rossana Dettori      Giovanni Faverin      Benedetto Attili 
 

 
 
 

 
 

 

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Comunicato
 

  La coerenza? Un optional!
 

 Carichi di lavoro sempre più pesanti, disfunzioni organizzative, flussi di contribuenti in continuo aumento, non permettono  ai lavoratori delle Agenzie Fiscali di trovare il tempo per  navigare nei siti delle varie organizzazioni sindacali, scoprirebbero cose incredibili: quello che in un’ Agenzia è un valore irrinunciabile, diventa negoziabile in un’altra.
E’ il caso del sistema di valutazione adottato unilateralmente dall’Agenzia delle Dogane, improntato sul classico voto in pagella,  sul quale abbiamo già espresso un giudizio negativo. Bene, contro quel tentativo maldestro di premiare il merito, un’organizzazione sindacale (FLP)  ha scritto  il solito comunicato “ben  gridato”, con il quale  afferma   che nelle Agenzie  non si può applicare quel sistema di valutazione perché è necessaria l’emanazione di  un DPCM, omettendo di specificare  che quel  DPCM, già presentato alle OO.SS,  prevede una fascia di merito per l’80% del personale e l’esclusione per il restante 20%. 
 
Come dire dalla padella alla brace
 
La cosa che i lavoratori delle Dogane non sanno è che lo  stesso sindacato ha accettato, firmando l’accordo presso l’Agenzia delle Entrate, di trasformare le  progressioni economiche in promozioni, ovvero  affidando esclusivamente al giudizio del  dirigente i percorsi professionali  ed economici dei lavoratori:  deve essere   il Direttore e solamente lui a decidere chi deve passare di fascia e chi no, niente titoli di studio né anzianità di servizio, tutte  cose superate che fanno perdere tempo. Nell’Agenzia delle  Entrate i processi di revisione del CCNL  sono più avanzati,  ottenuti con la  collaborazione attiva  di alcune organizzazioni sindacali. Nessuna meraviglia: d’altronde sono le  stesse organizzazioni sindacali che si sono  ben guardate dal chiamare i lavoratori alla mobilitazione  contro la famigerata riforma Brunetta.  Duri alle Dogane,  duttili alle Entrate.  Chissà perché. Tutto ha una logica.

IL 3 – 4 – 5  MARZO VOTA FP CGIL
SIAMO UN’ALTRA STORIA

  
FP CGIL NAZIONALE
Luciano Boldorini

 
 
 
 
 

 
 

 

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I Conferenza Consulta Nazionale Protezione Civile

locandina


 
SEMINARIO

IL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE
TRA IL DLGS 81/08 E LE NORME SUGLI INCENDI DI INTERFACCIA

1 e 2 Ottobre 2010
 
 
 
 

 
Partecipazione
Integrazione
Condivisione
Autoprotezione
Solidarietà
Sussidiarietà
Organizzazione
 

P.I.C.A.S.S.O. 
  
 

 

I documenti dati alla Conferenza

 

A seguito della conferenza, vi alleghiamo la lettera di convocazione al tavolo di discussione del decreto attuativo del D.lgs.81/08 e la Sintesi del Seminario
 

 
 

 

Slide sulla Protezione Civile –

 
PROTEZIONE CIVILE (e non solo)
Ovvero spostamento di poteri e gestioni commissariali,
con l’uso di poteri straordinari per attività ordinarie

 
INCENDIO D’INTERFACCIA: QUADRO NORMATIVO

 
LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

 

TESTO UNICO DELLA SICUREZZA – Decreto Legislativo 81/08
Sintesi ragionata delle nuove regole per la gestione aziendale della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro

 

Elenco Normativa Nazionale sugli Incendi Boschivi

 

Ordinanze 

 

 
ATTI
Istituzione della Consulta nazionale del volontariato di protezione civile

 
Convegno CGIL e FP CGIL 17.2.2010 “No alla Protezione Civile Spa”

 
LEGGE-QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI testo aggiornato e coordinato

 
DECRETO 20 dicembre 2001 –
Linee guida relative ai piani regionali per la programmazione delle attivita’ di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi

 

 
 
 

 

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Comunicato

 
Il giorno 24.11.2010, presso la sede nazionale FP CGIL di via Leopoldo Serra a Roma, si è tenuta la riunione della Consulta Nazionale della Protezione Civile FP CGIL alla quale hanno partecipato rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, degli Enti Locali, dei Vigili del Fuoco, della componente scientifica e dirigenti della PCM e del DPC, oltre ai Segretari Nazionali Adriano Sgrò e Antonio Crispi.

I punti all’ordine del giorno erano i seguenti:
– organizzazione della Consulta;
– prossima iniziativa (secondo seminario PICASSO) sul fondo nazionale PC;
– situazione sull’applicazione dlgs 81 al Volontariato;
– atti del I° seminario Picasso.

Dopo ampio dibattito, sul primo punto si è convenuto di designare la Presidenza della Consulta cosi composta:

– Presidente: Maria Giovanna Martini. 
– 1 componente CRI: Antonio Petruzzellis. 
– 1 componente DPC: Marco Leonardi .
– 1 componente Ministero ambiente: Riccardo Risici
– 1 componente ISPRA: Francesca Assennato;
– 1 componente VVF: da designare;

Sullo specifico è assicurata, in attesa della loro designazione, da parte dei vigili del fuoco, la partecipazione ad eventuali riunioni.

Circa l’organizzazione del II° seminario PICASSO (flussi e risorse economiche del sistema di PC), si è dato mandato al segretario nazionale Crispi e alla Presidente della Consulta di adottare tutte le iniziative necessarie per lo svolgimento del Seminario che si terrà presumibilmente nella seconda decade di febbraio.

L’applicazione del dlgs 81 al Volontariato, oggetto del primo Convegno PICASSO di ottobre u.s., non avendo riscontrato alcuna risposta dagli enti interessati, fatto salvo il Comune di Napoli componente della Conferenza Permanente, ed essendo tale materia di ordine prettamente sindacale, si dà mandato alla Fp CGIL PCM di proseguire la vertenza.

Infine sarà cura della Presidente e dei componenti la Presidenza procedere alla raccolta, verifica e composizione del materiale per poi procedere ad una sua pubblicazione da parte della Fp CGIL.

Roma, 21.12.2010
 

Antonio Crispi
(Segretario Nazionale FP CGIL)

 

 
 

 

Consulta Nazionale di Protezione Civile

 
Convegno Anci
 
 

– La P.C. dei comuni europei dei cittadini e dei lavoratori in Italia

 

 
 

 

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Trasferimento velivoli antincendio dalla PCM al Ministero dell'Interno

 
Alleghiamo la nota che dispone il trasferimento dei velivoli antincendio, malamente chiamata “flotta aerea”, dalla PCM al Ministero dell’Interno. L’accordo firmato a mezzanotte…presso l’aeroporto di Ciampino.
 
Inutile enfasi sia nel linguaggio (flotta aerea) sia nelle modalità di trasferimento (a mezzanotte) che non riescono a mascherare la realtà: cambiare tutto per non cambiare niente. Questa è la sintesi in questo caso.
 
Cosa diversa per il Servizio Meteo Distribuito, ecco in questo caso è la SpA che ritorna. L’aberrante idea del profitto nelle opere di soccorso.
Dicono che questo nuovo “ente”, che duplicherà funzioni di previsione e coordinamento di PC in capo al DPC e allocato anch’esso in seno alla PCM, sarà a costo zero ma con autonomia di spesa e con titolarità a stipulare contratti. Qui, invece, le cose cambiano veramente.
 

Consulta Nazionale Protezione Civile Fp CGIL


 
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