CIRCOLARE ESPLICATIVA PER STURARE LE ORECCHIE AI DIRIGENTI PERIFERICI
In allegato l’ulteriore circolare esplicativa circa gli adempimenti degli uffici periferici in relazione alla trasmissione degli elenchi degli elettori, l’accoglimento delle designazioni e delle liste.
Tale ulteriore circolare si è resa necessaria a seguito del caos che abbiamo registrato in questi giorni, con trasmissioni di elenchi non divisi in base alla destinazione dei lavoratori, mancata trasmissione e quanto altro si può verificare in quadro desolante dove sembra prevalere l’irresponsabilità diffusa dei dirigenti periferici che peraltro vengono pagati profumatamente per fare il proprio lavoro che in questo caso consiste nel garantire l’esercizio democratico del diritto di voto ai lavoratori. Invece ci siamo dovuti scontrare con interpretazioni capziose della Circolare n.10, con ritrosie a fornire elenchi, con tentativi neppure troppo nascosti di mantenere ai propri uffici quanto più personale possibile, consegnando gusci vuoti alle strutture che dovranno comporre i Poli Museali e i Musei autonomi, senza tener minimamente in conto che l’assegnazione è in ogni caso provvisoria, in attesa dei passaggi formali propedeutici e agli accordi sulla definizione degli organici di sede.
Per questo siamo dovuti intervenire in modo pesante presso l’Amministrazione Centrale allo scopo di sollecitare un ulteriore chiarimento formale sulle procedure da seguire, chiarimento contenuto nella Circolare 18, che, a nostro parere, non si presta ad alcuna confusione interpretativa.
Da ultimo vogliamo chiarire ancora una volta che non era possibile svolgere le elezioni delle RSU con la vecchia mappatura, in quanto si tratta di Uffici che non esistono più sulla carta e non esisteranno più nei fatti nei prossimi giorni quando si procederà alle nomine dei dirigenti di seconda fascia. Mantenere il vecchio assetto avrebbe significato pertanto che il caos che registriamo in questi giorni ce lo saremmo trovato con effetti ben più peggiori al momento delle votazioni, che avremmo svolto in funzione di strutture che a quella data non saranno più operative, con ricadute pesanti proprio sul principio di rappresentanza che noi vogliamo garantire in questo passaggio riorganizzativo così delicato. Anche perché abbiamo ragionevoli certezze sul fatto che l’irresponsabilità dei comportamenti che stiamo registrando in questi giorni si sarebbe verificata in modo certamente più deleterio nel momento delle votazioni.
Roma, 19 gennaio 2015
Claudio Meloni
Coordinamento Nazionale FP CGIL MIBACT
Comunicato stampa di Rossana Dettori
Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale
Roma, 30 dicembre 2014
Si sta concludendo nel più vergognoso dei modi la vicenda dei 4 precari storici del CNEL che, dopo molti anni di collaborazione e in possesso dei requisiti per la stabilizzazione, vedranno non prorogato il loro contratto dal prossimo 1° gennaio.
Ciò a causa della incapacità e indifferenza dei vertici, a partire dal Segretario generale Franco Massi, che in un gioco di scaricabarile con il Presidente Marzano e i Vicepresidenti Bosco e Postacchini, non ha voluto dar corso alle procedure che avrebbero permesso la proroga dei contratti, nonostante ve ne fosse la possibilità, nonché la necessità per la prosecuzione delle attività, in virtù di una circolare della Funzione Pubblica.
Questi sono i frutti delle soppressioni di enti gestite da vertici inadeguati; i soli a pagarne le spese sono i lavoratori più deboli, ovvero i precari, della cui vita, evidentemente, a chi conserva posti di prestigio con relative competenze economiche, non importa molto. Vogliamo ricordare alla Ministra Madia le sue parole: “non un posto in meno nella P.A.”, per chiederle un’assunzione di responsabilità e una dimostrazione di coerenza: fermi questi 4 licenziamenti per non iniziare l’anno sotto i peggiori auspici per i lavoratori precari e per la P.A.
19.01.2015 – Elicotteristi – Aspiranti piloti istruttori.
19.01.2015 – In allegato il Bollettino Ufficiale del Personale relativo all’approvazione della graduatoria finale del concorso a Capo Squadra del CNVVF, decorrenza 1.1.2011.
19.01.2015 – In allegato la risposta della FP CGIL VVF alla nota dell’Amministrazione del 16 gennaio 2015 relativa al passaggio della gestione finanziaria e patrimoniale fra le Direzioni Centrali per l’Emergenza e Risorse Logistiche e Strumentali.
19.01.2015 – In allegato la bozza di regolamento per il personale Volontario – Revisione D.P.R. 76/04.
Delegazione trattante
Riunione sindacale del 15 gennaio 2015
In attesa che l’amministrazione decida finalmente di impegnarsi sull’unico lavoro necessario, richiesto anche dal Ministro, e che potrebbe dare un minimo di speranza a questo Corpo che non può più pensare con sicurezza al proprio futuro, ci si confronta su argomenti quotidiani e concreti.
Importanti ed urgenti, ma abbiamo bisogno che contemporaneamente si trovi il coraggio necessario per la riforma che renda davvero questo il Corpo ambientale d’élite che il cittadino chiede e di cui i forestali vogliono tornare ad essere orgogliosi.
Molti gli argomenti trattati e qualche soluzione trovata nel corso dell’ultima riunione. Fra questi si riportano i più importanti.
Reperibilità – verranno pagati anche i turni in esubero effettuati dalle regioni per emergenza maltempo.
Orario di servizio delle strutture CFS – accertato che la proposta di aprire i Comandi Stazione dalle 08 alle 20 era un errore, è iniziato il reale confronto sull’argomento che proseguirà con l’analisi delle criticità riscontrate dalle regioni e delle osservazioni sindacali.
Accordo Nazionale Quadro – il 27 inizieranno i lavori per la revisione di questo fondamentale strumento che ha creato, a causa della vaghezza usata nella stesura, notevoli problemi interpretativi tanto che si può sostenere che ne esiste un’applicazione per ogni provincia.
Commissione ricompense – sospesi la rimodulazione e i lavori in attesa della sentenza del TAR che dovrebbe esprimersi a giorni sul ricorso della CGIL che è stata costretta a ricorrervi a causa dell’inspiegabile esclusione.
Ministro Martina – ad un incontro ufficiale si è apertamente sbilanciato dicendo che siamo pronti al cambiamento ma va tutelata la professionalità forestale che non si può disperdere. Libera interpretazione..
Personale interessato dalle procedure concorsuali –
Concorso 481 Interni – in aspettativa speciale si matura tutto fuorché le promozioni. Il Vice Comandante si sta impegnando per trovare una soluzione alla disparità di trattamento per gli importi dell’affitto con differenze fino a sette volte.
Concorso 481 Esterni – il Dr. Conti si è rivolto all’INPS e al MEF per il riconoscimento dei contributi dei 15 mesi di corso purtroppo senza soluzione trovandosi nella stessa situazione anche la PS. Inoltre, non avendo rapporto di esclusività con l’amministrazione, si ricorda che non sono tenuti a chiudere partite iva o altro.
Il 16 finalmente è stato emesso l’ordinativo sollecitato dalla CGIL e verranno accreditati gli emolumenti maturati dall’inizio del corso, dal 23 poi si procederà regolarmente con la mensilità corrente. Si è trattato di un problema del Tesoro che non ha accettato i dati trasmessi e non li ha fatti girare nel sistema.
Concorso 199 – L’amministrazione ha confermato di aver avuto parere favorevole telefonico per l’utilizzo della scuola PS di Spoleto con partenza prevista dopo metà marzo. Nei prossimi giorni, secondo le nuove procedure sperimentate con i vice sovr . vincitori e idonei riceveranno i modelli per l’indicazione delle preferenze di sede. È previsto il conseguente scorrimento di graduatoria per gli interni 481. Ancora nessuna notizia circa l’allargamento agli idonei nonostante le nuove vacanze per i pensionamenti.
DIA e DNA – sono in corso le procedure per individuare il personale fra cui la procura sceglierà insindacabilmente. Purtroppo bisogna ancora una volta rilevare che la modalità di scelta del personale da parte dell’amministrazione è fumosa e dubbia. Non ne è stata fornita neanche informazione e il personale in molte regioni è stato semplicemente scelto dal comandante!
Sedi in chiusura – due gli argomenti affrontati: una nota del Capo del Corpo che di fatto riapre una sede appena chiusa di cui si è chiesto all’unanimità la revoca, e la proposta di deroga per le ultime sedi da chiudere nel Lazio che ha avuto unanime risposta negativa (con differenti sfumature) non si cambiano le regole in corsa e se si fa si faccia per tutti.
Per la delegazione trattante
Francesca Fabrizi
Roma,19 gennaio 2015
Al Direttore Generale
del personale e della formazione
Dott. R.Turrini
e, per conoscenza
All’ Ufficio per le Relazioni Sindacali
D.ssa P. Conte
Oggetto: Mobilità interna del personale del comparto ministeri : procedure di stabilizzazione
In considerazione delle numerose richieste di informazioni e chiarimenti da parte del personale che ha partecipato alle procedure di stabilizzazione, a seguito dell’accordo sottoscritto il 25 giugno 2013 , quale parte integrante dell’accordo nazionale riguardante la mobilità interna del personale, ed in considerazione delle difficoltà di poter fornire a riguardo risposte e notizie certe rilevando sulla questione aspetti di evidente criticità tali da rendere la questione allo stato fortemente confusa e problematica, la Fp Cgil chiede a codesta Direzione Generale la convocazione di un incontro urgente mirato ad assumere informazioni sulla questione nonché dirimerne le problematiche che la procedura in atto sta fortemente e drammaticamente evidenziando.
In attesa di cortese sollecito riscontro si porgono cordiali saluti
La coordinatrice nazionale
Lina Lamonica
Continua la battaglia della Fp Cgil per consentire al personale di Polizia Penitenziaria che alloggia in caserma di poterlo fare in condizioni dignitose.
16.01.2015 – In allegato la comunicazione relativa all’oggetto.