Ragusa – Dichiarazione stato di agitazione.

11.12.2014 – Ragusa – Dichiarazione stato di agitazione.

 

 

Nota della Segretaria Generale sulla precettazione per i dipendenti del servizio pubblico del trasporto ferroviario.

 
Roma 11.12.2014
 
Ieri sera il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha emanato un’ordinanza di precettazione per i dipendenti del servizio pubblico del trasporto ferroviario.
Si tratta di una decisione gravissima assunta dal Governo in spregio alle tutele  costituzionali che riconoscono e garantiscono a tutti i lavoratori l’esercizio del diritto di sciopero.
E’ importante che la categoria, attraverso tutti gli strumenti e le articolazioni con cui è in grado di esprimersi e agire – da facebook a twitter, dai documenti delle RSU alle prese di posizione dei comitati degli iscritti e delle strutture di comparto – condanni con estrema durezza la posizione assunta da questo Governo in merito allo sciopero.
 
La Segretaria Generale FPCGIL
Rossana Dettori

 

25 novembre – Giornata contro la violenza sulle donne

 
Ogni due giorni muore una donna.
Questo nonostante qualche passo in avanti anche nel nostro Paese si sia fatto nella legislazione specifica e nelle politiche contro la violenza sulle donne.
Allora perché questi episodi continuano ad essere all’ordine del giorno?
Perché tra le 18 e le 20 il posto più pericoloso per le donne resta la loro cucina, la loro casa, dove si consumano i più efferati atti di violenza sulle donne e sempre più spesso ad opera di familiari?
E’ chiaramente inadeguata la risposta istituzionale che viene data sia alle richieste di aiuto, sia in termini di prevenzione.
Se al Femminicidio ci si arriva attraverso una graduale escalation di violenze fisiche e morali, non basta una legge sullo stalking per fermare un impulso omicida. Spesso, non bastano neppure gli ancora insufficienti centri antiviolenza, costretti ad autofinanziarsi e privi di ricoveri per le donne e i loro figli, e non può bastare l’associazionismo spontaneo.
Le donne continuano ad essere uccise .
Tutta l’azione di prevenzione nel nostro Paese è in larga misura affidata ancora al cambiamento culturale dell’approccio sessista di specifici progetti scolastici, eccellenti ma sporadici.
Dal punto di vista sociale, contemporaneamente , esclusione e pregiudizi continuano ad esistere e senza che intervenga alcun correttivo.

Anzi, soprattutto in questo periodo di crisi, l’emarginazione e il pregiudizio nei confronti delle donne aumenta.
E’ tra le donne che si registra il maggior numero di licenziamenti ( più del 50 % di quelle in età fertile dichiara di essere stata licenziata dopo aver avuto un figlio); è aumentata considerevolmente la percentuale di donne iscritte alle liste di mobilità e in molti casi lo stipendio si riduce drasticamente o perché si è costrette ad un part-time per assistere la prole o perché si deve rinunciare a straordinari o produzioni extra.
L’altra inumana pratica delle dimissioni in bianco non chiude un quadro nero di condizioni che non solo non aiutano, ma contribuiscono a creare uno stato di dipendenza e insicurezza determinante per la soggezione e la prostrazione alla violenza.
La soggezione economica è essa stessa una violenza che va estirpata realizzando una legislazione di tutele e una rete di supporti che garantiscano la parità di genere, che permettano alle donne e alle madri di non dover scegliere tra lavoro e famiglia, di non dover rinunciare all’indipendenza economica.
Perché il lavoro è dignità e libertà, anche dalla violenza familiare.

Enrique Fossoul con Rossana Dettori
Enrique Fossoul con Rossana Dettori

E’ morto Enrique Fossoul Segretario generale del Sindacato spagnolo FSC Comisiones Obreras

Il 1 dicembre ci ha lasciato Enrique Fossoul, Segretario generale della Federación de Servicios a la Ciudadanía (FSC) di CCOO, in Spagna.

Enrique era un compagno, un amico, un fratello della CGIL e della Funzione Pubblica. Un compagno che è sempre stato al nostro fianco, in ogni ogni parte del  difficile percorso che in questi anni ci ha condotto a lottare, a volte da soli,  contro l’austerità e i suoi terribili effetti, per tutti le lavoratrici ed i lavoratori, italiani e spagnoli.  Un compagno che, assieme ai compagni di UGT, ha rafforzato politicamente e non solo, i legami tra noi e la Spagna, nella difesa comune dei servizi pubblici.

Enrique è stato un uomo coraggioso nella dura lotta ad una malattia che lo assediava da tempo ma anche coraggioso nel non lasciare solo il suo sindacato, nel preoccuparsi delle donne e degli uomini che rappresentava prima ancora della sua salute. Il suo ultimo atto, pochissimi giorni fa, è stato proprio quello di scegliere, con la sua presenza, il nuovo segretario generale, il compagno Javier Jiménez. 

In questi casi le parole non bastano mai, non bastano mai per la famiglia, gli amici e le persone care, a cui esprimiamo il nostro dolore.

Noi possiamo solo dire che tutto quello che è stato costruito da Enrique vivrà nel legame tra le compagne e compagni della CGIL e di Comisiones Obreras, delle nostre due Federazioni. Hasta siempre Enrique!

Roma, 2 dicembre 2014

 

news

OPG Montelupo Fiorentino: situazione insostenibile.

news

Lamezia Terme 17 dicembre 2014 – Assemblea sindacale: Il ruolo della Polizia Penitenziaria intra ed extra moenia.

Consultazione EU su guardie e orario di lavoro. Fp-Cgil Medici: Partecipino in massa i medici italiani, Renzi prenda esempio

 
Comunicato stampa di Massimo Cozza, segretario nazionale Fp-Cgil Medici
Consultazione EU su guardie e orario di lavoro: medici rispondano, Renzi prenda esempio

 
 

Roma, 10 dicembre 2014

Lanciamo un appello ai medici dipendenti e in formazione e ai cittadini perché rispondano in massa alla Consultazione europea on line sulla direttiva sull’orario di lavoro, affinché si continuino a riconoscere a pieno titolo anche i periodi dei turni di notte nei quali non vengono effettuate prestazioni sanitarie. Inoltre la consultazione riguarda l’introduzione dell’obbligo di conteggio del servizio di reperibilità come orario di lavoro, con un limite massimo invalicabile.

Un tema “caldo” per l’Italia, visto che in merito all’orario di lavoro dei medici la Commissione Ue ha già deferito il nostro Paese alla Corte di Giustizia Europea. E una lezione di partecipazione al Governo Renzi, che dovrebbe prendere esempio per capire come sia davvero possibile effettuare consultazioni regolamentate, trasparenti, che permettano una vera partecipazione dei soggetti interessati. Niente a che vedere con l’approccio propagandistico della consultazione nostrana sulla Riforma della Pa.

Se passasse come riconoscimento di orario di lavoro solo il tempo dei turni di guardia nei quali il medico è occupato a svolgere una prestazione sanitaria, avremmo un allungamento dell’orario di lavoro, minori riposi e un peggioramento della qualità dell’assistenza. Sarebbe inaccettabile, perché i i medici pubblici oltre a ridursi nel numero sono anche obbligati a turni sempre più pesanti. Senza staffetta generazionale, senza risposte ai precari e senza contratto da 6 anni.
Mentre il 12 dicembre scenderemo in piazza con Cgil e Uil per lo sciopero generale anche per ricordare alla Ministra Lorenzin e al Governo che la sanità è stata abbandonata, continueremo a promuovere la partecipazione e a batterci per orari di lavoro dignitosi, in Europa come in Italia.
La consultazione europea on line si chiuderà il 15 marzo 2015. Per partecipare basta collegarsi all’indirizzo:

http://ec.europa.eu/eusurvey/runner/54d2a95e-114a-7edc-217f-5bed8fd02492?surveylanguage=it
 


 

 

News

 
10 dicembre 2014 – Risposta del Direttore Generale del dipartimento per la giustizia minorile
 

Di seguito, in allegato, la risposta del direttore generale del dipartimento per la giustizia minorile alla mia richiesta di chiarimenti in ordine alla circolare diramata sulle 150 ore – diritto allo studio.
 
FP CGIL NAZIONALE
Gianfranco Macigno
 
 

 

 
 
Nostra lettera del 4 dicembre 2014

 
 
Roma, 4 dicembre 2014
 

                                                                  Al  Direttore Generale del personale e della formazione
                                                                  Dr.  Luigi Di Mauro
 
     E, p.c.     Al Capo Dipartimento Reggente
                                  Presidente  Anna Maria Palma Guarnier
 


 Oggetto: Diritto allo studio – 150 ore

 
Egregio Dr.  Di Mauro, 
 
come ogni anno anche quest’anno  gli uffici della direzione generale da lei diretta hanno avviato le procedure per l’individuazione del personale che potrà usufruire delle 150  previste per il diritto allo studio.
 
A differenza degli altri anni,  però,  questa volta la  nota della direzione generale dispone che  le direzioni dei servizi minorili ove il dipendente presta servizio trasmetteranno le domande presentate dai lavoratori “corredate dal proprio parere in merito”,  parere non richiesto dalla normativa contrattuale, anche  perché evidentemente un diritto non può essere soggetto a parere.
 
Si chiede, pertanto, per evitare eventuali contenziosi,  di precisare ai soggetti  che dovranno stilare le graduatorie finali che i pareri eventualmente trasmessi non potranno essere elemento per l’individuazione delle priorità e quindi non dovranno influire sulla  costituzione delle graduatorie, poiché non richiesti   dall’art. 13 del CCNL, nella convinzione che la  suddetta determinazione della direzione generale da lei diretta sia derivata da una svista e non da una precisa scelta dell’amministrazione.
Si resta in attesa di riscontro.

                                                                   
            Il Coordinatore Nazionale FPCGIL
                       Giustizia Minorile
                     Gianfranco Macigno
   
 

 

 
 

 

News

 
Nota fp e circolare del dipartimento
 

 Roma, 4 dicembre 2014
 

                                                                  Al  Direttore Generale del personale e della formazione
                                                                  Dr.  Luigi Di Mauro
 
     E, p.c.     Al Capo Dipartimento Reggente
                                  Presidente  Anna Maria Palma Guarnier
 


 Oggetto: Diritto allo studio – 150 ore

 
Egregio Dr.  Di Mauro, 
 
come ogni anno anche quest’anno  gli uffici della direzione generale da lei diretta hanno avviato le procedure per l’individuazione del personale che potrà usufruire delle 150  previste per il diritto allo studio.
 
A differenza degli altri anni,  però,  questa volta la  nota della direzione generale dispone che  le direzioni dei servizi minorili ove il dipendente presta servizio trasmetteranno le domande presentate dai lavoratori “corredate dal proprio parere in merito”,  parere non richiesto dalla normativa contrattuale, anche  perché evidentemente un diritto non può essere soggetto a parere.
 
Si chiede, pertanto, per evitare eventuali contenziosi,  di precisare ai soggetti  che dovranno stilare le graduatorie finali che i pareri eventualmente trasmessi non potranno essere elemento per l’individuazione delle priorità e quindi non dovranno influire sulla  costituzione delle graduatorie, poiché non richiesti   dall’art. 13 del CCNL, nella convinzione che la  suddetta determinazione della direzione generale da lei diretta sia derivata da una svista e non da una precisa scelta dell’amministrazione.
Si resta in attesa di riscontro.

                                                                   
            Il Coordinatore Nazionale FPCGIL
                       Giustizia Minorile
                     Gianfranco Macigno
   
 

 

 

10 dicembre 2014 – Risposta del Direttore Generale del dipartimento per la giustizia minorile

 

 

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COMUNICATO

 COMMISSIONE BILATERALE FORMAZIONE

Nella riunione della Commissione bilaterale della Formazione 3 dicembre u.s., l’Amministrazione, in merito alle attività di rilevazione dei fabbisogni formativi, in avvio entro il mese di gennaio 2015, ha fatto presente che da quest’anno verrà utilizzato un nuovo strumento informatico appositamente predisposto in house dalla D.C Formazione e Sviluppo delle Competenze.
Tale strumento, dovrebbe assicurare una visione rapida ed immediata delle necessità formative rappresentate e e consentirà di individuare nell’ambito delle Macro Aree predisposte (ISTITUZIONALE – AUTOFUNZIONAMENTO – TRASVERSALE), gli specifici interventi da realizzare.
Per quanto attiene alla Formazione a supporto del Piano Industriale la D.C Formazione sta predisponendo una serie di iniziative formative: una Formazione a distanza destinata a tutto il personale sugli obiettivi strategici del Piano Industriale, una Formazione in presenza destinata ai Dirigenti e ai vari Responsabili sui prodotti dell’Istituto.
In merito alle iniziative formative legate all’integrazione sono stati predisposti focus group regionali e centrali e l’Amministrazione ha relazionato sullo stato di avanzamento di tali iniziative. In alcune Regioni tali focus sono stati già realizzati, in altre si stanno ancora svolgendo, così come nelle varie Direzioni Centrali.
Per quanto attiene alla nuova Circolare sulla Formazione predisposta, anche con i contributi del tavolo tecnico, si è chiarito che deve essere sottoposta al Direttore Generale.
Infine l’Amministrazione ha comunicato che è stata aggiudicata alla Società Ernst&Young, la gara per la Formazione dedicata ai Responsabili di Team di Sviluppo Professionale.
Si tratta di un percorso formativo, di aggiornamento, potenziamento delle conoscenze e delle competenze di queste figure professionali, un laboratorio di empowerment attraverso il quale potenziare la “rete” di questa comunità professionale , nonché per rinsaldare i rapporti tra il centro e il territorio.

In merito agli argomenti trattati la FP CGIL ha espresso alcune osservazioni:

Rilevazione dei Fabbisogni formativi e piani formativi regionali.
La CGIL ha chiesto che la definizione dei piani formativi regionali siano frutto di un’elaborazione condivisa con le OO.SS. che parta dalla rilevazione dei fabbisogni scaturiti dal confronto con le RSU delle singole sedi.

Risultati dei Focus group.
Questa O.S. ha chiesto all’Amministrazione di poter avere, appena possibile e quindi una volta conclusi gli stessi in tutte le strutture, i risultati di tali attività anche al fine di un confronto con le reali esigenze espresse nelle singole sedi dai lavoratori.

Revisione della Circolare n. 143/2002.
La CGIL ritiene che vada accolta, anche sulla base delle sollecitazioni avanzate dalle OO.SS nel corso delle precedenti riunioni della Commissione Bilaterale, la reintroduzione nella nuova circolare, della figura del referente della formazione di sede provinciale. Questa figura, dovrebbe rappresentare un riferimento più prossimo al territorio, sia per la realizzazione delle varie attività formative pianificate presso la Sede che per le attività ed esse collegate.

La CGIL ha inoltre sottoposto all’Amministrazione e al tavolo ulteriori osservazioni riguardanti:

– l’implementazione del numero dei RTSP. Partendo dal presupposto che questa O.S. è convinta del fatto che la formazione sia una leva decisiva per l’Istituto, soprattutto in questo momento di riorganizzazione e integrazione, non appare possibile, come già più volte sottolineato a questo tavolo, che il numero dei Responsabili di Team di Sviluppo Professionale non venga incrementato.
La Pianta Organica prevede antecedentemente alla integrazione 70 figure di RTSP mentre attualmente ve ne sono 65, numero destinato ancora a diminuire per effetto di prossimi pensionamenti. E’ auspicabile che l’Amministrazione, per dare forza all’attività formativa, in particolare quella relazionale/comportamentale che vede ora coinvolto anche tutto il personale del nuovo Ente, si doti di un numero congruo di Responsabili di Team di Sviluppo Professionale;

– Formazione specifica per gli infermieri professionali e all’educazione continua in medicina (ECM) Come già rappresentato al tavolo sindacale nazionale, la CGIL. rappresenta che l’ultimo corso in carico all’INPS, che ha generato solo 18 crediti, è stato organizzato nel 2013, pertanto si ribadisce anche al tavolo tecnico che è necessario prevedere corsi di formazioni specifici in grado di generare i crediti necessari obbligatori per poter esercitare la professione o, in alternativa, considerare come lavoro effettivamente svolto le giornate dedicate alla formazione esterna;

– Compensi per la docenza. Ancora una volta questa O.S. rappresenta al tavolo che risultano realtà in cui i colleghi di Gestione Pubblica non ricevono compensi per l’attività di docenza svolta. A quasi tre anni dall’integrazione questa problematica andrebbe superata.

Roma 10/12/2014

I componenti FP CGIL della commissione nazionale formazione
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 
 

 

 
 

FUA 2012 – Chiarimenti.

10.12.2014 – FUA 2012 – Chiarimenti.

 

 

Corso di formazione per il passaggio alla qualifica di Capo Squadra 2011.

10.12.2014 – Corso di formazione per il passaggio alla qualifica di Capo Squadra 2011 – Esami finali.

 

 
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