02.12.2014 – Pavia – Intossicazione alimentare – Nota al Comandante.
A sei mesi dall’avvio del progetto, sono poco più di 300.000 i giovani che hanno aderito al Programma garanzia Giovani.
Per le prossime settimane pensiamo di realizzare una analisi più approfondita di come sta andando questo importante srtrumento europeo.
Sono ben accetti contributi sugli elementi di vostra conoscenza ed eventuali valutazioni di merito.
Per l’immediato mettiamo a disposizione di tutti il Report più recente (del 28 novembre) predisposto dal ministero.
Buona lettura.
COMUNICATO STAMPA
FP CGIL – CISL FP – UIL FPL
PIEMONTE
SIGLATO PROTOCOLLO DI INTESA SULL’ATTUAZIONE DELLA L.56/14
Importante risultato oggi in Regione. Abbiamo siglato, insieme alle Segreterie Confederali, al termine di un percorso lungo e travagliato, il Protocollo di intesa sulla attuazione della legge 56/14.
Detto Protocollo istituisce un Tavolo regionale permanente per il confronto e il monitoraggio relativo al riordino delle funzioni regionali conferite alle Province.
Ciò al fine di accompagnare e supportare, con la creazione di criteri oggettivi, il livello occupazionale, tutelare le professionalità acquisite e il livello dei salari.
Sono questi i punti qualificanti di una intesa che concorrerà a far giocare ai lavoratori un ruolo da protagonisti anche nel difficile percorso di trasferimento delle funzioni.
Il Presidente, pur sottolineando il momento di difficoltà in cui versa oggi la Regione, a causa della situazione economica sub iudice costituzionale al fine del giudizio di parificazione finale da parte della Corte dei Conti, si è detto disponibile alla discussione articolando ipotesi di spalmatura dei debiti e di applicazione dei criteri che consentono la quiescenza ai lavoratori.
Obiettivo primario, secondo Reschigna, sarà la ristrutturazione della spesa strutturale.
Anche in questo caso, le articolazioni prospettate segnano un percorso di apertura a soluzioni, per quanto difficili, non irraggiungibili e, pertanto, sulle quali potremo esprimere la nostra.
La presenza dell’assessore Saitta ci ha consentito, inoltre, di chiedere ed ottenere un incontro per discutere del nuovo progetto sanitario.
FP CGIL CISL FP UIL FPL
Giovanni Esposito Santina Pantano Roberto Scassa
Torino, 28 novembre 2014
Blocco contratti: depositato ricorso alla Corte Costituzionale – intollerabile discriminazione, Governo cattivo padrone.
Roma, 28 novembre 2014
“La Fp-Cgil ha depositato il ricorso sul blocco dei contratti nel pubblico impiego”. Ad annunciarlo è Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale. La procedura, precisa, è stata avviata “presso il
Tribunale di Roma affinché il medesimo Tribunale sollevi di fronte alla Corte Costituzionale la questione di legittimità in merito al decreto legge n. 78/2010 convertito in legge n. 122/2010″.
“La discriminazione e l’umiliazione a cui il Governo Renzi sta continuando a sottoporre il lavoro pubblico – aggiunge la sindacalista – lo connota come un cattivo padrone, che strumentalizza i servitori dello
stato, li riduce a macchiette. A poco servono le parole rassicuranti della Ministra Marianna Madia che, al netto di un buonismo di facciata, non riesce ad avanzare proposte autonome e convincenti”.
“La Consulta in passato si è pronunciata dichiarando l’ammissibilità di misure simili solo in chiave emergenziale e in modo circoscritto nel tempo. Ci sembra che queste misure si stiano dilatando, diventando
strutturali, perché i vari governi avvicendatisi in questi anni non sono mai stati in grado di proporre un progetto credibile e hanno sempre avuto bisogno di concentrare i giusti sentimenti di rabbia dei cittadini sull’obbiettivo sbagliato: quelle lavoratrici e quei lavoratori attraverso i cui sforzi passa il rinnovamento del nostro sistema. Con lo sciopero del 12 e con iniziative come questa – conclude Dettori –
chiediamo che il Governo faccia scelte chiare senza criminalizzare nessuno”.
01.12.2014 – Mobilità C.R. – Elenchi trasferiti.
28 novembre 2014
In allegato il decreto definitivo che individua i nuovi uffici dirigenziali del Mibact.
Come potrete notare ci sono alcune piccole ma significative modifiche rispetto al testo precedente, in particolare la soppressione della Soprintendenza BASP di Novara, richiesta a gran voce, e il recupero della posizione dirigenziale sugli Archivi.
Ci riserviamo una valutazione complessiva nei prossimi giorni anche alla luce dei passaggi immediatamente conseguenti che riguardano la definizione degli organici e gli scenari conseguenti.
FP CGIL MIBACT
Claudio Meloni
Comunicato stampa di Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil
e Massimo Cozza, Segretario Nazionale Fp-Cgil Medici
Roma, 19 novembre 2014
E’ inaccettabile che nell’ambito della prossima legge delega si torni a parlare di medici dipendenti del SSN di serie A e di serie B. Sembra di assistere al Jobs Act sanitario: invece di continuare nella strada della valorizzazione delle professionalità sanitarie, si propone un deprezzamento della figura del medico che potrebbe essere assunto direttamente dopo la laurea senza specializzazione, ma inquadrato contrattualmente a un livello più basso.
Si vorrebbero persino utilizzare per le attività ordinarie del SSN anche i medici dell’ultimo anno di formazione specialistica, coprendo nei fatti i turni di guardia. Un capolavoro di risparmio a danno dei medici, della qualità della formazione e dell’assistenza.
In sostanza si assumerebbero medici a basso costo, deprezzati e svalorizzati, risparmiando sull’assunzione e sulla formazione degli specialisti, perfino con circa 5mila medici già retribuiti con le borse di studio dell’ultimo anno del corso di specializzazione, che lavorerebbero a costo zero per le Regioni, riducendo anche gli spazi occupazionali.
Ci batteremo contro questo nefasto disegno, confermando la specializzazione come titolo europeo di accesso per tutti ma da conseguire anche nella rete ospedaliera pubblica, consentendo un allargamento delle borse di studio con una formazione di qualità.
Proponiamo percorsi non gerarchici ma paralleli tra medici professionali e gestionali, con i primi retribuiti in base alla loro professionalità clinica e i secondi inquadrabili come veri e propri dirigenti. Ma è del tutto evidente che la condizione per iniziare la discussione non può che essere l’avvio del rinnovo contrattuale, fermo da troppi anni. E’ questo infatti l’unico strumento unificante in grado di intervenire in tutto il territorio nazionale, che può disporre il riconoscimento e la valorizzazione delle professionalità nel quadro della salvaguardia del sistema sanitario e dell’occupazione necessaria. Se la proposta di legge delega domani fosse confermata con i contenuti delle bozze, si aggiungerebbe alle ragioni dello sciopero generale di dicembre.
28.11.2014 – Tavolo tecnico per l’individuazione di figure professionali con particolari responsabilità ai fini dell’incentivazione tramite il FUA.
VERTENZA CROCE ROSSA ITALIANA
Considerando la situazione di grave stallo sulle questioni da noi evidenziate relativamente al processo di privatizzazione della Croce Rossa italiana, con particolare riferimento alla mancata previsione di specifiche norme che accompagnino il processo di riorganizzazione e di mobilità, nonché di salvaguardia dei livelli occupazionali, le Federazioni nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa hanno previsto che la situazione di grave disagio sia manifestata con un presidio pubblico delle lavoratrici e dei lavoratori della CRI al Senato la prossima settimana, con modalità che saranno al più presto comunicate.
Roma, 28 novembre 2014
FP CGIL CISL FP UIL PA
Chiaramonte Bonomo Romano
27.11.2014 – In allegato l’informativa della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie sulla legge 10 ottobre 2014, n. 147 – Requisiti pensionistici.
Si evidenzia che la normativa in argomento si applica esclusivamente al personale appartenente ai ruoli tecnici – amministrativo-contabili e tecnico-informatici di cui all’art. 85 del Decreto Legislativo n. 217 del 2005.