Bozza accordo FUA 2012 – Informativa su riduzione centri di costo

15.10.2014 –  Nella giornata di ieri la delegazione FPCGIL VVF ( Adriano FORGIONE, Danilo ZULIANI, Antonio SALVATORI) ha  partecipato ai previsti incontri presso il Dipartimento.
 
Nella mattinata abbiamo affrontato la discussione sulla bozza di distribuzione del Fondo relativo al 2012.
Dopo l’illustrazione del Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie, Dott. Fabio Italia, abbiamo posto all’attenzione del tavolo una nostra proposta per la distribuzione dei fondi, a nostro avviso, più rispondente alle necessità ed alle particolari situazioni che emergono sul territorio.
Infatti, abbiamo proposto, visto anche le maggiori risorse disponibili derivanti dal reintegro dei fondi aeroportuali, di mantenere le stesse cifre dell’accordo per il Fondo 2011, per gli istituti già esistenti e ripartire i rimanenti 4.000.000 circa di euro alle Direzioni Regionali ed ai Comandi Provinciali, al fine di attivare contrattazioni di livello territoriale mirate ad individuare ed incentivare progetti, piuttosto che specifiche figure, maggiormente attinenti alla organizzazione del lavoro dei singoli uffici periferici.
La proposta è stata valutata in termini molto positivi, soprattutto da parte del Direttore Centrale, però al momento risulta impraticabile poiché, prima di poter sperimentare questo tipo di operazione, bisognerà superare gli intoppi normativi esistenti.
Ovviamente non intendiamo demordere, anzi, in ogni occasione utile torneremo a riproporre la nostra opzione e cercheremo di trovare ogni possibile spazio di praticabilità.
A parte questo, si è comunque sviluppata un’ampia discussione con diversi interventi, soprattutto mirati ad individuare nuovi soggetti da incentivare (sia tra il personale operativo, che amministrativo); l’Amministrazione ha deciso di aggiornare la riunione ad altra data, comunque a breve scadenza, per presentare una nuova bozza, che confidiamo tenga in considerazione anche le osservazioni di parte sindacale.
 
Nel pomeriggio abbiamo ricevuto l’informazione sulla riorganizzazione dei Centri di Costo.
Ci è stato presentato, da parte del Direttore Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali, Ing. Guido Parisi, di concerto con il Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie, Dott. Fabio Italia, un progetto che, nel solco della riorganizzazione della Pubblica Amministrazione ed anche in considerazione del progetto di riordino del C.N.VV.F., ipotizza una riduzione dei Centri di Costo dagli attuali 118 (100 Comandi Provinciali più 18 Direzioni Regionali) a soli 18, ovvero il concentramento delle attività economico-finanziarie presso le Direzioni Regionali.
In pratica, presso il Dipartimento verrebbe organizzato un Centro Unico di Costo (al quale faranno riferimento anche le Direzioni Centrali), mentre sul resto del territorio ci sarebbero 18 Funzionari Delegati (i Direttori Regionali), i quali, oltre a semplificare e velocizzare le varie procedure previste, sgraverebbero di gran parte del lavoro contabile i Comandanti Provinciali, lasciando loro maggior tempo e spazio per occuparsi prevalentemente delle attività tecnico-operative.
La nuova organizzazione, il cui dettaglio sarà oggetto di ulteriori e approfonditi incontri con le OO.SS., dovrebbe partire dal 1 gennaio 2015.
Ebbene, malgrado la discussione sul progetto di riduzione dei centri di costo non sia nemmeno iniziata, stanno già giungendo diverse rimostranze, con particolare riguardo a una forzata mobilità di personale SATI verso le Direzioni Regionali.
Nel progetto in parola, non risulta nulla di tutto ciò!
Infatti, per far fronte alle rinnovate necessità delle Direzioni è prevista solo la mobilità volontaria, nel rispetto delle relazioni sindacali e tenendo conto in primo luogo del personale già impiegato nel settore amministrativo-contabile in sede regionale.
In caso di accertata carenza di idoneo personale, si potrà dare luogo, per l’appunto, ad una mobilità volontaria, oppure, cosa molto probabile nella prima fase, individuare dei “Poli Regionali” specializzati per singola attività (ad esempio la gestione delle utenze, dei servizi mensa, del personale, ecc..) localizzati presso i Comandi Provinciali della Regione, ma strettamente connessi, attraverso lo sviluppo delle attuali piattaforme informatiche, con le Direzioni Regionali.
Il personale dei Comandi Provinciali che non sarà più impiegato nelle attività contabili sarà destinato alla costituzione di apposite aree organizzative che si occuperanno di svolgere tutte quelle attività relative alla rilevazione dei fabbisogni, di analisi delle offerte qualitative sul proprio territorio e di collaborazione alle attività di controllo e gestione, ovvero ricollocato nei processi primari del Comando stesso.
Tutto ciò, oltre ad avere un effetto di razionalizzazione della spesa (ed eventuali risparmi verrebbero ovviamente reinvestiti nel e per il Corpo),  consentirà, come già accennato, ai Comandanti Provinciali la possibilità di dedicarsi maggiormente a tutte quelle attività di soccorso, prevenzione, accertamento e formazione che sono, senz’altro, il vero valore aggiunto dell’attività dei Comandi Provinciali.
Ovviamente, la mancanza di informazioni e documenti maggiormente dettagliati non ha consentito alle OO.SS. di entrare già nel merito della questione, tuttavia, per quanto ci riguarda, abbiamo apprezzato il progetto soprattutto rispetto agli obiettivi che si pone, ma abbiamo anche segnalato alla Parte Pubblica, unitamente ad altri colleghi di parte sindacale, alcuni primi elementi, ancorché non esaustivi, quali: l’urgenza di velocizzare la predisposizione delle dotazioni organiche dei Comandi e delle Direzioni; la necessità di avviare adeguati percorsi formativi/seminariali, sia per la dirigenza tecnica, che per il personale SATI, tali da far comprendere, condividere e sostenere il progetto in parola; la necessità di concretizzare anche adeguati elementi di valorizzazione economica e professionale del personale, fino alla inderogabile costituzione della dirigenza amministrativa.    
Nelle prossime settimane ci verranno sottoposte le delibere relative all’attuazione del progetto per le necessarie valutazioni, sulle quali verranno attivate le previste prerogative sindacali.
 
Come sempre vi terremo prontamente informati sugli sviluppi.
A.F. – D.Z.

11 ottobre giornata di mobilitazione dei lavoratori della sanità

 

Materiali iniziativa

Proposta di Reddito di Inclusione Sociale (REIS)

E’ possibile consultare la proposta di Reddito di Inclusione Sociale (REIS), predisposta dall’Alleanza Contro la Povertà in Italia di cui fanno parte CGILCISLUIL e molte altre organizzazioni.

 

Convegno nazionale AISRI "Concertazione e contrattazione territoriale" che si terrà a Trento il 3 e il 4 ottobre

 
Convegno nazionale AISRI
 

 

News

 
INCONTRO DI IERI CON L'AMMINISTRAZIONE
 
 

 
Coordinamento Nazionale
FP CGIL -Corte dei conti

 
COMUNICATO
SCHEDA DI VALUTAZIONE ANNO 2013

E noi l’avevamo detto!

Eh sì, perché in tutte le nostre note, lo avevamo previsto, sapevamo quello che sarebbe successo, questo perché IL PREMIO INDIVIDUALE NON ERA FRAZIONABILE e perché è stato imposto dall’Amministrazione IL LIMITE INDEROGABILE DEL 30% DEL PERSONALE.

LA CGIL E’ STATA L’UNICA A RIBADIRE CHE LE SCHEDE NON POSSONO ESSERE RIFATTE CON EFFETTO RETROATTIVO E ADDIRITTURA PEGGIORATIVE.

Pertanto, questa O.S. è A DISPOSIZIONE DI TUTTI QUEI COLLEGHI E DELLE REALTA’ CHE UNITARIAMENTE SI SONO MOSSI SUI TERRITORI E CHE SI SONO SENTITI DANNEGGIATI DA TALE COMPORTAMENTO.

Abbiamo, inoltre chiesto, la revisione del sistema di valutazione perché, ovviamente, SI E’ RIVELATO FALLIMENTARE.

E’ STATO ANCHE, SEGNALATO CHE, ALCUNI COLLEGHI CHE SONO ANDATI IN PENSIONE DURANTE GLI ANNI 2013 E 2014, NON HANNO RICEVUTO LA SCHEDA DI VALUTAZIONE.

L’Amministrazione, dal canto suo, ha ribadito la sua posizione e l’attuazione della nota, a firma del Segretario Generale, apparsa sulla Intranet qualche giorno fa, COMUNICANDO CHE LADDOVE NON SARANNO RIVEDUTE E CORRETTE LE VALUTAZIONI, IL PREMIO INDIVIDUALE PREVISTO PER QUEGLI UFFICI, ANDRA’ A CONFLUIRE NEL PREMIO DI PRODUTTIVITA’ COLLETTIVA.

NOI QUESTO LO RITENIAMO ILLEGITTIMO E INACCETTABILE!

 

POLIZZA SANITARIA

Con nota del 30 settembre u.s. sulla Intranet l’Amministrazione ha comunicato il mancato rinnovo annuale con la Unisalute.

Questo per l’insoddisfazione del personale e perché non è stato accolto dalla compagnia assicuratrice l’ampliamento di alcune coperture.

Pertanto, è intenzione dell’Amministrazione, contattare la Consip per la richiesta di un nuovo bando.

ATTENZIONE: LA UNISALUTE NON VUOLE GARANTIRE IL RIMBORSO PER LE PRESTAZIONI DA LORO GIA’ AUTORIZZATE E CHE SONO PRENOTATE IN DATA SUCCESSIVA ALLA SCADENZA DELLA POLIZZA.

L’Amministrazione ha inviato formale richiesta sia alla Unisalute che alla Consip di ottemperare a tali richieste.

 La Cgil, ha sempre espresso perplessità sul capitolato d’appalto, in quanto, venivano previlegiate le strutture private a quelle pubbliche e spesso non sono state rimborsate neanche le spese effettuate con il pagamento del ticket sanitario.

Inoltre, prevedeva L’ANTICIPO DELLA SPESE SANITARIE E SOLO SUCCESSIVAMENTE IL RIMBORSO, ANCHE CON LE STRUTTURE CONVENZIONATE.

 
A fronte di ciò, ABBIAMO FORMULATO DUE PROPOSTE:

1)    Prendere spunto dal MEF, che ha un Fondo di Previdenza e Assistenza (http://www.fondoprevidenzafinanze.it/ ) che garantisce i lavoratori MOLTO DI PIU’ di una polizza sanitaria privata qualsiasi.

2)    In considerazione che la procedura del nuovo bando richiederà svariati mesi e per quel periodo NON C’E’ NESSUN TIPO DI COPERTURA, abbiamo chiesto AUMENTARE IL FONDO PER I SUSSIDI.

 

VI COMUNICHIAMO, ALTRESI’ CHE LA SPESA IMPEGNATA PER LA POLIZZA E’ STATA DI 1.1171.000€ A FRONTE DI 1.328.000€ RISPARMIATI!

QUINDI I SOLDI PER INTEGRARE IL FONDO PER I SUSSIDI CI SONO!

 

FUA 2012

La Cgil ha chiesto L’IMMEDIADIATO PAGAMENTO DEI RESIDUI 2012 CHE AMMONTANO A CIRCA 163.000€, cifra che comprende il 10% non ancora liquidato e le risultanze per le assenze.

Gli stessi saranno liquidati sulla base delle presenze dell’anno.

ABBIAMO ANCHE CHIESTO, VISTO CHE L’AMMINISTRAZIONE LIQUIDA IL PREMIO DI PRODUTTIVITA’ COLLETTIVA AD ORE, L’AMPLIAMENTO DELLE TIPOLOGIE DI ASSENZA, CHE VENGANO CONSIDERATE COME PRESENZE.

Per quanto riguarda, i risparmi di spesa del 2012 e 2013 sono in via di certificazione al Mef.

 

Vi terremo aggiornati su tutti gli argomenti trattati.


Roma, 15 ottobre 2014

P

 
er la Delegazione Trattante Nazionale
Fp Cgil Corte dei conti

Susanna Di Folco 

 


 

 
 

 
 
 

Lombardia – Gestione emergenze maltempo

15.10.2014 – In allegato la nota relativa al mancato coinvolgimento della Lombardia nelle operazioni di soccorso conseguenti alle recenti emergenze dovute a fenomeni atmosferici.

 

 

 

News

 
Comunicato riunione 9 ottobre
 
 

 10 ottobre 2014
 

9 OTTOBRE 2014 – INCONTRO CON IL CAPO DEL PERSONALE ING. CHIOVELLI.

GRADUAZIONE UFFICI II° LIVELLO, PERCENTUALI DISTRIBUZIONE FONDI INTEGRATIVI, ACCORDO INTEGRATIVO FUA 2011/12.

Giovedì 9 ottobre u.s. si è svolto l’incontro presieduto dal Capo del Personale, ing. Chiovelli, con la partecipazione delle OO.SS. dell’Area Dirigenza e Livelli, con il seguente ordine del giorno:

Informativa sui criteri di graduazione degli Uffici di II° livello;

accordo sulle percentuali di distribuzione di finanziamenti integrativi al FUA e al Fondo di risultato;

aggiornamento accordo per la distribuzione del fondo di risultato relativo al 2013.

Preliminarmente il Capo del Personale ha comunicato che, a valle della graduazione degli Uffici dirigenziali di II° livello, verrà affrontato il tema della valorizzazione delle fasce dei predetti Uffici, probabilmente entro il mese di ottobre, in un prossimo incontro con le OO.SS.

A riguardo della graduazione, dopo aver illustrato la metodologia adottata, che ricalca lo schema già utilizzato nel 2005, approvato all’epoca anche dalle OO.SS., ha comunicato che intende abolire la fascia “C”, individuando, quindi, solo due fasce di valorizzazione (A e B).

La struttura organizzativa degli Uffici di II° livello, scaturita dall’approvazione del D.M. 346/2014, comporterà, per molti Uffici, un aumento delle competenze derivante dall’accorpamento di alcuni Uffici dirigenziali e, in periferia, dall’unificazione di molti Uffici territoriali sotto il coordinamento degli Uffici dirigenziali.

In questo scenario è logico attendersi che gli Uffici che non avranno subito variazioni di rilievo conserveranno la fascia attuale, mentre gli Uffici per i quali sono aumentate le competenze dovranno, naturalmente, transitare verso la fascia “A”.

Nel nostro intervento si è sottolineato l’apprezzamento per la proposta di abolire la fascia “C”, proposta che dovrebbe portare a garantire un maggior riequilibrio, anche di carattere economico, tra uffici dirigenziali.

Inoltre è stato ribadito dalla nostra sigla che ci si attende una maggiore considerazione degli Uffici periferici, che dovrebbero transitare in misura considerevole verso la fascia “A”, sia per tenere conto delle aumentate competenze, visto il coordinamento delle “sezioni” (ex uffici dirigenziali e non), sia per riequilibrare un attuale evidente scompenso nell’attribuzione delle fasce “A”.

Attualmente, infatti, nelle strutture centrali quasi il 70% degli Uffici dirigenziali di II° livello è di fascia “A”, mentre in periferia questa percentuale scende, drasticamente, a poco più del 30 %!

L’ing. Chiovelli ha comunicato, a margine del primo punto all’ordine del giorno, che in una prossima riunione, che sarà indetta, molto probabilmente, entro il mese di ottobre, verranno illustrate le proposte di graduazione derivanti da un processo di valutazione attualmente in corso tra i Capi Dipartimento ed i Direttori Generali.

A questo riguardo la nostra sigla ha ribadito di auspicare che nel processo di valutazione siano coinvolti in modo significativo i dirigenti di II° livello, al fine di evitare incongruenze nella metodologia di graduazione.

Peraltro si è fatto notare che la metodologia proposta, pur basata su indici teoricamente misurabili, non consente un coerente confronto tra uffici di diversa tipologia (p.e. Uffici centrali con uffici periferici), con il rischio di valutazioni soggettive.

Passando al secondo punto all’ordine del giorno, il Capo del Personale ha illustrato la proposta dell’Amministrazione in ordine alla ripartizione dei fondi derivanti dalle economie di gestione, destinati ad incrementare le risorse relative all’incentivazione della produttività del personale ed alla retribuzione di risultato dei dirigenti.

L’ing. Chiovelli ha proposto alle OO.SS. della dirigenza e dei livelli la seguente ripartizione dei fondi:

97% per il personale appartenente ai livelli;

3% per i dirigenti di II fascia.

La proposta è stata oggetto di critiche, di segno opposto, da parte delle sigle sindacali che rappresentano i livelli e la dirigenza, che hanno impedito la sottoscrizione dell’accordo proposto dall’Amministrazione.

Questa sigla, considerando il maggiore impegno del personale tutto derivante dalla mancanza di turn-over e dal continuo impoverimento del personale degli uffici, che riguarda sia il personale dei livelli che quello dirigenziale, ha avanzato, qualora si fosse evidenziata una disponibilità da parte di tutte le OO.SS rappresentanti sia dei livelli che della dirigenza, a mediare tra le diverse posizioni emerse al tavolo della trattativa, una eventuale proposta di ripartizione del 95% per i livelli, e 5% per la dirigenza. Qualora tale disponibilità non si manifestasse per noi rimane sul tavolo la proposta presentata con la ripartizione 97% per il personale appartenente ai livelli e 3% per i dirigenti di II fascia.

L’ing. Chiovelli ha rinviato la discussione alla prossima riunione.

 

Per quanto riguarda il terzo punto (Fondo risultato 2013) la Dott.ssa Fiorani ha illustrato alcune variazioni alla ripartizione del fondo, basate su specifiche richieste dell’Ufficio Centrale di Bilancio.

L’U.C.B. ha chiesto di inserire nella ripartizione del fondo anche i dodici dirigenti ex ANAS, il che comporterebbe una minore riduzione del fondo, dovuta all’aumentato numero di dirigenti, associata, ovviamente, ad una riduzione della quota pro-capite.

Tutte le sigle presenti hanno chiesto maggiori informazioni in merito, quantificando la percentuale di riduzione complessiva del fondo. Anche in questo caso, i chiarimenti verranno forniti nella prossima riunione.

L’ing. Chiovelli, comunque, ha rilevato che la tabella proposta alle OO.SS. è il frutto di un’opera di “mediazione” col MEF e, quindi, i margini di modifica sono molto ridotti.

Dopo aver affrontato i punti all’ordine del giorno, l’ing. Chiovelli ha fornito altre informazioni, su specifiche richieste delle sigle presenti.

Inquadramento del personale ex IVCA: il D.P.C.M. è stato registrato, e sarà illustrato alle OO.SS. in un prossimo incontro.

Esito interpelli I° fascia: le procedure di interpello non si sono ancora concluse. Verranno fornite notizie al termine dell’affidamento degli incarichi.

Personale delle Capitanerie di Porto: a seguito delle frequenti segnalazioni da parte di questa sigla, reiterate in tutti gli ultimi incontri, l’ing. Chiovelli ha comunicato che a breve verrà istituito un tavolo tecnico al quale saranno presenti rappresentanti dell’Amministrazione, del comando Generale della Capitanerie di Porto, e delle OO.SS.

A tale proposito l’ing. Chiovelli ha invitato le OO.SS. a presentare le proprie candidature.

Successivamente la riunione è proseguita con i soli rappresentanti del personale dei livelli.

A fine riunione è’ stata proposta alle OO.SS. una bozza di accordo integrativo di modifica dell’Accordo per l’utilizzazione del F.U.A. 2011 e 2012 da tempo in attesa di definizione.

Per quanto riguarda la FP CGIL abbiamo ribadito la disponibilità a chiudere l’accordo facendo un bagno di “sano realismo” rispetto al tentativo quanto mai arduo di proseguire nella riproposizione di utilizzare le somme accantonate ex RID per progressioni economiche del solo ramo Infrastrutture, ipotesi, peraltro, già bocciata in prima battuta dal Dipartimento della Funzione Pubblica.

L’accordo prevede che le somme a suo tempo accantonate andranno ad implementare le risorse sulla produttività sulla base di quanto previsto nei FUA di competenza degli anni 2008/2009 per il ramo Infrastrutture e 2010 per tutti i lavoratori del MIT.

Alla fine di una breve ma vivace discussione abbiamo siglato, insieme a CISL e UIL, l’accordo sui FUA 2011 e 2012, seppur apponendo una nota unitaria a verbale che evidenzia la nostra contrarietà in merito alla mancata risposta della Funzione Pubblica al secondo invio dell’ipotesi di accordo, che consentirà di sbloccare l’erogazione del saldo dei compensi ai lavoratori del MIT.

Chiuso questo accordo (che invieremo appena disponibile) ci auguriamo di poter accelerare sui tanti problemi ancora in sospeso ad iniziare dalle ricadute di quanto previsto nei decreti di riorganizzazione del Ministero.

 
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL MIT
Roberto Morelli
IL RESPONSABILE FP CGIL MIT
Area Dirigenza
Umberto Volpe

10 ottobre 2014

 
 

 
 
 

 

News

 
Comunicato manifestazione tirocinanti giustizia
 
 

15 ottobre 2014 
 
Care compagne, cari compagni,
ieri abbiamo manifestato con i precari della giustizia a Via Arenula per avere una risposta sia sulla seconda tranche del tirocinio sia sul loro futuro all’interno dell’Amministrazione della Giustizia.
Siamo stati ricevuti in mattinata dal Capo di Gabinetto e l’incontro ha ottenuto un impegno in prima persona del Capo di Gabinetto a fare in modo che si risolvano i problemi burocratici relativi al finanziamento in modo da poter avviare con urgenza la seconda fase del tirocinio. A tal fine il Capo di gabinetto ha emanato, ieri sera stessa, la nota che vi alleghiamo sulla ricognizione del personale. Tuttavia poiché durante questo primo incontro non abbiamo ottenuto risposte soddisfacenti sul futuro di questi lavoratori abbiamo deciso di rimanere in piazza fino a che il Ministro non ci avesse dato una rassicurazioni sul suo impegno a favore di questi lavoratori. Dopo una lunga gironata in serata una delegazione della FPCGIL Nazionale è stata ricevuta dal Ministro Orlando che ha confermato la sua disponibilità a cercare una soluzione per i tirocinanti e per tutto il personale giudizario, che da anni attende la riqualificazione professionale.
Siamo convinti che per portare a casa il risultato sarà necessario tenere alto il livello di mobilitazione, pertanto si confermano le iniziative del 25 ottobre, in piazza con la CGIL, del 29 ottobre a montecitorio, per monitorare l’andamento della legge di stabilità, e dell’8 novembre, in piazza con le federazioni di CGILCISL-UIl del pubblico impiego. Ringraziamo tutti per il grande impegno dimostrato e vi terremo informati sugli sviluppi.
Buon lavoro,
Nicoletta Grieco

 
 

 
 
 

 

News

 
riunione 23 ottobre 2014 ore 15- RIQUALIFICAZIONE
 
 

14 ottobre 2014 
 
Come dai noi richiesto con nota unitaria è stato convocato un incontro con il Ministro della Giustizia per il prossimo 23 ottobre sulla Riqualificazione del personale della giustizia.
In allegato la convocazione.
Buon lavoro
Nicoletta Grieco

 
 

 
 
 

 

News

 
Domani i precari della Giustizia in piazza: "Basta lavoro nero, ora lavoro vero!"
 
 

 Comunicato stampa Fp-Cgil Nazionale

Roma, 13 ottobre 2014
 
 

Manifesteranno domattina a Piazza Cairoli, a Roma, a partire dalle ore 10:00, per chiedere lavoro dignitoso e stabilità. Sono tirocinanti, cassa integrati, lavoratori in mobilità, disoccupati e inoccupati, i cosiddetti “precari” che dal 2010 sino ad oggi hanno usufruito dei tirocini formativi negli uffici giudiziari.

I tirocini, iniziati nel Lazio, sono poi stati replicati in poco tempo in tutta Italia, per tamponare la gravissime carenze d’organico, circa 9000  unità, con punte di scopertura del 30% in alcuni grandi uffici. Sono 2.924, senza diritti, senza contratto, e dopo 4 anni di tirocinio in un’amministrazione dello Stato, oggi si vedono garantite appena 230 ore di lavoro a semestre, 460 in un anno, per una retribuzione di 4.600 euro annui. Sempre ammesso che i fondi della seconda tranche vengano sbloccati. Un’intollerabile ingiustizia.

Per questi lavoratori chiediamo un contratto, un lavoro dignitoso, una formazione adeguata e il riconoscimento di un lavoro necessario al mantenimento dei servizi.

 
 

 
 
 

Bologna – Distaccamento VVF San Lazzaro: la FPCGIL ha incontrato il Sindaco

15.10.2014 – In allegato il resoconto dell’incontro che la FPCGIL Bologna ed il Coordinamento VVF CGIL Bologna hanno avuto con il Sindaco di San Lazzaro di Savena (BO).

 

 

Perugia – Lavoratori pubblici: sblocco retribuzioni e rinnovo del contratto

15.10.2014 – In allegato il comunicato ai lavoratori da parte del Coordinamento FPCGIL VVF di Perugia, sulle questioni sblocco salariale e rinnovo contrattuale per tutti i dipendenti pubblici.

 

 
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